Oggi affrontiamo un grosso tema ... Gli errori che ci fanno ingrassare...........

Concordo su tutto ad eccezione delle merendine. Sono impraticabili per un uomo attivo che non ha il tempo e la pazienza di programmarle e alle volte lavora con altri e la cosa diventa quasi impossibile. Inoltre è il metodo migliore per rovinare la dentatura. Dopo i pasti principali lavo i denti, e dopo le merendine?
 
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GLI ERRORI CHE CI FANNO INGRASSARE

Per perdere peso a volte non è necessaria una vera dieta dimagrante, soprattutto se i chili da perdere non sono più di 4 o 5. Questi pochi chili in più sono spesso dovuti, infatti, a cattive abitudini alimentari o a scelte fatte per risparmiare tempo, senza considerare gli alimenti dal punto di vista delle loro proprietà nutritive.

Alcune buone regole per migliorare il proprio comportamento alimentare a tavola possono quindi essere sufficienti per dimagrire senza sottoporsi ad una vera e propria dieta.

La prima buona abitudine da adottare è quella di consumare 5 pasti al giorno: una colazione con yogurt, latte scremato e cereali, uno spuntino con frutta, un pranzo adeguato, una merenda salutare che spezzi la fame e una cena leggera. Mangiare più spesso e bene evita che il senso di fame sia eccessivo al momento di sedersi a tavola, e abitua anche il nostro metabolismo a lavorare più in fretta e a bruciare meglio i grassi.

Questo non significa, tuttavia, concedersi di mangiucchiare durante tutta la giornata: è opportuno darsi degli orari da rispettare anche per gli spuntini.

Buona regola è anche evitare merendine preconfezionate per spezzare la fame: anche se le etichette alimentari indicano un basso contenuto di grassi, si tratta comunque di grassi insaturi, a cui si aggiunge una notevole quantità di zuccheri o dolcificanti artificiali, e spesso anche sale per garantire sapore e conservazione.

Le carote, il sedano e il finocchio crudi da sgranocchiare a metà pomeriggio sono ideali per dare un appagante senso di sazietà, favorire la diuresi e fornire un’ottima quantità di fibre all'organismo.

La seconda regola da seguire per perdere peso senza grossi sacrifici – non smetteremo mai di dirlo – è quella di bere moltissimo, fino a due litri di liquidi al giorno. Sono ottime tutte le acque minerali ricche di calcio e iposodiche, ma anche il the verde e tisane a volontà. E la scelta delle tisane, da gustare al pomeriggio o alla sera, è veramente ampia.

Da evitare il più possibile, invece, sono le bibite gassate, anche quelle light, perché contengono dolcificanti artificiali in realtà nemici della linea e soprattutto nocivi per la nostra salute.

Un comunissimo errore alimentare che ci porta ad ingrassare è quello di associare proteine di generi diversi. Carne, uova e formaggi sono difficili da digerire se mangiati insieme. La digestione rallentata facilita l’accumulo dei grassi e delle tossine nell'organismo, e a lungo andare questo processo modifica il funzionamento del nostro metabolismo.

Uova al burro e bacon, ad esempio, sono un piatto ipercalorico, difficilissimo da digerire e nutrizionalmente sbagliato.

Allo stesso modo, anche i carboidrati di diverso genere non vanno associati: se si sceglie un buon piatto di pasta è bene non mangiarci insieme pane (o grissini e derivati del pane) e, ancora più importante, è evitare successivamente il dolce. I carboidrati complessi, infatti, vengono predigeriti durante la masticazione, mentre i carboidrati semplici (come lo zucchero e il miele) arrivano subito nell'intestino, dove vengono trasformati in glucosio. Unire carboidrati di diversa natura sovraccarica l’organismo e facilita l’accumulo di adipe.

Un errore grossolano che ci porta ad ingrassare è, poi, quello di cuocere i grassi. Burro e olio, se vengono cotti, sono fonte di tossine per l’organismo e intasano il fegato. Tra tutti i condimenti, è sempre meglio scegliere l’olio extravergine di oliva, ma usato solo a crudo.

La frutta? Scegliamo di mangiarne in quantità, ma sempre fuori pasto. A colazione, a metà mattina o a merenda è un alimento ideale. A conclusione di pranzo e cena, invece, appesantisce il nostro organismo di zuccheri che facilmente fermentano nello stomaco, rallentando la digestione e portando pesantezza e gonfiore.

Anche i dolci, pur sempre in quantità controllata, vanno mangiati lontani da pranzo e cena e non alla fine del pasto, per non aggiungere zuccheri ai nutritivi già in via di digestione. Da limitare sempre, poi, è lo zucchero bianco, raffinato e ricco di tossine: meglio scegliere lo zucchero di canna o un cucchiaino di miele.

Una buona regola non solo per dimagrire ma anche per tenere sotto controllo lo stato della nostra pressione sanguigna è quello di usare poco sale. Ricordiamoci che il sale può essere sempre aggiunto a fine cottura, se proprio il risultato del nostro piatto è insipido.

E, naturalmente, limitiamo al massimo snack, patatine e insaccati, che oltre ad apportare un’elevata quantità di “calorie vuote” – cioè prive di sostanze nutritive – sono fonti eccessive di sale.

Buona abitudine è quella di iniziare sia il pranzo che la cena con la verdura. Se ne può mangiare a volontà, prediligendo quella di stagione, soprattutto fresca oppure cotta senza grassi – la cottura al vapore, alla griglia e al cartoccio sono le più indicate-. Le verdure apportano le fibre necessarie a stimolare il senso di sazietà e a depurare l’organismo dalle tossine, hanno pochissime calorie e sono ricche di vitamine e sali minerali.

Un’ultima regola è quella di limitare al massimo il consumo di alcol, eliminando i superalcolici e al massimo concedendosi un bicchiere di vino bianco o rosso ai pasti.
cerco di perdere peso.png......questa e'la sorte di suzi........ahahahaahahaha e buona giornata a tutti........
 
Certo Mario facile a dirsi, leggendo le tue ricette ogni mattina verso le 10.00 e il pomeriggio verso le 16.00..............e come si fa a non ingrassare al solo vederle.....:D
 
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