La chiesa è una istituzione dove le trasformazioni durano secoli, papa Francesco è una delle due rivoluzioni più grandi di tutti i tempi, sta riscrivendo la storia. Mi appare un quadro dove le "sue" parole sempre pacate coinvolgono anche i più scettici. Misericordia, è il messaggio più forte, quel "prega per me", il Papa della gente,ogni suo gesto ogni parola riflette il vangelo, "la porta del signore è sempre aperta, il cristiano non perde mai la speranza, la preghiera è un grido che non da fastidio, ascoltare senza mettere in pratica oltre a non servire fa anche male, senza cristianità oltre alla vanità porta il potere per il potere, quella pace rumorosa delle fede è gioia, mi devo stupire perchè non conosco la chiesa o perchè la conosco, il pentimento vero è un passo che va considerato, la parrocchia è luogo di integrazione con la realtà e i bisogni, il popolo di Dio si scontra con l' ideologia della globalizzazione e rimette in discussione la crescita economica per elevare le classi più povere, la sovranità del mercato genera il fenomeno dell'individualismo è la morte del prossimo del fratello". Il suo è un cambiamento antropologico, miliardi di persone soffrono la fame e muoiano quando il cibo basterebbe per tutti. Se una persona cerca il signore e ha buona volontà ma chi sono io per giudicarla? occorrono politiche per attenuare la sperequazione, le persone non si dovrebbero mai vendere e comprare come merce, rinunciate alle armi e andate incontro all'altro con il dialogo anche per i più lontani e avversari, "le organizzazioni criminali offendono gravemente Dio e la comunità". Mettiamo da parte i no e ricominciamo da ciò che attrae "lo stare con la gente" rifiuta l'isolamento dorato e "dobbiamo essere normali" comunica quello che è anche con i suoi imprevisti "affetto e amore". La cultura del benessere ci rende insensibili alle grida degli altri il futile e provvisorio porta alla globalizzazione dell'indifferenza, toglie la capacità di piangere, la preghiera deve essere per il lavoro, Signore dacci il lavoro, il male è toccato a lui ma poteva toccare a me. Dopo lo scandalo dei veleni, ha messo mano allo Ior per avviare una gestione più collegiale e trasparente del governo della chiesa avviata da 8 cardinali-consiglieri, ha messo sotto inchiesta tutti gli organi amministrativi del vaticano, "non so come finirà se banca o fondo d'aiuto se chiuderla ma voglio trasparenza. Il suo è un cambiamento profondo............ continua. La storia sarà testimone come sempre di certi personaggi, da parte mia buon compleanno papa Francesco.