Succede a Palermo

Re: Succede a Palermo

Sono comunque episodi ed abitudini da condannare e stigmatizzare
Poi li utilizzano per gettare m...a anche su tutta la categoria dei cacciatori
come il solito i nostri nemici fanno di tutta l'erba un fascio..
 
Re: Succede a Palermo

purtroppo la pratica dell uccellagione è molto diffusa in italia sopratutto dal centro al sud per i cardellini.ci sono amanti di queste bestiole che pagano fior di soldi per un cardellino che riesce ad accoppiarsi con un canarino.
il problema che su cento cardellini 5 o 6 diventano domestici e si accoppiano con canarini,il resto muore o durante la muta,o durante la primavera quando vanno in amore.
ricordo fche nell anno tra il 99 e 2000 un cardellino fresco di rezza giovane,senza ancora la maschera, costava in negozio dalle 2 a max 3 mila lire .oggi lo paghi intorno ai 7 9 euro col rischio che ti muore subito e sopratutto che se ti beccano son dolori.sono 10 anni che non ho piu' uccelli da gabbia da quando ho il p.d. e sinceramente sono diventato contrario a questa pratica,perchè come ho detto sopra sono uccelli diffcili da addomesticare e ne muoiono troppi per avere un cantore buono che riesce ad accoppiarsi in gabbia..
 
Re: Succede a Palermo

leolux ha scritto:
purtroppo la pratica dell uccellagione è molto diffusa in italia sopratutto dal centro al sud per i cardellini.ci sono amanti di queste bestiole che pagano fior di soldi per un cardellino che riesce ad accoppiarsi con un canarino.
il problema che su cento cardellini 5 o 6 diventano domestici e si accoppiano con canarini,il resto muore o durante la muta,o durante la primavera quando vanno in amore.
ricordo fche nell anno tra il 99 e 2000 un cardellino fresco di rezza giovane,senza ancora la maschera, costava in negozio dalle 2 a max 3 mila lire .oggi lo paghi intorno ai 7 9 euro col rischio che ti muore subito e sopratutto che se ti beccano son dolori.sono 10 anni che non ho piu' uccelli da gabbia da quando hoil p.d. e sinceramente sono diventato contrario a questa pratica,perchè come ho detto sopra sono uccelli diffcili da addomesticare e ne muoiono troppi per avere un cantore buono che riesce ad accoppiarsi in gabbia..

U ncardellat!!! ha hahaha verissimo leo ha ragione c'è gente appassionata che e disposta a pagare fior di soldiper averne.
comunque sia questi episodi vanno condannati senza dubbio ma che scrivon alle 5:00 di mattina vadano a raccontarlo ad altri...
 
Re: Succede a Palermo

premesso che sono fortemente contrario al bracconaggio ed a tutto ciò che è fuorilegge e che può comunque infangare i cacciatori , come sicuramente tutti noi, ma volevo sottolineare un fatto, ho conosciuto alcune persone ed effettivamente tutti meridionali, che per tradizione hanno in casa un cardellino, uccelletto molto apprezzato per le doti canore, che se lo sono portato in vacanza (a Massa) e vi garantisco che li custodiscono come un componete della famiglia, gabbie pulite, insalata fresca, mangiatoie sempre piene , acqua sempre fresca da bere e da fare il bagno,, non voglio con questo giustificare il bracconaggio, ma bisognerebbe secondo me, far capire alle persone la necessità di tutelare gli uccelli selvatici e magari di acquistare uccelletti nati in cattività ed in regola con le leggi dando modo anche di tutelare la tradizione che è fortemente radicata in quelle zone e non permettere ai bracconieri e venditori di animali proibiti di speculare e lucrare sulle tradizioni stesse che condivise o no fanno sempre e comunque parte di noi. in bocca al cocker!!!!!.
 
Re: Succede a Palermo

riccà ha scritto:
premesso che sono fortemente contrario al bracconaggio ed a tutto ciò che è fuorilegge e che può comunque infangare i cacciatori , come sicuramente tutti noi, ma volevo sottolineare un fatto, ho conosciuto alcune persone ed effettivamente tutti meridionali, che per tradizione hanno in casa un cardellino, uccelletto molto apprezzato per le doti canore, che se lo sono portato in vacanza (a Massa) e vi garantisco che li custodiscono come un componete della famiglia, gabbie pulite, insalata fresca, mangiatoie sempre piene , acqua sempre fresca da bere e da fare il bagno,, non voglio con questo giustificare il bracconaggio, ma bisognerebbe secondo me, far capire alle persone la necessità di tutelare gli uccelli selvatici e magari di acquistare uccelletti nati in cattività ed in regola con le leggi dando modo anche di tutelare la tradizione che è fortemente radicata in quelle zone e non permettere ai bracconieri e venditori di animali proibiti di speculare e lucrare sulle tradizioni stesse che condivise o no fanno sempre e comunque parte di noi. in bocca al cocker!!!!!.

Concordo, un pò come il discorso dei cani acquistati nei negozi, molti non sanno che provengono da paesi dell'est e sono la maggior parte di essi cuccioli sotto i 60 giorni, atipici senza documenti validi e/o malati. Stessa cosa qui: ognuno è libero di acquistare l'animale che desidera, ma deve essere anche attento nello sceglierlo soprattutto per non alimentare traffici illeciti e dannosi soprattutto per il benessere dell'animale. Oltre a condannare i trafficanti vanno però sensibilizzati e informati anche gli amanti degli animali. In ogni caso sono contento, questi uccellatori come ha detto bene Storm gettano anche danno alla nostra categoria, si sa che anticaccia/animalisti e compagnia colgono sempre l'occasione per gettarci **** addosso (meno male che l'articolo non ha parlato di cacciatori ma di bracconieri [20] ); in ogni caso ci vorrebbe un'inasprimento delle pene per costoro, del resto se qualcuno spara un solo fringuello rischia il penale e il pda se non cacciabile in deroga non vedo perché l'uccellagione che è a mio parere un reato più grave poiché ha anche fini di lucro non debba essere punito con la stessa severità...
 
Re: Succede a Palermo

Ci sono uccelli che si adattano benissimo alla gabbia,ma i cardellini purtroppo no.
Quei pochi che riescono a rimanere vivi,vengono chiusi in una gabbia piccollissima,alcuni venivano resi ciechi ,spero che oggi con l'avvento dei richiami digitali questo fenomeno sia sparito.
Sono contrario all'uccellagione anche se non sdegno delle doti canori del cardellino.
 

cicalone

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Alle cinque del mattino aveva già catturato venti cardellini. Valore: 450 euro
Intervento dei Carabinieri di Villafrati (PA).
di redazione | 21 febbraio 2011
GEAPRESS – Nuova operazione dell’Arma dei Carabinieri ai danni di uccellatori palermitani. Questa volta ad intervenire sono stati i militari della Stazione di Villafrati (PA) che hanno fermato un 53enne di Palermo colto in flagranza di reato durante un controllo del territorio.

I Carabinieri, infatti, hanno potuto riscontrare che l’uccellatore stava effettivamente catturando dei cardellini con l’utilizzo di un altro uccellino utilizzato come richiamo e con richiami acustici elettromagnetici (mezzi di caccia vietati dalla legge). Il valore del cardellino-zimbello, secondo i Carabinieri, era di cento euro. L’uomo aveva già catturato, grazie all’utilizzo di una rete di dieci metri di superficie, venti cardellini già riposti all’interno di una gabbia di base rettangolare alta non più di quindici centimetri. Nel gergo degli uccellatori, tale gabbia viene chiamata “ricevitore”. Il valore dei venti cardellini, sempre secondo i Carabinieri, era di ben 450 euro. Tutta l’attrezzatura ed i volatili, sono stati posti sottosequestro. Questi ultimi sono stati affidati al Corpo Forestale della Regione siciliana per la liberazione.

L’intervento è avvenuto sabato scorso alle 5.00 del mattino, fatto questo che evidenzia la meticolosità degli uccellatori, quasi sempre palermitani o della provincia, che sistematicamente lavorano al furto di fauna protetta per poi rivenderla preferenzialmente nel mercato degli uccellatori di Ballarò. Tale ignobile esibizione, degna dei mercati di fauna selvatica del sud est asiatico, si svolge nello storico mercato palermitano ogni domenica mattina. In tale luogo, nonostante i numerosi interventi delle Forze dell’Ordine (nelle ultime settimane vi è stato un intervento dei Carabinieri ed un’altro congiunto di Polizia di Stato e Corpo Forestale dello Stato), numerosi uccellatori espongono nella pubblica via cardellini ed altri volatili sia selvatici che allevati in casa, come canarini e pappagallini.

Non solo i due interventi di Ballarò. Ben quattro altri uccellatori palermitani, sono stati bloccati in questi ultimi giorni dal Corpo Forestale della Regione siciliana nella provincia di Enna e di Agrigento. Un fenomeno, dunque, ampiamente diffuso grazie all’esiguità della pena. Tutti i reati venatori previsti dalla legge italiana, sono infatti reati di natura contravvenzionale. Piccole ammende che di sicuro non fanno molta paura ai bracconieri. (GEAPRESS – Riproduzione vietata senza citare la fonte).
 
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