Re: Armi in S. Marino

nicola80 ha scritto:
Vi ringrazio per le risposte, se vado proverò a far presente all'armiere della circolare, nel frattempo provo a chiedere al comando dei carabinieri che in genere sono (fortunatamente) abbastanza informati.

Nicola


guarda che anche qui c'è gente informata! ( e professionalmente abilitata a dare consulenze ). Apache ( Avvocato Gian Luca Marcucci).
ciao.
g.
 
Re: Armi in S. Marino

in questo caso il sito della polizia dice delle stupidaggini ( è stato criticato anche da tutte le riviste specializzate).
L'acquisto e l'importazione è assolutamente libero in forza di un accordo fra gli stati risalente nel tempo.

Fattelo dire da uno che di armi - a S.Marino- ne ha comprate più di una!
 
Re: Armi in S. Marino

Mi domando e vi domando: ma è veramente così conveniente acquistare a San Marino?Capisco marchigiani o romagnoli che sono vicini ma sò anche di gente che si sobbarca centinaia di km, ora salta fuori anche questo dubbio sulla regolarità delle operazioni di denuncia........
 
Re: Armi in S. Marino

Ciao Apache, non avrei chiesto se non pensassi che siete competenti nella materia, ma il contrasto tra le risposte mi aveva creato qualche dubbio.
Il fortunatamente tra parentesi non era riferito a chi mi ha risposto ma ai comandi dei carabinieri che molto spesso non sono competenti mentre il mio fortunatamente lo è, comunque dovrò andare da loro a denunciare l'arma una volta acquistata.
Ti saluto e mi scuso dell'equivoco.

Nicola
 
Re: Armi in S. Marino

Proprio oggi ho avuto un contatto con un residente a San Marino e poichè stiamo trattando lo scambio di due fucili mi ha avvisato di questo inconveniente di cui stiamo parlando. Lui può acquistare tranquillamente in Italia mentre io potrei avere dei problemi presso la questura di Padova. Ed eccomi alla ricerca di una risposta esaustiva nonchè certa.
La soluzione, dopo avervi letto, e prima di acquistare il fucile, la troverò solo dopo aver consultato la stazione dei carabinieri dove solitamente denuncio le armi; scusami Apache....non è che non credo a quello che dici, ma se i carabinieri mi fanno problemi non ho alcuna intenzione di spendere 2000 euro di avvocato per dimostrare la ragione! Recentemente ho subito una spesa del genere per avere solo la soddisfazione di aver vinto la causa.( Vedi sul forum Leggi e Regolamenti il post " quanto conviene essere onesti del 21.01.11" )
 
Re: Armi in S. Marino

roberto1960 ha scritto:
Domanda, ma acquistando l'arma a San Marino, che è da considerarsi territorio fuori dallo stato italiano, non sussiste l'obbligo di effettuare il versamento dell'IVA ?
In generale le operazioni in esenzione IVA valgono per i soggetti con partita IVA (in questo caso le armerie che importano armi), che dovranno poi versare la corrispondente IVA in Italia. Per i privati viene pagata la tassa locale sostitutiva dell'IVA, detta "Monofase" senza obblighi in Italia.
Relativamente all'acquisto delle armi sapevo che qualche Prefetto zelante (forse non nel rispetto degli accordi intercorrenti fra i due Stati) fa dei problemi, non quello di Pesaro per quello che so.
Comunque non è che ci siano delle grosse differenze nei prezzi.
 
Re: Armi in S. Marino

apache ha scritto:
in questo caso il sito della polizia dice delle stupidaggini ( è stato criticato anche da tutte le riviste specializzate).
L'acquisto e l'importazione è assolutamente libero in forza di un accordo fra gli stati risalente nel tempo.

Fattelo dire da uno che di armi - a S.Marino- ne ha comprate più di una!

Quoto perfettamente con "apache", in tanti anni ne ho visti centinaia di armi comprate a S.Marino e fino ad ora non conosco nessuno indagato per importazione clandestina di armi.
Sul sito della Polizia ........ non mi esprimo, ma credo che è stato ampiamente dimostrato che tutto quello che scrivono non sempre è l'esatta interpretazione della legge.
Cordialità [lol.gif]
 

nicola80

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Ciao, qualcuno di voi sa dirmi con certezza se per acquistare un'arma a S. Marino, sia nuova che usata, è necessario qualche procedimento particolare o è sufficente il foglio rilasciato dall'armiere come in un'armeria Italiana?

Grazie Nicola
 
Re: Armi in S. Marino

Nicola ti parlo a titolo personale, sia io che papà, nonno zio e altri amici abbiamo acquistato svariati fucili presso le armerie di San Marino e il procedimento per l'acquisto e la denuncia dell'arma è tale e quale a quello di una qualsiasi altra armeria italiana. Perlomeno questa è la nostra esperienza.
Saluti Killer
 
Re: Armi in S. Marino

da quello che sò alcuni amici hanno comprato armi a S.Marino e per i fucili sia a canna liscia che rigata non c'è alcun problema li acquisti e te li porti via direttamente, per quanto riguarda le pistole, non le porti via subito ma devi andare alla questura del tuo paese con la dichiarazione di vendita dell'armeria di san marino a farti fare un documento per poterti portare a casa la pistola, dunque ti tocca tornare a san marino con i documenti rilasciati dalla tua questura per ritirare la pistola
 
Re: Armi in S. Marino

AGGIORNAMENTO SULLA QUESTIONE SAN MARINO:
Dal sito dell' Avvocato Silvia Gentile (FISAT):

Mi giunge voce che il Ministero avrebbe emanato una circolare - l'ennesima, sembra, non firmata dal Ministro - secondo cui le armi acquistate a San Marino sono regolari se acquistate sino al 31 Gennaio 2009. Dopo sarebbero illegali.
Al Ministero continua a sfuggire che non é suo potere fare nuove leggi, che già ce ne sono abbastanza, e tantomeno creare nuove categorie di criminali (cosa succede a chi ha acquistato il giorno dopo quella data ?).
La uqestione é di difficile soluzione.
FATTO STA CHE SE UNA COSA E' LEGALE IL 31 GENNAIO LO E' ANCHE IL 1 FEBBRAIO A MENO CHE CIO' NON SIA STABILITO DA UNA LEGGE.
E' ROBA FACILE ANCHE PER UNO STUDENTE DI DIRITTO DEL PRIMO ANNO MA SEMBRA INCOMPRENSIBILE PER CERTI PUBBLICI UFFICIALI.
CONTATTECI SE AVETE PROBLEMI, VI AIUTEREMO.

Sicuramente il Ministero è in torto come dice Lei, però se trovi il "fiscale" che nel frattempo ti denuncia.....ciao ciao Porto d'Armi per un pò! Io non rischierei per risparmiare......poi ognuno fa come vuole....
 
Re: Armi in S. Marino

Vi ringrazio per le risposte, se vado proverò a far presente all'armiere della circolare, nel frattempo provo a chiedere al comando dei carabinieri che in genere sono (fortunatamente) abbastanza informati.

Nicola
 
Re: Armi in S. Marino

Buongiorno a tutti.
In merito, proprio a seguito della "infelice " risposta data sul sito della P.S. al richiedente è stato più volte ribatito ai vari ( per fortuna pochi ) Commissariati che hanno pensato bene di prendere la palla al balzo, che esite tutt'ora ( non essendo mai stata abrogata ) la LEGGE 6 giugno 1939, n.1320
(G.U. n. 217 del 16/09/1939)

che all' ART. 51 recita:

LE MERCI E I PRODOTTI DI QUALSIASI SPECIE ( il grassetto e la sottolineatura sono miei, ad evitare interpretazioni particolari... ) POTRANNO LIBERAMENTE CIRCOLARE FRA I DUE STATI, AD ECCEZIONE DI QUEI GENERI CHE COSTITUISCANO, IN UNO DI ESSI, PRIVATIVA DELLO STATO.

I GENERI SOGGETTI, NEL REGNO, A IMPOSTA DI FABBRICAZIONE E LA CUI CIRCOLAZIONE SIA IVI SUBORDINATA AL POSSESSO DI DOCUMENTI DI LEGITTIMAZIONE O ALL'USO DI SPECIALI CONTRASSEGNI, NON POTRANNO ESSERE INTRODOTTI DAL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA IN QUELLO DEL REGNO, SE NON VENGA PROVATO A MEZZO DEI DOCUMENTI O DEI CONTRASSEGNI PRESCRITTI, CHE ABBIANO ASSOLTO NEL REGNO L'IMPOSTA. I GENERI SOGGETTI NEL REGNO A IMPOSTA DI FABBRICAZIONE, PROVENIENTI DAL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA SFORNITI DEI DETTI DOCUMENTI DI PROVA, SARANNO CONSIDERATI IN CONTRABBANDO.

PER GLI SPIRITI, LA DISPOSIZIONE DEL COMMA PRECEDENTE SI APPLICHERÀ INDIPENDENTEMENTE DALL'ENTITÀ DEL QUANTITATIVO CHE VENGA INTRODOTTO NEL REGNO, SALVO LE TOLLERANZE D'USO.

I GOVERNI DEI DUE STATI SI OBBLIGANO A COOPERARE, CON TUTTI I MEZZI CHE SONO IN LORO POTERE, A SCOPRIRE E IMPEDIRE QUALSIASI CONTRAVVENZIONE ALLE LEGGI DELL'ALTRA PARTE, CONCERNENTI I GENERI DI PRIVATIVA E QUELLI SOGGETTI A IMPOSTA DI FABBRICAZIONE.

Un saluto a tutti
 
Re: Armi in S. Marino

lucav ha scritto:
Per le cartucce a palla credo a S.Marino non occorre denunciarle mentre in qualsiasi comune d'Italia si
Per le munizioni a palla, se viene richiesto, le armerie di San Marino, rilasciano un foglio da consegnare alla questura per la regolare denuncia.
Non pratico caccia agli ungulati, ma ho denunciate una ventina di cartucce a palla cal 12 che presi qualche anno fa a San Marino, senza nessun problema in questura alla presentazione dei documenti.
Ripeto, a Pesaro il prefetto e il questore non fanno problemi nè per armi nè per munizioni; in altre provincie non so di preciso.
 
Re: Armi in S. Marino

della circolare non so nulla. So dell'accordo ( datato) ratificato con legge.
Il ministro non può fare circolari che modifichino la legge (ammesso che l'abbia fatta).
Andate tranquilli.
 
Re: Armi in S. Marino

Scusate la mia ignoranza, ma quello che vale per le armi non dovrebbe valere anche per le cartucce? In estate a S.Marino è pieno di cacciatori da moltissime parti d'Italia che comprano cartucce, ma non ho mai sentito nessuno che abbia avuto problemi.
 
Re: Armi in S. Marino

Dal sito della PS:

Domanda n. 2123: Sono titolare di una licenza di porto di fucile uso caccia in corso di validità. Poiché ho visto, presso un'armeria della Repubblica di San Marino un fucile che mi interessa, volevo sapere se con il mio titolo posso acquistare l'arma ed eventualmente le munizioni presso quello Stato.

La Repubblica di San Marino è uno Stato estero. Le licenze di porto d'armi uso caccia rilasciate in Italia, sulla base di un accordo internazionale stipulato tra i due Paesi, consentono ai cittadini italiani di esercitare l'attività venatoria sul territorio dello Stato di San Marino, mentre i cittadini della Repubblica sono autorizzati (nel rispetto della legge 157/92), a cacciare nei territori delle province italiane confinanti con il loro Stato. Tale accordo nulla prevede circa la possibilità di acquistare in loco armi o munizioni. Pertanto, trattandosi di un Paese extra U.E., è possibile acquistare lì armi solo previo rilascio di apposita licenza di importazione. Le armi così acquistate, entrando per la prima volta nella U.E., dovranno essere presentate al nostro Banco Nazionale di Prova per l'apposizione del punzone previsto dalla legge 146/2006. Ogni altra forma di acquisto andrebbe a configurare il reato di illegale importazione di armi.

Data: 10-12-2007
 
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