benelli121 ha scritto:
Ted ha scritto:
Io da anni mi sono fatto l'idea che non e' tanto la polvere,quanto la velocita' che conta in una cartuccia,diciamo che la polvere contribuisce a non far perdere la velocita' ad una cartuccia in determinate condizioni meteo....Ma se la cartuccia gia' inizialmente non era veloce,c'e' poco da fare...Le Standard non sono male,ma cavolo,mi hanno sempre regalato delle scianguinate alla Dario Argento :mrgreen: ,secondo me non sono così veloci...Diciamo che se una cartuccia supera i 400 m/s poi,rende sempre bene secondo me...
Le cartucce veloci per eccellenza vanno bene per il tav, a caccia serve l'arresto quindi penetrazione.
Sulle distanze medio/brevi (entro i 20 metri) quasi tutte le munizioni vanno bene, è sulle distanze di 30 - 35 metri che si vede realmente il limite di ogni munizionamento.
Io addirittura ho notato differenti prestazioni impiegando la stessa cartuccia nel medesimo momento in armi diverse ( con stesse caratteristiche tecniche di canna). [42]
Pero' sui 30-35 la spuntano le cartucce piu' veloci,perche' le altre piu' scarsine a quella distanza rendono meno.Anche perche' coi fattori climatici le cartucce perdono di velocita',non e' come le prove al banco in canna manometrica...Poi anche il fenomeno dalla passata del piombo,e' un po' un mito da sfatare,e non lo dico io,ma l'ho letto anche sullo speciale della prova delle 400 cartucce,se non erro.....Io ho notato solo che le cartucce industriali di marche come Winchester,Fiocchi,Nobel Sport,hanno velocita' che arrivano a fatica ai 400 ms,e quando c'e' da allungare i tiri,specialmente poi con clima avverso,e' un problema.Il Moroni,guru della ricarica,le spara a 415-420 m sec in canna manometrica,e mi posso permettere di fare tiri lunghi anche con delel comuni bior di 32 gr