RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

io sono contrario, perchè non la ritengo un'energia che possa essere prodotta in Italia.
p.s. non condivido (ne mai ho condiviso) il partito degli astensionisti ; qui o si è contrari o favorevoli non c'è posto per i ni o i so.
Assumetevi le vostre responsabilità e votate.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Scusate la mia ignoranza, ma sapevo che il referendum sul nucleare non si sarebbe fatto, perchè l'Italia aveva rinunciato a implementare il nucleare almeno per i prossimi anni.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

cari signori
il nucleare nn è un problema , capisco ke nn puo piacere a tutti, il vero dramma è ke servono grossi investimenti su nuove fonti energetike . l'italia ha bisogno di lavoro , le fabbriche sono scappate via x i costi insostenibbili e x la concorrenza estera .
personalmente sono indeciso sul nucleare in italia x il semplice motivo ke nn siamo in grado di gestirlo , la politica ( TUTTA ) nn ha le palle x far niente pensano solo al portafoglio pieno .
l'italia nn è in grado di gestire grandi opere , vedi il ponte sullo stretto , la salerno rc, la spazzatura a napoli eccc , di conseguenza verranno aperte al sud x vari motivi ,e questo sara lo sbaglio piu grande le mafie faranno di tutto x fottersi i soldi a discapito della sicurezza c'è troppa corruzzione è troppe tangenti . con le centrali nn ci si puo permettere il lusso di sbagliare .
a mio avviso l'italia è stata ridotta come una nazione del terzo mondo , altro ke europa e centrali , s andiamo avanti cosi si ritorna al somaro ( benzina 1,60- disel 1,40 ) una volta il pieno lo facevo con 34e ora ci vogliono 80 e lo stipendio è lo stesso ....
mi sa ke dobbiamo fare come in tunisia , x dare un futuro ai nostri figli
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Contrario.
Per vari motivi
1)Credo che il nucleare sia un 'energia in esaurimento entro 30-40 anni non vi sarà più materia prima per farle funzionare.
2)C'è il problema scorie
3)il problema più grosso ed ahimè più triste,l'Italia non è una nazione seria,su qualunque evento anche il più tragico si fa speculazione,non vi è serietà e progettualità,non si pensa al bene comune,si ride sui terremoti per fare affari,non si è capaci di gestire un 'emergenza immondizia figuriamoci il nucleare,il paese Italia ha un dissesto idrogeologico perenne mai messo in sicurezza appena cadono 4 gocce frana tutto vedi Sarno-Veneto-Sicilia, pezzi di montagna in Calabria che si staccano.L'italia è un paese CHE NON DA GARANZIE,PERCHè LA SUA CLASSE DIRIGENTE è A DIR POCO VERGOGNOSA COLLUSA E MAFIOSA.I romiti geronzi-tanzi-cragnotti de benedetti ect ect ect ect sono persone "spaventose" i nostri politici sono ancora peggio.Direi ora come ora l'energia più sicura per scaldarsi ed appropriata per l'italia sono le coperte e le candele.

4)Mi domanderete allora con cosa produci energia?Con quello con cui hai fatto fin ad ora,tanto le bollette si ammortizzerebbero come minimo tra 30 anni visto quanto ci vuole per mettere in funzione una centrale nucleare.
Risparmiando,non sprecando, con il solare e l'eolico e fotovoltaico,io sto provvedendo sopra il tetto di casa.
Se ci fosse una classe politica e dirigente più seria se ne potrebbe parlare,ma visto che chi aveva avvallato il nucleare fino a 20 giorni fa con grande foga appena è successo quel che si è visto in Giappone si è tirato indietro,ma attenzione non per il disastro ma si stanno tirando indietro solo per i consensi elettorali,questo denota ancora una volta che classe politica abbiamo,ma è la migliore che ci possa essere quindi teniamocela..... [6]
Saluti
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Devo essere sincero, prima del disastro in Giappone ero favorevole, poi CI HO RIPENSATO, è vero che dipendiamo da altri che ci fanno pagare l'energia a caro prezzo, però le centrali ce le abbiamo fuori dal confine, è vero sono vicine (per gli abitanti del nord), ma averne una o più per regione a 50 Km da casa non sarebbe come averle in Francia, eppoi il fotovoltaico è più pulito, si continuerà a importare, si pagherà forse di più la corrente, ma vuoi mettere la tranquillità?
Intanto in Giappone hanno fatto evacuare fino a 30 Km dalla centrale e non fino a 150 Km!
Quindi le centrali lasciamole in Francia ai carissimi cugini d'oltralpe che ci vogliono così tanto bene che ce le hanno fatte proprio vicine per farci arrivare prima la luce ... [rire.gif] [sportschiri.gif] [thumbsdown.gif] [eusa_hand.gif] [eusa_naughty.gif]
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

l'italia ha bisosgno di investimenti reali nn di fumo negli occhi e di precariato, gli stipendi x chi c'e l'ha ancora si è dimezzato x gli aumenti indiscriminati su tutto , sui mutui a tassi indescrivibbili da strozzinaggio . i giovani nn vanno via da casa xke nn possono nn xke stanno bene dalla mamma .
si deve investire sulle case popolari come un tempo x permettere vita a nuove famiglie , a industrie di ogni tipo purke restino sul territorio .
meglio dare 2000e ad un dipendente italiano ke 500 a un estero , l'italiano li spendera tutti qui l'extracomunitario non lo fara mai .
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

io al referendum ho votato no, quindi sono favorevole al nucleare, ma tanto si sapeva come andava a finire, soprattutto dopo il disastro del giappone
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

bracco tedesco ha scritto:
personalmente sono contrario al nucleare potremmo adottare le energie alternative che sono meno dannose (solare,idroelettrico,eolico,geotermico,turbogas)ecc.. pensate che a 15 km da dove sono io abbiamo la centale nucleare di latina disattivata mà è diventata deposito di scorie. [lol.gif]

..tranquillo! La vogliono riaprire [****.gif]
Sono contrario sia per motivi di sicurezza che per i costi di gestione....
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Vedere distese di km di pannelli fotovoltaici deturpare il paesaggio mi rattrista , sapendo tra l'altro che l'energia prodotta è una milionesa parte di quella che produrrebbe una centrale nucleare

E' prorpio vero....kilometri e kilometri di pannelli...una cosa orribile da vedere e tantissimi ettari persi....e poi tra 10 anni dove li buttano?
Conosco un agroturistica che si è vista dimezzare il territorio per farne un impianto fotovoltaico....

Volevo metterli anch'io sopra la casa,ma poi un amico che ha fatto la laurea proprio sul fotovoltaico mi ha detto che non vale la pena....prima di tutto bisogna tenerli puliti altrimenti possono perdere fino al 70% dell'efficacia,e io sul tetto a pulirli non ci vado di sicuro,poi dopo circa 5/6 anni diminuiscono la produzione del 25/30% circa e dopo 9/11anni vanno sostituiti ed ancora non si conoscono i costi per lo smaltimento.Adesso metti di fare un impianto da 15000€ e tra 10 anni smaltirlo e sostituirlo spendendone altri 15000 solo per rifarlo senza calcolare lo smaltimento,Voi in un anno spendete 1500€ di corrente?Poi c'è tutto il discorso di quella in + che la vendi all'enel o simili,però se ne vendi troppa ti tassano ecc...ecc....ecc...quindi da quello che mi ha detto il mio amico (che per fare la tesi di laurea ha approfondito molto il discorso) non vale la pena.
Quindi questo mi fa meditare anche sulla vera efficacia dei campi sterminati di fotovoltaico.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

ggramoli ha scritto:
Storm, sono perfettamente d'accordo con te. Purtroppo i fifoni o i paurosi, hanno invaso l'Italia, e quindi per paura smetteranno di andare a caccia. L'unica cosa che mi rosica è che dovrò smettere pure io.
Speriamo che ci mettano qualche anno a occupare tutto il suolo utile l'Italia, poi sarà la fine.

Tu Franco parli solo per te "contento tu contenti tutti" ai posteri cosa lasci le centrali nucleari e l'immondizia che producono! L'unico modo per sopperire all'energia sufficiente è l'energia solare insieme al risparmio di energia, se tutte le nostre case si coibentassero e si dotassero di un pannello solare di 4m2 potresti abbattere i costi di energia di una bella percentuale, per Legge i suoli occupati da pannelli non possono superare il 10% di un fondo, tutta questa esplosione di pannelli è solo dovuta agli incentivi, bloccati quelli si bloccano pure le speculazioni del fotovoltaico.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

ciao italico
un altro mio pensiero è ke le grandi civilta della storia hanno avuto un gorerno rigido , vedi roma capitale del mondo , e x finire all' italia ai tempi del duce , sara stato agli occhi di alcuni un dittatore , ma almeno raccoglieva il grano con i contadini , e murava il primo mattone x le case popolari . certo qualke cavolata l'ha fatta ma in compenso ha fatto tante altre cose buone .
in questa politica nn si capisce niente , sembrano tanti cani ke ringhiano x fregarsi l'osso.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Contrario non per i fatti del Jappone ma perchè credo che si debba cercare il più possibile di creare energie pulite quindi maggiore impegno per le ecocompatibili, sai quant'ippicci per lo smaltimento delle scorie radioattive!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Germania, il voto seppellisce
il futuro dell’energia nucleare
La svolta storica tedesca è legata la voto nello storico feudo democristiano dove si realizzano contemporaneamente due inediti: la Cdu all'opposizione e un Verde primo ministro
Alla fine i sondaggi si sono rivelati giusti, gli exit poll anche, non c’era stata sopravalutazione dei Verdi, come altre volte era accaduto. In Baden-Württemberg , per la prima volta nella storia tedesca, il Minister-president, il primo ministro del Land sarà un esponente del partito dei Grünen, in alleanza con la Spd. In Rheinland-Pfalz il primo ministro socialdemocratico Beck resiste, pur perdendo il suo partito ben dieci punti, ma governerà ancora alleandosi con i Verdi che nel 2006 non erano neanche riusciti a superare lo sbarramento del 5% e questa volta rientrano alla grande nel parlamento regionale con oltre il 15.

Ma se si parla di svolta storica in Germania è per il Baden-Württemberg, storico bastione democristiano dove si realizzano contemporaneamente due inediti: la Cdu all’opposizione e un Verde primo ministro. I Grünen avevano già avuto successo nelle piccole città illuminate e universitarie, esprimendo sindaci a Heidelberg e Freiburg. Questa volta a Freiburg hanno superato il 43%, ma in tutto il Land sono cresciuti, e persino nella fascia d’età in cui sono più deboli, gli ultra 60enni, realizzano un interessante 15%.

A Stoccarda città in 3 collegi su 4 i Verdi sono il primo partito. A livello regionale, beninteso, la Cdu resta primo partito col 39%. Ma la svolta avviene perché all’inedito 24,2 Verde si somma il 23% della Spd, mentre gli alleati dei democristiani anche a livello federale, i liberali della Fdp sono ridotti al lumicino del 5,3. Rispetto alle precedenti regionali, ma anche rispetto alle precedenti politiche, tutti i partiti hanno perso voti a favore dei Grünen, che con un aumento del 12,5 raddoppiano i loro suffragi. Anche la Linke, la nuova sinistra radicale di Oskar Lafontaine, perde voti a favore della valanga verde. Sui motivi di queste tendenze elettorali non ci sono dubbi.

Non è una questione di semplice collocazione politica, i Verdi avanzano anche alle comunali di Francoforte dove sono in giunta con un sindaco Cdu. Soprattutto in Baden-Württemberg, i temi dell’energia e delle infrastrutture hanno dominato il confronto elettorale. Ma lo hanno dominato alla rovescia. Questo popoloso e ricco bastione sudoccidentale della Germania industriale è stato un avamposto delle centrali nucleari e ora si appresta – o si apprestava – a esserlo nel campo dell’alta velocità ferroviaria col progetto Stuttgart 21 e conseguente rifacimento interrato della stazione. Il primo ministro democristiano Mappus, in carica fino a ieri, pensava di incarnare il sogno modernista della Stoccarda industriale quando ha richiesto al governo federale di “uscire dalla uscita dell’atomo”, e di rilanciare le centrali, così come quando ha difeso il progetto Stoccarda 21 dai contestatori difensori del parco urbano che i lavori dovrebbero abbattere.

Mappus non aveva capito quanto il vento fosse cambiato. Una vittoria verde-rossa si profilava nei sondaggi già l’autunno scorso, quando migliaia di persone a Stoccarda contestavano in piazza l’avvio dei lavori per la Stazione ad Alta Velocità di Stoccarda 21. Le preoccupazioni seguite all’incidente nucleare in Giappone hanno fatto il resto. Senza neanche un particolare sforzo da parte dei Verdi, che comunque hanno scelto di farsi rappresentare da un personaggio anche fisicamente pacato e razionale come Winfried Kretschmann. Ha 62 anni, i capelli bianchi, porta sempre la cravatta, insegnava chimica in un istituto superiore. Ha raccolto una tensione antinucleare che è molto alta in tutto il paese, con manifestazioni frequenti e con il governo completamente sulla difensiva.

Ora la Merkel, dopo che proprio il suo governo pochi mesi fa cancellava il termine del 2020 per la chiusura delle centrali tedesche, dice che l’uscita dal nucleare è la meta cui tendere. Mentre il voto di oggi seppellisce il futuro della energia nucleare in Germania, anche se ancora non si sa come e con quali passaggi, il negoziato per il primo governo verde-rosso (gli altri erano rosso-verdi..) si preannuncia tutt’altro che facile. La difficoltà è nella vicenda Stoccarda 21. Ci sono i manifestanti che hanno accolto i risultati elettorali con fuochi d’artificio e quelli un po’ più accesi che hanno approfittato della festa delle nove di sera della vittoria della coalizione verde-rossa per invadere un pezzo dei cantieri di Stoccarda 21. I socialdemocratici che qualche mese fa avevano parlato di un possibile referendum decisivo e decisionale oggi esitano di fronte al rischio di contraddire tutti i passati impegni presi con la potente dirigenza delle Ferrovie Federali. Ma soprattutto per i Verdi il passaggio è ineludibile. Ancora domenica sera, mentre si guardavano i risultati, i più combattivi degli anti-Stoccarda 21 ipotizzavano richieste di referendum e blocchi dei finanziamenti locali all’opera. Winfried Kretschmann (il seriös, lo chiamano alcuni giornalisti) dovrà riuscire a non deluderli.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Ho già deciso che non voterò, non voglio essere complice ne degli uni nè degli altri. Vi immaginate se abolissero per sempre il nucleare cosa succederebbe. L'Italia piena di pale eoliche e di pannelli votovoltaici.
Sarei curioso di sapere una cosa, dove andrete più a caccia?
Mi dispiace per voi, ma sarà la volta che dovrete appendere il fucile al chiodo.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Sono contrario non per mancanza di fiducia nell'energia nucleare, ma per mancanza di fiducia in chi gestisce.......... basta vedere in Giappone con che semplicità hanno scirtto "Provvederemo" alle pecche riscontrate in un'ispezione 8 anni fà!
...figuriamoci qui in Italia!!!!! ...tutto fatto alla volemose bene paisà!!!! [censored.gif]
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

io nn sono di partito , a me nn interessa ne la destra ne la sinistra se fosse x me potevano fare 5 anni a partito .
A patto ke .... se in questi anni avesero fatto imbrogli o qualsiasi tipo di danno , siano personalmente responsabbili . molto semplice , carta bianca ma se fanno cazzate pagano di persona .
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Voglio continuare ad andare a caccia, e quindi evitare che le campagne diventino sede di pale e di pannelli. Per cui non posso che essere Favorevolissimo.
I contrari si apprestino ad appendere il fucile al classico chiodo.
 
Re: RITORNO AL NUCLEARE:FAVOREVOLI O CONTRARI?

Ma!
Ancora non ho deciso cosa faro`,e se andro`,voglio dire che in Giappone non e`stato il terremoto,ma lo tsunami a fare quel casino alla centrale.
Non mi piace pensare a un Italia tappezzata di pannelli,o distrutta dalle pale eoliche.
Pero`di alternativo al nucleare oggi c'e`ben poco,forse l'idroelettrico,o il geotermico,i pannelli solari andrebbero messi sulle case,le torri eoliche...........nel cesso.
 
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