Roma, un fortunale su mezza città
5 febbraio 2008: ore 07:17. Il violento temporale che ha interessato la Capitale nella tarda serata di ieri, ha veduto scatenarsi le furie della natura: non solo tuoni rombanti, fulmini che hanno squarciato il cielo, ma anche grandine. Una nuova forte grandinata ha interessato diversi quartieri della città, e poi il vento fortissimo. Raffiche furiose, ululanti hanno preceduto la tempesta, diverse stazioni meteo hanno segnato vento oltre i 100 km/h, ma nella periferia est della città si è andati ben oltre, con picchi di 130 km/h. E' stato un fortunale, un temporale generato dal passaggio di un fronte freddo in un contesto di temperature più alte delle medie, con un mare (il Tirreno) più caldo della norma. Insomma, siamo ai primi di febbraio, ma il clima è quello di marzo avanzato.
Perturbazione lascia Italia, una nuova in Francia
5 febbraio 2008: ore 08:13. Mentre la perturbazione che ha interessato l'Italia nelle ultime 24 ore sfila via verso oriente disgregandosi, un cuneo di alta pressione porterà cieli sereni sull'Italia ad iniziare da oggi. La nuova perturbazione che vediamo viaggiare veloce dalla Francia verso il Benelux, il Mare del Nord e la Germania, non interesserà l'Italia. Come segnalavamo prima, dalla Spagna vengono ampie zone di sereno e presto anche un nuovo aumento della temperatura. Come al solito in questi ultimi tempi, le perturbazioni appaiono più organizzate nei Paesi carpatico-danubiani e poi tutta l'Europa dell'Est, la Scandinavia, ma tutte dopo aver interessato le Isole Britanniche. Nello scenario visibile nell'ultima foto del satellite, non poteva mancare anche il tempo bello che interessa il Nord Africa, dove la stagione delle piogge ha subito una marcata contrazione rispetto alla norma.
Piove su Salento, Friuli e Lazio
5 febbraio 2008: ore 11:04. La pressione è in fase di crescita su tutta Italia. La perturbazione che ieri ha raggiunto le nostre regioni si sta portando in direzione della Grecia, mentre dalla penisola iberica si affaccia un campo anticiclonico subtropicale. Ampie schiarite pervadono i cieli occidentali, anche se resiste una moderata ventilazione nord occidentale. Piove ancora su alcune regioni, in particolare sul Friuli, la costa laziale e il Salento. Attualmente si segnala pioggia su Udine, Trieste, Roma, Civitavecchia, Brindisi e Lecce. Qualche rovescio anche su tratto costiero al confine tra Basilicata e Calabria
Toronto, rischio allagamenti
5 febbraio 2008: ore 11:27. Che il clima canadese fosse freddo lo si sapeva, che nevicasse copiosamente anche. Ma forse non tutti sanno che molte città canadesi, in modo particolare Toronto, sono sovente soggette, in questo periodo ma ancora più in primavera, a rischio allagamenti. La causa? Sorgendo sulle sponde del Lago Ontario, uno dei grandi laghi americani, anche la metropoli canadese è soggetta a tempeste di neve per il famoso effetto Lake Snow. L'ondata di gelo che nei giorni scorsi ha colpito questa parte del Canada ha portato gelo e copiose nevicate. Attualmente è in atto un repentino cambio circolatorio e le temperature crescono velocemente. Nel corso dell prossime 48 ore si dovrebbero raggiungere valori sino a 10 gradi, con abbondanti piogge. Ciò potrebbe favorire lo scioglimento della neve caduta in precedenza, con ingrossamento dei vari affluenti dell'Ontario. Il livello dell'acqua potrebbe così varcare la soglia di attenzione e causare allagamenti in molte aree cittadine.
5 febbraio 2008: ore 07:17. Il violento temporale che ha interessato la Capitale nella tarda serata di ieri, ha veduto scatenarsi le furie della natura: non solo tuoni rombanti, fulmini che hanno squarciato il cielo, ma anche grandine. Una nuova forte grandinata ha interessato diversi quartieri della città, e poi il vento fortissimo. Raffiche furiose, ululanti hanno preceduto la tempesta, diverse stazioni meteo hanno segnato vento oltre i 100 km/h, ma nella periferia est della città si è andati ben oltre, con picchi di 130 km/h. E' stato un fortunale, un temporale generato dal passaggio di un fronte freddo in un contesto di temperature più alte delle medie, con un mare (il Tirreno) più caldo della norma. Insomma, siamo ai primi di febbraio, ma il clima è quello di marzo avanzato.
Perturbazione lascia Italia, una nuova in Francia
5 febbraio 2008: ore 08:13. Mentre la perturbazione che ha interessato l'Italia nelle ultime 24 ore sfila via verso oriente disgregandosi, un cuneo di alta pressione porterà cieli sereni sull'Italia ad iniziare da oggi. La nuova perturbazione che vediamo viaggiare veloce dalla Francia verso il Benelux, il Mare del Nord e la Germania, non interesserà l'Italia. Come segnalavamo prima, dalla Spagna vengono ampie zone di sereno e presto anche un nuovo aumento della temperatura. Come al solito in questi ultimi tempi, le perturbazioni appaiono più organizzate nei Paesi carpatico-danubiani e poi tutta l'Europa dell'Est, la Scandinavia, ma tutte dopo aver interessato le Isole Britanniche. Nello scenario visibile nell'ultima foto del satellite, non poteva mancare anche il tempo bello che interessa il Nord Africa, dove la stagione delle piogge ha subito una marcata contrazione rispetto alla norma.
Piove su Salento, Friuli e Lazio
5 febbraio 2008: ore 11:04. La pressione è in fase di crescita su tutta Italia. La perturbazione che ieri ha raggiunto le nostre regioni si sta portando in direzione della Grecia, mentre dalla penisola iberica si affaccia un campo anticiclonico subtropicale. Ampie schiarite pervadono i cieli occidentali, anche se resiste una moderata ventilazione nord occidentale. Piove ancora su alcune regioni, in particolare sul Friuli, la costa laziale e il Salento. Attualmente si segnala pioggia su Udine, Trieste, Roma, Civitavecchia, Brindisi e Lecce. Qualche rovescio anche su tratto costiero al confine tra Basilicata e Calabria
Toronto, rischio allagamenti
5 febbraio 2008: ore 11:27. Che il clima canadese fosse freddo lo si sapeva, che nevicasse copiosamente anche. Ma forse non tutti sanno che molte città canadesi, in modo particolare Toronto, sono sovente soggette, in questo periodo ma ancora più in primavera, a rischio allagamenti. La causa? Sorgendo sulle sponde del Lago Ontario, uno dei grandi laghi americani, anche la metropoli canadese è soggetta a tempeste di neve per il famoso effetto Lake Snow. L'ondata di gelo che nei giorni scorsi ha colpito questa parte del Canada ha portato gelo e copiose nevicate. Attualmente è in atto un repentino cambio circolatorio e le temperature crescono velocemente. Nel corso dell prossime 48 ore si dovrebbero raggiungere valori sino a 10 gradi, con abbondanti piogge. Ciò potrebbe favorire lo scioglimento della neve caduta in precedenza, con ingrossamento dei vari affluenti dell'Ontario. Il livello dell'acqua potrebbe così varcare la soglia di attenzione e causare allagamenti in molte aree cittadine.