Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

e continueranno a calare !! se nn danno le deroghe un buon 20% di capannisti nn ci va piu a partire da quest'autunno...le nuove licenze sono sempre meno ..nn c'è ricambio generazionale e per furtuna che i nostri "vecchi" tengono duro ...
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

Queste notizie non fanno che confermare quello che il buon Beppe58 dice da tempo (naturalmente questioni calcistiche a parte [marameo.gif] ) sulla gestione degli ATC.
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

Spero che non fanno la fine delle lepri prese dai paesi dell'est, dagli atc della Romagna, che oltretutto erano pagate a caro prezzo. Dette lepri, essendo di stazza enorme ed erano abituate a correre in pianura, appena immesse nelle colline della regione o morivano di crepacuore per la fatica o veniva prese dai segugi.
 

Diego

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LIVORNO. Un nostro lettore, Marco Franceschini, ci scrive: «Vi porto a conoscenza di cosa accade in Italia sulla Fauna selvatica. La provincia di Salerno ha indetto un bando per l’acquisto di ben 400 lepri dal Sudamerica, con la consulenza di un prof. universitario e con il tacito assenso dell’opinione scientifica. Tralasciando il discorso sull’irrazionalità dei ripopolamenti di selvaggina pronta caccia, rimangono perplessità sui costi e soprattutto sull’opportunità di avere animali provenienti non da un altro paese, ma addirittura da un altro continente. In un momento in cui vorremmo maggiore attenzione destinare 70.000 euro ad un ripopolamento in un’area delicata e popolata dalla lepre italica non sembra proprio opportuno».

Siamo andati a vedere sul sito della provincia di Salerno ed abbiamo scoperto che non solo è tutto vero ma che ripopolamenti di selvaggina avverranno anche nell’Ambito territoriale di caccia (Atc) della aree contigue al Parco nazione del Cilento e Vallo di Diano, dove l’Atc vuole mediante incentivi, «Centri di produzione e allevamento di selvaggina stanziale, raccogliendo la disponibilità e la collaborazione di azienda agricole comprese nel territorio delle aree contigue e delle aree protette del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. A tale scopo le aziende, in forma individuale, societaria o cooperativa, interessate possono fa pervenire apposita domanda su carta semplice con dicitura ” Domanda per la costituzione di centri di produzione di selvaggina stanziale” entro il 22 marzo 2011. I soggetti interessati devono allegare alla domanda: La cartografia del sito relativa alla azienda e l’ estensione del terreno che si intende destinato all’allevamento precisando se la medesimo ricade in zona sottoposta ad eventuali Vincoli (Parco, Zps ed Aree Sic)». Nel modello per la domanda sono specificate le «Specie di selvaggina interessati ad allevare: Lepri, Fagiani, Cinghiali, Starne, Coturnici, Altro» .

Quindi, nelle aree contigue di un Parco nazionale (ed anche all’interno) si alleveranno a scopo venatorio animali come il cinghiale che sono uno dei grandi problemi del parco del Cilento e di molti altri e specie, come il fagiano, che non sembrano rientrare tra la fauna autoctona e per le quali l’articolo 11 della legge 394/91 vieta l’introduzione nelle aree protette.

Il caso segnalato dal lettore rientra nel malcostume italiano di quella che è stata ribattezzata “pronta-caccia” e dei “ripopolamenti” che in realtà sono l’immissione di specie e sottospecie più appetibili per l’attività venatoria di quelle autoctone e che spesso finiscono per soppiantare le nostre, meno prolifiche o semplicemente meno adattabili e competitive, non è solo il caso delle lepri europee (o sudamericane – Lepus europaeus) che hanno sostituito in molte aree la lepre italica (Lepus corsicanus), ma anche delle coturnici orientali che hanno inquinato o spazzato via le pernici rosse, oppure dei cinghiali di origine centroeuropea ormai diventati padroni del territorio italiano, per non parlare delle immissioni di caprioli, mufloni o di altri animali “cacciabili” che hanno pesantemente mutato la fauna e la flora di molte regioni.

L’Atc di Salerno prosegue semplicemente lungo questa strada dell’immissione scriteriata a fini venatori, con il suo bando di gara per la fornitura di «N. 400 (quattrocento) lepri di cattura di provenienza sudamericana» al prezzo più basso «Da liberare, nel mese di Aprile/Maggio 2011, sul territorio di competenza dell’Atc – Ambito Territoriale Caccia Salerno, a fini di ripopolamento faunistico, ed aventi le seguenti caratteristiche: Soggetti di cattura di origine e provenienza estera (provenienti dal Sud America – Argentina), sani adulti, in piena maturità sessuale, fertili, esenti da traumi e da qualsiasi malformazione. I soggetti dovranno presentare un corpo slanciato, lateralmente compresso, orecchie lunghe, coda di circa di cm. 10 (dieci), arti posteriori più lunghi degli anteriori, superfici palmari e quelle plantari ricoperte da pelo e prive di callosità, dal peso non inferiore a kg. 3,5 e di età non inferiore a mesi 12 (dodici); Il lancio sarà a cura dell’azienda presso i vari siti indicati da responsabili dell’Atc. Importo complessivo a base d’asta euro 70.000,00 (settantamila/00), oltre Iva».

Una mercificazione della fauna ridotta a prodotto che non solo non dà una buona immagine del mondo venatorio, ma dimostra quanto ancora ci sia da fare per la salvaguardia della fauna italiana.

www.greenreport.it
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

Aniello Di Bello ha scritto:
[quote="phablo.p":3d6kytsg]nellATC unico siamo in 27000 cacciatori su un territorio che ne puo tenere 11/12000,è il territorio da dedicare ai ripopolamenti è limitatissimo..è quel poco è gestito poco efficientemente..

Quando parli di questi numeri di riferisci sempre al Cilento o parli del tuo Atc di Brescia?[/quote:3d6kytsg]

mi riferisco all'ATC unico di brescia ..è l'unico di cui dispongo dati certi ..nella costiera cilentana ci sono stato varie volte in vacanza ..
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

phablo.p ha scritto:
[quote="Aniello Di Bello":17yg5iwx][quote="phablo.p":17yg5iwx]nellATC unico siamo in 27000 cacciatori su un territorio che ne puo tenere 11/12000,è il territorio da dedicare ai ripopolamenti è limitatissimo..è quel poco è gestito poco efficientemente..

Quando parli di questi numeri di riferisci sempre al Cilento o parli del tuo Atc di Brescia?[/quote:17yg5iwx]

mi riferisco all'ATC unico di brescia ..è l'unico di cui dispongo dati certi ..nella costiera cilentana ci sono stato varie volte in vacanza ..[/quote:17yg5iwx]

Nell'ultimo anno siamo calati di 1000 cacciatori a Brescia Paolo... [sconvolto.gif] merito delle deroghe negate!!!
riguardo alle nostre zone rosse,almeno quelle che ci sono quì,non è che sono gestite poco efficacemente ma sono le volpi a due gambe che quando è ora di fare censimenti e catture liberano i segugi dentro la notte prima!!!teste di ****!!!
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

La mia oppinione da responsabile catture lepri e gestione zona ripopolamento del mio atc non credo a ripopolamenti con queste lepri per imbastardire la nostra lepre italica noi abbiamo fatto questo errore anni fa con lepri del est europa e abbiamo avuto molti problemi e ne stiamo uscendo adesso.
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

Francamente i primi anni che presi il pda e cacciavo le lepri con un parente (anni 80) nella mia provincia venivano già immesse lepri argentine....
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

paoloro ha scritto:
La mia oppinione da responsabile catture lepri e gestione zona ripopolamento del mio atc non credo a ripopolamenti con queste lepri per imbastardire la nostra lepre italica noi abbiamo fatto questo errore anni fa con lepri del est europa e abbiamo avuto molti problemi e ne stiamo uscendo adesso.
quoto e mi faccio una domanda ma alla luce delle esperienze gia' fatte e rifatte ma le aavv che fanno?nessuno denuncia i responsabili e chiede un risarcimento danni ? roba da pazzi.saluti
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

phablo.p ha scritto:
la costiera cilentana oltre a essere molto bella è invasa da volpi e rapaci..fare un lancio di lepri ad aprile maggio vuol dire che difficilmente si riprodurranno(qua da noi sono piu o meno pronte per la seconda figliata , per bene che vada quelle che si salveranno diventeranno selvaggina pronta caccia ..e l'anno dopo le lepri le prendono di nuovo in argentina ??
nellATC unico siamo in 27000 cacciatori su un territorio che ne puo tenere 11/12000,è il territorio da dedicare ai ripopolamenti è limitatissimo..è quel poco è gestito poco efficientemente..
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Ragazzi io sono Cilentano e non vi preoccupate ke le lepri non ci arrivano all'apertura visto che nel parco abbiamo più volpi che "cristiani" (uomini)!
Sono assolutamente contrario all'immissione di questi animali per pronta caccia per diversi motivi e dato che viviamo nel Parco Nazionale dovremmo cercare di preservare la nostra fauna (soprattutto lepre italica e coturnice) che è già RARISSIMA non imbastardirla con conigli e polli!
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

phablo.p ha scritto:
nellATC unico siamo in 27000 cacciatori su un territorio che ne puo tenere 11/12000,è il territorio da dedicare ai ripopolamenti è limitatissimo..è quel poco è gestito poco efficientemente..

Quando parli di questi numeri di riferisci sempre al Cilento o parli del tuo Atc di Brescia?
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

Diego ha scritto:
Quindi, nelle aree contigue di un Parco nazionale (ed anche all’interno) si alleveranno a scopo venatorio animali come il cinghiale che sono uno dei grandi problemi del parco del Cilento e di molti altri e specie, come il fagiano, che non sembrano rientrare tra la fauna autoctona e per le quali l’articolo 11 della legge 394/91 vieta l’introduzione nelle aree protette.

Diego tengo a precisare che gli animali immessi,quei pochi che riescono a salvarsi,li puoi trovare eslusivamente all'interno del perimetro del Parco perchè la zona di caccia aperta è battuta palmo a palmo data la densità di cacciatori e quindi la selvaggina non ha scampo!
Quindi gli animali che non sono fessi trovano riparo nella zona più tranquilla...
 
Re: Lepri sudamericane per cacciatori salernitani?

la costiera cilentana oltre a essere molto bella è invasa da volpi e rapaci..fare un lancio di lepri ad aprile maggio vuol dire che difficilmente si riprodurranno(qua da noi sono piu o meno pronte per la seconda figliata , per bene che vada quelle che si salveranno diventeranno selvaggina pronta caccia ..e l'anno dopo le lepri le prendono di nuovo in argentina ??
tralascio la provenienza degli animali ...
gli ATC predicano che per problemi sanitari la selvaggina dovrebbe essere prodotta autonomamente ...ma con le attuali /passate gestioni si spendono soldi e i risultati sono quasi ridicoli ..
nellATC unico siamo in 27000 cacciatori su un territorio che ne puo tenere 11/12000,è il territorio da dedicare ai ripopolamenti è limitatissimo..è quel poco è gestito poco efficientemente..
 
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