Perche', tu no? Se e' cosi' ti ammiro e ti invidio.

No, Giovanni. Vengo dalla civiltà contadina che per necessità doveva avere un po' di soldi per le spese impreviste soprattutto e per sostenerci quando i raccolti e gli affari non andavano bene. Non c'era la cassa integrazione, ecc...Mi è rimasta un po' di quella mentalità anche se, grazie a Dio, oggi non mi manca niente, vivo dignitosamente.
setterman1
 
Ciao Walker 960: penso che quanto dici trova riscontro con selvatici "Italici" che senz'altro, a parità di peso, non hanno la cotenna e muscolatura così spessa e maledettamente resistente come quelli che vivono qui : talvolta abbattiamo selvatici con un'elevato spessore di grasso sottostante che aiuta a "frenare" la penetrazione delle palle, e credo che sia anche questo uno dei motivo per i quali talvolta troviamo palle 30,06 e 7x64 dentro il corpo di selvatici abbattuti successivamente. La palla Barnes da te indicata è ottima davvero (conosco bene questa monolitica di rame ma non l'ho mai utilizzata), ma dicevo che il cal. 30,06 è un pò "lentino" con le palle pesanti in comparazione con calibri più moderni e performanti sempre della classe 0.300 (sempre con l'obbligo d'impiegare palle dure e pesanti 200-220 grs). Il 9,3x62 è si molto più lento, ma il suo asso nella manica sta nel diametro del calibro e nel peso elevato di palle che può spingere, ovvero che hanno un'elevata Densità Sezionale che si ripercuote molto favorevolmente in una profonda penetrazione anche in presenza di ossa importanti che spezza con facilità. Non solo ma qui utilizzandolo quasi esclusivamente in foresta si dimostra molto valido poichè la palla pesante che spedisce non devia facilmente anche in presenza di fogliame, ramaglie ecc.: sfonda tutto ovviamente entro certe distanze che nel bosco difficilmente superano i 50 mt.. Per lo più i tiri sono molto ravvicinati, anche 15>25 mt, particolarmente nel periodo estivo-autunnale quando le piante ed i cespugli sono bene fogliati ed inoltre è un grave rischio sparare "lungo" quando la visuale non lo permette . Invece d'inverno con il freddo gelido (anche - 34°C), il vento siberiano e sotto il peso della neve i rami di tanti cespugli si spezzano o si piegano molto, l'ambiente è più "spettrale" (ma affascinante), si ha una visuale libera maggiore e si possono azzardare tiri molto più lunghi. Ovvio che in queste condizioni (con il freddo intenso il ferro delle canne si stringe e rallenta l'uscita delle palle ... perdendo un pò di potenza obbligandoci ricalcolare il punto d'impatto) servono palle molto robuste che "mantengano" la traiettoria e che garantiscano la penetrazione sul selvatico, che in queste condizioni, oltre ad essere molto più grasso e più grosso, si porta sempre "a spasso" tanto pelo molto folto (anche con neve ghiacciata appiccicata) che lo protegge come una "corazza" rendendolo molto più resistente ai colpi delle nostre armi. Anche qui ci sono tuttora cacciatori che utilizzano vecchie armi nei calibri 30,06 e 7x64, ma sono quasi tutti in "lista di attesa" di sostituirli per passare al 300 Winc. Mag., 300 Blaser, 8x38 S, 9,3x62, 9,3x74R. Due cacciatori anziani usano addirittura vecchie doppiette cal. 12 di fabbricazione russa che caricano con cartucce "Brenneke" (a noi vengono i brividi solo guardarle questi "catenacci"...), ma questi cacciatori vengono collocati in postazioni dove il tiro ben difficilmente supera i 15 mt., cioè per lo più li posizioniamo su strettoie e/o sentieri di passaggio obbligato: comunque nessuno di noi gradisce vicino uno di questi "sparatori" .... personalmente Maria ed io chiediamo sempre che rimangano almeno 1 km. lontano da noi !!! Barone Rosso li conosce fin troppo bene...... e quando siamo a caccia lui chiede che siano lontani almeno 2 km. da lui ! Se poi aggiungiamo che purtroppo qui siamo obbligati "convivere" con gli Orsi ed i grandi Cervi, i pericoli nei boschi sono sempre in agguato. L'Orso qui è protetto ed un maschio adulto può pesare anche a 450 kg. , la femmina max 350>370, e ne abbiamo proprio tanti (nella battuta di domenica l'altra ne sono usciti 9 e se un cacciatore del nostro gruppo non fosse intervenuto tempestivamente con un 338 Winc. Mag. per un battitore sarebbe stata una tragedia... : se ne ammazzi uno scatta il "penale" anche per legittima difesa (abbiamo il nostro bel da fare se ne buttiamo giù uno senza la dovuta autorizzazione molto speciale ... tante rogne..) ma in caso di emergenza...... e dopo una bella sepoltura .... e ciao.... Anche questo è uno dei motivi importanti per il quale Maria ed io optiamo sempre per i grossi calibri trovandoci a nostro agio con il 9,3x62. Intanto buona serata, Giorgio e Maria
 
Setterman.....ecco l arco, per il sottoscritto, andrebbe vietato.
A parte che puoi avere qualche minima possibilita' di abbattere un cinghiale solo all aspetto.....a breve distanza....e quindi attingendo animali assolutamente tranquilli e privi di adrenalina....e nonostante questo...gli animali comunque muoiono dopo aver fatto diversa strada.

Opinione personalossima.....non mi piace per niente!!

Giovanni....sicuro che, per tornare in topic, il 9,3 "ammazzi di piu" il cinghialotto di 30 kg tirato magari a 50/70 mt rispetto ad un 30/06??

Dico suvito che io se fossi sicuro di sparare sempre cinghiali fino ai 40/50 kg massimo.....adrei sul 270 winc.....o addirittura un 243!!
 
Ecco alcune informazioni attinenti la Densità Sezionale e calibri adatti per varie tipologie di selvatici, proprio in funzione della Densità Sezionale. Per Springer Toscano e Setterman: scusate se sono descrizioni un pò lunghe e "barbose", ma non troviamo un' altro modo: quello che noi sappiamo e le nostre esperienze ve le scriviamo ben volentieri. Purtroppo invece per interesse commerciale alcune Case produttrici di munizioni ecc. sono un pò "bugiardine" indicando valori che non corrispondono sempre alla realtà... oppure indicano valori per aver effettuato dei "Test" su armi con canne molto lunghe anche 66>70 cm., armi più da Poligono che non da caccia, perchè in genere il Cacciatore si porta appresso armi con canne più corte per un più facile brandeggio e peso limitato (sopratutto se deve camminare in montagna come noi). Per essere sicuri di avere munizioni adatte alla tipologia della propria arma, quando è possibile sarebbe molto meglio farsi "confezionare su misura" (come facciamo anche noi) le munizioni da persone affidabili, coscienziose, con tanta esperienza "balistica", perchè sembra impossibile ma ogni arma spara alla sua maniera preferendo palle di un tipo rispetto ad un'altro (leggere o pesanti, appuntite o arrotondate ecc.) per esprimere il meglio di loro stesse, avendo poi cura di utilizzare sempre lo stesso tipo di cartuccia (bossolo, innesco, polvere, palla, altezza, crimpatura ecc.) ! Per un'insieme di tantissimi motivi solamente un ricaricatore serio ed esperto vi può garantire i risultati sperati, e fatevi ricaricare ad esempio 200 cartucce al colpo tutte nello stesso momento (stesso grado di umidità) piuttosto che 50 oggi, 50 fra una settimana, 50 fra due settimane e così via. Le 200 fatte in blocco nello stesso giorno saranno tutte identiche nella precisione e nella resa, mentre le 50 di oggi e quelle fatte successivamente assolutamente MAI ! Il costo alla fine è uguale, ma resa e precisione .... ciao, buona notteee...... impossibile ! L'esperto ve lo confermerà ! E poi verificate la velocità con il cronografo alle varie distanze .
La Densità Sezionale è il rapporto fra peso e diametro della palla: un indice elevato di questo parametro corrisponde ad una migliore attitudine alla penetrazione ed è molto più importante della velocità: altresì conferisce alla palla una notevole stabilità nella traiettoria e nella resistenza durante la fase di attraversamento dell’aria, migliorando il coefficiente balistico (cioè la stabilità orizzontale della posizione della palla che non deve “gavitare” attorno a se stessa rischiando di rovesciarsi, ovvero di capovolgersi o peggio porsi di traverso, inficiando e compromettendo il risultato sperato). Questa caratteristica è molto importante nei calibri con tiri a lunga gittata (oltre 150 mt.) come con il cal. 338 W.M., mentre è pressoché insignificante nei tiri medi e brevi (0>100 mt.) come nel cal. 9,3x62 !
La densità sezionale (in misura Europea) di calcola dividendo il peso in grammi della palla per il quadrato del suo calibro.
Esempio: supponiamo di voler calcolare la Densità Sezionale di una palla Lapua Mega da 285 grani (pari a 18,47 grammi) nel cal. 9,3x62 (calibro effettivo mm. 9,30);
dividiamo grammi 18,47 : 86.490 (ottenuto dal quadrato del calibro 9,30 x 9,30) = 0,000021355069 = ovvero 0,214 è la Densità Sezionale (valore Europeo di questo proiettile).
Invece per calcolare la Densità Sezionale in misura Americana:
285: 86.490 (9,30 x 9,30)= D.S. 0.330 (questo è il valore americano della Densità Sezione)

Ai fini BALISTICI è molto importante considerare il valore del Coefficiente Balistico (CD) perché ne determina la precisione e la stabilità soprattutto nei tiri a lunga e lunghissima distanza, com’è tipico e necessario ad esempio utilizzando il cal. 6x62 F. ed il cal. 338 W.M. !
Invece ai fini pratici VENATORI è MOLTO più IMPORTANTE il valore della DENSITA’ SEZIONALE (DS) della palla perché ne determina la forza di penetrazione ed il grado di lesività necessaria per abbattere o per bloccare sul posto la carica di un robusto animale pericoloso (Stopping Power): per fermare un selvatico autentico più la palla è grossa e pesante e meglio è !!!!!

Jhon Howard “Pondoro” Taylor (1904>1969 a Londra - cacciatore Professionista d’avorio in Africa) ha sempre sostenuto e dimostrato che seguendo la sua teoria (indice di Taylor – TKO - ovvero più la palla è grossa e pesante e meglio è in quanto il diametro di sezione è molto più importante della velocità !) si ha sicuramente la migliore energia e potenza indispensabile per fermare e/o abbattere un selvatico autentico.

Calcolo della Densità Sezionale nel sistema metrico-decimale Europeo: dividere il peso del proiettile per il quadrato del suo calibro: esempio nel Cal. 9,3x62 con le palle Lapua Mega oppure Swiss CDP entrambe pesanti 285 gr. (grammi 18,5) = grammi 18,5 : 86,49 (valore ottenuto da 9,3x9,3=86,49) = 0,213897560 = 0,214 (valore di Densità Sezionale Europeo)
VALORI MINIMI di Densità Sezionale trasversale (D.S.) ed Energia cinetica necessari alla distanza di mt. 100 per abbattere alcuni selvatici utilizzando armi a palla: distinguo innanzitutto le categorie dei selvatici più comunemente perseguibili e poi le suddivido in n. 4 Classi di appartenenza per una consultazione più facile, pratica ed immediata:
1° Classe - piccola selvaggina - valore minimo americano DS da 0,157 fino a 0,218
ed Energia a mt. 100 = 120 kgm., adatta per selvatici, predatori o
nocivi con peso fino a kg. 30 tipo Gallo Cedrone, Volpi, Caprioli, Gatto selvatico, Cane ecc. Per questa selvaggina è necessario un proiettile che si espande o si frammenta molto rapidamente:
.224" (5.56mm) 55 grain, DS .157
.224" (5.56mm) 60 grain, DS .171
.224" (5.56mm) 68 grain, DS .194
.243" (.24) 58 grain, DS .140
.243" (.24) 80 grain, DS .194
.257" (.25) 87 grain, DS .188


2° Classe - selvaggina mediavalore minimo americano DS da 0,216 fino a 0,249
ed Energia a mt. 100 = 200 kgm., adatta per selvatici di struttura medio piccola con pelle relativamente sottile, ossatura e muscolatura non particolarmente dura, il cui peso può variare dai 25 ai 130 Kg., tipo Capriolo, Daino, Camoscio, Muflone, Cervi giovani, Stambecco, Lupo.
6 mm. Freres B.T. 90 grain DS .218 - D.S. Europa 0,162 (corrisponde al calibro americano .24)
6 mm. Freres E-Tip 90 grain, DS .216 - D.S. Europa 0,162 (corrisponde al calibro americano .24)
.243" (6mm) 95 grain, DS .230
.243" (6mm) 100 grain, DS .242
.257" (.25) 100 grain, DS .216
.257" (.25) 115 grain, DS .249
.264" (6.5mm) 120 grain, DS .247
.277" (.270) 130 grain, DS .242
.284" (7mm) 140 grain, DS .248
.308" (7.62mm) 150 grain, DS .226
.312" (.303) 150 grain, DS .220
.323" (8mm) 170 grain, DS .233
.338" (.338) 180 grain, DS .225
.358" (.35) 200 grain, DS .223
Nella tabella si vede che tutte le munizioni indicate hanno una densità sezionale superiore a .215 e la media è intorno a .230. Per questa classe gli USA (in particolare Winchester Ammunition Guide) suggeriscono pallottole ad espansione controllata come Federal Hi-Shok, Hornady Interlock, Nosler Ballistic Tip, Remington Core-Lokt, Sierra Pro-Hunter e GameKing, Speer Hot-Cor, Swift Sirocco e le Winchester Power Point…”

3° Classe - selvaggina grande pelle morbida - valore minimo americano DS da 0,261 a 0,344
ed Energia a mt. 100 (DS 0,261) = 250 kgm., adatta per selvatici di più grande struttura rispetto alla categoria precedente, dotati di pelle più spessa, tessuto muscolare più resistente e ossa grandi con pesi compresi tra i 130 ed i 550 kg. Quindi adatta (ma soltanto nei calibri medio-grossi a partire dal cal. 0.338 e con peso palla minimo dai 225 grani in su, oppure cal. 9,3x62 con palle da 270 gr. in su) per insidiare i più grossi selvatici europei tipo Cervi maschi adulti classe 4>5, grossi Cinghiali adulti, Alci, Orsi Bruni, Bisonti, oppure quelli americani (Cervo Wapiti, Orso nero, Grizzly, Kojak, Orso Bianco) e per molte specie di fauna Africana.
.264" (6.5mm) 140 grain, DS .287
.277" (.270) 140 grain, DS .261
.277" (.270) 150 grain, DS .279
.284" (7mm) 150 grain, DS .266
.284" (7mm) 154 grain, DS .273
.284" (7mm) 160 grain, DS .283
.308" (7.62mm) 180 grain, DS .271
.312" (.303) 180 grain, DS .266
.323" (8mm) 200 grain, DS .274
.338" (.338) 225 grain, DS .281
.338” (.338) 250 grain, DS .313
.338” (.338) 275 grain, DS .344
.358" (.35) 250 grain, DS .279 (cal. 358 Winc. e cal. 35 Whelen)
.366" (9.3mm) 250 grain, DS .267
.366" (9.3mm) 270 grain, DS .288 (cal. 9,3x62 e cal. 9,3x74R)
.366” (9,3mm) 285 grain, DS .304 (D.S. Europa 0,214)
.366” (9,3mm) 300 grain, DS .320 (D.S. Europa 0,225)
.375" (.375) 270 grain, DS .274
.458" (.45) 400 grain, DS .272
Nella tabella si vede che le pallottole hanno una DS superiore a .260 e molte superano il .270. Le pallottole sono progettate per avere una profonda capacità di penetrazione nel corpo del selvatico con un’espansione ritardata e controllata. Molto adatte sono le palle Barnes X-Bullet, Nosler Partition, Winchester Fail Safe e Partition Gold, Swift A-Frame, Federal Trophy Bonded Bear Claw, Hornady InterBond, Remington Core-Lokt Ultra, Speer Grand Slam e Woodleigh Weldcore. Nel calibro appropriato si sono rivelate molto soddisfacenti per parecchi anni le Remington Core-Lokt e le Winchester Silvertip (quelle con la punta in alluminio non più in produzione).
Un buon impianto balistico nella Classe 3° è certamente molto adatto al fine di perseguire tutti i selvatici presenti in Europa, ed a partire dal cal. 0,338 in su, anche quelli pericolosi.
Per la caccia della Classe 3 contro selvatici dalla pelle sottile (o spessa) ma con peso di oltre 320 kg. (tipo l’Alce, la Zebra ed il Kudu), e per i Predatori pericolosi (tipo Orso Nero, Puma, Orso Bruno 450 kg.), sono fortemente raccomandati i potenti fucili di calibro medio-grosso: per l’Orso Bruno, 450 kg., animale molto pericoloso e pelle spessa, è meglio considerare un margine di sicurezza superiore, ritenendo quindi che è preferibile fare un bel buco molto grosso con un proiettile bonderizzato, partizionato, con espansione omogenea, pesante almeno 250 grs., che abbia un valore minimo americano DS di almeno 0,270 oppure superiore, con l’Energia minima stimata di almeno 310 kgm. (3. 237 Joules) a mt. 100 ed una velocità di almeno 1900 ftp (580 mts) all’impatto, sviluppando un valore di Ki.P. 10,0 e TKO 3,0 !!!
….. e tiri vicini max. 70 mt. ! Più un selvatico è pericoloso e più da vicino gli si spara, soprattutto per non sbagliarlo con il 1° colpo, il più importante ! Da vicino è più grande, più difficile da sbagliare, si distingue meglio dove colpire, ci sono meno ostacoli “nascosti” e con maggior potenza balistica !!

4° Classe - selvaggina grande pelle dura valore minimo americano oltre DS 0,300
ed Energia a mt. 100 (DS 0,214) = 306 kgm. (selvaggina peso
fino a kg. 5500)
In questa classe rientrano essenzialmente i grossi selvatici africani (i 5 Grandi Africani sono: Bufalo del Capo, Rinoceronte, Elefante, Leone e Leopardo) oltre ad altri capi “pesanti” come il Bufalo d’acqua asiatico e il Bisonte americano. Alcuni di questi capi possono oscillare come peso tra i 454 kg. ed i 5.440 kg. (elefante Africano): in Europa il valore D.S. 288>300 è ottimo contro i grandi Orsi Bruni in Romania, gli Alci e gli Orsi Bianchi Polari.
.312" (.303) 215 grain, DS .316
.323" (8mm) 220 grain, DS .301
.338" (.338) 250 grain, DS .313
.363" (9.22mm) 286 grain, DS .304
.363" (9.22mm) 300 grain, DS .320
.366" (9.3mm) 250 grain, DS .267
.366" (9.3mm) 270 grain, DS .288
.366” (9,3mm) 285 grain, DS .304 (D.S. Europa 0,214) NO contro i 5 Grandi Africani !
.366” (9,3mm) 300 grain, DS .320 (D.S. Europa 0,225) NO contro i 5 Grandi Africani !
.375" (.375) 300 grain, DS .305
.416" (.416) 400 grain, DS .330
.458" (.45) 500 grain, DS .341
La D.S. di un proiettile Lapua Mega da 285 grani nel cal. 9,3 millimetri (0,363 ") è di 0,304 (mentre è di 0,320 la D.S. della Swift A-Frame da 300 grani); la D.S. di un proiettile da 250 grani Nosler Partition Gold) nel cal.0,338 è di 0,313, la DS di un proiettile da 275 grani (Swift A-Frame) nel cal. 0,338 è di 0,344 che sono valori ragionevoli per questi calibri medio-grossi !!
Nel caso di sparare a selvatici della Classe 4 con la pelle dura o molto spessa e con peso di oltre 300 kg. (tipo l’Alce, la Zebra ed il Kudu) e per i Predatori pericolosi (tipo Orso Nero, Puma, Orso Bruno) sono fortemente raccomandati i potenti fucili di calibro medio-grosso:
come per la Classe 3 ma aumentando la Densità Sezionale Ki.P. 10,0 e TKO 3,0 !!! ….. e ridurre la distanza !!!
Per il cal. 0.338 Winc. Mag., qualora possibile, mettere le cartucce nel serbatoio in modo progressivo: ovvero contro animali di peso medio a pelle tenera (come Lupo e Cinghialotti 50>70 kg.) mettere per prima una cartuccia pesante “morbida” ma con ottimo potere d’arresto tipo Hornady Interlock 286 grs. (oppure le splendide Nosler Accubond, Ballistic Tip, Winchester Ballistic Silvertip, Power Point, Swift Scirocco) da sparare sulla carne in tiri “puliti” senza ostacoli: poi inserire palle pesanti a deformazione controllata che penetrano senza deformarsi eccessivamente, ottime per il cal. 338 W.M. le Nosler Partition Gold 250 gr., Fale Safe 230 gr., Swift A-Frame 275 gr.. Per il cal. 9,3x62 tipo Lapua Mega 285 grs., CDP 285 grs, RWS Evolution 291 grs., RWS TUG 293 grs., Swift A-Frame 300 grs., palle che per “lavorare” bene devono impattare contro bersagli di una certa consistenza (muscolatura, ossa, altrimenti non subiscono sostanziali modifiche del profilo a descapito del potere invalidante: palle che “sfrascano” bene nel bosco.

Come fare ad aumentare la penetrazione del 30.06? Semplice: basandoci sul valore di DS, si deve aumentare il peso di palla.
Considerazione: se devo comperare un’arma per poi pensare che devo aumentare il peso di una palla (come ad esempio nel cal. 30,06) per avere una maggiore penetrazione necessaria per abbattere selvatici robusti, resistenti o peggio pericolosi è meglio che fin da subito mi oriento su di un calibro più grosso e quindi prendo il 9,3x62, che ha lo stesso bossolo ma con il colletto più largo per fare entrare una palla molto più pesante e ben più larga di sezione oltre ad possedere maggior dose di polvere. La differenza ? E’ proprio tutta un’altra storia perché la differenza di potenza (il famoso Killing Power e il TKO) sono come “dal giorno alla notte” ! Tanto per ridere, un esempio sciocco: diciamo che il risultato e pressappoco come se con la stessa “fionda con elastici” invece di lanciare sassi lanciassimo mattoni ! Quando ci arrivano addosso sentiamo la differenza…..
Lo stesso è la differenza fra il cal. 30,06 ed il cal. 9,3x62 (oppure x 74R): e’ molto più elevata l’energia cinetica (Kgm), ma quand’anche questa fosse in parità il foro d’ingresso (e quindi già un danno maggiore nel corpo del selvatico) il Killing Power ed il TKO sono tanto ma davvero tanto diversi, e sono quelli che fermano e buttano giù il selvatico !

INDICE di TAYLOR - TKO
L’indice TKO prende in considerazione tre valori: la velocità del proiettile (espressa in FPS), il peso della palla (espresso in grani), il diametro della palla (espresso in pollici), il prodotto tra questi tre valori va poi diviso per 7000.
Per il calcolo dell’energia cinetica di un proiettile, si prendono in considerazione la velocità al quadrato della palla (espressa in metri al secondo) ed il peso del proiettile (espresso in KG): il valore ottenuto si dividerà per due.
Calcolo di Energia Cinetica (kgm) di una palla Lapua Mega 285 grani (18,5 grammi):
Energia = 18,5:1000= 0,01850: 2 =0,00925 x 444.889 (667x667) = 4.115 joules : 9,81 = 420 kgm.
Palla Lapua Mega da 285 grani (18,47 gr.) C.B. 0.339 e D.S. 0.214 EU. // D.S. 0.304 A.
285 : 15,432 = grammi 18,469 = grammi 18,47 = 18,5 grammi
La “Lapua Mega 285 gr.” è una palla ottima nei tiri brevi o ravvicinati perché essendo “bonderizzata” è abbastanza dura, con una buona espansione, pertanto affidabile contro qualsiasi grosso animale anche pericoloso come l’Orso Bruno (solo Collo, Cuore e Polmoni).
Questa palla, come la RWS Evolution 291 grs., è ottima per tiri sulla carne, muscoli ed ossa del Cinghiale: invece NON è adatta sulle Ossa lunghe ed importanti (Spina Dorsale, Spalla, Omero) dell’ORSO !! Per lui ottime solamente le palle dure Swift A-Frame 250>300 grani !
Calcolo della potenza delle palle cal. 9,3x62 seguendo l’indice di Taylor – TKO - (ovvero più è grossa e pesante e meglio è: il diametro della sezione è molto più importante della velocità)
Esempio: palla Swift A-Frame da 300 grs. Velocità alla Volata 643 mt.s. (= fps 2110) nel calibro 9,3x62 (0,366)
TKO = 300 x 2110 x 0,366 = 231.678 : 7.000 = 3,3
Questa palla Swift A-Frame 300 gr. caricata con 56 grs. di polvere Vihtavouri N 540 sviluppa alla volata Kgm. 411 ed un Killing Power 11,00.
In bocca al Lupo ! Giorgio e Maria
 
Setterman.....ecco l arco, per il sottoscritto, andrebbe vietato.
A parte che puoi avere qualche minima possibilita' di abbattere un cinghiale solo all aspetto.....a breve distanza....e quindi attingendo animali assolutamente tranquilli e privi di adrenalina....e nonostante questo...gli animali comunque muoiono dopo aver fatto diversa strada.

Opinione personalossima.....non mi piace per niente!!

Giovanni....sicuro che, per tornare in topic, il 9,3 "ammazzi di piu" il cinghialotto di 30 kg tirato magari a 50/70 mt rispetto ad un 30/06??

Dico suvito che io se fossi sicuro di sparare sempre cinghiali fino ai 40/50 kg massimo.....adrei sul 270 winc.....o addirittura un 243!!

Io so di caccerelle, praticamente battute a tutti gli effetti, organizzate e realizzate dalla società arcieri con i cani in riserva se non erro vicino Scandicci. Credo sia "La Roveta". Però non discuto sul fatto etico che ognuno professa e nemmeno su gli esiti che hanno coinvolto gli animali. Era per avvalorare, su un piano logico, la perplessità manifestata per l'uso dei "cannoncini". Ecco, tutto qui.
setterman1
 
Intanto felicitazioni Alle60 per il bel risultato che hai ottenuto inaugurando il tuo cal. 308 W.: in un'occasione (17.11.2011) abbiamo utilizzato anche noi la Hornady Interlock SP/RP da 286 grs. nel cal. 9,3x62 contro un Cinghiale di 93 kg. (alleghiamo foto del selvatico abbattuto + foto delle condizioni della palla ritrovata al suo interno), e tuttora le utilizziamo ma solamente in certi frangenti e soltanto contro selvatici di un certo tipo, indicazioni che potrai leggere nei nostri appunti personali attinenti questa palla (li cerchiamo e dopo li alleghiamo): in ogni caso vedi come questa palla non essendo "bonderizzata" si è letteralmente "separata e divisa in due" dopo l'impatto avvenuto a circa mt. 10 (molto ravvicinato).

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Ma da voi non li pelate i cinghiali?......Peccato, con la cotica è tutta un altra cosa.
 
Continuo a seguirvi con molto interesse e attingo anche ad altre fonti sia per confronto sia per rimpinguare le mie , ahimè, scarse conoscenze del mondo rigato, e una prima opinione sui vari calibri e sul loro uso me la sono fatta: in Italia con il 30.06 si può cacciare tutto e ne avanza anche; altra opinione che mi son fatto è che la corsa a calibri esasperati, che con la caccia nostrana non hanno nulla a che vedere, vada a colmare la scarsa capacità dei cacciatori di piazzare il colpo. La caccia agli ungulati, cinghiale in primis, negli ultimi anni ha avuto un crescendo spaventoso, e molti che prima sparavano in aria ora sparano a terra, magari senza aver mai messo piede in un poligono o aver sparato ad una sagoma corrente, sono molto preoccupato ad esempio per quello che sta succedendo in Puglia dove una frotta di tordaioli per il solo fatto di aver seguito un corso teorico di caccia in battuta al cinghiale, andrà a comprarsi carabine seguendo i consigli del web riportati da Springer nel suo post.
Giovanni non hai torto quando consigli di aver sempre “ abbastanza fucile”, ed è vero che un selvatico non è mai “troppo morto”, ma secondo me questo vale per paesi come USA o Africa o Russia o Nord Europa dove ancora ci sono animali pericolosi, ma per l’Italia? Puoi trovarti al massimo contro un verro ****, una palla ben piazzata di un cal.12 non basta per spingerlo a più miti consigli?
Il buon vecchio Karamojo Bell uccise più di mille elefanti sparando con un .303 britsh, solo che dal professionista che era si era allenato a sparare ai cocomeri piazzati su di un palo alla stessa altezza del cervello del pachiderma e, per avere l’assoluta padronanza della sua arma, si allenava a tirare a palla alle oche e anatre.....

Anch'io seguo attentamente il forum e altre fonti e concordo con te che il 30-06 sia, per queste latitudini, il calibro più versatile. Ho ordinato la carabina browning bar mk3 in questo calibro con canna da 56 cm e 10 confezioni di munizioni della casa le nuovissime BXR. Vedremo. Il prossimo acquisto sarà la videocamera digitale da collocarsi sulla testa così, se riuscirò a farla funzionare a dovere, le mie performance saranno a disposizione di tutti per analizzarle assieme.
setterman1
 
Grazie Springer Toscano, ma siamo convinti che anche tu faresti quello che facciamo noi, e pertanto queste esperienze arrivano da sole, che ci piaccia oppure no, le dobbiamo accettare e farne tesoro affinchè non qualcosa, per un'infinità di motivi, non vada mai "storto" o peggio irrimediabile. ..... ecco un "Killer" (ben conosciuto e molto apprezzato per il suo "occhio clinico") la mattina del 7 gennaio 2017 con - 25°C. (la prima foto gliel'ho scattata alle ore 11,02 mentre la seconda alle ore 11,58, pochi secondi dopo che ha inchiodato un bel verro .... che mi stava caricando !!!
 

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Ragazzi......per me no problem!!

Anche se forse, visto l interesse un 3d dedicato non sarebbe male.

Alberto....ho aperto questo 3 d proprio per scambiare opinioni come stiamo facendo quindi......"stuzzica" pure!! Anzi e un piacere parlare con te e gli altri!
Ora di fretta manon manchero di risponderti con la dovuta calma!!
 
Chiedo se qualcuno mi sappia spiegare senza formule che cosa è la densità sezionale di un proiettile. Mi rendo conto che l'argomento è ostico anche per i più preparati tecnici balistici, quindi se la mia richiesta cadrà nel vuoto non me la prenderò di certo.
setterman1
 
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Ecco ora ho capito. Gli animali sono più grandi e coriacei, le temperature più rigide e i boschi più fitti. Ora sono d'accordo ad usare il cal. 9,3x62 o altro analogo. Qui non ce ne sarebbe il motivo, visto che il 30.06 fa un lavoro oltre le aspettative e non ci sono animali pericolosi come gli orsi.
 
Che gli sia mancato il posteriore e' scontato, quello che mi ha sorpreso e' che si sia messo a tremare, dimostrando un effetto shock non indifferente. Che non avesse adrenalina in corpo non credo perche' aveva (questo mi sono dimenticato di riportarlo nel post sopra) la mandibola inferiore a penzoloni....aveva ricevuto un colpo precedentemente (non dimenticare che ero di controposta, quindi era riuscito a forare le poste). Hai ragione a considerare il peso della partition "relativamente leggero" per il calibro in questione ma l'ho scelto proprio per i tiri un po' piu' lunghi di quelli abituali che si effettuano nello sporco (come ho gia' scritto, in quel caso uso una Hornady 250 grs. RN). C'e' da aggiungere un altro aspetto: la Hornady l'ho tarata con le mire metalliche dotate di fibra ottica, mentre le partition con un puntatore Aimpoint dotato di attacco a sgancio rapido. Quella mattina, purtroppo mi e' caduto in terra e, avendo avuto timore che fosse potuta variare la taratura e non avendo avuto il tempo di una verifica prima della battuta (successivamente ho controllato ed era tutto a posto),nel dubbio, ho preferito non montarlo scegliendo quindi di utlizzare tacca e mirino anche se tarati per altra palla....questo puo' spiegare il colpo un po' troppo dietro. Dici che se non avessi doppiato il colpo l'animale se ne sarebbe andato a morire chissa' dove...ma certamente! Come ho scritto sopra,in tiri del genere effettuati sempre nello sporco e a distanze molto brevi (dove la maggior parte sono di stoccata) con i calibri trenta, non ho mai avuto modo di vedere l'animale accusare il colpo; se riuscivo a doppiare velocemente, bene, altrimenti era un animale perso. Ed e' proprio questo l'aspetto di questo calibro (cosi' come per il 9,3 che e' anche un pochino piu' prestante) che mi ha sorpreso di piu': il mettermi in condizione di doppiare anche se colpito in un punto non vitale per il selvatico. Di certo non diro' "mai", cosi' come affermano in tanti, che con calibri simili "dove lo prendi lo prendi l'animale se non muore si blocca" perche' e' scontato che ogni caso e' a se, non contando le troppe variabili in gioco ma se mi permette di avere piu' possibilita' di invalidare meglio, nella maggior parte dei casi, il cinghiale in caso di mancato abbattimento istantaneo, per poi "poter doppiare il colpo"...... beh per me la cosa e' molto importante...non so' se per altri e' una cosa secondaria..... ma per me lo e'.

Un saluto a tutti
Alberto
 
Il "lento e pesante".......se riesco in futuro sperimenterò un calibro che fa di questa filosofia la sua ragione di essere. Lo farò all' aspetto però perchè la braccata piano piano l' ho abbandonata.....e negli ultimi anni esco solo due o tre volte l' anno a caccia con questo sistema.......e pensare che era la "mia caccia" esclusiva.

Non nascondo che confronti fatti fino ad ora (22 anni di caccia....) fra i calibri rigati da me posseduti e anche quelli di miei due amici la migliore efficacia è sempre stata appannaggio del calibro più veloce impiegato in ragione del capo cacciato.

Però queste discussioni e le vostre opinioni ovviamente mi mettono il ragionevole dubbio anche anche perché pur parlando di numeri piuttosto importanti sono sempre piuttosto relativi..

Quindi come ho fatto per il 223......perchè non sperimentare un calibrone....oltretutto oggi si riescono a trovare anche armi economiche che consentono con relativamente poca spesa di levarsi questi dubbi.....la cosa di cui più avrei bisogno è il tempo....:(:(
 
Setterman...la densità sezionale, molto semplicemente e il rapporto tra la superficie e il peso del proiettile.
Per superficie del proiettile si intende la stessa proiettata su una superficie verticale perpendicolare alla sua direzione.
 
Visto che questo 338 appare quasi magico....mi son messo a fare un paio di simulazioni........
Canna da 51 palla da 180 grs....pressione quasi al limite cip....
Domani ne discutiamo...
 

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Questo é quello che é accaduto sabato, due animali, una femmina e un maschio, sui 60/70 kg tirati con 30'06 in bosco presi la.prima fra coscia e costato e il secondo nella spalla ad una distanza di una 30ina di mt. Non hanno nenache rallentato sul momento, la femmina é stata fermata poi sotto e il maschio (che vedevo andar via acciaccato) alla posta sopra. Ora considerato che ho sparato con due palle diverse una nosler a sx e una power point a dx da 150 grani com'é possibile che gli animali sono andati via come niente fosse? E soprattutto perché le palle non sono fuoriuscite? Non ci capisco più nulla
 

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Per Springer Toscano: per la scelta del calibro dipende molto dall'ambiente (boschivo?), periodo di utilizzo (estate, inverno ?), angolo di tiro ecc. ecc. oltre che la "qualità" del selvatico (rilassato. nervoso, nel periodo riproduttivo, ferito, arrabbiato ecc. ecc.): nei tiri brevi liberi da ostacoli contro Cinghiali pesanti anche 80 kg. il cal. 30,06 fa un buon lavoro a condizione di utilizzare palle "bonderizzate" molto pesanti (200 gr.) di costruzione complessa con la punta arrotondata, ovvero NON appuntita perchè in alcuni casi fra pelo, cotenna, grasso sottostante ecc. la "pelle" e la muscolatura del Cinghiale sono molto più resistenti di quanto crediamo, ovvero "tradotto" diciamo che la palla rischia di fare sì un grave danno esterno ma non entrare per rompere parti importanti e bloccare il selvatico che va via.... o ti assale ! Per evitare tutto questo noi abbracciamo il 9,3 x 62 che è un "tutto fare" (ma ci sono anche altri calibri "tosti" da bosco se non hai esigenze di tiri lunghi, ad esempio ottimo anche il 444 Marlin, il vecchio calibro 8x57 (se ben caricato con inneschi adeguati, buone dosi di polvere e con la palla giusta è davvero micidiale nei tiri brevi in bosco, ovvero entro i 50 mt.!) e tanti altri della classe 0,350. In poche parole: molto meglio vai dagli 8 mm. in su ed il "su" non è mai abbastanza, dipende dalle situazioni ! Ti allego alcuni appunti attinenti alcune palle che noi utilizziamo (nel cal. 9,3x62 - carabina Brow. Bar Long Trac con canna lunga cm, 51 e provvista di n. 4 "tagli in prossimità della volata) che ti indicano come calcolare le varie potenze di chilogrammetri, Kipping Power e TKO.
In bocca al Lupo. Giorgio e Maria

Calcolo della potenza delle palle cal. 9,3x62 seguendo l’indice di Taylor – TKO - (ovvero più è grossa e pesante e meglio è: il diametro della sezione è molto più importante della velocità): ecco qui sotto un’esempio con la palla Swift A-Frame da 300 grs. (19,44 gr.) nel cal. 9,3x62 (0,366) che sulle nostre armi Brow. Bar Long Trac (canna lunga cm. 51) alla Volata indica la velocità di 643 mts (=fps 2110):
TKO = 300 x 2110 x 0,366 = 231.678 : 7.000 = 3,3
Questa palla Swift A-Frame 300 gr. caricata con 56 grs. di polvere Vihtavouri N 540 e con
inneschi CCI Magnum Large Rifle sviluppa alla volata Kgm. 411 ed un Killing Power 11,00.

Invece la stessa palla caricata con 58 grs. di polvere Vihtavouri N 540 che alla Volata indica la velocità di mts. 660 (fps 2165), esprime i seguenti valori:
Kgm. 432 - Killing Power 11,36 - TKO 3,4

Ecco qui sotto come sono stati calcolati i valori rilevati con il cronografo situato a mt. 2 esatti dalla bocca della canna, ma che per comodità di linguaggio diciamo “alla Volata della canna” ed inerenti le varie tipologie di potenza (Kgm. Ki.P TKO):

Calcolo del valore di TKO:
300 x 2165 x 0,366 = 237.717 : 7000 = 3,3959 ovvero = 3,4 questo è il valore di TKO
Kgm. 432 ed un Killing Power 11,36 (sempre alla Volata della canna).

Calcolo del valore di Energia Cinetica (kgm.) con 58 grs di polveve Vihtavouri N 540 e con gli stessi inneschi CCI Magnum Large Rifle
19,44:1000=0,01944:2= 0,00972 x 435.600 (660x660) = 4.234 joules : 9,81 = 431,60 = 432 kgm.

Calcolo del valore di Killing Power (alla volata dell’arma) con 58 grs. di polvere:
velocità proiettile alla bocca 660 mts. x peso palla grammi 19,44 x diametro calibro in mm. 9,30 = 660 x 19,44 x 9,30 = 117.873: 3.500 (coefficiente fisso) = 33,68 : 3 = 11,36 K.P. questo (11,36) è il grado di Killing Power alla Volata della canna.
 
Novellino...

Per la femmina....tra coscia e costato vuoi dire in pancia? E con che angolo? La palla ha comunque incontrato molta resistenza e l' affugamento indica un arduo passaggio.....il colpo non può aver interessato solo parti molli.

Per il maschio....spalla piena? Ed è andato via??? Anche qui la palla ha lavorato molto bene e ha comunque incontrato parecchia "resistenza".....il colpo anche se in spalla piena che angolo aveva? Era un pò basso??

Saluti
 
No, Giovanni. Vengo dalla civiltà contadina che per necessità doveva avere un po' di soldi per le spese impreviste soprattutto e per sostenerci quando i raccolti e gli affari non andavano bene. Non c'era la cassa integrazione, ecc...Mi è rimasta un po' di quella mentalità anche se, grazie a Dio, oggi non mi manca niente, vivo dignitosamente.
setterman1

Hai ragione, fai bene. Io e mia moglie siamo pensionati. Le pensioni che abbiamo basterebbero e avanzerebbero per una vita dignitosa. Pero' ogni tanto spendiamo piu' di quanto riceviamo ogni mese. Ma abbiamo anche degli investimenti e risparmi ai quali ogni tanto attingiamo quando facciamo un passo un po' piu' lungo della gamba. E piu' ci facciamo vecchi, piu' di questi passi ne facciamo. Tanto i soldi non ce li possiamo portare appresso nell'aldila'. Tanto vale godere un po' la vita nei pochi anni che ci rimangono. Io ho 70 anni, mia moglie 65. A che vale lesinare adesso? Abbiamo lesinato tutta una vita per avere una vecchiaia comoda e piacevole (la vecchiaia non e' mai "piacevole," pero', con tutti gli acciacchi e limitazioni a cio' che si puo' fare).
 
Novellino...

Per la femmina....tra coscia e costato vuoi dire in pancia? E con che angolo? La palla ha comunque incontrato molta resistenza e l' affugamento indica un arduo passaggio.....il colpo non può aver interessato solo parti molli.

Per il maschio....spalla piena? Ed è andato via??? Anche qui la palla ha lavorato molto bene e ha comunque incontrato parecchia "resistenza".....il colpo anche se in spalla piena che angolo aveva? Era un pò basso??

Saluti

Diciamo sulla femmina ho trovato l'osso con la palla e questa poi a proseguito verso il basso ventre, oltretutto la palla nosler non mi piace come lavora, troppi danni alla spoglia, finite queste cartucce non le ricompreró

Nel maschio invece l'ho preso quattro dita sopra l'osso leggermente in diagonale e la palla si è fermata nel costato dall'altra parte.

Come se non se ne fossero proprio accorti, incredibile.
 
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