Masterchef - cacciatore

ancora una volta in un periodo in cui la parola caccia in televisione viene censurata a tutti i livelli in questo programma continua ad essere protagonista a dimostrazione del fatto che la cucina italiana non può prescindere dalla nostra millenaria cultura venatoria. sconvolgente in tutta la sua bellezza la mystery box iniziale con alcune eccellenze della produzione italiana che avrebbero dovuto esaltare un selvatico autoctono (che purtroppo non abbiamo più) per una non meglio specificata quaglia siberiana che fino a ieri sera non sapevo esistesse.
 
Masterchef - cacciatore

Bellissima la frase di ieri sera di una famosa cuoca americana chiamata a cucinare polpette...
"Ho avuto un'infanzia terribile, i miei genitori erano vegetariani, mi costringevano a mangiare polpette di tofu, una cosa orrenda, terribile!!!"

Chissà che sfoghi di bile hanno avuto tutti i nazi-animalisti che guardavano !!
 
cavolo, non posso più vederla, poiché ho disdettato sky a febbraio, ma una volta finito il reality, ritrasmetteranno in replica su cielo, allora lo vedrò. Grazie per la notizia
 
vista anche io....non solo Barbieri ma anche Cracco ha trovato un pallino :D
Cmq il cacciatore (e anche pescatore) è passato.
 

franz85

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Ieri sera guardavo master chef, uno degli aspiranti era un cacciatore di anatre di Budrio (Bo) che ha portato un piatto a base di alzavole !

Ha parlato della sua passione per la caccia ed i giudici gli hanno fatto diverse domande e devo dire che hanno mostrato interesse per la caccia !

Curiosità : mentre lo chef Bruno Barbieri (conterraneo di Medicina (Bo)) assaggiava l alzavola ha trovato un pallino !

Chi ha visto la puntata ?
 
21.52 – Finalmente è arrivato il turno di Nicola, quello che tacchinava la presunta Litz Taylor, sì. Si presenta a MasterChef con un grembiule tempestato di volatili, sul piatto dipinge con la soia sagome di uccelli e prepara degli involtini di alzavola, “un uccello di palude chiamato anche pazzetto o arziglìn”. Tranquilli, non siete finiti su Animal Planet: c’è anche il purè di patate. Nicola, 51 anni, vive ancora con i suoi genitori e si definisce un “ragazzo di una volta”. Il suo piatto si chiama “canne al vento”, e riserva subito una sorpresa allo chef Barbieri: un gustosissimo pallino. Evidentemente il nostro Bruno ama i sapori “forti”, perché per lui è un sì. Opposto il parere di Cracco, che boccia quel trionfo di sapori palustri. Non sentiamo il giudizio di Bastianich, ma vediamo Nicola rientrare nelle nostre cucine con il grembiule addosso! Il suo volo a MasterChef può continuare!
 
Io l'ho visto!!! Ha fatto davvero un bel piatto e sono rimasto molto felice di vedere i giudici molto interessati. D'altronde un cuoco non può disprezzare la caccia! Masterchef prima mi piaceva, adesso mi piace molto di più. E so anche per chi tifare quest'anno!!!!!!!!!!!
 
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