Re: Semiautomatici "Il + affidabile"
Il MENO affidabile...
Nel 1976 comprai ai grandi magazzini a Stockton, California, un Mossberg 500 a pompa, cal. 12, 76 mm. Non riuscivo a coglierci un tubo, neanche a fermo, se non sparando molto piu' in basso del bersaglio. Poi un giorno, pulendolo, mi accorsi mentre guardavo dentro la canna che la canna era storta all'insu', e anche di tanto. Prima di accorgermi di questa magagna (ormai troppo tardi per poter farmelo cambiare), a caccia di anatre m'era caduto in acqua. L'astina, che all'interno non era stata laccata e che non era stata trattata con olii per impermeabilizzarla, si gonfio' immediatamente e sfregando sulla canna e sul serbatoio non permetteva piu' il funzionamento del fucile, tanto che dovetti asportare un po' di legno col coltello per poter continuare ad usare il fucile.
Dicono che i Mossberg di oggi siano molto migliori. Io li lascio pure dire. Per me ormai non esistono proprio piu', anche se fossero migliori dei Browning, dei Winchester, dei Remington, dei Benelli, dei Beretta, dei Perazzi e dei Cosmi...
Comunque nel Montana feci tagliare la canna fino a 19 pollici, ci feci saldare un mirino, e ci misi un'impugnatura a pistola, rimuovendo il calcio. Qui non c'e' bisogno di ribancare o altro se si modifica qualcosa e la lunghezza della canna e la lunghezza complessiva dell'arma non sono al disotto di una certa lunghezza. Con la canna cosi' modificata (tagliata prima della curva all'insu') sparava dritto, e con cinque cartucce a palla a 15-20 metri le mettevo tutte in una rosata di una decina di cm di diametro. Lo usavo caricato a palla quando andavo a campeggiare dove c'erano orsi neri e grizzly. Era anche divertente per sparare (a pallini) con una mano sola, dal finestrino, alle lepri in corsa dalla Jeep in corsa (legale nel Montana, almeno a quei tempi, dal momento che le lepri sono considerate animali nocivi). Poi lo vendetti prima di lasciare il Montana.