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. Ho alcuni fucili che non ho mai portato a caccia, uno per tutti è un semiautomatico Breda a lungo rinculo.
Ecco parliamo di cose serie, che varrebbero un tread a parte " andare a caccia oggi con un vecchio Breda a lungo rinculo sia cal. 12 che 20.
Bhe io ogni tanto lo faccio, sia col leggerissimo Argus che col pesante Aries Magnum e debbo dire che sono queste le vere performance di caccia, no di certo il calibro di questi ultramoderni fuciletti di plastica per cui ci accapigliamo tanto.
Ehhh!!!! Caro Gianni io li possiedo entrambi Argus che era del babbo e il vega(fratellino minore con la canna q.s.,a canna fissa si chiama pegasus) e ti posso assicurare che il ventino è un vero capolavoro di meccanica con una canna eccellente.
Mi permetto di inserirmi nella discussione, anch’io ho un amico che fa sfaceli con il 20 ad anatre,lepri e colombacci ,però lui è un tiratore eccellente e riuscirebbe a far risultato con qualsiasi calibro. Quello che mi preme sapere è se noi cacciatori comuni mortali, interessati a questo calibro in funzione della sua leggerezza e maneggevolezza, magari per questioni di età o tipologia di caccia particolarmente faticosa, a quali inconvenienti andiamo incontro, quanto è più difficile abbattere la preda e quali sono gli inconvenienti principali a cui diva incontro nel passaggio 12 a 20 per un cacciatore discreto tiratore
Peso di un cal 20 2,7 kg, un 12 siamo a 3 kg. Differenza 300 gr circa. Uno scarpone pesa 790 gr. Fate un po voi
Ma certo che è così, santodio.
E, aggiungo, i testi vanno letti criticamente, capendo quello che c'è scritto e capendo dove trovano applicazione nella realtà e in quali condizioni.
Uno che scrive che la portata utile del cal 12 strozzato 4* è di 26 metri, prende l'affermazione e la mette li, senza dire altro, perché l'ha letta da qualche parte, capisci bene che è fuori dalla realtà.
Se poi lo stesso sostiene che sparando con la sua roubasienne ammazza a 60 metri, non si rende nemmeno conto che ha dato un aumento superiore al 100% (cento per cento, più del doppio!!!!) al valore precedente, beh...è come mettersi a discutere con i terrapiattisti e cercare di convincerli che hanno torto.
Peso di un cal 20 2,7 kg, un 12 siamo a 3 kg. Differenza 300 gr circa. Uno scarpone pesa 790 gr. Fate un po voi
fabio d.t. qual è il "limite di tiro" del 20 e quale quello del 12?
Utilizzando lo stesso diametro di pallino in entrambe i calibri quindi, cosa, nel 12, fa si che il pallino arrivi con più energia cinetica?
Consideriamo ovviamente le pressioni sviluppate, massa, peso specifico di ogni pallino e la sua Vo *
58beppe cose che chiedo anche a 58beppe... quali sono le formule fisiche o matematiche che sia, che rendono il pallino sparato dal 12 più prestante balisticamente dello stesso pallino sparato nel 12?
Che la portata di piombo sia divesa l'abbiamo già individuato ed era logico, ma qui la logica non c'arriva piu..
Potrei sbagliarmi ma fisicamente ci dovrebbe essere una spiegazione.. che immagino sappiate
RICORDO CHE NEL 12 LE CARTUCCE "STANDARD" (non pepate) SVILUPPANO PRESSIONI CHE VANNO DA 550 A A 760 BAR CIRCA E NEL 20 DA 740 A PIU DI 900...
basta dare un'occhiata alle specifiche delle cartucce..
Ah già dimenticavo ...
Tu sei il grande "Geometra" che sa sparare a 60 metri!
L'alzavola è chiamata anche " pazzetto " ed a ragione. Cacciando tutti gli acquatici, ho citato giusto questa perchè è imprevedibile e veloce e sovente i tiri avvengono ancor prima dello spollo dei tordi, se vogliamo utilizzare come termine di paragone il grado di visibilità nei momenti migliori di chi caccia acquatici nei contesti come il mio. La velocità nell'ingaccio con le sagome saettanti è prerogativa indispensabile ed in quei momenti il 20 è imbattibile consentendo cariche adeguate alla mole e resistenza dei selvatici a distanze assolutamente nei limiti del range d'azione del piccolo calibro, perchè è la visibilità a non permettere di andare oltre. Calcolando che, cacciando in questo periodo solo animali allocati, le uniche possibilità sono quelle che precedono l'alba. Dunque tiri veloci, spesso tentando doppiette o triplette e ti garantisco che il 20, in queste condizioni è insuperabile e lo dico per esperienza non certo solo per convinzioni dedotte dall'utilizzo di uno solo dei 2 calibri. Ovvio che fatto giorno, se si presentano poche occasioni, in quelle poche il 20 è sicuramente inferiore, non chè non riesca ad essere performante, ma l'uccello scaltro potrebbe curare oltre il limite del tiro di un 20, che non lo sarà per il 12
Peso di un calibro 12 super leggero (benelli beccaccia.....beretta a400....beretta ultralight....benelli U828 beccaccia ecc)...dai 2,650 ai 2,800 max.
IL 20 SI SCEGLIE PER SFIZIO (O MODA) MA....PER IL RESTO IN ALCUNE CACCE PUO' EGUAGLIARE IL 12...NELLE RESTANTI RESTA MENO EFFICACE.
Ma di tutto questo gia se ne e` discusso, e ti dico che io sono l'unico in questo forum ad andare controcorente, e sapessi quanto ne vado fiero........
Se passi dal 12 al 20 ti accorgi che fatichi meno a trasportare il fucile, { e cioe ti stanchi 5/10 minuti piu tardi}, sei piu rapido a farlo salire alla spalla, dopo di che iniziano dei svantaggi ma che sembra non siano percepiti dai meno esperti.
Quali sono questi svantaggi?
1 L`arma essendo troppo leggera vola eccessivamente all`inseguimento del bersaglio tanto che non si stabilizza, di conseguenza il tiro risulta meno preciso. Infatti uno degli errori piu comuni che si commettono con l`arma troppo leggera e` quello del calcolo dell`anticipo e cioe si scappa troppo avanti con le canne camminando senza bersaglio,l`occhio perde la percezione della sua posizione, di conseguenza inconsapevolmente si alza la testa per cercarlo, le canne si fermano o si rallentano ed il tiro finisce dietro al selvatico.
2 problemi balistici
Il cal 20 lancia modeste dosi di piombo e si e` visto percio da piu di un secolo che la sua portata non supera i 35m con la sua carica naturale da 24gr.
Le rosate si presentano piu lunghe rispetto a quelle del 12 e meno guarnite in periferia, cio impone una maggiore precisione di tiro su tutte le distanze poiche bisogna cercare di colpire con la zona centrale della rosata e non con la periferica altrimenti son solo ferimenti.
E- stato inoltre accertato che la rosata eccessivamente lunga, non aumenta in nessun modo le probabilita di colpire la preda, ma le riduce, infatti recentemente si stanno rispolverando anche nel calibro 12 profili interni particolari, e larghi diametri di asta proprio allo scopo di accorciare lo sciame.
Ma tu sei mai andato a caccia di colombacci col 20???30 -32 m non mi sembra un tiro "abbastanza lungo", per me un tiro lungo e' a 45-50m, distanza in cui col 12 se si spara dritto con la cartuccia giusta,e canna lunga e strozzata il colombaccio si appalla alla schioppettata come un fagotto nel 90% dei casi. Con il venti le probabilita di abbattere un colombo su tale distanza si riducono notevolmennte a prescindere dalla cartuccia e dalla canna......questa e' la ddifferenza che sembra non sia ancora stata compresa da alcuni utenti.
E' inutile che contunuate a dire che col venti avete ammazzato a distanza X etc etc perche si sa che il 20 lancia i pallini molto lontano anche lui, ma quello che conta in termini di portata sicura oltre alla penetrazione e' anche la densita di rosata che col venti tende a rarefarsi troppo oltre i 35m per i motivi che abbiamo gia esposto migliaia di volte .
Contento tu , contenti tutti..................ma tecnicamente non mi rispondi perchè sai di avere torto.