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ITER PER RISERVINO

Re: ITER PER RISERVINO

erchiappetta ha scritto:
Che ci vanno solo loro di quel paese :D !Tu "cacciatore di citta'"no...........a meno che non paghi,ma la quota da forestiero di solito e' salata,sempre che te la danno :D !Un saluto.
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E' piu' corretto dire tipo zona a traffico limitato di città.saluti anche a te.
 
Re: ITER PER RISERVINO

Problema risolto, per fare il riservino è la provincia che lo decide e valuta dove farlo nel territorio, quindi niente da fare.
 
Re: ITER PER RISERVINO

X quello che so, in Friuli sono riservini "consorziali" non grandissimi in senso di territorio e di norma si basano su 2 "opposti": latifondismo messo a disposizione delle maestranze che ivi lavorano (tipo Tor Viscosa ad es. di una volta di proprietà Ferruzzi che era divisa in 2: riserva padronale e riserva x cacciatori del paese, oltre al riservino chiuso), oppure accordo di molti medi-piccoli proprietari che istituzionalizzano una riserva che anzichè essere pubblica è x loro e gli "amici del paese".

Nel 1 ^ caso esistono normative regionali ben precise, oltre che provinciali, che possono portare all'obiettivo di ottenere la licenza; nel secondo caso invece senza adeguati volontà-supporti di tutti i proprietari e dei politici sia locali-provinciali-regionali è pressochè "impossibile" ottenere i permessi xchè la caccia ha vocazione "sociale" NON privatistica ..... ed è "pressochè impossibile" mettere assieme tante teste e modi di pensare soprattutto i cacciatori. Chiaro che se i latifondisti-proprietari fossero pochi ..... sarebbe tutto molto più semplice, segnalando che qua esistono esperienze soprattutto montane in tal senso sia nell'alto ravennate, che forlivese, che soprattutto nel versante toscano.
 
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