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T'ha detto bene. Un centimetro o due di distanza di piu' dalla colonna vertebrale, e la paralisi forse sarebbe stata soltanto temporanea. Pensa che una volta sparai as uno yearling di Sitka Blacktail (piu' o meno grande come un capriolo adulto) con la .30-'06 a 50 metri, mentre camminava veloce, e naturalmente in piedi e senza appoggio. Gliela feci un po' alta per la fretta di sparargli prima che scomparisse nella boscaglia, e crollo' come una tonnellata di mattoni, come si dice da noi (like a ton of bricks). MI misi la carabina a tracolla (a Kodiak e' possibile che richiamato dallo sparo arrivi un orso a reclamare la preda), e andai a sventrarlo e portarlo alla Jeep. Mi avvicino, e vedo che respira ancora. Mi sto per inginocchiare col coltello (un grosso bowie knife della Buck, affilatissimo) in mano, e il povero yearling si alza in piedi e cerca di fare un passo in avanti. Lo acchiappo per il muso e gli taglio la gola con un colpo di coltello. Pochi secondi ed e' finito. Brutta morte. Quando poi l'ho macellato ho visto che la palla gli aveva colpito una di quelle proiezioni ossee della vertebra direttamente sopra il garrese, lasciando a meta' proiezione un bel buco netto cal. .30. Ma lo shock trasmesso alla spina dorsale lo aveva paralizzato per un minuto. Se fosse stato piu' lontano e mi ci fosse voluto di piu' per arrivarci vicino lo avrei perduto di sicuro perche' era ai margini di un dirupo scosceso coperto di macchia impenetrabile.