Re: caccia ad avancarica

BornToKill ha scritto:
Proprio vero... Cartucce di fortuna e carniere pieno... Sarà che un tempo c'erano più selvatici ma comunque cadevano! Troppe pippe mentali, oggi...
Cadevano perche' si sparava a tiro. Oggi tutti si preoccupano di lunghezza delle canne, dimensioni interne, strozzatura, blablablabla, ma non tengono in mente un fatto della fisica che non si puo' ignorare o cambiare: la portata dei fucili lisci e' limitata, e TUTTI i tiri oltre 35 metri sono azzardati. I nostri padri e nonni ci dicevano: "Alle lodole si spara solo se ne puoi vedere gli occhi." Oggi si spara pure quando non si vede neanche l'allodola...
A quei tempi di soldi ce ne erano poco, e quelli che potevano comprare e sprecare cartucce erano pochissimi. Quindi si sparava a tiro e anche soltanto quando si era sicuri di colpire. E gli uccelli venivano giu' morti, e le lepri ruzzolavano fulminate. Oggi si spara a 40, 45, 50 e pure 70 metri, e se gli uccelli vengono giu' vivi o fanno sangue, o arrancano via e si perdono, si da' la colpa alla foratura della canna, al crio o al non crio, alla "perdita di gas" degli auto a recupero gas, alle canne moderne che non sono fatte come quelle della St. Etienne di una volta, alla polvere, alla borra, a questo, a quello--e via con le pippe mentali...
E i nostri avi guardano giu' dalle nuvolette e ridono, ridono, ridono....
 
Re: caccia ad avancarica

Io sono sempre per il rispetto delle parti, ma sono anche per il senso delle cose, ovvero vuoi mettere una buona fucilata monocolpo assestato ponderato e concentrato a l'arma moderna che serve solo per spendere un mare di cartucce e portare poco a casa, secondo me il gioco è tutto quì, poichè sapendo di avere più tiri a disposizione l'uomo cacciatore ha perso il suo istinto cacciatore, nella discussione precedente si è detta la sacrosanta verità riguardo ai carnieri, ma non è che sono di altri tempi perchè oggi la selvaggina non c'è ma perchè la caccia per come la vedo io, era all'epoca un rito, dove non si lasciava spazio a pagliacciamenti e quantaltro, ma solo alla concentrazione e il pensiero di tornare a casa magari a mani vuote secondo me all'epoca tormentava più di un cacciatore.
oggi invece diciamo così quell'orgoglio si è perso, insieme all'astuzia, al saper scovare la selvaggina, all'addestramento dei cani, basta vedere su youtube, quanti pseudo cacciatori postano i loro video e i loro pseudo campioni ausiliari, poi alla prova del 9 vengono giù tutte le pareti, non per ultimo un episodio di una persona che si vantava del proprio ausiliare e ci invitava a visionare le grandi opere, per non portarla troppo per le lunghe spara un fagiano e al posto del cane ci è andato lui a prenderlo immezzo allo sporco, e sapete come si è scusato? deve ancora imparare , ammesso e non concesso cane cacciatore si nasce, mio nonno grande addestratore ei fu selezionava i cani buoni, quelli che la caccia ce l'hanno d'istinto dai cani meno adatti per l'attività venatoria, e forse in puglia qualche buon cacciatore dalle parti di gravina, altamura ect se lo ricordano bene mio nonno, nel lontano 72 ha vinto a castel del monte andria tutti e tre i premi su una gara di caccia pratica alla quaglia, ma non è la sola, e il cane insieme con lui fu determinante, sia nella ferma che nel riporto.
parliamoci chiaro, oggi ci sono troppi wuappi in giro che dispensano consigli come dispensano cartucce.
 
Tu sai bene che si tratta di gesti che impari ad eseguire nel minor tempo possibile, solo con la pratica. io per la verità, mi sono sempre trovato un pò in difficoltà con gli inneschi classici, voui perchè dopo tanti spari il luminello si rovina e il foro di vampa si allarga, a me è arrivato in faccia una capsula esplosa per fortuna che avevo gli occhiali altrimenti chi sà, poi il long range non lo puoi fare se non hai i luminelli con il foro di vampa in platino. riarmo del cane e possibile rottura della noce, a me è successo alla lepage quando al poligono a 25 mt ho tirato una sardella e mi si è riarmata rompendo la noce, la capsula è rimasta sul luminello ma era forata sopra per via dei gas generati e per staccarla mi ci sono voluti 5 minuti e un temperino, come vedi sono inconvenienti un pò pericolosi, ma secondo me a livello di tempo siamo sempre li, a livello di sicurezza invece c'è differenza, il kit è molto sicuro.

uso questo post per chiedervi..
su un avancarica replica(deerhunter)col luminello 209,si puo sparare con polvere?ovviamente abassando un po la dose..
pedersoli dice assolutamente no ma leggendo i messaggi di questo post presumo che con cognizione(senza esagerare con le dosi)si puo farlo in sicurezza senza scoppi il luminello..
che mi dite?
grazie
 
Re: caccia ad avancarica

giovannit. ha scritto:
Io adopero (per la caccia al cervo) 70 grani di Pyrodex (FF equivalent) dietro una Maxiball TC di 370 grani in un TC Hawken tradizionale a luminello cal. .50. Il manuale della TC dice che potrei caricare fino a 90-100 grani, ma a piu' di 70 grani la precisione ne soffre.

direi che come dosi stiamo li sulla media, per avere una buona precisione, ma io cercavo di conoscere qualcosa di diverso, ad esempio, ho provato la polvere infume e ho notato che rispetto alla nera fa molto meno rumore, come mai?
non dovrebbe essere giusto il contrario?
 
Perfetto giovannit.
Oggi c'è il kit di conversione per capsule 209#, non si deve far nient'altro che smontare il vecchio luminello e montare questo, oltre al fatto che le capsule del fucile da caccia per intenderci, sono potentissime, non temono nemmeno la pioggia, di fatti il kit di suo ha proprio questa peculiarità che è impermeabile. Lo vendono su armiusate e costa 25€ io l'ho comprato di la e ti dico che è tutt'unaltra musica. Forse potrebbe servire proprio a cacciatori della tua zona che volessero tirare ad avancarica, ma sono scoraggiati dall'umidità.

ecco intendevo questo post..
 
Re: caccia ad avancarica

Il long range è praticamente il tiro a lunga distanza, abbiamo tre tipi di tiro noi che utilizziamo le carabine in generale, il tiro a corto 50/100 mt il tiro medio 200/300 mt e lungo appunto long range da 500 a 1000 mt e più, dove aggiungo è difficilissimo mettere la palla non nel centro ma nel bersaglio che è 3 mtx3mt, ma questa è una cosa a cui serve tempo per l'approfondimento, poichè troppo complesso.
il luminello commerciale si rovina quando uno ci spara sempre, sopratutto quando ci vai pesante come faccio io, quindi come dici tu magari lo cambi, cambiare significa comprare comprare significa spendere soldi e rimanere per quanto si può in sicurezza, bè col kit lo metti una volta e non hai piu bisogno di cambiarlo.La lepage è una classica riproduzione della famosa pistola da duello, oggi utilizzata in gara, francese, del 1836 circa, la produce sia chiappa che pedersoli. le cariche che utilizzo con appunto il 50 brutus avation della pedersoli sono 100 gr della n°3 svizzera.
Poi sorrido mentre scrivo poichè quando ricordo la sardella non posso far ammeno di ricordare la BOTTA della madonna che ho potuto fare quel giorno e una fumea che al poligono pensarono fosse andato tutto a fuoco [Trilly-77-24.gif]
a differenza tua che utilizzi il cilindretto precaricato, io utilizzo le cartucce di carta nitrata, meno passaggi rispetto ai tuoi, poichè io appoggio in volata, entra da sola la coda della cartuccia, spingo giù e metto l'innesco avvito punto e tiro, mi ci vorranno non esagero 25 secondi nell'eseguire tale operazione se vado incontro a necessità. di fatti il mio allenamento quando posso lo gestisco più sulla gestualità di ricarica che sul tiro.
 
Re: caccia ad avancarica

tryon ha scritto:
giovannit. ha scritto:
Io adopero (per la caccia al cervo) 70 grani di Pyrodex (FF equivalent) dietro una Maxiball TC di 370 grani in un TC Hawken tradizionale a luminello cal. .50. Il manuale della TC dice che potrei caricare fino a 90-100 grani, ma a piu' di 70 grani la precisione ne soffre.

direi che come dosi stiamo li sulla media, per avere una buona precisione, ma io cercavo di conoscere qualcosa di diverso, ad esempio, ho provato la polvere infume e ho notato che rispetto alla nera fa molto meno rumore, come mai?
non dovrebbe essere giusto il contrario?

Polvere infume? E' la polvere senza fumo? Quella delle armi moderne? Attento che con una sola eccezione i fucili ad avancarica moderni con la polvere senza fumo scoppiano! C'e' un solo fucile ad avancarica col quale si possono usare sia polvere nera o Pyrodex o le altre polveri (Triple Seven, ecc.) per avancarica che polvere senza fumo per fucili moderni a cartucce. Non ricordo quale marca sia, pero'.
 
Re: caccia ad avancarica

Ciao Tryon! Se ho capito bene te pratichi la caccia con il fucile ad avancarica... Riproponendo la domanda di prima... Bisogna rispettare delle date particolari per usare queste armi? Ci sono delle restrizioni, divieti etc etc?

Saluti
 
Ciao ragazzi e buonasera a tutti,non so se sono nella sezione giusta per presentarmi ma sono un po spratico del forum

- - - Aggiornato - - -

ho da poco acquistato un pedersoli brutus,e volevo provarlo con le capsule 209 che leggendo un po in giro risultano essere migliori,ora visto che il produttore non vende in italia il suddetto kit,sapete se esiste un altro modo per inserire le seguenti capsule?l'armiere quando lo ho acquistato mi ha dato le capsule a 4 ali,esistono altre capsule dalle stesse dimensioni che anno una carica migliore?
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte che potete darmi.
 
Re: caccia ad avancarica

giovannit. ha scritto:
BornToKill ha scritto:
Proprio vero... Cartucce di fortuna e carniere pieno... Sarà che un tempo c'erano più selvatici ma comunque cadevano! Troppe pippe mentali, oggi...
Cadevano perche' si sparava a tiro. Oggi tutti si preoccupano di lunghezza delle canne, dimensioni interne, strozzatura, blablablabla, ma non tengono in mente un fatto della fisica che non si puo' ignorare o cambiare: la portata dei fucili lisci e' limitata, e TUTTI i tiri oltre 35 metri sono azzardati. I nostri padri e nonni ci dicevano: "Alle lodole si spara solo se ne puoi vedere gli occhi." Oggi si spara pure quando non si vede neanche l'allodola...
A quei tempi di soldi ce ne erano poco, e quelli che potevano comprare e sprecare cartucce erano pochissimi. Quindi si sparava a tiro e anche soltanto quando si era sicuri di colpire. E gli uccelli venivano giu' morti, e le lepri ruzzolavano fulminate. Oggi si spara a 40, 45, 50 e pure 70 metri, e se gli uccelli vengono giu' vivi o fanno sangue, o arrancano via e si perdono, si da' la colpa alla foratura della canna, al crio o al non crio, alla "perdita di gas" degli auto a recupero gas, alle canne moderne che non sono fatte come quelle della St. Etienne di una volta, alla polvere, alla borra, a questo, a quello--e via con le pippe mentali...
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Parole sante!!!! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: caccia ad avancarica

BornToKill ha scritto:
Certo poi se usiamo un CX-2000 o un Martignoni U-688 le cose cambiano e in meglio! Tutta un'altra potenza!
Ps: eccolo in azione con la sola potenza dell'innesco, per esercitarsi senza fare troppo casino, sparando delle palle in gomma. (Video della Pedersoli stessa)

[youtube:31jg319n]6qZBVkmTpiQ[/youtube:31jg319n]

Lidea che ha avuto la pedersoli è ottima ma non per il tiro indoor, e se noti quando spara il colpo arriva in sagoma dopo circa mezzo secondo, ma quando zummano sul bersaglio sembra immediato, poichè penso che per pubblicizzare abbiano fatto una magagna, cioè quello di sparare a corto corca 3/4 mt, osserva e ascolta bene rivedendo il video.
Invece per il tiro a fuoco, con la polvere è una vera manna, poi è chiaro che nel video per far ben notare i passaggi le esecuzioni degli stessi sono eseguiti in modo lento, mentre in realtà la gestualità del tiro è molto più spedita, sopra tutto se si usano cartucce di carta nitrata pre confezionando prima dosi di polvere e palla.
 
Re: caccia ad avancarica

Le cartucce in carta nitrata te le fai da te, o le trovi in commercio? Usano una palla tonda, o una di tipo Minie? Sono le cartucce come quelle usate al tempo della guerra civile americana, no? Allora per forza ti ci vuole un innesco piu' forte. Da noi parecchi cambiano il sistema d'accensione per usare le capsule da moschetto. Sono di diametro piu' grosso, sono piu' spesse, e producono una fiammata piu' forte, che era necessaria all'accensione delle cartucce di carta nitrata d'epoca. Prima di quelle c'erano le cartucce che bisognava strappare con i denti, poi si versava la polvere in canna e la carta faceva da pezzetta alla palla.

Grazie per le spiegazioni (ma non mi hai detto che cos'e' una sardella!!!)

A proposito, ho cambiato il sistema di pulizia del fucile. Uso due prodotti della TC, un solvente a base acquea, e il Bore Butter. Una cosa incredibile! Non devo piu' pulire la canna con l'acqua bollente, e posso sparare anche 20 o 30 colpi di seguito senza dover pulire la canna, e le palle entrano e vanno giu' senza incontrare sempre piu' resistenza come facevano prima a causa dell'accumulazione di residui.

Il problema era che i solventi e lubrificanti a base di petrolio formano una morchia tenace allo sparo, e dopo tre o quattro colpi la palla fatica ad essere spinta giu'.
Invece, se si sgrassa del tutto la canna (la prima volta con l'acqua bollente e tante pezzette), e poi si lubrifica col Bore Butter, lubrificando anche le pezzette se si adoperano palle tonde (le Maxi-ball hanno gia' il Bore Butter nei solchi), e dopo aver usato il fucile si pulisce la canna col solvente acqueo, la si asciuga bene, e la si rilubrifica col Bore Butter, si puo' sparare un gran numero di colpi (dicono anche centinaia) senza dover pulire la canna. E' perche' il Bore Butter (a base di grasso di montone e cera d'api) col calore dello sparo forma una pellicola all'interno della canna che previene l'adesione dei residui. Prima, quando usavo solventi e olii minerali derivati dal petrolio, dopo tre o quattro colpi gia' la palla cominciava a forzare. Naturalmente cio' incrementava la pressione allo sparo, cambiando anche la traettoria.
Per pulire il fucile prima di riporlo, basta passare qualche pezzetta intrisa del solvente (TC Number 13 Bore Cleaner), poi passare diverse pezzette finche' non escono pulite, e lubrificare col Bore Butter. Anche l'esterno del fucile, il cane e il luminello si puliscono col solvente e si lubrificano con un po' di Bore Butter.
Inoltre il Bore Butter non e' tossico (e neanche il solvente), e profuma di conifera.
 
Re: caccia ad avancarica

te l'ho detto la sardella è una botta della madonna fatta con una carica quintupla, rispetto alla carica media che di solito si fa per sparare una volta, ad es. 36 grs per la 45 a 24 mt è già bella che forte con la n° 2 svizzera, io ne ho fatto 5 volte tanto, per cui ho eseguito una specie di prova forzata, ammetto da incoscente e non consiglio a nessuno di farlo, poichè può essere pericolosissimo per la propria e altrui incolumità.
Sono daccordo con te sul fatto che utilizzando il Bore Butter è tutta un altra storia ma io quì da me non l'ho mai trovato, ma come ogni fuciliere che si rispetti ho anch'io i miei segreti, uno dei quali è proprio stato tramandato da mio nonno materno capione di caccia, che attraverso un procedimento di bollitura creava una spece di sugna ma con grasso di montone cera d'api e lanolina, ricavata dalla pelliccia delle pecore, quando si lava dopo la tosatura, e la utilizzava sia per lubrificare le palle e le borre sia come finitura dopo la puluzia, ma ricordo bene che comunque lui si metteva con passione e smontava tutto lavava tutto e finiva con questo prodotto casereccio, forse per lui come per me la pulizia eseguita in questo modo è una spece di rito, di fatti quando pulisco i miei 7 fucili ci passo delle ore in pieno relax, mi rilasso lo stress scompare e divento un angioletto.
Le cartucce me le preparo il giorno prima di ogni uscita. la procedura che hai descritto la eseguivo prima con l'innesco normale, poichè la potenza non era tale da incendiare la carta, ma ora con l'innesco del fucile da caccia, 209# appunto metto dentro senza rompere, ma sinceramente penso che in culatta si rompa lo stesso quando vado a sbacchettare, ma la partenza è al pari di un arma a cartuccia metallica, e non lascia residui, poichè la carta nitrata funge anche da propellente.
 
Re: caccia ad avancarica

credo, che non possa mai esplodere con la polvere nera, poichè è tutta questione del picco pressorio, che si ha elevato solo con le polveri infumi, smokless, che anzichè deflagrare detonano, comunque non ho rovinato l'arma, ho detto che se si riarma il cane in modo violento si rischia di rompere la noce, che è la parte soprastante l'impugnatura, appena sopra l'acciarino.
a me è capitato di avere spazio tra polvere e proietto, con la carica normale, dopo una falsa partenza e il risultato è stato quello che la deflagrazione anzichè spingere la palla l'ha scavalcata creando un solco, in pratica ha fuso un lembo di palla creandosi una scappatoia e ho dovuto smontare il tappo di culatta per rimuoverla, e la fortuna ha voluto che avessi la carabina con il tappo di culatta amovibile, altrimenti era un casino per toglierla, metti se succedeva ad una carabina tipo tryon o alamo erano dolori
 
Re: caccia ad avancarica

mio nonno la caricava con polvere nera giornale a batuffolo piombo e di nuovo giornale....bei tempi...pero non si ricorda la dose...una volta scoppio in mano al bisnonno in tempo di guerra non si trvava la polvere e quindi si fece dare dai fuochisti la polvere bianca che usava tranquillamente...ma alla fine i granellini sul fondo della borraccetta si polverizzavano...il misurino era sempre quello ma la vivacita' e la maggiore quantita dato che era diventatat farina...diedero il risultato booommm!! :mrgreen: per frtuna non si fece nulla...la canna destra fu ricostruita. quindi 1,80 di polvere ??
 
Re: caccia ad avancarica

Io personalmente oltre agli rws ho anche questi in foto
CAM_0568.JPG
 
Re: caccia ad avancarica

sui grossi calibri ad avancarica quale granulazione e che dose impiegare per l'abbattimento di selezione alla media distanza?, voglio dire nell'ordine dai 70 ai 150 mt?
 
Re: caccia ad avancarica

Carica quintupla? Azz! Altro che sardella, e' un tonno di 150 kg!!!! [lol.gif] A matto!

Io una carica cosi' l'avrei provata legando l'arma a un albero e tirando una funicella di 20 metri legata al grilletto!!!!

Essenzialmente il Bore Butter e' la stessa cosa che faceva tuo nonno. Stessi ingredienti, piu' o meno.

Certo che Pedersoli fa delle belle armi. A me piace tanto il Rocky Mountain Hawken col calcio di Maple (acero?). Ci sto quasi pensando a comprarlo, a luminello e in calibro .54. Qui costa intorno ai 900-1000 dollari.
Peccato che a parte il Brown Bess e il Kodiak Express pare che gli avancarica di calibro .58 non li faccia piu' nessuno. Sarebbe la mia prima scelta in un fucile di tipo Hawken.

Ciao, Davy Crockett marchigiano!

P.S.
Mio fratello buonanima nacque a Porto Civitanova (oggi Civitanova Marche, credo), dove i miei genitori avevano abitato prima della guerra. Ci ho passato diverse vacanze da ragazzino, e a quei tempi non era la metropoli che, mi dicono, e' adesso. Andavo a pesca al porto la sera, a anguille, e di giorno con i pezzetti di sarda prendevo, sempre al porto, i "cefali con la valigia d'oro" (mugil auratus). Andavamo sempre al ristorante/albergo Da Pippo, e la mia passione erano i vincisgrassi che facevano li'. Pensa che dopo un mese li' m'ero imparato a parlare col dialetto e accento locale, e mi scambiavano per un nativo...
 
Re: caccia ad avancarica

Accidenti se mi affascina la caccia con le armi ad avancarica! Credo proprio che dovrò farci un pensiero verso qualche Pedersoli... Ma... Una domanda: ci posso andare a caccia come se fosse un normalissimo fucile ad anima lisicia moderno o devo rispettare qualche regolamento particolare etc etc?

Saluti
 
Re: caccia ad avancarica

giovannit. ha scritto:
BornToKill ha scritto:
Proprio vero... Cartucce di fortuna e carniere pieno... Sarà che un tempo c'erano più selvatici ma comunque cadevano! Troppe pippe mentali, oggi...
Cadevano perche' si sparava a tiro. Oggi tutti si preoccupano di lunghezza delle canne, dimensioni interne, strozzatura, blablablabla, ma non tengono in mente un fatto della fisica che non si puo' ignorare o cambiare: la portata dei fucili lisci e' limitata, e TUTTI i tiri oltre 35 metri sono azzardati. I nostri padri e nonni ci dicevano: "Alle lodole si spara solo se ne puoi vedere gli occhi." Oggi si spara pure quando non si vede neanche l'allodola...
A quei tempi di soldi ce ne erano poco, e quelli che potevano comprare e sprecare cartucce erano pochissimi. Quindi si sparava a tiro e anche soltanto quando si era sicuri di colpire. E gli uccelli venivano giu' morti, e le lepri ruzzolavano fulminate. Oggi si spara a 40, 45, 50 e pure 70 metri, e se gli uccelli vengono giu' vivi o fanno sangue, o arrancano via e si perdono, si da' la colpa alla foratura della canna, al crio o al non crio, alla "perdita di gas" degli auto a recupero gas, alle canne moderne che non sono fatte come quelle della St. Etienne di una volta, alla polvere, alla borra, a questo, a quello--e via con le pippe mentali...
E i nostri avi guardano giu' dalle nuvolette e ridono, ridono, ridono....
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: caccia ad avancarica

io l'ho provata con il brutus pedersoli, che è camerato magnum, comunque è sempre pericoloso quando si supera il picco pressorio, altrimenti non c'è problema, anche perchè rispetto alla nera quella moderna per la caccia, quindi grossa grana, richiede quantitativi esigui a parità di prestazioni, di certo non mi sognerei di caricare 70 grs, ma manco 40, ma nel limite massimo di 32 grs direi che è potentissimo.
 
Re: caccia ad avancarica

mi piacerebbe comprarne una per la caccia a pallini,magari per la stanziale o a beccacce sotto ferma del cane.. che ne pensate? da qualche parte ho letto che al primo sparo fa molto fumo(caricate con polvere nera) e che e' quasi impossibile tenere la mira magari per doppiare il tiro,ovviamente sulla doppietta e non sul monocolpo.
Chi mi puo' consigliare qualche libro che ne parla sull'avancarica e quali ditte ne producono ancora e a prezzi accessibili?
 
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