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Prima o poi i nodi vengono al pettine...
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Per questo motivo credo che il portare le carcasse di lupi in piazza sia la dimostrazione che gli allevatori cerchino una soluzione definitiva e legale, altrimenti li avrebbero abbandonati nel luogo dell'abbattimento senza che nessuno sapesse niente.
Penso che gli allevatori abbiano sacrosanta ragione di difendere il loro bestiame anche a costo di violare la legge, in quanto la stessa legge non prevede risarcimenti o di fatto non indennizza gli allevatori. Allevatori che cercano "temerariamente" di portare avanti un'attività tradizionale tanto osannata dai sostenitori delle biodiversità.
L'esposizione delle carcasse deve, secondo la mia opinione, essere interpretata come un input per le amministrazioni a prendere provvedimenti per risolvere un problema ancora una volta creato da chi di ambiente non capisce un fico secco.
Ciao
Marco
io do ragione agli allevatori.Non riesco a capire da che parte sta la ragione. Dalla parte degli allevatori che hanno visto decimato il loro gregge, o dalla parte dei lupi che devono pur sfamarsi.
Uhmmm; Quella petizione ed i commenti sotto mi puzzano tanto di animalaro, mi sbaglierò .......
A coloro che lavorano a questi "progetti", gli importa una bella.... di quello che succede dopo. Dopo aver preso i soldi...il resto è aria fritta.Il problema maggiore è che per reinserire il lupo sono stati spesi molti soldi........i nostri soldi.
Radioccollari a lunga durata per studiare e monitorizzare gli spostamenti .........noi si paga.
Tutto è stato studiato nei dettagli , purtroppo la prevenzione non è stata presa in considerazione. Un piano per il risarcimento danni efficiente non è stato previsto, come non è stato previsto nessun piano di abbattimento di selezione.
Questa è l'ennesima politica sbagliata , qualcuno mangia a uffo, altri sono costretti a stringere la cinghia, ad arrangiarsi per limitare i danni e sopravvivere serenamente.
Saluti
io do ragione agli allevatori.
io do ragione agli allevatori.
IO NO, e se e' vero che sono stati loro e forse non e' cosi', hanno agito da delinquenti.....oltre tutto esponendo le carcasse in pubblico
la realtà è che se gli animali da reddito sono sbranati dai cani non vengono rimborsati, se dimostri che sono stati i lupi in teoria si.
questa è la grande differenza, la regione ha interesse ad addossare la colpa ai cani rinselvatichiti, gli allevatori o chi per loro fanno trovare lupi morti,a chi si deve creder???? chi mangia le pecore???????...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!
IO NO, e se e' vero che sono stati loro e forse non e' cosi', hanno agito da delinquenti.....oltre tutto esponendo le carcasse in pubblico
Straquoto il tuo intervento....io andando in giro per le montagne, tra caccia coi cani, alla migratoria e selezione di cani inselvatichiti non ne ho mai visto uno che sia uno, fatta eccezione per qualche segugio o cane da caccia sperso...I costi di smaltimento carcasse, per un ovino, variano da regione a regione. Mediamente si aggirano intorno ai 100 euro (dove 50 e dove 150). Ma non è tanto questo il punto, anche se 100 euro son sempre 100 euro, quanto il rompimento di scatole di dover fare tutta la procedura. E poi, insomma! Un allevatore i suoi animali li vuole vedere in piedi ed in salute.
Comunque sia io, come tutti, qualche domanda in base alle mie esperienze me la faccio. Premettendo che nella mia squadra ho l'incarico di tracciatore, sono abituato a "tenere gli occhi in terra", so perfettamente distinguere l'orma di un lupo da quella di un cane. Posso affermare in tutta sicurezza che nelle zone in cui caccio, nel grossetano, di lupi...lupi e non canidi, ce ne sono molti.
Fatta la premessa torno alle mie osservazioni. Non ho ricordo di osservazioni di un qualsiasi cane randagio fatte da decenni nelle "mie" zone, il grossetano appunto, al contrario invece delle periferie di Roma dove mi accade quasi ogni giorno di vederne.
E perchè allora non ci sono lamentele da parte degli allevatori intorno Roma, che sono tanti, riguardo ad attacchi di "canidi"?
E' una domanda legittima no?