Re: il tempo passa inesorabile
Ciao Marco , non ero a conoscenza dell'evento spiacevole , ne approfitto per porgere i miei piu sentiti auguri di pronta guarigione al tuo papà.
Marco posso darti un consiglio?????
Non mollarlo , spronalo in continuazione , fallo sentire come se non fosse accaduto nulla!
A 43 anni ebbi anche io il "coccolone" una mattina di settembre a caccia, ero solo e in quel momento non riuscivo a capire cosa mi stesse accadendo , ebbi solo la forza di chiamare mia moglie che fortunatamente sapeva dove ero.
Una settimana in terapia intensiva , ne uscii distrutto psicologicamente più che fisicamente , non me ne facevo una ragione.
Mi sentivo maledettamente limitato , avevo paura di allontanarmi e di uscire da solo, per questo decisi di mollare la caccia per 2 anni.
La famiglia in particolar modo, e gli AMICI di tante avventure, con tanto amore e tanta pazienza sono riusciti a farmi ritornare quello che ero prima di quella MALEDETTA mattina di settembre.
Il tuo papà , presumo , sia più grande di me , ma spesso in questi casi incide anche il fattore psicologico , non è facile da digerire per chì , magari fino a poco tempo prima, era abituato alle classiche e bellissime levataccie ai km macinati nei boschi.
Stagli vicino , fallo sentire come era prima ,inverti le parti questa volta , portalo con te.... se ti chiede di uscire un 'ora più tardi accontentalo , se ti chiede di rientrare prima fà altrettanto.
Vedrai, pian pianino riuscirai a convincere il tuo babbo
(come dite voi toscani) a rinnovare.
Fidati...... sarà ancora il tuo compagno di caccia!
Un abbraccio Marco a te el tuo papà! :wink: