PASSO: COSI FINISCE L'ANNO (1 utente sta leggendo)

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Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

ggramoli ha scritto:
Stessa cosa qui nel Lazio, a meno di imprevisti a gennaio, cosa molto difficile anche in annate migliori.
Le cose cambiano solo se uno è disponibile a spostarsi di molti chilometri.
Sono Abitudini che hanno generalmente chi abita in città
Noi poveri abitanti di paeselli sperduti siamo abituati addirittura a volte ad andare a caccia senza usare l' autovettura,figuratevi se faccio 50 /60 km x tirare a un tordo o ad una becca,andavo anni fa in calabria quando la media era di 10 becche al di,2 o tre le trovo anche dietro casa,lo stesso x i tordi mi muovo solo se i numeri che si possono fare sono cospiqui.
 
Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

grillaia ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Stessa cosa qui nel Lazio, a meno di imprevisti a gennaio, cosa molto difficile anche in annate migliori.
Le cose cambiano solo se uno è disponibile a spostarsi di molti chilometri.
Sono Abitudini che hanno generalmente chi abita in città
Noi poveri abitanti di paeselli sperduti siamo abituati addirittura a volte ad andare a caccia senza usare l' autovettura,figuratevi se faccio 50 /60 km x tirare a un tordo o ad una becca,andavo anni fa in calabria quando la media era di 10 becche al di,2 o tre le trovo anche dietro casa,lo stesso x i tordi mi muovo solo se i numeri che si possono fare sono cospiqui.

Se il tuo paesello fosse stato inserito all'interno di un Parco Regionale anche tu dovresti prendere l'autovettura e fare km, a me è capitato questo, da ragazzo uscivo di casa a piedi col fucile in collo e sparavo al primo tordo dopo appena 200mt.
Non sono i numeri che mi fanno alzare la mattina, ma una grande passione, se ragionavo come te avevo smesso almeno da 20 anni.
 
Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

robbra50 ha scritto:
Ache qui in sabina (lazio) zona di collina ed uliveti ,tradizionalmente ospitale per turdidi l'annata si chiude per la seconda volta consecutiva malissimo.
Neppure in azienda , dove peraltro non si spara alla migratoria, si sono viste buone giornate di passo.
Ma come diceva mio nonno "...oggi è andata così , ma domani....."
E domani si esce , un giro nel bosco ...che non si può mai sapere.
In bocca al lupo a tutti voi


Mi sa che solo nella tua azienda non si tira ai tordi perche' in tutte le altre si puo' sparare eccome ai migratori anzi le quote vengono cedute proprio per quella caccia.
 
Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

Gianni ha scritto:
grillaia ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Stessa cosa qui nel Lazio, a meno di imprevisti a gennaio, cosa molto difficile anche in annate migliori.
Le cose cambiano solo se uno è disponibile a spostarsi di molti chilometri.
Sono Abitudini che hanno generalmente chi abita in città
Noi poveri abitanti di paeselli sperduti siamo abituati addirittura a volte ad andare a caccia senza usare l' autovettura,figuratevi se faccio 50 /60 km x tirare a un tordo o ad una becca,andavo anni fa in calabria quando la media era di 10 becche al di,2 o tre le trovo anche dietro casa,lo stesso x i tordi mi muovo solo se i numeri che si possono fare sono cospiqui.

Se il tuo paesello fosse stato inserito all'interno di un Parco Regionale anche tu dovresti prendere l'autovettura e fare km, a me è capitato questo, da ragazzo uscivo di casa a piedi col fucile in collo e sparavo al primo tordo dopo appena 200mt.
Non sono i numeri che mi fanno alzare la mattina, ma una grande passione, se ragionavo come te avevo smesso almeno da 20 anni.



Quoto Gianni, pure io andavo a caccia 1 km da casa poi hanno fatto il Parco del Litorale Romano e me l'hanno buttato in tasca, da qui' vedi i veri cacciatori, caro Grillaia, IO per andare una giornata a caccia devo farmi oltre 2 ore di macchina e lo faccio solo per la mia grande passione, TU vai a 100 mt da casa, ti vorrei vedere nella nostra stessa situazione come ti troveresti ad andare avanti? Probabilmente avresti mollato da anni, fidati....
 
Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

Gianni ha scritto:
grillaia ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Stessa cosa qui nel Lazio, a meno di
Sono Abitudini che hanno generalmente chi abita in città
Noi poveri abitanti di paeselli sperduti siamo abituati addirittura a volte ad andare a caccia senza usare l' autovettura,figuratevi se faccio 50 /60 km x tirare a un tordo o ad una becca,andavo anni fa in calabria quando la media era di 10 becche al di,2 o tre le trovo anche dietro casa,lo stesso x i tordi mi muovo solo se i numeri che si possono fare sono cospiqui.

Se il tuo paesello fosse stato inserito all'interno di un Parco Regionale anche tu dovresti prendere l'autovettura e fare km, a me è capitato questo, da ragazzo uscivo di casa a piedi col fucile in collo e sparavo al primo tordo dopo appena 200mt.
Non sono i numeri che mi fanno alzare la mattina, ma una grande passione, se ragionavo come te avevo smesso almeno da 20 anni.



Quoto Gianni, pure io andavo a caccia 1 km da casa poi hanno fatto il Parco del Litorale Romano e me l'hanno buttato in tasca, da qui' vedi i veri cacciatori, caro Grillaia, IO per andare una giornata a caccia devo farmi oltre 2 ore di macchina e lo faccio solo per la mia grande passione, TU vai a 100 mt da casa, ti vorrei vedere nella nostra stessa situazione come ti troveresti ad andare avanti? Probabilmente avresti mollato da anni, fidati....
Si non ti do torto affatto sicuramente avrei appeso il fucile al chiodo,noi del paesello siamo abituati al ritrovo la mattina alle 7-1/2 al bar x cappuccino con briosche e da buoni amici ci accordiamo x le zone da battere,senza invidie e senza antagonismo,non come purtroppo succede con i forestieri che fan le corse la mattina x accaparrarsi le zone,la caccia è x me divertimento e sport,non una gara e antagonismo
 
Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

Evidentemente la tua passione per la caccia è quella che è.
Anche io da giovanissimo quando ho preso il PDA vivevo in un paesello, e quindi cacciavo a 200 metri circa da casa, per molti tipi di selvaggina (uccelletti, turdidi, colombacci, ecc.). Venuto a Roma e non avendo la macchina, prendevo il tram col fucile in spalla e le cartucce nel tascapane, fino alla stazione di Trastevere, poi il treno fino a Palidoro o altro, e quindi diversi Km a piedi per arrivare nel luogo di caccia. Al ritorno stessa trafila in senso inverso.
Chi me lo faceva fare? La passione indomita per la caccia. Spero che qualcuno (che magari ha fatto le stesse esperienze) mi capisca.
 
Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

Giusto GGramoli.... io ti capisco .... quando ero piccolo con mio padre facevo diversi chilometri per andare a caccia con una macchina che non era un 4x4 e spesso capitava che la macchina si impantanava e, mio padre, si caricava le gabbie in spalla per andare al suo capanno. Percorrevamo almeno 20 minuti a piedi in una strada in salita... io ero piccolo e non potevo aiutare mio padre... anche perchè lui non voleva... poi però il sacrificio fatto per arrivare al sito veniva ricompensato con una bella giornata di caccia... questo è lo spirito di veri cacciatori... il sacrificio e la passione sono le cose che ti fanno un grande cacciatore.. e ti fanno continuare questa passione che almeno per me mi accompagnerà nell'aldilà..
 
Re: PASSO: COSI FINISCE L'ANNO

ggramoli ha scritto:
Evidentemente la tua passione per la caccia è quella che è.
Anche io da giovanissimo quando ho preso il PDA vivevo in un paesello, e quindi cacciavo a 200 metri circa da casa, per molti tipi di selvaggina (uccelletti, turdidi, colombacci, ecc.). Venuto a Roma e non avendo la macchina, prendevo il tram col fucile in spalla e le cartucce nel tascapane, fino alla stazione di Trastevere, poi il treno fino a Palidoro o altro, e quindi diversi Km a piedi per arrivare nel luogo di caccia. Al ritorno stessa trafila in senso inverso.
Chi me lo faceva fare? La passione indomita per la caccia. Spero che qualcuno (che magari ha fatto le stesse esperienze) mi capisca.
Vedi franco non siamo tutti uguali cè chi sta alla posta ad ore x fare due tiri cè chi scarpina 8 ore al giorno x trovare due becche,non è questione di passione o meno,sono punti di vista e di piacere,personalmente trovo noioso star fermo ore ad aspettare un tordo o un colombo,come del resto cè chi trova impensabile scarpinare x chilometri e chilometri cacciando con i cani,ho semplicemente espresso un mio pensiero,e cioè che a mio avviso sarebbe troppo il sacrificio se la contropartita non fosse sufficente a rendermi soddisfatto.
 

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