chi mi spiega questa nuova moda del 28?

Io me la spiego con il fatto che le case produttrici non riescono a vendere nuovi calibro 12 ai cacciatori. Forse perchè, a torto o a ragione, si preferiscono le ottime armi del passato a quelle odierne. Da qui nasce l'esigenza commerciale di insinuare nella gente l'esigenza della novità. Non voglio entrare nel merito dei gusti personali, ma vorrei provare a riflettere dal punto di vista balistico.

410vs12_s.jpg

A parità di lunghezza di canna, numerazione del piombo e velocità, le due rosate dovrebbero arrivare alla stessa distanza. Anzi teoricamente quella del 28/410 passando in una canna più strozzata, dovrebbe andare ancora più lontano. Ma la realtà a me sembra essere un'altra, secondo voi perchè?
 
caro amico allora siccome io sono scemo spiegami come mai sparando al compack col sovrapposto cal. 12 ne faccio 23/24 e col 28 uguale?ricorda che cacciatore si puo' anche nascere ma tiratore si diventa bisogna macinare cartucce quando non e' periodo di caccia no lasciarli nell'armadio poi vedrai che cambierai pensiero

Ho gia detto che il tiro di caccia e il tiro a piattello son due cose ben differenti al tiro a piattello spari gia impostato non devi correre a servire il cane o sparare con il fiatone di quando ti sei fatto una corsa per arrivare in cima ad un fosso il piattello colpito si rompe con qualsiasi cartuccia e non se ne va via ferito poi lo dici tu stesso al massimo puoi fare uguale non di più. Il cacciare è un'arte il tiro a piattello è mero allenamento in termini di risultati ne ho visti di tiratori e maestri di tiro fare il 25 per tre volte di fila nello stesso campo di tiro e non arrivare a 15 in un'altro campo. poi ad ognuno il suo pensiero ma credo che la stragrande maggioranza dei cacciatori sarà d'accordo con me. se non mi credi guardati un video di tiro al piattello e vedrai tutti quei tiratori impostati che guardano i piattelli gia sanno come dove e perchè escono i piattelli visto che si chiamano poi te ne guardi uno di caccia e vedrai i cacciatori correre lungo le vallate con tordi che sbucano da destra e sinistra senza criterio e servire cani in ferma nei fitti del bosco tra i rovi e le piante alte e capirai perchè a caccia non potrai mai avere i risultati del 12 con il 28.

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Con questo non voglia dire che tu sia scemo ma che forse non avevi considerato i fattori che influenzano il tiro a caccia.
per la seconda mi spiace ma nn potrò mai cambiare pensiero per un fatto di probabilità matematica vedasi il detto e ridetto fatto del numero dei pallini superiori nel calibro 12.
Se c'e qualcuno che ancora crede che il 28 sia un calibro valido per la caccia (tranne quella da capanno) vuol dire o che è ottuso e non vede le evidenti differenze oppure che cacciando con il 28 cerca una impropria giustificazione per le innumerevoli padelle
esempio:
Cacciatore 1:" Giovà oggi ho fatto caccia ho preso 10 tordi e oggi c'erano, a te com'e andata oggi a caccia?"
Givà:" eh oggi solo tre pezzi, si ma cacciavo con il 28"
Questo siparietto per farvi capire bene come la pensano i cacciatori che escono col 28 quando si confrontano con chi addrizza bene anche con il 12.

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E' vero che con l'avvento dei contenitori plastici, l'efficacia delle strozzature è stata radicalmente ridotta, ma servono ancora. La prima comparazione va fatta tra le forature delle canne, in quanto più stretta è la canna, più si alzano i picchi pressori. Tale fenomeno è generato dalla minore possibilità di espansione radiale dei gas, generati dalla combustione della polvere.

la tua osservazione è giusta ma devo ribadirti che la strozzatura non influenza la gittata dei pallini ad esempio se sparo due identiche cartucce la prima in una canna da 65 forata 18.4 con una strozzatura di 1* a 30 metri avro una rosata più concentrata e con piu probabilità di abbattimento rispetto alla seconda cartuccia sparata con la stessa canna strozzata a 5* che a 30 metri avrà una rosata molto meno compatta e con più probabilità di vuoti. ma la gittata sarà comunque la stessa.
 
Ho capito le tue ragioni e le concordo purtroppo capita anche a me di rovinare i tordi con il 12 mentre se caccio con il cane porto sempre la 5*.
Non vorrei però che passi il messaggio che il 28 sia migliore del 12 devi capire che il nostro forum (dico nostro anche se mi sono iscritto da poco) dicevo il nostro forum è letto da centinaia di giovani che si avvicinano per la prima volta al mondo venatorio, puoi immaginare cosa succederebbe se un neopatentato decidesse di prendere come primo fucile un 28, vedrebbe solo i manici(neanche le padelle)[Trilly-77-24.gif] così verrebbe demoralizzato e deciderebbe di abbandonare questa nobile arte. dico così perchè lo so a 18 anni si ha tantissima voglia di fare carniere lo è stato per me e penso per tutti.A caccia a meno che non si spari tutto l'anno e non ci alleni un po per mancanza di tempo un po per mancanza di soldi non si possono avere risultati soddisfacenti con questi calibri cosi piccoli.
Detto questo più che il numero mi interessava il tipo di caccia che fai..

quindi vedi che il cal. 28 non e' inutile come dicevi tu in un post precedende,e un calibro particolare che non puo' essere per tutti,il calbro standard per la caccia e il 12 e soprqtutto per chi incomincia come dice qualche amico a volte ci vorrebbe il 10 :D ...comunque i tordi li caccio la mattina allo spollo,tutta la giornata a scaccia e la sera al rientro tieni conto che sia allo spollo che al rientro li spari sempre entro i 20 metri e non ce scampo..ciao
 
beh il 28 va bene per i piattelli a caccia ci vuole il 12 è inutile a dirsi ne conosco tanti che esaltano i piccoli calibri ma quando siamo andati a caccia insieme i risultati si sono visti, saranno belli e leggeri ma non sono adatti alla caccia, poi ho visto tanti estimatori del 20 andare a caccia con le 28 gr e che senso ha?:confused: boh per me nn ha senso andare a caccia con i calibri cosiddetti minori e poi sparare cartucce magnum, sarà una mia impressione ma i risultati parlano chiaro.
 
E' stato il mio primo fucile, cioè era di mio nonno. Un tronchino artigianale, le cartucce me li caricava lui. Ciò cacciato di tutto, colombacci, conigli, tordi con cattivi risultati. Andava bene, sparando al fermo ai tordi, difficilmente se ne andava qualcuno. Ma allora non vi erano le munizioni e i fucili di adesso. Francamente di un semi cal. 28 non saprei cosa farmene. Diversamente un bel sovrappostino lo vedo bene, a quaglie, beccacce e come detto al fermo.
 
la tua osservazione è giusta ma devo ribadirti che la strozzatura non influenza la gittata dei pallini ad esempio se sparo due identiche cartucce la prima in una canna da 65 forata 18.4 con una strozzatura di 1* a 30 metri avro una rosata più concentrata e con piu probabilità di abbattimento rispetto alla seconda cartuccia sparata con la stessa canna strozzata a 5* che a 30 metri avrà una rosata molto meno compatta e con più probabilità di vuoti. ma la gittata sarà comunque la stessa.

La velocità dei pallini è generata dalla pressione. Una canna strozzata full aumenta le pressioni, riuscendo ad imprimere più + V0 e +Vr rispetto ad una cilindrica. La gittata sarà uguale, ma la portata utile sarà ovviamente diversa.
 
Di fatti si parlava di sportività e non di sport che sono due cose differenti, il comportamento sportivo include in se il rispetto e l'etica mentre il tiro al piattello rappresenta uno sport vero e proprio.
Cacciare con il 28 è inutile poichè la matematica è dalla mia parte.
Per quanto riguarda il binomio cacciatore arma sono due cose inscindibili nella caccia e al momento dell'abbattimento valgono il 50% ognuno, è inutile dire che non sia così a meno che non si spari solo ad uccelli posati e questo per me è veramente antietico e soprattutto a questo punto basterebbe un 36 non serve neanche il 28.
Quando si spara a volo non si ha mai la sicurezza di centrare il bersaglio e questo significa che per avere maggiore sicurezza nell'abbattimento devo disporre di una maggiore quantità di pallini.
Se devo uscire la mattina e sparare solo agli animali che mi si posano entro i 10 metri preferisco restare a casa.
Purtroppo checchè se ne dica il 28 non è un calibro per la caccia.
Spero di non aver offeso i cultori di questo calibro ma questa è la caccia, io esco con lo scopo di fare carniere e non di vedere gli uccelli volare se fosse così farei il bird watching.

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se è vero che in alcuni tipi di caccia con il 28 non si è penalizzati come dice ale è anche vero che in quegli stessi tipi di cacce con il 12 non si è di certo penalizzati.

Lo scritto è quasi tutto da condividere, ma sparare a fermo ad un animale non è assolutamente antietico se la caccia che stiamo svolgendo prevede il tiro a fermo come ultima e massima espressione dell'azione....parlo delle cacce con i richiami da cappano alla selvaggina minuta, della caccia agli acquatici con il gioco e lo stesso dicasi per la caccia da prato. Tornando all'utilità del 28 è senza dubbio positiva per la caccia con i cantori da capanno come fucile per tiri a corto, come sono altresi utili calibri anche minori per non rovinare la selvaggina suelle brevissime distanze. Per le altre cacce è inutile e dannoso a meno che non si cacci in oasi riservate con uccelli a volontà, scelta del tiro da effettuare e mentre aperta pronta ad abbassare l'arma quando un selvatico al volo si trova oltre 25 mt. dalle canne....ma in Italia dove ? Concordo che il 28 non è calibro da tutti e purtroppo son troppi quelli che vogliono cimentarsi nell'uso non cambiando modalità d'approccio rispetto al 12.
 
sergio, per mantenere la stessa velocità in una canna stretta devi aumentare la pressione, quindi rischio deformazione sfericità pallini con conseguente scompigliamento rosata ed attrito maggiore ..... se si riesce a mantenere pari condizioni utilizzando per esmpio pallini in tungsteno o piombo di qualità abbinato a bore contenitore ... allora secondo me a pari velocità strozzatura e numerazione piombo dovremmo avere la stessa distanza percorsa, ma quanti pallini staranno nella sagoma di un tordo a 40 mt ?

ho visto sparare tordi col 28 a tali distanze ..... là dove anche col 12 il rischio feriti è alto !!
 
Ho letto i posto che trovo tutti molto interessanto soprattutto i pareri espressi da chi ha avuto la possibilità di comparare i diversi calibri in commercio. Anch'io sono molto tentato dal mettermi in gioco con un calibro diverso dal 12 che ho sempre usato. Tuttavia a parte la tipologia di caccia che prediligo (acquatici), volendo cambiare e prendere un 28 per la piccola migratoria, mi lascia un attimo perplesso, ma forse sono solo mie errate supposizioni, l'efficacia dell'arma di piccolo calibro sui tiri medio lunghi e l'alta possibilità di ferire gravemente l'animale che però va via a morire chissà dove, e ciò mi fa desistere perchè mi dispiacerebbe molto ferire inutilmente un uccello per mera vanagloria.
Riporto una frase, secondo me di una scandalosità unica, riferitami da un armiere della mia zona che al mio stupore sul quantitativo di questi calibri minori che stava vendendo mi ha risposto: "Qui li usano per sparare senza far rumore nei parchi": ALLUCINANTE
 
A mio moesto parere bisogna capire cosa si vuol fare... Se uno ha in mente andare ad anatidi o roba grossa è chiaro che bisogna tener conto dei limiti dell'arma (anche se sono convinto che una lepre a 25m non ha tante vie di scampo!).Se invece si vuole usare il 28 per la piccola migratoria, è un arma eccezionale capace di regalare grosse soddisfazioni!
Per quanto riguarda le cartucce io sono del parere che voler sparare 30g di piombo su un calibro del genere sia una bestemmia.... A quel punto li veramente è meglio comprarsi il 12! Le cariche migliori infatti (almeno a mio parere) sono quelle che vanno dai 18 ai 22g al massimo.
Anchevsecondo me se si compra un 28 non bisogna spararci sempre e soltanto 28-30 grammi ma bisogna sparaci massimo 24 gr anche se si puo portare con se qualche 30 grammi per una lepre o un anatra......... ma se si sparano in continuazione queste cartucce meglio un calibro 12 o al massimo 20 che forniscono v0 piu elevate e pressioni piu basse.......
Una 30 grammi a una v0 di 355ms nel calibro 28, 390 nel calibro 20, e 410 nel calibro 12..............

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A mio moesto parere bisogna capire cosa si vuol fare... Se uno ha in mente andare ad anatidi o roba grossa è chiaro che bisogna tener conto dei limiti dell'arma (anche se sono convinto che una lepre a 25m non ha tante vie di scampo!).Se invece si vuole usare il 28 per la piccola migratoria, è un arma eccezionale capace di regalare grosse soddisfazioni!
Per quanto riguarda le cartucce io sono del parere che voler sparare 30g di piombo su un calibro del genere sia una bestemmia.... A quel punto li veramente è meglio comprarsi il 12! Le cariche migliori infatti (almeno a mio parere) sono quelle che vanno dai 18 ai 22g al massimo.
Anchevsecondo me se si compra un 28 non bisogna spararci sempre e soltanto 28-30 grammi ma bisogna sparaci massimo 24 gr anche se si puo portare con se qualche 30 grammi per una lepre o un anatra......... ma se si sparano in continuazione queste cartucce meglio un calibro 12 o al massimo 20 che forniscono v0 piu elevate e pressioni piu basse.......
Una 30 grammi a una v0 di 355ms nel calibro 28, 390 nel calibro 20, e 410 nel calibro 12..............
 
Ragazzi nessuno credo che si sognerebbe mai di dire che il 28 è paragonabile al 12,per me nemmeno il 16 lo è!
Se guardiamo solamente il carniere è normale che non c'è storia, anzi...tirate fuori il 10!!! :D
io nelle mie cacciate uso il 12 il 70% delle volte.
Ci sono però situazioni in cui non c'è la necessità o l'opportunità di sparare oltre i 30 metri, e se ci si mette in conto prima la possibilità di fare qualche padella in più, ecco che si può tranquillamente cacciare con un calibro diverso dal 12 divertendosi!
io personalmente lo uso così,con cartucce che mi faccio da solo e mi ci diverto veramente tanto...se poi in una mattina in cui potevo fare 10 tordi ne faccio 8 (ma magari li faccio anche tutti e 10) sono contento lo stesso! ;)
 
Buongiorno a tutti, Premetto che sono un bollettone anche col 12 ma è stata una sfida con me stesso,ho appena preso ci sono uscito Domenica un bel sovrapposto franchi cal.28 bigrillo, vi dco che non è semplice anche perchè devi rifarti tutti i punti di riferimento e con la scarsità di selvaggina che c'è non è semplice farsela.
io ho preso cartucce dai 22 /24 ad una scatola di 28 gr , cn delle prove ha una gittata discreta, ho notato però che per i luoghi che frequento, molto sporchi, è un pò scarsino se spari nel fitto.
ora spero arrivino tordi e cesene così da provarlo per quello che realmente l'ho preso.
Cmq farsi una giornata con un 28 non ha nulla a che vedere che con il 12 sulle spalle.
 
A mio moesto parere bisogna capire cosa si vuol fare... Se uno ha in mente andare ad anatidi o roba grossa è chiaro che bisogna tener conto dei limiti dell'arma (anche se sono convinto che una lepre a 25m non ha tante vie di scampo!).Se invece si vuole usare il 28 per la piccola migratoria, è un arma eccezionale capace di regalare grosse soddisfazioni!
Per quanto riguarda le cartucce io sono del parere che voler sparare 30g di piombo su un calibro del genere sia una bestemmia.... A quel punto li veramente è meglio comprarsi il 12! Le cariche migliori infatti (almeno a mio parere) sono quelle che vanno dai 18 ai 22g al massimo.
 
Leggerezza...manegevolezza...grande calibro il 28! quest'anno il mio socio ha sempre cacciato solo con il 28, ho visto tiri pazzeschi anche sui colombacci...dall'anno proxy me lo faccio anche io (ps: anche se qnd cacciavo da capanno il tronchino 28 l'ho sempre avuto)
 
e' una semplice moda che tra qualche tempo andra' nel dimenticatoio... molto meglio per chi spara e sparera' sempre con il 12 , si abbassano i prezzi e magari qualcuno pur di farsi il 28 si vende un buon beretta serie a 300 o qualche benelli 121..
 
Negli anni 70 ero un pierino e feci il mio primo fagiano col cockerino, un S55 e la mitica Gotico della Fiocchi!

L'imprinting aveva fatto il suo corso...
 
Io caccio sia col 28 che col 12, e vi dico la mia:
ho preso il 28 per curiosità e perchè mi piace mettermi in gioco...non è da molto che ci sparo ma secondo me entro i 25 metri avere in mano l'uno o l'altro (con buone cartucce, non pesanti, buone) non fa la differenza sull'esito della fucilata, de la piazzi bene non c'è scampo!
aumentando la distanza il divario si fa sempre più importante, solo un fanatico o un incompetente potrebbe dirvi che si equivalgono.
Non è vero che per cacciare va bene solo il 12...dipende da troppe cose ed in alcune cacce non si è penalizzati...di certo dal momento che si esce con u piccolo calibro si è consapevoli delle limitazioni dell'arma rispetto al fratello maggiore, ma ricordiamoci che la caccia non solo è fare carniere, ma soprattutto tante altre cose!
io mi ci diverto come un bambino, e lo uso quando il tipo di caccia me lo consente e mi sento in vena!
 
Rappiel curiositâ ma hai mai cacciato (e x cacciato intendo per almeno una stagione) con il calibro 28? :rolleyes:
non posseggo un 28 e non ci ho mai cacciato l'ho solo provato al tiro a piattello.Comunque e dico a tutti non è che il 28 sia da prendere e buttare nel cesso io non ci sparo a caccia per una mera questione di calcolo delle probabilità lo trovo inutile ai fini dei risultati venatori poiche quello che uno puoi fare con il 28 lo fai anche e meglio soprattutto con il 12.

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La velocità dei pallini è generata dalla pressione. Una canna strozzata full aumenta le pressioni, riuscendo ad imprimere più + V0 e +Vr rispetto ad una cilindrica. La gittata sarà uguale, ma la portata utile sarà ovviamente diversa.
esatto..:rolleyes:
 
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