Smarrimento di fucile: cosa fa l’amministrazione

Era l'anno 1966 quando tanti di voi ancora non erano nati... Il mio carissimo amico e mio coetaneo Nando (che purtroppo ho perso di vista) abitava a Via Fregene, a Roma, ed io abitavo nello stesso palazzo di Gian Burrasca, a Via Muzio Scevola 52, a cinque minuti d'auto da casa di Nando. Una buia mattina di Ottobre Nando venne a prendermi con la sua auto. Mentre caricavo la mia roba nella sua auto si ricordo' che aveva appoggiato il fucile a un albero di Via Fregene mentre faceva salire il suo vecchio cane, Tell, sull'auto. Tornammo a Via Fregene "a tutta callara," prendendo le curve su due ruote, arrivando al portone del palazzo di Nando in due minuti. Ed il fucile, una vecchia doppietta che era appartenuta al padre e prima del padre a suo nonno (un aggeggio con canne che Centro 67 avrebbe considerato troppo lunghe), era ancora li' dove l'aveva lasciata, appoggiata all'albero. Nando prese la laurea in medicina qualche anno dopo quest'incidente, e poi, dopo diversi anni si specializzo' in psichiatria. Quindi sarebbe stato un po' difficile dire che non fosse affidabile. Er momento der cojone ariva pe' tutti. Un altro mio amico purtroppo scomparso prematuramente, lascio' una delle sue carabine al poligono. Meno male che fu trovata da una persona onesta. Non affidabile? Lavorava alla centrale elettrica di Kodiak, ai comandi di tutti i trasformatori, interruttori, bottoni, aggeggi vari che richiedevano attenzione costante e niente distrazioni. Io magari un'arma non l'ho perduta mai, ma una civetta meccanica nuova di zecca, ancora con la scatola originale, la lasciai in terra sul ciglio della strada sulla Pontina, se non vado errato. E a Kodiak lasciai in riva al fiume una scatola piena di esche artificiali che insieme mi saranno costate almeno un paio di centinaia di dollari. Me ne accorsi solo dopo essermi spostato di diversi chilometri a un posto diverso quando non la trovai nella mia Jeep. Feci una corsa matta e per fortuna nessuno l'aveva toccata, sebbene ci fossero parecchi altri pescatori nella zona. Insomma, essere distratti e' segno d'inaffidabilita'? Fra er momento der cojone e il rincojonimento permanente totale che ti rende inaffidabile c'e' una grande differenza.
"Nando prese la laurea in medicina qualche anno dopo quest'incidente, e poi, dopo diversi anni si specializzo' in psichiatria. Quindi sarebbe stato un po' difficile dire che non fosse affidabile"
Lasciati servire giovà, il fatto di essere uno psichiatra non è certo segno di affidabilità :(
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto