Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Bufala ? io 2 domeniche fà ho abbattuto 3 colombacci a 130 metri con cartucce del genere caricate da me, sparando nel gruppo però.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

max 38 ha scritto:
Giovanni 59 con quale canna la provi, perchè con la canna di 1 stella non funzionano. Deve essere da 2 stelle a salire. Ciao


In realtà pare che la strozzatura ne aumenti la portata, quindi escludo questo come problema, ti posso però fornire l'assetto di caricamento che uso con la vectan a1:1,70x 34,5 di piombo,innesco fiocchi 616 e bossolo t5. Ricordati che solo pochissime polveri si prestano a questo, la Vectan a1, e la 320, tutte le altre danno un rendimento incostante.Saluti. [lol.gif] [lol.gif]
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
Ma avere due germani in piu' nel carniere da' veramente soddisfazione, specialmente se sparati a fermo a 60 o 70, o persino 100 metri? Non te la prendere, perche' ognuno e' libero di fare cio' che vuole, e se per te l'importante e' prendere due germani in piu', basta che fai tutto legalmente va bene anche a me. Ma io a caccia ci vado per "far ricordi," cioe' per dipingere nella mia mente in maniera indelebile la "corrida" fra me e le anatre, fatta a dovere, cominciando dalla disposizione degli stampi, l'emozione provata mentre le anatre girano intorno al gioco, il chiamarle a dovere (vorrei dire con "arte" ma non voglio sembrare vanaglorioso), e poi, quando sono a tiro sugli stampi, stringere le fucilate e vederle capitombolare in acqua con un tonfo e uno spruzzo. Non ho usato a caso il paragone con la corrida. Il torero potrebbe abbattere il toro molto piu' pulitamente e velocemente con una palla di .30-06 sparata da trenta metri di distanza. E potrebbe mettere tanti tori nel carniere cosi', senza lavoro di muleta, senza fatica, senza spada, senza pericolo, senza tutte quelle cose che fanno della corrida uno spettacolo d'arte. La caccia, come la vedo io, non e' far carniere, anche se prendere qualche capo di selvaggina fa parte della caccia. Ma anche quando non ho preso niente posso sempre dire: "Sono andato a caccia." Mentre se fossi andato soltanto per far carniere non so se potrei dire lo stesso.
Sara' perche' sono vecchio, ma l'istinto della faina nel pollaio l'ho perso da tanto. Se ho preso un paio di anatre in maniera da "far ricordi" non ho alcun bisogno di prendere un paio di capi in piu' in una maniera che non mi ispira. Per me la qualita' conta molto di piu' della quantita'. Spero di essermi spiegato. Forse qualcuno mi capira'. E spero che quelli che non mi capiscono non si offendano. Ognuno la vede a modo suo, e volevo soltanto dire come la vedo io. Chi la vede diversamente cacci pure secondo cio' che crede.

grande Giovanni [eusa_clap.gif]
impossibile non essere d'accordo con ciè che scrivi [thumbsup.gif]
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Esistono, anche se per lo più caricate "artigianalmente da armerie ed appassionati".

Oltre a non essere "facili" da realizzare ed essere di "dubbia precisione molto spesso" anche in funzione dei choke usati, ricordo a tutti che NON sono legali in varie zone di caccia, come ad es. PARCO DELTA PO in Em. Romagna, NON essendo consentita nemmeno la mera detenzione.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Questa è una tipologia di munizione che andrebbe utilizzata solo a "fermo". Quelle di fabbrica sono un pò incostanti, ma se si sanno caricare, si riesce col tempo e con tanti esperimenti ad ottenere una buona costanza anche in funzione del clima e della distanza di tiro. I migliori contenitori girati sono quelli "siciliani", che se si sanno scegliere uno per uno, rendono alla grande mantenendo una precisione quasi chirurgica nella distanza in cui di vuole che si capovolgano.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Anni fa (anni fa però!) anche da noi si praticava il tiro alla bottiglia ma da ciò che ne so io non si poteva scendere sotto il numero zero e la distanza era di ottanta metri... Assolutamente vietato l'uso di pallini d'acciaio e munizioni commerciali...
Sarebbero da riorganizzare... :roll:
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Come ha detto bene l'amico " rizz " la zanoletti muninord ha fatto queste cartucce 70/100 mt. Ne ho comprato una confezione da 10 per la curiosità di sapere come erano fatte così ne ho smontata una. sopra la polvere hanno un contenitore tipo le clever ma senza sughero il piombo dentro e poi altro identico contenitore messo al contrario. Ne ho provata qualcuna a 100 metri e come bersaglio una bottiglia d'avanti un cartone. Risultato: una gran cagata.
Per quanto riguarda le altre, invece, posso dirvi che, nelle mie zone, si pratica un tiro a bersaglio a circa 160 mt. ( ma anche in calabria fanno questo tiro a b.) e le cartucce vengono preparate proprio cosi. Sopra la polvere va messo questo contenitore a bicchiere capovolto, e dentro ci sono i pallettoni 48 da 3 zeri e 3 da 9 zeri. Lo scorso anno ho partecipato ad una gara di queste , rompendo una bottiglia ma non sono andato a premi. [meaculpa.gif]
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Esistono eccome, anch'io non sapevo dell'esistenza di questo tipo di cartuccia più che altro artigianale, ma ti posso assicurare che è vero come dici, per un buon numero di metri la rosata e la gittata è come quella della cartuccia a palla. Naturalmente non so quanto siano legali.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

matteocacciadù ha scritto:
anche in italia è vietatisima [eusa_naughty.gif] per fortuna,pensa che da noi c'è un baracchino ogni 200 metri lungo il po,se così fosse stato non sarei troppo tranquillo dentro [badair.gif] [badair.gif] ciao Matteo
Non sentirti mai troppo al sicuro...
...che poi queste cartucce a pallini a lunga gittata sono l'equivalente di una cartuccia a palla se non si rispettano le distanze indicate... E alle volte nemmeno si aprono a quelle distanze...

Saluti
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

PROPOSTA:

Un contenitore a sacchetto collegato a un filo termoresistente lungo da cinquanta a cento metri (a seconda della distanza che si vuole ottenere), attaccato all'interno del fondello e scorrevole entro cartoncino e borra. Il filo viene poi arrotolato fra borra e contenitore a sacchetto.
Allo sparo, cartoncino, borra e sacchetto di pallini partono. Il filo si srotola, e quando ha finito di srotolarsi da' uno strappo al sacchetto, che si apre e rilascia i pallini.
A caccia si usa un telemetro per rilevare la distanza dello stormo di uccelli. Nella cartuccera le cartucce sono sistemate in ordine: quelle con filo da 50 metri, quelle con filo da 60, 70, 80, 90 e 100 metri. Magari si possono usare bossoli di colorazione diversa per riconoscere le varie cartucce. Se lo stormo di uccelli passa, diciamo, a 100 metri, si scelgono due cartucce (questo sistema non funzionerebbe in un automatico per ovvie ragioni) che aprono il sacchetto a 70 metri dalla volata, e a trenta metri dagli uccelli, si inseriscono nel fucile, e si sparano. Il sacchetto, aprendosi a 30 metri dallo stormo, dara' la possibilita' alla rosata di aprirsi sufficientemente per uccidere tre o quattro uccelli e ferirne una decina, dei quali--si spera--altri due o tre cadranno a vista del cacciatore e potranno essere recuperati, con l'ausilio di cani ben addestrati.
Dopo lo sparo, bisogna naturalmente tagliare il filo alla volata per poter estrarre i bossoli senza dover riavvolgere tutti i 70 metri di filo.
Una variante a questo sistema, che pero' necessita una precisissima stima della distanza delle prede, e' un proiettile esplosivo e dirompente, una miniatura di quelli usati dalla contraerea, la cui spoletta e' attivata dallo strappone datole appena il filo si e' completamente svolto. Il proiettile esplode nel mezzo dello stormo uccidendo e stordendo un gran numero di uccelli. L'unico problema di questa variante e' la possibilita' che il filo non si svolga bene perche' non e' stato ben arrotolato nella cartuccia, e che il proiettile esplosivo esploda in canna o appena uscito dalla canna. Sarebbe quindi opportuno se si usa tale cartuccia di indossare guanti di cuoio pesante, elmetto con visiera e giubbotto antiproiettile per evitare di essere feriti da frammenti di canna e/o dallo shrapnel del proiettile esplosivo.

Nella prossima puntata: Come catturare con un tramaglio le lepri in acqua durante la loro migrazione a nuoto lungo la costa...
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Giovanni59 ha scritto:
max 38 ha scritto:
Giovanni 59 con quale canna la provi, perchè con la canna di 1 stella non funzionano. Deve essere da 2 stelle a salire. Ciao


In realtà pare che la strozzatura ne aumenti la portata, quindi escludo questo come problema, ti posso però fornire l'assetto di caricamento che uso con la vectan a1:1,70x 34,5 di piombo,innesco fiocchi 616 e bossolo t5. Ricordati che solo pochissime polveri si prestano a questo, la Vectan a1, e la 320, tutte le altre danno un rendimento incostante.Saluti. [lol.gif] [lol.gif]

Sono cartucce che dovrebbero essere sparate con canna fissa *** stelle, al massimo ** stelle.
Giovanni, perchè dici che vanno bene solo A1 e 320?
Hai provato con altre polveri?
hai fatto tante prove?
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

max 38 ha scritto:
Bufala ? io 2 domeniche fà ho abbattuto 3 colombacci a 130 metri con cartucce del genere caricate da me, sparando nel gruppo però.


Ecco appunto. Se è legale ognuno fa come crede ma non posso credere che ti abbia
dato soddisfazione questo abbattimento, se non quella forse di aver confezionato tu stesso questo tipo di cartuccia che credo di poter definire quantomeno "antisportiva"
saluti
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Assolutamente d'accordo con te! L'amico sopra è contento dell'abbattimento dei tre colombacci con quella cartuccia li a 130 metri...
Ma pensa agli altri feriti nel branco che andranno a morire da li a poco! Eticamente sbagliato dal mio punto di vista!
Per come la vedo io il tiro massimo è di 35 metri! Imho!

Saluti
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

Queste cartucce non sono mica fatte x il tiro orizzontale, è chiaro che andrebbero sparate solo in aria proprio x il problema sopra descritto.E da anni che le confeziono con risultati altalenanti.
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

salve a tutti, qui in francia sono prohibite da 4 o 5 anni, si trovavano le 80 e 100 metri erra consiglaito usarle in canna cilindrica o 1* per i tiri indicati, seno si allungava la portata, la Cheddite incaricava quel tipo di cartuccce che costavano circa 1€50 l'una ne devo avvere encora 1 o 2... simplice come systema, cordiali saluti.
Paul
 

M.MATTEO

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un paio di anni fa un tizio mi ha detto che teneva sempre nella cartuccera questo particolare tipo di cartuccia che avendo il contenitore a imbuto posizionato sopra ai pallini una volta sparate avevano nei primi 60/70 metri l'effetto di una cartuccia a palla pre poi aprirsi come una cartuccia normale. [sconvolto.gif]

non ho mai sentito parlarne nessuno e mi viene in mente che sia una bufala raccontata ad un novellino... esistono davvero?

se sono, vista la pericolosità, illegali chiedo scusa in anticipo, non lo sapevo. :roll:

ciao
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
Ma avere due germani in piu' nel carniere da' veramente soddisfazione, specialmente se sparati a fermo a 60 o 70, o persino 100 metri? Non te la prendere, perche' ognuno e' libero di fare cio' che vuole, e se per te l'importante e' prendere due germani in piu', basta che fai tutto legalmente va bene anche a me. Ma io a caccia ci vado per "far ricordi," cioe' per dipingere nella mia mente in maniera indelebile la "corrida" fra me e le anatre, fatta a dovere, cominciando dalla disposizione degli stampi, l'emozione provata mentre le anatre girano intorno al gioco, il chiamarle a dovere (vorrei dire con "arte" ma non voglio sembrare vanaglorioso), e poi, quando sono a tiro sugli stampi, stringere le fucilate e vederle capitombolare in acqua con un tonfo e uno spruzzo. Non ho usato a caso il paragone con la corrida. Il torero potrebbe abbattere il toro molto piu' pulitamente e velocemente con una palla di .30-06 sparata da trenta metri di distanza. E potrebbe mettere tanti tori nel carniere cosi', senza lavoro di muleta, senza fatica, senza spada, senza pericolo, senza tutte quelle cose che fanno della corrida uno spettacolo d'arte. La caccia, come la vedo io, non e' far carniere, anche se prendere qualche capo di selvaggina fa parte della caccia. Ma anche quando non ho preso niente posso sempre dire: "Sono andato a caccia." Mentre se fossi andato soltanto per far carniere non so se potrei dire lo stesso.
Sara' perche' sono vecchio, ma l'istinto della faina nel pollaio l'ho perso da tanto. Se ho preso un paio di anatre in maniera da "far ricordi" non ho alcun bisogno di prendere un paio di capi in piu' in una maniera che non mi ispira. Per me la qualita' conta molto di piu' della quantita'. Spero di essermi spiegato. Forse qualcuno mi capira'. E spero che quelli che non mi capiscono non si offendano. Ognuno la vede a modo suo, e volevo soltanto dire come la vedo io. Chi la vede diversamente cacci pure secondo cio' che crede.
Concordo al 101%!!!
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

max 38 ha scritto:
Per prima cosa quella in commercio non ha nulla a che vedere con quelle caricate da noi dico noi perchè siamo in molti a caricarle, seconda cosa io non dico che le uso sempre, anzi le ritengo anche io stesso poco sportive, io ho solo risposto che non era una bufala ma che esistevano, e poi era uno sfizio balistico x vedere fino a che punto sempre in sicurezza naturalmente si può arrivare . Quelle che ho provato sui colombacci, erano x una ulteriore prova con un'altra polvere diversa, e con una modifica sulla borra, e naturalmente le ho provate sul campo,anzi potevo continuare a sparare a quelle altezze e non lo più fatto altrimenti le prede sarebbero state di più. In quanto a sportività penso che sia difficile trovarne uno più di mè, se pensate che io dopo un certo numero di prede che è sempre dentro la decina mi fermo di sparare perchè x mè non ha senso uccidere x conservare nel congelatore, vi ho detto tutto. Non parlo più di questo argomento,e mi scuso se qualcuno si è irritato,senza rancore parliamo d'altro. Ciao
Be', sono d'accordissimo!
La pensiamo allo stesso modo ma non l'avevo capito! Sono io a scusarmi! ^^

Saluti
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
Bigrillo ha scritto:
Saluti tutti! Mi complimento con Lei per l'accuratezza nella descrizione di sopracitate cartucce, ma considerando l'arguzia degli abitanti di StranaItalia, alcuni problemi delle cartucce da Lei menzionate sono stati risolti:"Dopo lo sparo, bisogna naturalmente tagliare il filo alla volata per poter estrarre i bossoli senza dover riavvolgere tutti i 70 metri di filo. " Dopo alcune prove, è stato tarato a misura il sacchetto contenente i pallini in modo da strapparsi/rompersi ad avvenuto colpo di frusta, garantendo comunque all'apertura dello stesso una rosata omogenea! Così come è stato perfezionato l'avvolgimento del filo all'interno, ovvero un giro a tondo perimetrale ed un giro ad incrocio, alternati (molto certosina l'operazione) per permettere un rapido svolgimento privo di nodi occasionali. Il secondo sistema da Lei descritto non gode di favori in quanto ha già causato notevoli danni!!
Colgo l'occasione per chiederLe a che punto stanno gli esperimenti con i pallini di legno... ovvero il tek (ironwood) è poi così affidabile? Certo che dal punto di vista ecologico sarebbe l'uovo di Colombo, per non parlare poi delle cartucce "Canguroo" per la caccia alle anatre con pallini a profilo "a boomerang" . Una volta sparati solo quelli residui tornano privi di energia ai piedi del cacciatore che può facilmente raccoglierli .... molto ecologici ma ancora perfezionabili. sono già im commercio negli States? attendo sue notizie. Cordialità. Claudio.
[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: CARTUCCE CON CONTENITORE "ROVESCIATO"

giovannit. ha scritto:
ULTIMISSIME NOTIZIE!!!!

Ho appena ricevuto un'e-mail da un cacciatore tetesko nella quale mi spiega che in Deutschland hanno perfezionato un pallino ecologico fatto di quel pane nero e duro del quale si nutrono spesso i discendenti di Sigfrido. Tale pallino ha il vantaggio di essere non solo biodegradabile, ma anche di rifocillare le anatre affamate dopo il lungo volo migratorio.
Negli Stati Uniti (ma non troppo uniti, adesso che Obama e' presidente, con il sud e il west che pensano seriamente alla secessione), invece, comincia a prendere piede il pallino all'uranio impoverito--impoverito a forza di tasse dal suddetto Obama.
A Napoli stanno studiando un sistema per convertire l'immondizia in pallini. Scienziati assoldati dalla Camorra sono sicuri che se si puo' convertire (insieme a varie sostanze tossiche) in mozzarelle di bufala ed altre derrate alimentari, farne pallini da caccia dovrebbe essere molto piu' facile.
Tornando alle cartucce per tiri oltre i barbosissimi 35-40 metri, pare pero' che tutte queste ricerche sui pallini siano sprecate. La Bekkamort s.r.l. sta perfezionando un fucile la cui canna emette un fascio di raggi laser lievemente divergenti l'uno dall'altro in modo da formare una rosata di raggi mortali che possono abbattere uccelli a distanze incredibili. L'unico ostacolo a tiri di piu' di 4 o 5 km e' che i raggi laser viaggiano in linea retta, e la curvatura della terra impedirebbe tiri piu' lunghi. Comunque, con sistemi di specchi piazzati nei vari ATC, un cacciatore siculo potrebbe far rimbalzare il suo fascio di raggi laser fino a Modena o Trento. Naturalmente Bossi proibirebbe la costruzione di tali specchi in Lombardia per paura che i raggi laser del sud potrebbero contaminare il nord...

Nella prossima puntata:

Come addestrare il vostro cane a fischiare la "primavera" per i tordi
 
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