Re: Grazie da Mimmo Tursi

Ora che il club è chiuso, non lasciarci a digiuno dei tuoi racconti, tanto immagino che continuerai a peregrinare per il mondo all'inseguimento spasmodico del tuo oggetto dei desideri, i "becchipiatti" , ovunque si trovino! Complimenti ancora Mimmo e grazie di aver reso partecipi delle avventure del Club, tutti coloro che come me, non hanno avuto la fortuna ed il piacere di viverle! Confido che capiti la prox stagione! Ciao- Nicola [20]
 
Re: Grazie da Mimmo Tursi

walker960walker ha scritto:
Grazie a te, per averci estasiato con i tuoi racconti del Delta. Così dettagliati che sembrava essere lì. Continua così.
[lol.gif]

...comunque sino a quando non riapre l'ARGOMENTO - perchè il CLUB vive ed è vegeto ancora per moltissimi anni - sto scrivendo sempre di caccia in GITA SUL DELTA se vi va di leggere ovviamente.
Ciao e grazie ancora a tutti
Mimmo Tursi
 
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Chiusura / Riepilogo

Cari Amici Cacciatori,
anche questa stagione venatoria in Delta Danubio si è conclusa e, sinceramente, non è stata una “grande stagione” per quanto concerne non solo i carnieri ma anche le varietà di anatre che ci hanno visitato.
Io continuo a sostenere da anni, non scientificamente ma in base a miei appunti ed esperienze dirette, che il riscaldamento globale del pianeta ha portato i becchipiatti a migrare meno, rimanendo quindi più a lungo nelle loro preferite residenze, inoltre penso si sia spostata, di qualche grado di latitudine, la loro migrazione verso EST, oltre ancora le alluvioni, sia primaverili che estive, le quali hanno distrutto centinaia e centinaia di migliaia di uova e piccoli.
Quest’anno non si son visti i fistioni turchi, pochissimi i codoni, quattrocchi, mestoloni e volpoche, un po’ più di questi ultimi i fischioni, buona la presenza delle canapiglie, tantissimi moriglioni andati via con i freddi di novembre, moltissime alzavole e morette, mentre i germani sono stati in notevole aumento.
In numero considerevole e sempre cospicuo le oche selvatiche mentre le lombardelle in leggera diminuzione.
Altra cosa che ho notato è stato il diverso comportamento di tutte queste amiche, sia nei voli d’arrivo che sui giochi sugli stampi, specialmente nelle notoriamente simpatiche alzavole e canapiglie le quali già dall’arrivo erano sospettose e diffidenti.
Rammento perfettamente l’aneddoto, in una mattina alle prime luci, di un gruppetto di una 50ina di alzavole le quali, venute al richiamo, si son posate a 80 metri dal capanno guardinghe ed 1 sola poi è ripartita per presentarsi tra gli stampi a 5 metri da me.
Esperienza similare con 8 canapiglie posatesi oltre il gioco e nessuna poi venuta a tiro.

Discutendone con gli amici più esperti e “giramondo” del Club, si è pensato anche alla pressione venatoria ma subito la si è esclusa poiché non si tratta di un perimetro o area circoscritta, quale potrebbe essere un lago, un chiaro o una peschiera, ma trattasi del Delta di un fiume enorme e quindi di una immensa estensione d’acqua e cibo, oltre all’essere da sempre e naturalmente luogo di arrivo, partenza ed anche nascita oltre che svernamento di milioni di uccelli.
Troppe giornate – oltre il 70% di tutto il periodo venatorio – con venti inesistenti o venti da SUD ed EST e temperature molto più alte della norma.
Questo mio pensiero, questa riflessione è confortata anche da un più lungo stazionamento degli IBIS (l’uccello sacro del Nilo e mangiatore di sanguisughe) che gli altri anni andavan via massimo l’ultima settimana di ottobre mentre quest’anno, il 24 novembre, erano ancora li poiché, con il clima caldo ed assolato, il loro cibo non era andato in letargo, oltre il constatare l’arrivo di un numero notevolmente inferiore di cigni russi e pellicani almeno sino al giorno della chiusura, il 28.02.2011.

Per contro ho notato, ed appuntato che, per il secondo anno consecutivo, già dal 20/25 settembre la Riserva era piena di germani, alzavole, morette, moriglioni, mestoloni e ancora qualche marzaiola quindi, per la prossima stagione venatoria penso di anticipare l’apertura di un paio di settimane anche perché l’acqua è alta tanto da poter giostrare su tutto l’etteraggio a disposizione.

Pur senza menzionare il numero dei capi cacciati ne il numero delle cartucce esploso poiché li ritengo sempre aleatori e non veritieri ma soggettivi e riferentesi al “momento venatorio” oltre che “all’attore” con le sue personali e giuste emotività, statisticamente parlando, in conclusione, va detto che il quantitativo di cartucce esploso e della selvaggina raccolta rimangono sempre importantissimi anche se, onestamente, inferiori a quanto fatto lo scorso ed il precedente anno, con la nota migliorativa dell’aver perso, smarrito oltre il 45% di capi in meno di questi stesi anni.
Nel Club si è avuto un incremento di 14 nuovi amici cacciatori, di cui, ben sei di questi hanno già confermato nuove gite per la prossima stagione con la presentazioni di altri loro carissimi amici aventi la nostra stessa identica filosofia venatoria:
CACCIATORI AMANTI E RISPETTOSI DELLA NATURA.
Questo atteggiamento inizia ad esser recepito e messo in atto da quasi tutti gli Amici e deve rimanere il CUORE essenziale del Club poiché, noi non cerchiamo CLIENTI, non vogliamo AVVENTORI SPARATORI ma gente che sappia cacciare senza distruggere, gente che ami lo stesso suo antagonista selvatico cercando di catturarlo con le proprie esperienze e con il nostro e l’aiuto di tutto il Club.
Non abbiamo nulla, e lo sottolineo, contro i TUTTI OTTIMI Organizzatori di Caccia presenti sul mercato per il semplicissimo fatto che non sono nostri concorrenti poiché noi siamo e resteremo un
CLUB DI AMICI CACCIATORI.

Grazie ai circa 8000 visitatori dell’Argomento “…..dal Delta del Danubio “ che hanno clikkato leggendoci dal 14 ottobre del 2010 a ieri, grazie alla proprietà,agli amministratori e moderatori di MIGRA per la pazienza e tenacia avuta e dimostrata verso di noi (han fatto bene a chiudere l’Argomento perché è scaduto il contratto pubblicitario relativo) grazie a tutti coloro che han riposto stima e fiducia in noi.

Se Dio vorrà mantenerci tutti in ottima salute ci rivedremo e risentiremo per percorrere ancora insieme giornate e momenti di vita venatoria e non, rimanendo sempre una “famiglia” con un unico vero grande amore: LA CACCIA !!!

Mimmo Tursi
 
Re: Grazie da Mimmo Tursi

Complimenti Mimmo , grazie per i tuoi racconti dal Delta e grazie per avermi dato la possibilita' di cacciare in quei luoghi meravigliosi per ben 2 volte!!! A presto!!!
 
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