Venti di guerra

Re: Venti di guerra

assolutamente contrario ai bombardamenti sulla libia!
facciamoci gli affari nostri, come ce li siamo fatti per 40 anni, nostri intendo europa, chisà quanti soldi a foraggiato Gheddafi a tutti questi paladini della democrazia!

vergogna!
 
Re: Venti di guerra

dux ha scritto:
assolutamente contrario ai bombardamenti sulla libia!
facciamoci gli affari nostri, come ce li siamo fatti per 40 anni, nostri intendo europa, chisà quanti soldi a foraggiato Gheddafi a tutti questi paladini della democrazia!

vergogna!



Se gli Americani si "fossero fatti gli affari loro" nella seconda guerra mondiale, tu , la tua casa, la tua Famiglia, Casarano e anche un po' oltre DOVE sareste ???
Sareste (saremmo) con Mussolini, oppure invasi da est dalla Russia, potevamo diventare una Lituania qualunque o una provincia di Hitler !
In ogni caso sareste, saremmo, tutti più poveri.
Qualcuno a te sconosciuto si è fatto gli affari tuoi per te !
 
Re: Venti di guerra

Rivolta in Siria, 30 morti tra i manifestanti
Scontri anche in Yemen e Giordania
Si allargano le proteste nel mondo arabo. Le piazze calde ora sono in Siria, Yemen e Giordania. Dove migliaia di persone scendono in strada per chiedere riforme e la polizia interviene con l’uso della forza per reprimere le manifestazioni. Si replica così quanto nelle settimane scorse è avvenuto in Tunisia, Algeria, Egitto, Libia e Bahrein.


Siria – Gli scontri tra polizia e manifestanti in Siria continuano a fare vittime. Secondo la tv satellitare al Arabiya è di 30 morti il bilancio degli scontri avvenuti oggi in diverse città della Siria. Manifestazioni contro il governo si sono registrate in più di 10 città del paese, anche se violenti scontri sono avvenuti nella città di Samnin, dove si contano almeno 20 morti, a Daraa, dove sono morte almeno due persone, a Damasco dove la polizia ha arrestato una decina di manifestanti, e a Latakia, porto della Siria nord-occidentale. Gli attivisti siriani accusano la polizia di aver represso le manifestazioni anti-governative e di aver aperto il fuoco a Samnin e Daraa. Sono scesi in piazza oggi nelle stesse città anche migliaia di sostenitori del regime di Bashar al-Assad.


Le forze di sicurezza, secondo alcune associazioni per i diritti umani, hanno aperto il fuoco contro i manifestanti che hanno tentato di raggiungere Daraa, città a sud del Paese dove da giorni i militanti anti regime chiedono riforme e ieri hanno denunciato che almeno 100 persone sono finora rimaste uccise a causa della repressione. Da mercoledì scorso intorno a Daraa è stato creato un cordone di sicurezza dell’esercito con posti di blocco e meticolosi controlli su chiunque voglia entrare. Oggi centinaia di siriani stanno cercando di raggiungere Daraa “in sostegno della città assediata”. I manifestanti all’interno della città, secondo la Reuters, hanno appiccato il fuoco alla statua dell’ex presidente Hafez al Assad nella piazza di Deraa.


Ormai le proteste non interessano solo il sud del Paese. Circa duecento persone stanno sfilando in strada nel centro della capitale Damasco, dove, secondo testimoni oculari citati dalla tv panaraba al Arabiya, decine di persone sono state arrestate dalle forze di sicurezza. Stamattina migliaia di siriani hanno sfilato a Homs, città 180 km a nord di Damasco e luogo di nascita della first lady Assam al Assad, scandendo slogan “per la libertà”. Lo si vede in un video diffuso poco fa su Internet dal canale “ShamsNN” che trasmette su Youtube.


Ieri il presidente Bashar al Assad, per cercare di placare le proteste, ha dato ordine a una speciale commissione di preparare un piano di riforme, tra cui l’intervento contro la corruzione, l’innalzamento dei salari dei dipendenti pubblici, la distribuzione di sussidi in ambito sanitario e la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani.


Yemen – L’esercito yemenita ha sparato oggi colpi in aria nella capitale Sanaa per tenere a distanza manifestanti, sia sostenitori del presidente Ali Abdullah Saleh che dimostranti anti regime, entrambe le fazioni scese in strada numerose.

”Le proteste anti governative non aiutano il Paese”, ha detto il presidente Saleh, rivolgendosi oggi in piazza a una folla di decine di migliaia di suoi sostenitori. “Lasceremo il potere, ma in mani sicure. Siamo contro l’esplosione anche di un singolo colpo e quando forniremo delle concessioni lo faremo per assicurare che non ci sia spargimento di sangue”. In una distinta manifestazione si è riunita un’altrettanto numerosa folla di dimostranti per una nuova giornata di mobilitazione in cui si chiede l’uscita di scena del presidente Saleh, al potere da 32 anni. Le proteste anti regime, che durano da settimane, sono state segnate da violenze crescenti. Venerdì scorso circa 50 persone sono state uccise da colpi d’arma da fuoco a Sanaa. Saleh si è detto pronto a lasciare il potere entro un anno, ma i dimostranti chiedono le sue dimissioni immediate. L’opposizione chiede anche una nuova costituzione, le dimissioni del governo e lo scioglimento dei servizi di sicurezza interna. Un corrispondente della Bbc riferisce che le ambasciate stanno evacuando il loro personale e che i voli per lasciare la capitale sono pieni.

Intanto, secondo France Presse, sono fallite le trattative avviate nelle ultime 48 ore fra il presidente Saleh e un alto ufficiale passato all’opposizione, il genelarle Mohsen Ali al Ahmar.


Giordania – Centinaia di persone sono rimaste ferite oggi negli scontri di piazza ad Amman, la capitale della Giordania. Lo riferisce la emittente araba Al Arabiya. I dimostranti sarebbero stati attaccati da gruppi di ‘picchiatori’, inviati sul posto dal Governo.


Già ieri in tarda serata i manifestanti erano stati attaccati da un gruppo di lealisti che hanno provocato il ferimento di una trentina di persone del gruppo ‘giovani del 24 marzo’ che raccoglie rappresentanti di diverse tendenze, compresi islamici. Centinaia di giovani si erano radunati in piazza ‘Jamal Abdel Nasser’ chiedendo al regime giordano “riforme” e di “giudicare” i suoi dirigenti corrotti. Poi, con il calare della notte, la polizia ha tentato di disperderli, quindi ha tagliato l’elettricità permettendo così ad una cinquantina di lealisti di attaccarli lanciando pietre, mentre la polizia non è intervenuta, stando a quanto riferito da testimoni.
 
Re: Venti di guerra

Gheddafi è sicuramente uno che nell'arco della sua dittatura di porcherie ne ha fatte tantissime e ora gli viene presentato il conto,è la storia che lo insegna,i governi totalitari si spezzano sempre con un bagno di sangue e anche stavolta finirà così.Si può solo sperare che l'offensiva sia più veloce possibile,in modo che la popolazione libica una volta liberata rimanga a casa sua....altrimenti per noi ci sarà un'invasione di profughi senza precedenti.
 
Re: Venti di guerra

Chi scappa ha sempre torto.
Non si scappa ma se si ama la patria e il proprio popolo,si resta e si combatte l'oppressore.
Maremma maiala!!!!!

Comunque,belle fie i francesi si!!!!!
 
Re: Venti di guerra

avete letto il titolo di Libero?

che vergogna! ieri sera a Porta a Porta La Russa è stato fatto a brandelli, che risate!
 
Re: Venti di guerra

solita storia di guerre degli ultimi anni.

PRIMA GLI VENDONO LE ARMI (ITALIA COMPRESA) E POI GLI FANNO LA GUERRA.

QUANTI FALSI E QUANTA IPOCRISIA.
 
Re: Venti di guerra

Il problema non è Gheddafi...il problema sono i paesi membri della UE che giocano a fare i furbi...prendiamone uno a caso, la Francia fin quando si trattava dell'Iran non si mostrava così radicale per evidenti interessi economici con quel paese...ora è in testa agli interventisti per quanto riguarda la Libia e ti credo! vuole prendersi una bella fetta di quello che fino ad oggi non aveva...USA ci aizza ad intervenire in Libia, perchè non vuole intervenire direttamente (troppo dispendioso senza alcun interesse economico)... di contro, USA silenzio assordante sull'Arabia, e ti credo! stiamo parlando di uno dei più grandi finanziatori dell'enorme debito pubblico americano oltre naturalmente al benedetto petrolio...quì tutti mangiano pane e volpe e da noi non c'è unità d'intenti neanche sulle grandi questioni di politica estera.
 
Re: Venti di guerra

Sapete dirmi che fine hanno fatto i pacifisti italiani, il popolo delle bandiere della pace, i girotondini, il popolo viola, i no global, gli estremisti di sx, i radical chic e tutti quei signori che ogni volta che parlava Busc ci rompevano i cosiddetti ed ora su Obama e sulla guerra in libia.......... silenzio di tomba.
Che ipocriti di........
Meglio che vadano a nascondersi hanno perso, se mai l'hanno avuta, di credibilità.
 
Re: Venti di guerra

Armando nel suo stile pungente ha fatto un'osservazione incontrovertibile, ma anche quello è stato un altro esempio di intervento interessato degli States, che miravano a sottrarre l'Italia dall'influenza del blocco sovietico, che altrimenti avrebbe fatto della ns Nazione una sua sorta di colonia con la compiacenza del direttivo d'allora! Nel contempo, sondava più da vicino gli umori e le voci di corridoio per tutta la durata della guerra fredda, comodamente dalle basi italiche. Certamente, il tutto è stato a noi favorevole, almeno quanto alla parvenza di uno stile di vita che dal boom economico anni '60 in poi, sembrava ricalcare il tenore americano; il prezzo pagato, è stato veder sovrstare le ns leggi, in occasione di vari incidenti che li han visti protagonisti, in modo + o - evidente, dal Cernis (quando l'aereo che volava al di sotto delle quote consentite, tranciò i cavi della funivia provocando la morte di diversi civili), alla morte del graduato dell'intelligence italiana in occasione della liberazione della giornalista quando non furono rispettate le regole di ingaggio e i soldati statunitensi fecero fuoco sul convoglio di passaggio, ad Ustica (qualcosa centrano), verosimilmente al sequestro Moro (reo di voler spingere verso il terzo Stato, con il governo aperto alla sinistra) e chissà quanti altri casi di cui non non è stata diramata notizia ufficiale!
In ogni caso, la democrazia assoluta, è una chimera; i politici la invocano, la usano come ideale per mascherare i loro affaracci!
 
Re: Venti di guerra

Una volta fatto fuori Gheddafi (sempre che lo facciano fuori), poi che succede in Libia??? ci sarà sempre la Libia??? o ci saranno altri sviluppi territoriali??? ci sarà/saranno governi democratici??? con chi faremo i nostri affari (petrolio, gas, mercati ecc.)???

In quella terra ci sono sempre state le tribù che si sono scannate per millenni...l'unità della Libia è venuta solo quando le tribù hanno dovuto coalizzarsi per combattere contro l'invasore italiano è poi è rimasta sotto gheddafi, un po' come la Jugoslavia dopo Tito.
 
Re: Venti di guerra

grifonenero ha scritto:
dux ha scritto:
assolutamente contrario ai bombardamenti sulla libia!
facciamoci gli affari nostri, come ce li siamo fatti per 40 anni, nostri intendo europa, chisà quanti soldi a foraggiato Gheddafi a tutti questi paladini della democrazia!

vergogna!



Se gli Americani si "fossero fatti gli affari loro" nella seconda guerra mondiale, tu , la tua casa, la tua Famiglia, Casarano e anche un po' oltre DOVE sareste ???
Sareste (saremmo) con Mussolini, oppure invasi da est dalla Russia, potevamo diventare una Lituania qualunque o una provincia di Hitler !
In ogni caso sareste, saremmo, tutti più poveri.
Qualcuno a te sconosciuto si è fatto gli affari tuoi per te !



Infatti Armando ma forse a qualcuno sarebbe piaciuto cosi'......facile parlare quando migliaia di Americani e Inglesi si sono spaccati il culo per liberarvi dai tedeschi eh? A volte penso per chi e' valsa la pena farlo.....


Non protestate ora che migliaia di sfollati arrivano in Italia tanto a voi che ve ne frega se li massacrano in casa e gli uccidono mogli e figli voi state nella pace dei problemi degli altri chissenefrega!
speriamo di non rifare quella fine un giorno e magari ci potrebbe pure star bene che ci vengano a salvare il culo un'altra volta!
 
Re: Venti di guerra

lucav ha scritto:
folaga3 ha scritto:
IO A COMBATTERE GHEDDAFI CI MANDEREI QUEL FALSO CHE GLI A BACIATO LE MANI.
Ma che ca**o scrivi...
Quello che gli ha baciato le mani è perchè da la noi abbiamo il petrolio e il gas altrimenti ci andavi in bicicletta a lavorare.
E se fossi stato il presidente del Consiglio per avere petrolio gli avresti baciato anche il culo!

forse il culo gli e l'avresti baciato tu a quel pagliaccio nano del PICCOLO DUCE
che a fatto ridere tutto il mondo da quando si é insediato al governo.
E NON SONO DI SINISTRA, LEVATI I PARAOCCHI.
 
Re: Venti di guerra

Ma come c.azzo si fa!!!! Stavate parlando chiaramente della libia e dei suoi problemi ...e dove si va a finire poi?? a parlare di sto c.azzo di berlusconi.......bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa non uscite fuori tema che è bello leggervi. Ma quando cominciate a tirarvi contro bestemmie non costruite un bel niente!!!!
 
Re: Venti di guerra

pennino ha scritto:
Ma come c.azzo si fa!!!! Stavate parlando chiaramente della libia e dei suoi problemi ...e dove si va a finire poi?? a parlare di sto c.azzo di berlusconi.......bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa non uscite fuori tema che è bello leggervi. Ma quando cominciate a tirarvi contro bestemmie non costruite un bel niente!!!!

ai ragione da vendere ma quando una persona che neanche mi conosce
mi attacca così io bisogna che risponda a tono.ti saluto e speriamo che la caccia
ricominci presto così almeno ci sfoghiamo negli argomenti nostri.

tanto nella pentola cosa c'é lo sa chi ci cucina (ruma diciamo noi in toscana)
 
Re: Venti di guerra

marco60 ha scritto:
concordo pienamente SIPE mi sembra che la francia stia facendo come vuole.....che fretta aveva?non poteva dare il tempo per far rientrare la nostra nave? saro' anche uno che va' controcorrente ma a me sembra un atto di guerra verso uno stato sovrano.e da come si legge la cina e la russia stanno scalpitando .ciao MARCO

A proposito della democratica Francia, gira voce nei corridoi del ministero degli esteri Italiano, che il pari ministro Francese abbia con un certo ardore "consigliato"a Frattini di evitare che profughi Tunisini siano agevolati ad andare in Francia. In parole povere (son cazz vostri). [6] [6] [6]
 
Re: Venti di guerra

e ora che facciamo..........interveniamo in tutti questi stati?ciao MARCO
 
Re: Venti di guerra

Non è bastata, non ci ha insegnato abbastanza la seconda guerra mondiale. Si continua con una guerra dietro l'altra: Corea, Vietnam, Afganistan, Iraq, Libia, e così via.
A scuola ci dicevano che la storia è maestra di vita.
Era una grossa bugia, la storia è solo maestra di morte!
 
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