Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

marconet ha scritto:
Rudi4x4 ha scritto:
marconet ha scritto:
Qui fra colibri, bunga bunga etc..... si passa ogni limite del buon senso....
Ma a noi cittadini.... chi ci pensa?


Marco.....mah.....mah.......tu credi che a questa gente che vive in un mondo che non esiste ( o per lo meno esiste solo per loro ...pochi eletti)....pensi a noi plebei ...????
Noi siamo utili solo per il periodo elettorale ....dopo possiamo anche sparire.....!!!!!

Caro Rudi
io non credo piu' a nessuno, lo sai....ci siamo gia' parlati a Mestre durante il mio soggiorno quando ero da mio padre all'ospedale..... credo solo a chi fara' concretamente qualcosa per le famiglie..... quindi adesso vista la situazione..... auguri!!!!
Quando faranno qualcosa per noi cittadini comuni TUTTO IL SISTEMA ne trarra' vantaggi (imprese, operai impiegati artigiani liberi professionisti etc.).
Mi sembra un film..... stiamo vivendo in un mondo senza scrupoli privo di principi dove ognuno cerca di spingerlo in quel posto a chiunque.... ed io qui non mi ci riconosto in questo "ecosistema" attuale dove esiste solo il superfluo...... l'edichetta .....
La gente e' stufa, vuole sicurezza e soprattutto tranquillita' .... ed oggi ogni giorno che passa e' un giorno in piu' che ti chiedi dove cavolo si andra' a finire.
Non sono pessimista piu' di tanto..... sono realista.... era meglio quando si stava peggio.
Sono nato a cavallo degli anni 60.... dove non c'era niente o quasi, ma era tutto piu' sereno.... piu' felice.
Oggi che abbiamo quasi tutto ci girano sempre le palle.... questa non e' vita...
Ma siamo vittime di un qualcosa che ci rende felici solo per convenienza.....
E quando dico che e' meglio ridere almeno in quel momento si ritrova un po' di allegria....che non fa' mai male.....e' vero... e' un modo per alleggerirsi di tante cose...
Per la caccia se non cambia la testa della "mandria"..... sara' tutti gli anni sempre piu' dura....
Quando si deve sfatare una moda (lo pseusoambientalismo) e' dura quanto dover spostare una collina con le mani.
Solo il tempo puo' esserci d'aiuto, visto che siamo pochi sempre incazzati fra noi e divisi da radici politiche avallate dalle AAVV (tutte o quasi)..... ma il tempo a volte semina piu' tempesta di un monsone.....se non si scende in piazza ci ritroveremo (io non so') solo a cacciare nelle riserve ....
E qui finira' la poesia della caccia.... perche' sara' finita la caccia!
Pensateci....
A proposito di AAVV...scusatemi ma cosa hanno fatto costoro fino ad oggi per noi? Perche' continuare a sbattere la testa dove per anni ci siamo fatti male.?
Domandatevelo....
Io mi son gia' risposto e ho risolto..... non do i miei soldi a chi ...... e poi......



[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

uncacciatore ha scritto:
io invece sono curioso di vedere se berlato e donazzan per coerenza con le proprie idee e per rispetto di chi li ha eletti restano ancora nel pdl..


Mi hai anticipato...oltretutto se non ricordo male..Berlato e un ex Finiano.......come dire : dalla padella alla brace!!!

Certo che a Berlato ultimamente non ne va bene una....

Resta il fatto che non mi aspettavo un volta faccia cosi' spudorato dal Nano....
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

walker960walker ha scritto:
Purtroppo,stiamo assistendo impotentemente alla lenta agonia della nostra amata passione e lo dico con rammarico e immensa tristezza....credetemi.
Purtroppo siamo rimasti in pochi e questa è la cruda e amara verità.Non ricordo in quale anno,furono boicottate le elezioni da parte nostra con la scritta "W LA CACCIA" sul foglio elettorale.Ma allora contavamo!!! Eravamo in un numero di rispetto (l'unione fa la forza).E ricordo che i politici del momento corsero ai ripari.Ora siamo rimasti in 700.000 circa,se togli chi se ne frega,chi non sà,chi "deve" votare per forza quel politico,ecc... In quanti rimaniamo?
Ha detto bene Danilo (grillaia) e anche Rudi.Il premier i conti se li sa fare bene!!
Non andare a votare e come fare il loro gioco.
Pian piano,ci stanno portando a chiudercela da soli la caccia,con restrizioni e leggi varie,gran parte dei nostri colleghi l'ha già fatto in passato,infatti da 2 milioni siamo rimasti meno della metà.
Se non diventiamo politicamente "capaci" in modo da avere qualche seggio.....la vedo dura,anzi drastica!!!Questa è la realtà.


Siamo Finiti questa è la realta, e ringraziamo le nostre associazioni che ci hanno diviso !!!!!!!
Questa volta è dura davvero!!!! Ne usciremo con le ossa rotte .
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

grifonenero ha scritto:
e facciamolo 'sto governo tecnico!!
luxuria ministro pari opportunità (dei frroccccioni),
bassolino al decentramento (dei soldi su napuli),
della valle agli esteri (ha le fabbriche in cina),
tanzi all'economia e finanze (se ne intende),
de benedetti allo sviluppo economico (suo ma con i soldi dello stato),
di pietro alla giustizia
pecoraro scanio alle politiche agricole (è pegoraro)
fassino alle alimentari (così ingrassa),
quelli che hanno litigato in sala parto alla salute (honoris causa),
un catastale qualsiasi al ministero del lavoro (così impara cos'è),
cesarini e/o caruso agli interni (visto il G8 di genova),
la bindi alle attività culturali (non è bella ma è intelligente),
fini ministro dei rapporti con montecarlo

e dulcis in fundo santoro premier.
che ci vuole ?!?!


Armando, hai solo sostituito i nomi ma la realtà è quella....

prestigiacomo....indagata per inquinamento abientale....in Sicilia...
Bramby....denuncia penale per maltrattamento di animali .......da parte della Lipu
Berluca....ha dununce di ogni genere ( non si è fatto mancare nulla)..a nominarle tutte ci vorrebbero 6 pagine......
Poi?!?!....

Ecco il resto.....
Da :http://radicalweb.org/2010/09/aggio...ti-condannati-del-pdl-nellultima-legislatura/

Aggiornamento indagati, imputati, condannati del PDL nell’ultima legislatura.

Fermo restando il principio garantista per il quale nessuno è da considerarsi colpevole fino a sentenza definitiva di condanna, crediamo sia il caso di discutere della vicenda politica sottostante a questi casi giudiziari , che di certo non rende onore al Governo di questo Paese e al Governo delle Regioni e delle Province amministrate dai personaggi menzionati. Ovviamente modificheremo l’articolo appena verremo a conoscenza di novità, di qualsiasi tipo, relative alle posizioni giuridiche dei personaggi menzionati, e invitiamo i lettori che fossero meglio informati di noi di aggiornarci e di indicarci tutte le integrazioni e modifiche opportune.


Nicola Maria Di Girolamo : Tutto cominciò con il caso dell’ex senatore Nicola Maria Di Girolamo, candidatosi nel 2008 con il Popolo della Libertà nella circoscrizione estero, ed eletto con 25.000 preferenze. All’indomani dell’elezione, il primo dei non eletti, Raffaele Fantetti, propose ricorso alla Giunta delle Elezioni del Senato , affermando che, al momento della candidatura, Di Girolamo non risultava residente all’estero, come previsto dalla legge Tremaglia. Per tali motivi, difettando i presupposti normativamente previsti, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma chiese gli arresti domiciliari per attentato ai diritti politici, falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla sua identità, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in falsità in atti destinati alle operazioni elettorali, false dichiarazioni sulle sue generalità. Risulterebbe che Di Girolamo, il quale aveva dichiarato di essere residente in Belgio, nel Comune di Etterbeek, Avenue de Tervueren n. 143, in realtà avrebbe dichiarato il falso, in quanto nel Comune di Etterbeek non esiste alcuna Avenue de Tervueren n. 143, ed il senatore non risultava conosciuto all’anagrafe belga. In Avenue de Tervueren n° 143, ma in un diverso comune belga, risiedeva invece l’ambasciatore d’Italia in Belgio Oronzo Cilli, che secondo l’accusa avrebbe aiutato Di Girolamo ad ottenere la falsa residenza per potersi candidare nella circoscrizione estero. Il Senato, in ogni caso, liquida la situazione negando l’autorizzazione a procedere nei confronti di Di Girolamo. I guai per l’ex senatore del PDL, però, non finiscono qui. Il 23 febbraio 2010 ne viene richiesto l’arresto nell’ambito di una inchiesta relativa ai reati di riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti, nonché per la violazione della legge elettorale tramite un patto di scambio con la nd’rangheta. In seguito alle dure parole del Presidente della Camera Gianfranco Fini, che in data 25 febbraio dichiarava “Se fossi senatore voterei per la concessione dell’arresto”, il giorno successivo il Presidente del Senato Renato Schifani richiede l’annullamento dell’elezione di Di Girolamo. Il 1º marzo 2010 Di Girolamo si dimette, l’aula di Palazzo Madama accoglie le dimissioni il 3 marzo ( ma si registrano 16 contrari e 12 astensioni). Nella medesima serata Di Girolamo si costituisce a Roma e viene condotto in carcere a Rebibbia. Nel settembre 2010 ha patteggiato la pena di 5 anni di reclusione ed obbligo di restituzione della somma di 4 milioni di euro.

Nicola Cosentino: Le peripezie giudiziarie dell’aspirante candidato alla Presidenza della Regione Campania cominciano nel settembre 2008 , quando gli viene contestato un ruolo di rilievo in vicende relative al riciclaggio abusivo di rifiuti tossici. Tutto nasce dalle dichiarazioni di Gaetano Vassallo, che coinvolge nel ciclone mediatico Cosentino ed altri politici, tra i quali l’ex An Landolfi. Nel novembre 2009 la magistratura inoltra alla Camera dei deputati dai magistrati inquirenti una richiesta di autorizzazione per l’esecuzione della custodia cautelare per il reato di concorso esterno in associazione camorristica, ma la richiesta viene respinta dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. In data 13 luglio 2010 cade una nuova tegola sul capo di Nicola Cosentino, che si vede indagato insieme all’On. Dell’Utri per associazione a delinquere e violazione della legge Anselmi sulla costituzione delle associazioni segrete, nell’ambito dell’indagine sulla cosiddetta P3.

Camillo Pennisi: il 12 febbraio 2010 è la volta di Camillo «Milko» Pennisi, presidente dimissionario della Commissione urbanistica del Comune di Milano, che veniva arrestato addirittura in flagranza di reato con l’accusa di avere incassato una mazzetta di 10.000 euro dall’imprenditore Mario Basso, responsabile della società immobiliare Style, per sbloccare una pratica edilizia. I finanzieri hanno setacciato i conti correnti, l’ufficio e l’abitazione del politico del Pdl, individuando tracce di versamenti a lui riconducibili. Letizia Moratti ne chiede immediatamente le dimissioni , il PDL lombardo lo sospende da ogni incarico.

Renzo Masoero: Nella medesima giornata del 12 febbraio 2010 scoppia lo scandalo Masoero. L’uomo politico, al momento dello scandalo Presidente della Provincia di Vercelli e Sindaco di Livorno Ferraris. Le accuse sono relative a tangenti richieste alla società Alex Costruzioni srl di Point Saint Martin, amministrata da Paolo Fresc, indotto a versare, con la mediazione di Tomalino e a titolo di finanziamento della campagna elettorale di Masoero, 10mila euro. L’esborso sarebbe stato indirettamente finalizzato all’assegnazione alla società Alex contratti del valore complessivo di 600mila euro per la costruzione di due rotonde stradali nella provincia di Vercelli. Masoero si è dimesso da entrambe le cariche il 25 febbraio 2010 , ed il Il 7 aprile 2010 ha patteggiato una condanna a 24 mesi di reclusione, pena sospesa.

Giuseppe Ciarrapico: Limitandoci alle controversie giudiziarie che lo hanno visto protagonista nell’ultima legislatura, va segnalato che nel marzo 2010 la procura di Cassino chiede per l’anziano Giuseppe Ciarrapico il rinvio a giudizio con l’accusa di ” stalking a mezzo stampa” che sarebbe stato attuato dal senatore ed editore tramite il quotidiano di sua proprietà Nuovo Molise Oggi, con articoli e vignette, pubblicate quasi giornalmente e contenenti insulti, accuse e allusioni a sfondo sessuale rivolti alla giornalista Manuela Petescia, direttrice dell’emittente Telemolise e moglie di un altro senatore PdL, Ulisse di Giacomo. Nel maggio 2010, poi, la Guardia di Finanza ha sequestrato immobili, quote societarie e conti correnti intestati a Ciarrapico e ad altri soggetti nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma, nella quale il vulcanico e controverso “onorevole” è accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Secondo l’accusa le due imprese editoriali controllate dal politico tramite il figlio e dei prestanome avrebbero percepito illecitamente circa 20 milioni di euro di contributi tra il 2002 e il 2007.

Dennis Verdini: Quello che è, da anni, uno dei più importanti uomini di Forza Italia, e ora Coordinatore nazionale del PDL, nel febbraio 2010 è stato indagato dalla Procura di Firenze per il reato di concorso in corruzione, relativo ad alcune irregolarità che si sarebbero consumate sugli appalti a Firenze e a La Maddalena, sede in cui si sarebbe dovuto tenere il G8 (poi spostato a L’Aquila). Il gip si è riservato la decisione di ricorrere ad eventuale rinvio a giudizio. Nel maggio 2010, inoltre, è stato è indagato dalla Procura di Roma in un’inchiesta su un presunto comitato d’affari, la cosiddetta “cricca”, che avrebbe gestito degli appalti pubblici in maniera illecita.

Ugo Cappellacci: Il Governatore della Regione Sardegna dal 15 maggio 2010 è indagato per presunta corruzione nell’aggiudicazione degli appalti dell’energia eolica sull’isola. Il procuratore aggiunto di Roma, Capaldo e gli altri magistrati che seguono l’inchiesta – Rodolfo Sabelli ed Ilaria Calò – accusano il presidente della Sardegna di corruzione ed abuso d’ufficio per avere raccolto ed eseguito i consigli di Flavio Carboni, del senatore Marcello Dell’Utri – non indagato – e del suo coordinatore del partito, Verdini: suggerimenti per nominare come direttore generale dell’Arpa Sardegna, Ignazio Farris. L’iscrizione nel registro degli indagati di Ugo Cappellacci è stato deciso dopo la trascrizione di numerose intercettazioni telefoniche . Nel corso della stessa indagine viene fuori il nome di Claudio Scajola, insieme a quelli di Marcello Dell’Utri, di Denis Verdini, del sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo (Pdl, non è indagato).

Aldo Brancher: L’ex sacerdote paolino, e uomo Fininvest di fiducia di Berlusconi, contatto tra il Vaticano e i palazzi della politica romana, è stato indagato a Milano per ricettazione (600mila euro che gli sarebbero stati versati in quattro diverse occasioni) e per la presunta appropriazione indebita nell’indagine sullo scandalo della Banca Antonveneta e la scalata di Gianpiero Fiorani all’istituto creditizio: la Procura ha rintracciato, presso la Banca Popolare di Lodi, un conto intestato alla moglie di Brancher con un affidamento e una plusvalenza sicura di 420mila euro in due anni. Ammesso al rito abbreviato, è balzato agli onori della cronaca perchè, nominato ministro da Silvio Berlusconi il 18 giugno 2010, a soli 5 giorni dalla nomina a Ministro ha eccepito il legittimo impedimento. Il 26 giugno era prevista l’udienza del processo sul tentativo di scalata ad Antonveneta da parte di Bpi in cui il ministro era imputato. Brancher ha motivato la richiesta di sospensione del processo con la necessità di organizzare il nuovo ministero. Ma il Quirinale, con una nota, ha fatto presente che essendo Brancher ministro senza portafoglio, la struttura ministeriale non è prevista. Ha poi rinunciato al legittimo impedimento, annunciando le proprie dimissioni da ministro. Alla fine arriva la condanna a 2 anni in primo grado.

Claudio Scajola: Ministro degli Interni e Ministro dello Sviluppo Economico nell’ultimo Governo Berlusconi. Limitiamoci alla legislatura in corso . Nel 2010 la Guardia di Finanza trova traccia di assegni circolari per circa 900.000 euro, tratti da un conto corrente bancario intestato ad un professionista vicino al gruppo Anemone (coinvolto in un’inchiesta secondo la quale il gruppo avrebbe ricevuto appalti pubblici dalla Protezione civile quali frutti di corruzione). Interpellate in proposito, le beneficiarie degli assegni hanno affermato di averli ricevuti per la vendita a Scajola di un appartamento a Roma davanti al Colosseo. Scajola ha negato queste circostanze ribadendo in più occasioni di aver pagato l’immobile con i 600.000 euro attestati nell’atto notarile e di tasca propria, per i quali ha contratto regolare mutuo. Sotto la pressione di questa vicenda il 4 maggio Scajola si è dimesso da Ministro, dichiarando: « Non posso avere il sospetto di abitare una casa non pagata da me »

Marcello Dell’Utri: Per quanto concerne il senatore Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia, ci limitiamo agli eventi degli ultimi giorni, così come raccontati da “Repubblica.it”. ”Sette anni di carcere per Marcello Dell’Utri, ma è assolto per le “condotte successive al 1992, perché il fatto non sussiste”. Questo il verdetto della seconda sezione della Corte d’appello di Palermo presieduta da Claudio Dall’Acqua (a latere Salvatore Barresi e Sergio La Commare). In primo grado, il senatore del Pdl era stato condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Oggi, dopo cinque giorni di camera di consiglio, i giudici d’appello riscrivono la sentenza in uno dei punti più delicati del processo, quello della trattativa che secondo la Procura e il Tribunale sarebbe intercorsa fra l’organizzazione mafiosa e Marcello Dell’Utri alla vigilia della nascita di Forza Italia. La Corte ritiene invece provato che Dell’Utri intrattenne stretti rapporti con la vecchia mafia di Stefano Bontade e poi, dopo il 1980, con gli uomini di Totò Riina e Bernardo Provenzano, almeno fino alla stagione delle stragi di Falcone e Borsellino nel 1992. Eccoli, allora, i capisaldi della condanna. Innanzitutto, l’assunzione del boss palermitano Vittorio Mangano per fare da stalliere nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi. “Attraverso la mediazione di Dell’Utri e del mafioso Gaetano Cinà – aveva ribadito il procuratore generale Nino Gatto poco prima che i giudici entrassero in camera di consiglio – Mangano assicurò protezione contro l’escalation dei sequestri a Milano”. Nell’autunno 1974, l’arrivo di Mangano sarebbe stato sancito da un incontro fra Dell’Utri, Berlusconi e i capimafia palermitani Stefano Bontade e Mimmo Teresi, nella sede della Edilnord. I giudici della corte d’appello hanno evidentemente creduto al pentito Francesco Di Carlo, che ha svelato di essere stato presente a quell’incontro. La sentenza di primo grado sosteneva pure che prima del 1980 Dell’Utri aveva fatto da tramite per gli investimenti a Milano di Stefano Bontade, all’epoca uno dei padrini più influenti di Cosa nostra palermitana, che era alla ricerca di aziende pulite del Nord Italia in grado di riciclare i miliardi di lire provenienti dal traffico internazionale di ****. Il senatore Dell’Utri non era presente alla lettura della sentenza nell’aula bunker di Pagliarelli ed ha preferito aspettare la decisione della corte d’appello a Como”. E’ notizia odierna, infine, che Marcello Dell’Utri sarebbe coinvolto anche nel caso “P3? insieme a Nicola Cosentino.

Giacomo Caliendo:Eletto senatore nel 2008 con il Popolo della Libertà, è Sottosegretario per la giustizia del Governo Berlusconi IV. Il 27 luglio 2010, il pubblico ministero di Roma ha deciso la sua iscrizione nel registro degli indagati al quale è contestato il reato di violazione della legge Anselmi sulle società segrete, nell’ambito dell’inchiesta P3.

Pietro Lunardi: Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nei Governi Berlusconi II e III. Nel giugno 2010 viene inserito nel registro degli indagati, insieme all’arcivescovo di Napoli cardinale Crescenzio Sepe, nell’ambito di un’inchiesta intrapresa dalla Procura di Perugia sugli appalti per i «Grandi eventi»

Alberico Gambino: Già Sindaco del Comune di Pagani ed assessore provinciale al turismo di Napoli, è stato condannato alla pena della reclusione di un anno e sei mesi, pena sospesa, nell’ambito di un’inchiesta che lo vedeva coinvolto per l’utilizzo improprio della carta di credito co munale, per il reato di peculato. La sentenza è stata emessa in primo grado il 13 luglio 2009 dal Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore Gabriel la Passaro, a conclusione del processo con rito abbreviato chiesto dallo stesso personaggio politico.

Enzo Rivellini: Europarlamentare eletto con il PDL ed ex consigliere regionale campano, ora passato a Futuro e libertà, la formazione di Gianfranco Fini . La procura di Napoli ha chiuso nel febbraio 2010 con quattro avvisi di garanzia l’inchiesta sui rimborsi chilometrici dei consiglieri regionali della Campania, che lo ha visto coinvolto. Il pm Graziella Arlomede ipotizza i reati di truffa e falso nei confronti di Enzo Rivellini, Pdl, da maggio e di Pietro Diodato, Pdl. Solo truffa il reato contestato a Luciano Passariello, Pdl, presidente della commissione regionale anticamorra. Nella vicenda coinvolto anche Giuseppe Russo del Pd. Secondo l’accusa avrebbero percepito indebitamente i rimborsi. Per Diodato si ipotizzano oltre 19 mila euro erogati grazie a un cambio di residenza fuori Napoli ritenuto fittizio. Anche nel caso di Rivellini è configurato un presunto fittizio cambio di residenza che gli avrebbe permesso di ottenere oltre 39 mila euro considerati non dovuti. A Passariello è contestato di aver ottenuto indebitamente 14 mila euro per non aver dichiarato di aver trasferito a Napoli la residenza. Russo non avrebbe invece dichiarato che l’auto utilizzata per raggiungere il Consiglio era stata rubata ricevendo così 6 mila euro.

Linda Savino: Giovanissima esponente politica del PDL. Nel dicembre del 2009 il suo nome è finito nelle indagini della DDA di Bari che hanno coinvolto ben 129 persone, per alcune conversazioni con Michele Labellarte. «Elvira Savino – si legge nell’ordinanza – nel momento in cui si era prestata a farsi intestare fittiziamente la titolarità di un conto corrente, era a conoscenza dei pregiudizi penali patiti dal Labellarte, del fatto che era impossibilitato ad operare in prima persona . La deputata, 33 anni, nata a Castellana Grotte, è accusata di aver agevolato l’attività illecita consentendo la fittizia intestazione di un conto corrente bancario. In cambio avrebbe ottenuto – secondo l’accusa – la concessione di una carta di credito collegata alla promozione di un vettore aereo con addebito sul conto di Michele Labellarte, personaggio «chiave» dell’inchiesta; tre aiuti finanziari per complessivi 3.500 euro e due ricariche telefoniche.

Italo Bocchino: Il giovane rampollo campano, membro di Generazione Italia e braccio destro di Gianfranco Fini, uscito dal PDL e ora membro di Futuro e Libertà, il 28 gennaio 2009 si è visto notificare dalla Procura di Napoli un’informazione di garanzia nell’ambito dell’inchiesta Global service, relativa alla manutenzione delle strade del Comune che ha coinvolto magistrati, deputati ed assessori napoletani, nella quale si ipotizzano per il deputato campano i reati di partecipazione in associazione a delinquere e concorso in turbativa d’asta. Alla fine del mese di marzo 2010 la Corte Costituzionale ha bocciato l’uso da parte della Procura di Napoli delle intercettazioni che coinvolgevano Bocchino e Lusetti, in quanto illegali.
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

Da me il Berlusca il voto non l'ha MAI preso e mai lo prenderà... comunque oggi non c'è ne un partito ne una figura politica degni di governare...

... ci vorrebbe ma una bella la rivoluzione e fare pulizia di tutto stò sudiciumaio !!! ;-D
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

ca@@o ma vedi un pò? non per far polemica ma tutti quelli che ora denigrano lo psiconano lo ritenevano il salvatore della caccia, ragazzi è andato al governo con i vostri voti!!!! [meaculpa.gif] [meaculpa.gif] quando dicevo che non cambiava nulla quasi mi davate del bolscevico [censored.gif] [censored.gif]
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

Rudi4x4 ha scritto:
E il Consiglio dei Ministri torna a occuparsi di animali d'affezione. ...
25-11-2010


Le agenzie riferiscono che il Consiglio dei Ministri e' convocato venerdi' 26 novembre 2010, alle ore 9,00 a Palazzo Chigi. Nell'ordine del giorno compare anche: - DISEGNO DI LEGGE QUADRO: Codice per la tutela degli animali d'affezione, la prevenzione ed il controllo del randagismo e del maltrattamento animale (SALUTE) - ESAME PRELIMINARE. Evidentemente, per il Governo italiano è una priorità.
questi portano avanti velocemente le leggi che interessano per raccogliere voti prima del calcio in culo definitivo
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

ritorno a dire che votando lega non dimostriamo niente a nessuno, ma votando caccia ambiente facciamo vedere il nostro peso politico.
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

marconet ha scritto:
Rudi4x4 ha scritto:
Pensare che la Bramby tornerà a vender pesce...mi fa godere come un riccio!!!!!!!

Secondo te cosa commercializzera' Rudi ...... Carpe erbivore o Cavedani Ungheresi...!?!?!!?
[Trilly-77-24.gif]

SCARDOE!!!!! [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

Iago06 ha scritto:
ritorno a dire che votando lega non dimostriamo niente a nessuno, ma votando caccia ambiente facciamo vedere il nostro peso politico.

Purtroppo al centro nord non e' molto visibile Caccia e Ambiente a differenza che al Sud che mi dicono molto presente. Qua non arriverebbe mai al 4% questo e' il problema....
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

Ragazzi siamo circondati da una manica di c....oni e non abbiamo scampo!
Voti PDL, non vai a caccia, voti Lega, non vai a caccia (vedi esempio deroghe Lombardia), voti Sinistra, non vai a caccia e forse ti mettono pure in galera, e allora che fare... [badair.gif] andate tutti a cag..e! Branco di parassiti [censored.gif] !
Io non voto più, lo so che probabilmente non è la cosa più giusta da fare, però almeno non dovrò più pentirmi di aver agevolato uno di questi delinquenti!
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

Il premier corteggia la Destra e sul federalismo: Andremo in Parlamento
Berlusconi scrive a Storace: Un vostro rappresentante nell'esecutivo. Lui: Entriamo con Musumeci sottosegretario. Sul voto: Andare ora alle urne è un grande danno. Su Ruby: Ho la pelle dura
Pubblicato il 05/02/11 da TMNews in Politica| TAGS: bruxellesFacebookTwitterWindows LiveStampaBruxelles, 5 feb. (TMNews) - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non ha mostrato preoccupazione per lo stop imposto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al decreto sul federalismo emanato giovedì sera dal governo. "E' un fatto procedurale, si andrà in Parlamento", ha detto. Nel frattempo punta a rafforzare l'esecutivo e corteggia la Destra.

Confermata l'intenzione di far entrare un rappresentante del movimento di Francesco Storace nella squadra di governo. Un'intenzione manifestata proprio con una lettera all'ex ministro della Salute: "Considero La Destra che Tu hai fondato un alleato importante, oggi per il prosieguo dell`attività di governo, domani in una comune battaglia elettorale per sconfiggere ancora una volta questa sinistra demagogica, forcaiola e sterile, e per battere definitivamente chi ha rinnegato e tradito la storia e la tradizione migliore della destra italiana, fino a confondersi con la peggiore sinistra che la storia d`Italia ricordi". E ancora: "Mi sembra quindi opportuno inserire nel completamento della squadra di governo che stiamo preparando, in rappresentanza de La Destra, un Vostro rappresentante a testimonianza della nostra collaborazione".

Immediato l'ok di Storace: "Entreremo al governo con un sottosegretario, e la mia indicazione è stata quella dell'onorevole Musumeci, nostro prestigioso esponente siciliano". Storace non ha voluto dire con quale delega entrerà nel governo Nello Musumeci: "Io lo so ma non ve lo dico - ha concluso Storace
- perché sarebbe irrispettoso nei confronti del presidente del Consiglio e del capo dello Stato".

In collegamento telefonico con un'iniziativa organizzata a Roma da Domenico Scilipoti, Berlusconi è tornato sul caso Ruby: "Vado avanti sereno, ho la pelle dura e il fatto non sussiste". Per il Cavaliere, inoltre, andare al voto subito "sarebbe un grande danno per il Paese".

IL NO DI NAPOLITANO AL DECRETO SUL FEDERALISMO E LE SCUSE DELLA LEGA
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che già aveva definito "irricevibile" il decreto sul federalismo municipale ieri ha bacchettato il governo "sulla necessità di un pieno coinvolgimento del Parlamento, delle Regioni e degli Enti locali nel complesso procedimento di attuazione del federalismo fiscale".

E la Lega è solidale con il presidente della Repubblica. "Comprendo l`irritazione di Napolitano - ha detto Roberto Calderoli - purtroppo in certi momenti prevalgono le urgenze politiche. Qualcuno si sarà dimenticato qual è il bon ton istituzionale". In un'intervista alla "Stampa" ha definito "eccellenti" i rapporti con Napolitano. "Ci chiede di portare la questione in aula - ha precisato - e noi infatti ci stavamo organizzando per farlo. Questo è il merito, e sul merito non c`è alcuna frattura con la presidenza della Repubblica. L`unico guaio è stato quello di tenere il Capo dello Stato all`oscuro, ma si è trattato di una distrazione". E sulla "Padania" Calderoli ha spiegato agli elettori leghisti: "La strada del federalismo municipale si allunga di 10/15 giorni, dispiace ma non è certo la fine del mondo" e ancora "siamo orgogliosi dei lavoro fatto".


Storace ci ha sempre difeso...è piccolo come partito ma è sempre uno in piu' per noi!!!!
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

Il nano malefico ha inc_u_a_o anche me alle elezioni passate, nel mio piccolo è comunque un errore che non rifarò nella maniera più assoluta e farò anche propaganda negativa.
La vera disgrazia secondo me, è che la caccia non è conosciuta dal grande pubblico, nessuno conosce veramente i valori della caccia, perdipiù la gente è bombardata dalle notizie false e diffamatorie delle agguerritissime associazioni animaliste.
Nelle rarissime occasioni che si vede qualche rappresentante del mondo venatorio in tv, sembra di vedere un ebete che balbetta e viene massacrato dalle parti antagoniste.
Oggigiorno è una moda essere animalisti, è uno status symbol, perchè sempre tutto questo accanimento contro la caccia e non contro la pesca? perchè a caccia si usano armi si spara fa scalpore la cosa, ed è più efficace per far colpo sull'opinione pubblica, il tutto per i propri interessi.
Quanti giovani muoiono il sabato sera? Ma il nano non dice: aboliamo le macchine con potenze superiori ai 70 hp ad esempio.. già sarebbe troppo impopolare.
Tra l'altro la roscia è presidente di due aziende alimentari (gruppo Sal spa e Sotra Coast International) di vendita all'ingrosso di prodotti ittici...ulteriore dimostrazione (se ce ne fosse bisogno) del suo animalismo a banderuola.

Bah, chissà se il nano malefico sa che a 70 anni troppe pupe e biancaneve allentano il cuore... se ne sentono tante oggi....

Ciao un abbraccio a tutti.

Emilio
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

le elezioni ci saranno nel 2013 purtroppo e noi siamo nella M.
tanto lui non si dimette, paga chiunque pur di restare al suo posto e non diventare un cittadino qualunque... addirittura Pannella ha detto che l'aiuta [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]



AUGURI!!!!!! [censored.gif] [censored.gif]
 
Re: Con questo comunicato Berlusconi perde 2 milioni di voti

grifonenero ha scritto:
Questo comunicato fa perdere al PDL centinaia di migliaia di voti per non raccogliere nulla !
Voti che sommati al nostro enorme ( e sottovalutato) indotto e alle nostre Famiglie diventa per davvero cifre superiori al milione e mezzo di voti !
.
ORSI, BERLATO, CARRARA tutti coloro che hanno messo la loro faccia e il loro lavoro per ricevere in cambio questo tradimento ora abbiano coraggio di parlare, di prendere importanti decisioni personali.
Noi li aspettiamo.
.
Le lezioni sono dietro l'angolo.
Sappiamo che LA LEGA oramai rappresenta l'ultima nostra speranza.
La Martini rappresenta solo se stessa, non venite a cercare la pagliuzza...
il programma della Lega, su ruralità, territorio, tradizioni e caccia è MOLTO chiaro.
Basta leggerlo.
Il prefisso telefonico di caccia ambiente rappresenta, con lo sbarramento a livello nazionale del 4%, un voto perso


Il tuo discorso non fa una grinza!
Il Problema è che Berlato, Orsi, Carrara non muoveranno un dito per 2 motivi :
1°- Sono quelli che hanno i soldi e a caccia ci andranno comunque.
2°- Come possono ribellarsi al Nano e mollare un posto di "lavoro" che ha una rendita di 35/40mila euro al mese!?!?!!
Oltretutto Berlato fino a ieri sosteneva che la Brambilla era un pesce piccolo e che non esprimeva il parere del Nano malefico........invece.....

A quei nomi ci aggiungerei Galan ...ma anche lui non muoverà un dito in nostri favore ha troppo il culo inchiodato alla sedia!!!!!!!
Devono muoversi le aziende di vestiario, cartucce, fucili ...insomma tutto l'indotto deve muoversi .....
Siamo mella **** ....questa volta il culo ce lo rompono ....speravo di vedere delle reazioni da parte dei politici a noi vicini e delle AAVV invece ho rivisto la Rossa partire in quarta dopo un mese di silenzio e ricominciare lo sputtanamento mediatico senza contradditorio!!!!!!
Il bello è che continuerà per mesi fino alla nausea ed arrivera allo scopo se non la si ferma!!!!!

Ma come dice Eric.....dobbiamo noi salvarci come fece la Francia nel 90.....senno ci restono i polli colorati nelle riserve a 50 euro l'uno....
 

grifonenero

Cacciatore platino (2500/5000)
Registrato
23 Luglio 2007
Messaggi
7,528
Punteggio reazioni
186
Età
59
Località
Genova
da Berlusconi pieno sostegno alla Brambilla
Dal premier Berlusconi impegno per una maggiore tutela del patrimonio naturalistico


Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, risponde a una lettera con cui le associazioni animaliste avevano espresso preoccupazione per gli attacchi delle lobby venatorie estremiste al Ministro Brambilla. Apprezzamento del premier per l’azione di salvaguardia delle risorse naturalistiche italiane svolta dal Ministro Brambilla e dalle associazioni.


Roma, 29 ottobre 2010 – Un ringraziamento alle associazioni animaliste e ambientaliste, “per l’importante lavoro che svolgono a tutela della natura e della biodiversità , un grandissimo patrimonio che il mondo ci ha regalato in milioni di anni e di cui tutti dobbiamo essere custodi”. Si apre così la lettera di risposta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alle associazioni Enpa, LIPU, Animalisti Italiani, Fare Verde, LAV e Lega del Cane, che gli avevano inviato nei giorni scorsi un documento che esprimeva preoccupazione in merito all’attività venatoria e, in particolare, ai recenti attacchi subiti dal Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla da parte della lobby della caccia estremista.

“Un grande Paese deve rappresentare un esempio anche in queste battaglie, che sono condivise dalla maggior parte degli italiani” – continua il Presidente del Consiglio che, dichiarando apertamente l’impegno del Governo per una maggiore tutela del patrimonio naturalistico, assicura il pieno sostegno ed apprezzamento per l’operato del Ministro del Turismo. L’on Brambilla “in accordo con la Presidenza del Consiglio, si è resa interprete di queste esigenze e opera con efficacia per la loro tutela"
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto