chi mi spiega questa nuova moda del 28?

Secondo me la parola "sportivo" dovremmo lasciarla fuori dai nostri discorsi...non vedo niente di "sportivo" nello sparare ad un animale ed ucciderlo, "sportivo" è il tiro al piattello!
allo stesso modo preferisco la parola "rispetto" ad "etica".
Se si parla di ferimenti inutili che il 28 produce in maniera maggiore del 12 credo che semplicemente stiate incolpando la parte sbagliata del binomio cacciatore-arma, non è di certo il secondo ad avere un cervello in grado di capire se è il caso di sparare o meno!
Sono d'accordo con voi se dite che non è un fucile per farci proficuamente tutte le cacce e lo sono ancora se mi dite che rispetto al fratello maggiore ha un "rendimento sul carniere" minore,ed ancora quando dite che è una moda e che molti lo lasceranno a breve in rastrelliera, ma gli altri discorsi non c'entrano un bel niente!
 
Ne dico un'alta così, perchè vedo che molti dicono di usare il 28 per sportività, secondo me il 28 è anche "antisportivo" e vi dico anche il perchè, cacciando insieme a chi usa questo calibro ho notato che gli animali che se vanno via feriti quasi a morte si raddoppiano, adesso vi chiedo: è sportivo seminare uccelli impallinati a destra e a manca senza possibilità di recuperarli? secondo me no.
Io (parlo x me ma di correnti di pensiero venatorio ce ne sono fin troppe), dicevo io quando vado a caccia con sportività intendo dire cercare di fare qualsiasi cosa per incarnierare il selvatico senza rischi cosa che nn avviene se utilizzo calibri diversi dal 12 e vi faccio un esempio : se per abbattere un tordo servono almeno 4 pallini e se su una carica del 28 di 22 gr di pb 9 ci sono 400 pallini mentre in una del 12 di 32 gr ci sono 600 pallini noterete subito che la differenza è di 200 pallini, alla luce di ciò capirete che la probabilità di fermare un selvatico si triplica con il calibro 12.
non è per fare inutili moralismi ma io rispetto gli animali che caccio e l'ultima cosa che voglio è perdere una beccaccia ferita, non solo perchè non riesco a recuperarla ma anche perchè probabilmente la sua morte sarà stata inutile ,più lunga e dolorosa.
Magari il 28 andrà bene per la caccia da capanno dove si spara ad animali posati ma non è che è meglio, è solo meno ingombrante da trasportare, per il resto non ne vedo benefici perchè se ci riesco io che sono fumatore, sovrappeso e svogliato a cacciare per una giornata intera portandomi dietro il 12 con le rispettive cartucce credo che possano farlo anche tutti gli altri.
Per quelli che dicono che non è importante fare numero a caccia voglio solo ricordare che i cacciatori (tutti i cacciatori) si vantano solo quando fanno numero, non ho mai sentito un solo cacciatore vantarsi di non aver preso niente.
Per esperienza vi dico che ho visto decine di cacciatori dire che non è importante il numero e poi scappare via alle dieci di mattina solo perchè "non si vede un animale".

Sono d'accordo infatti anch'io con questo ragionamento. Personalmente ripeto che il 12 è il calibro più versatile in assoluto, segue poi il 16 e infine il 20. Per me a caccia ci vogliono cartucce dai minimo 24 ai max 40 grammi almeno. E questi calibri a mio parere sono i più indicati per la caccia vagante a stanziale o migratoria che sia. Il resto va bene solo per uno o due tipi di caccia, in particolar modo da appostamento o con il cane da ferma, e neanche a tutti i selvatici. Già per dire a mio parere cacciare le quaglie con il 28 è un conto in quanto il selvatico è più piccolo di dimensioni, si spara sulle corte distanze e in ambienti aperti generalmente, ma se parliamo già di beccacce o fagiani in ambienti sporchi e con tiri anche medio lunghi già cacciare con il calibro 28 o meno lo trovo difficile. Mai provato a sparare con il 28, intendiamoci, sono mie supposizioni, ma comunque per logica come ben ha esaminato rappiell parlando dei pallini della cartuccia credo che il mio discorso quadri.
 
Ho il 28 da tempi non sospetti! prima della sua riscoperta come ha detto Sasa..
Sinceramente questo calibro lo stavo dando per morto ma per fortuna è tornato alla ribalta con mio grande piacere!
Inutile dire che i trovo molto bene e ci faccio di tutto ormai.
Sarà il mettersi in gioco, le prestazioni, la leggerezza dell'arma, la quantità di cartucce che si possono portare... e dal punto di vista della ricarica anche l'economicità nel farle rispetto alle commerciali!
Anch'io come ha detto Urika mal digerisco il binomio 28/semiauto anche se ho 48AL 28 (quello dei tempi non sospetti), lo vedo più da sovrapposto che da doppietta...sarà perchè mi piacciono di piu i primi!
Il 28ino maledetto lo concepisco più per la vagante e lo scaccio.... però anche una bella posta al cinghiale ci sta tutta!!!

Ho un sogno che spero un giorno si avveri: la riscoperta del cal. 24!!!

Io personalmente invece spero che ci sia una riscoperta del calibro 16, secondo me un fucile con canna calibro 16 67/70/76 è superiore a un 12 o un 20 in quanto a versatilità. Per quanto riguarda i calibri 28 io personalmente so di gente che li usa a caccia e al tiro con soddisfazione, ma io personalmente dico che per ogni tipologia di tiro ci vuole il giusto calibro, ma queste sono mie considerazioni personali. Per dire: non andrei mai a selvatici di medie o grandi dimensioni con calibri inferiori al 12 o al 20 così come la vagante a piccoli migratori la farei con calibri dal 12 al 28, mentre magari un calibro 36 o .410 lo preferirei nella caccia da appostamento a un 12 o un 20 che magari potrebbero essere esagerati per quel tipo di caccia. Non so se sono riuscito a capirmi. Io il calibro 28, considerate le grammature dai 18 ai 21 grammi, personalmente lo impiegherei al massimo per la caccia vagante con il cane da ferma o da appostamento al capanno a selvatici di piccole -medie dimensioni (es: quaglie tordi allodole beccaccini), ma considerando gli altri tipi di caccia (es: fagiani, starne, beccacce, lepri, colombacci, anatre, cinghiali, volpi) l'impiego del calibro 28 o calibri minori le trovo esagerazioni per il cacciatore medio. Certo, se poi uno spara come Giovanni Pellielo allora cento santi, si può andare pure con il .410 a cinghiali per dire! Ma un cacciatore normale che spara discretamente e magari in situazioni di tiro non ottimali credo che avrebbe bisogno di calibri maggiori per una maggiore sicurezza di abbattimento corretto ed efficace del selvatico.
 
per rappiel al percorso caccia non si spara imbracciato,comunque nessun calibro puo' essere paragonato ad un'altro,il 12 non puo' essere paragonato al 16 ne al 20-24 e tantomeno al 28 ognuno a le sue caratteristiche,io caccio da 3 anni solo ed esclusivamente con il 28 ma e anche vero che carico cartucce e sparo solo le mie non scendendo mai sotto i 21 grammi, per il resto se tu avessi la possibilita' di parlare con i miei compagni di caccia ti direbbero chi porta piu' tordi nelle battute.il 28 non e ' un calibro per tutti bisogna tener in xonsiderazione molte cose per poter avere risultati ma continuo a dire che l'arma conta ma bisogna saper sparare.
Io non avevo scritto che si spara imbracciato ma impostato che è diverso, arrivi in pedana ti sistemi poi sei tu che chiami il piattello e già sai da dove uscirà e con quale traiettoria, poi dimmi una cosa perchè vai a caccia con il calibro 28 e non con il 12? sei sicuro che tu avresti gli stessi risultati cacciando con il 12? una curiosità ma che tipo di caccia fai e quanti tordi riesci a prendere in una giornata?
Per quanto riguarda il saper sparare come dici tu allora perchè non andare con il calibro 8 anche quello tira fuori il piombo e se uno riesce sempre a mettere il colpo dove vuole allora è sicuramente meglio, molto più leggero e molto meno rumoroso degli altri calibri.
 
Secondo me la parola "sportivo" dovremmo lasciarla fuori dai nostri discorsi...non vedo niente di "sportivo" nello sparare ad un animale ed ucciderlo, "sportivo" è il tiro al piattello!
allo stesso modo preferisco la parola "rispetto" ad "etica".
Se si parla di ferimenti inutili che il 28 produce in maniera maggiore del 12 credo che semplicemente stiate incolpando la parte sbagliata del binomio cacciatore-arma, non è di certo il secondo ad avere un cervello in grado di capire se è il caso di sparare o meno!
Sono d'accordo con voi se dite che non è un fucile per farci proficuamente tutte le cacce e lo sono ancora se mi dite che rispetto al fratello maggiore ha un "rendimento sul carniere" minore,ed ancora quando dite che è una moda e che molti lo lasceranno a breve in rastrelliera, ma gli altri discorsi non c'entrano un bel niente!

bravo :thumbup:
 
Anchevsecondo me se si compra un 28 non bisogna spararci sempre e soltanto 28-30 grammi ma bisogna sparaci massimo 24 gr anche se si puo portare con se qualche 30 grammi per una lepre o un anatra......... ma se si sparano in continuazione queste cartucce meglio un calibro 12 o al massimo 20 che forniscono v0 piu elevate e pressioni piu basse.......
Una 30 grammi a una v0 di 355ms nel calibro 28, 390 nel calibro 20, e 410 nel calibro 12..............

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Anchevsecondo me se si compra un 28 non bisogna spararci sempre e soltanto 28-30 grammi ma bisogna sparaci massimo 24 gr anche se si puo portare con se qualche 30 grammi per una lepre o un anatra......... ma se si sparano in continuazione queste cartucce meglio un calibro 12 o al massimo 20 che forniscono v0 piu elevate e pressioni piu basse.......
Una 30 grammi a una v0 di 355ms nel calibro 28, 390 nel calibro 20, e 410 nel calibro 12..............
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Ne dico un'alta così, perchè vedo che molti dicono di usare il 28 per sportività, secondo me il 28 è anche "antisportivo" e vi dico anche il perchè, cacciando insieme a chi usa questo calibro ho notato che gli animali che se vanno via feriti quasi a morte si raddoppiano, adesso vi chiedo: è sportivo seminare uccelli impallinati a destra e a manca senza possibilità di recuperarli? secondo me no.
Io (parlo x me ma di correnti di pensiero venatorio ce ne sono fin troppe), dicevo io quando vado a caccia con sportività intendo dire cercare di fare qualsiasi cosa per incarnierare il selvatico senza rischi cosa che nn avviene se utilizzo calibri diversi dal 12 e vi faccio un esempio : se per abbattere un tordo servono almeno 4 pallini e se su una carica del 28 di 22 gr di pb 9 ci sono 400 pallini mentre in una del 12 di 32 gr ci sono 600 pallini noterete subito che la differenza è di 200 pallini, alla luce di ciò capirete che la probabilità di fermare un selvatico si triplica con il calibro 12.
non è per fare inutili moralismi ma io rispetto gli animali che caccio e l'ultima cosa che voglio è perdere una beccaccia ferita, non solo perchè non riesco a recuperarla ma anche perchè probabilmente la sua morte sarà stata inutile ,più lunga e dolorosa.
Magari il 28 andrà bene per la caccia da capanno dove si spara ad animali posati ma non è che è meglio, è solo meno ingombrante da trasportare, per il resto non ne vedo benefici perchè se ci riesco io che sono fumatore, sovrappeso e svogliato a cacciare per una giornata intera portandomi dietro il 12 con le rispettive cartucce credo che possano farlo anche tutti gli altri.
Per quelli che dicono che non è importante fare numero a caccia voglio solo ricordare che i cacciatori (tutti i cacciatori) si vantano solo quando fanno numero, non ho mai sentito un solo cacciatore vantarsi di non aver preso niente.
Per esperienza vi dico che ho visto decine di cacciatori dire che non è importante il numero e poi scappare via alle dieci di mattina solo perchè "non si vede un animale".
 
Il 28 secondo me non ha senso nelle versioni auto, perchè strozzatura fissa e 3 colpo su un piccolo calibro sono inutili. Ideale per la caccia vagante col cane da ferma bigrillo con una canna da tiri corti ed altra pronta a ribattere sino a 30 mt con strozzatura accentuata e cartuccette pepate.Anche al capanno per la piccola selvaggina è un ottima scelta, ma qui vedo più un combinato 36/28 a far compagnia al classico 12. Chi ci và a papere è un pazzo oppure caccia in oasi riservate con selvaggina a iosa. Ottimo invece per il tiro al volo sportivo.
Personalmente ho avuto modo di cacciare a tordi con un amico che aveva il 28 benelli e che vantava l'insuperabilità dell'arma ..... diciamo che la media degli abbattimenti è stata buona, ma mai pensabile ad avvicinare il 20 e figuriamoci il 12......terzo colpo inutile........ fucilino che andava bene con cartucce da 22 gr della baschieri e male ( troppi ferimenti ) con grammature più elevate sempre baschieri
 
per rappiel al percorso caccia non si spara imbracciato,comunque nessun calibro puo' essere paragonato ad un'altro,il 12 non puo' essere paragonato al 16 ne al 20-24 e tantomeno al 28 ognuno a le sue caratteristiche,io caccio da 3 anni solo ed esclusivamente con il 28 ma e anche vero che carico cartucce e sparo solo le mie non scendendo mai sotto i 21 grammi, per il resto se tu avessi la possibilita' di parlare con i miei compagni di caccia ti direbbero chi porta piu' tordi nelle battute.il 28 non e ' un calibro per tutti bisogna tener in xonsiderazione molte cose per poter avere risultati ma continuo a dire che l'arma conta ma bisogna saper sparare.
 
Io non avevo scritto che si spara imbracciato ma impostato che è diverso, arrivi in pedana ti sistemi poi sei tu che chiami il piattello e già sai da dove uscirà e con quale traiettoria, poi dimmi una cosa perchè vai a caccia con il calibro 28 e non con il 12? sei sicuro che tu avresti gli stessi risultati cacciando con il 12? una curiosità ma che tipo di caccia fai e quanti tordi riesci a prendere in una giornata?
Per quanto riguarda il saper sparare come dici tu allora perchè non andare con il calibro 8 anche quello tira fuori il piombo e se uno riesce sempre a mettere il colpo dove vuole allora è sicuramente meglio, molto più leggero e molto meno rumoroso degli altri calibri.

ok impostato e diverso non avevo letto bene scusa,quando uno decide di cacciare con un fucile di piccolo calibro deve essere sicuro delle sue capacita' alcuni cacciatori anche amici dicono, a me cadono vivi con il 12 figuriamoci con il 28! questo significa che si affidano molto alla rosata ampia di 33/34 grammi di piombo e non puntano per bene l'animale.quando io cacciavo con il cal. 12 spesso rovinavo i tordi e sopratutto le quaglie perche' le scoppiavo.ho scelto di cacviare con il 28 perche' penso che per i tordi sia il calibro giusto,poi e legero e riesci a portare 200 cartucce senza nessuna fatiga,spari tutto il giorno e la sera quando ritorni a casa sei fresco come le rose al contrario di chi con me a sparato con il 12,mi chiedi per la quantita dei tordi?non te lo posso dire ma ti posso dire che non se ne vanno feriti puo' capitare ma succede anche con il 12.il calibro 8 non e' il 28 e nemmeno il 410 e il 28, posseggo anche il 410 ma non e' all'altezza del 28 anche se e' un gran calibro anche lui.
 

Urika

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prestazioni superiori (...) o razionalità (commerciale....)?
Non credo manchi molto dal leggere di 28 impiegati con successo (....)ad acquatici....
Con la premessa che quello che non condivido è l'abbinamento 28/semiauto, vorrei conoscere i vostri pareri su questo piccolo fenomeno che ha fatto mettere in moto aziende blasonate tanto da creare armi ad hoc.
 
E' un calibro che è stato riscoperto, sono circa 3 anni che già sul campo di tiro che frequento alla chiusura della caccia di fucili in cal. 28 nella versione sia sovrapposto che semiauto si usano per il percorso caccia devo ammettere con eccellenti risultati, con un caro amico abbiamo anche fatto prove con cariche diverse con polveri adatte e personalmente sono rimasto affascinato, altri amici hanno comprato dei semiauto ed a caccia, specie vagante, stanno avendo moltissime soddisfazioni.
In verità il pensierino me lo sono fatto anch'io, il modello che mi piace molto è lo Sporting Arsan Cre8 con canna da 70..... ma appena ne avrò l'occasione un regalo me lo faccio.
Prestazioni interessanti con cartucce ricaricate in proprio, con 20/21 grammi a 28 /30 mt., quelle in commercio alcune sono "Buone" altre meno, ma il costo è elevato.....secondo me !!
Poi per finire c'è il mettersi alla prova.....un incentivo in più per cacciare ...
Saluti
 
E' vero che con l'avvento dei contenitori plastici, l'efficacia delle strozzature è stata radicalmente ridotta, ma servono ancora. La prima comparazione va fatta tra le forature delle canne, in quanto più stretta è la canna, più si alzano i picchi pressori. Tale fenomeno è generato dalla minore possibilità di espansione radiale dei gas, generati dalla combustione della polvere.
 
Ho il 28 da tempi non sospetti! prima della sua riscoperta come ha detto Sasa..
Sinceramente questo calibro lo stavo dando per morto ma per fortuna è tornato alla ribalta con mio grande piacere!
Inutile dire che i trovo molto bene e ci faccio di tutto ormai.
Sarà il mettersi in gioco, le prestazioni, la leggerezza dell'arma, la quantità di cartucce che si possono portare... e dal punto di vista della ricarica anche l'economicità nel farle rispetto alle commerciali!
Anch'io come ha detto Urika mal digerisco il binomio 28/semiauto anche se ho 48AL 28 (quello dei tempi non sospetti), lo vedo più da sovrapposto che da doppietta...sarà perchè mi piacciono di piu i primi!
Il 28ino maledetto lo concepisco più per la vagante e lo scaccio.... però anche una bella posta al cinghiale ci sta tutta!!!

Ho un sogno che spero un giorno si avveri: la riscoperta del cal. 24!!!
 
Di fatti si parlava di sportività e non di sport che sono due cose differenti, il comportamento sportivo include in se il rispetto e l'etica mentre il tiro al piattello rappresenta uno sport vero e proprio.
Cacciare con il 28 è inutile poichè la matematica è dalla mia parte.
Per quanto riguarda il binomio cacciatore arma sono due cose inscindibili nella caccia e al momento dell'abbattimento valgono il 50% ognuno, è inutile dire che non sia così a meno che non si spari solo ad uccelli posati e questo per me è veramente antietico e soprattutto a questo punto basterebbe un 36 non serve neanche il 28.
Quando si spara a volo non si ha mai la sicurezza di centrare il bersaglio e questo significa che per avere maggiore sicurezza nell'abbattimento devo disporre di una maggiore quantità di pallini.
Se devo uscire la mattina e sparare solo agli animali che mi si posano entro i 10 metri preferisco restare a casa.
Purtroppo checchè se ne dica il 28 non è un calibro per la caccia.
Spero di non aver offeso i cultori di questo calibro ma questa è la caccia, io esco con lo scopo di fare carniere e non di vedere gli uccelli volare se fosse così farei il bird watching.

- - - Aggiornato - - -

se è vero che in alcuni tipi di caccia con il 28 non si è penalizzati come dice ale è anche vero che in quegli stessi tipi di cacce con il 12 non si è di certo penalizzati.
 
Lo scritto è quasi tutto da condividere, ma sparare a fermo ad un animale non è assolutamente antietico se la caccia che stiamo svolgendo prevede il tiro a fermo come ultima e massima espressione dell'azione....parlo delle cacce con i richiami da cappano alla selvaggina minuta, della caccia agli acquatici con il gioco e lo stesso dicasi per la caccia da prato. Tornando all'utilità del 28 è senza dubbio positiva per la caccia con i cantori da capanno come fucile per tiri a corto, come sono altresi utili calibri anche minori per non rovinare la selvaggina suelle brevissime distanze. Per le altre cacce è inutile e dannoso a meno che non si cacci in oasi riservate con uccelli a volontà, scelta del tiro da effettuare e mentre aperta pronta ad abbassare l'arma quando un selvatico al volo si trova oltre 25 mt. dalle canne....ma in Italia dove ? Concordo che il 28 non è calibro da tutti e purtroppo son troppi quelli che vogliono cimentarsi nell'uso non cambiando modalità d'approccio rispetto al 12.

scusate ma non avevo considerato la caccia da capanno poichè è una caccia che da noi non si pratica e in questa caccia concordo anch'io nell'utilizzo dei calibri minori.

- - - Aggiornato - - -

la sicurezza viene dal saper sparare no dal calibro, il cal. 28 non e' per tutti
la sicurezza a caccia sparando al volo non c'e in nessun calibro poichè i fattori che influenzano il tiro sono tanti e tali da non poter trasformae ogni fucilata nella fucilata perfetta poi ohh se qualcuno vuole andare a caccia con questi calibri qui inferiori al 20 tanto meglio rimangono piu selvatici per chi come me va a caccia per cacciare e non per mostrare il fuciletto nuovo o per far vedere quanto si possa addrizzare bene con il 28ino.
 
Io me la spiego con il fatto che le case produttrici non riescono a vendere nuovi calibro 12 ai cacciatori. Forse perchè, a torto o a ragione, si preferiscono le ottime armi del passato a quelle odierne. Da qui nasce l'esigenza commerciale di insinuare nella gente l'esigenza della novità. Non voglio entrare nel merito dei gusti personali, ma vorrei provare a riflettere dal punto di vista balistico.

Vedi l'allegato 46618

A parità di lunghezza di canna, numerazione del piombo e velocità, le due rosate dovrebbero arrivare alla stessa distanza. Anzi teoricamente quella del 28/410 passando in una canna più strozzata, dovrebbe andare ancora più lontano. Ma la realtà a me sembra essere un'altra, secondo voi perchè?

se vuoi ti rispondo io anche se quello che dico potrebbe essere una castroneria ma credimi io penso di no.. allora Primo non si vendono più fucili nuovi solo perchè i cacciatori hanno capito che al di fuori di benelli e beretta i nuovi fucili sono quasi tutti inutili non solo per affidabilità ma anche per resa delle canne, ad esempio il primo automatico 28 nuovo che sia stato pubblicizzato negli ultimi tempi è stato fatto dalla franchi casa che ha perso molta credibilità con la serie raptor 12 che era inaffidabile, poi c'e il prezzo un fucile nuovo costa, a partire dalle 1100 € prezzo non indifferente per chi sente la crisi, chi ha gia un dodici e non ha problemi di soldi di solito non ne compra un altro ma preferisce spendere per un 'altro calibro.
In merito alla seconda domanda posso dirti che la strozzatura non influenza la gittata cioè a parità di tutto come dici tu la distanza compiuta è uguale per tutti i calibri a parità di lunghezza di canna(che è quella che influisce sulla gittata se pur minimamente) allora posso dirti che un piccolo calibro avendo meno piombo, ad una distanza considerevole diciamo superiore ai 25 metri ha piu possibilità di creare dei vuoti perchè ha meno pallini ed anche se arrivano sul bersaglio con la stessa forza magari il con il 12 centrando bene l'animale, lo colpisci con 4 pallini e l'animale cade stecchito mentre con il 28 anche se lo centri bene con 2 pallini l'animale se ne va se non prende centri vitali importanti, vi ricordo che come numero di pallini nelle cariche da tordo quindi 22grammi per il 28 e 32 grammi per il 12 la differenza è di circa 200 pallini all'interno della rosata considerando che ne bastano 2 in più per abbattere il selvatico puoi facilmente trarre le tue conclusioni.
 
scusate ma non avevo considerato la caccia da capanno poichè è una caccia che da noi non si pratica e in questa caccia concordo anch'io nell'utilizzo dei calibri minori.

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la sicurezza a caccia sparando al volo non c'e in nessun calibro poichè i fattori che influenzano il tiro sono tanti e tali da non poter trasformae ogni fucilata nella fucilata perfetta poi ohh se qualcuno vuole andare a caccia con questi calibri qui inferiori al 20 tanto meglio rimangono piu selvatici per chi come me va a caccia per cacciare e non per mostrare il fuciletto nuovo o per far vedere quanto si possa addrizzare bene con il 28ino.

caro amico allora siccome io sono scemo spiegami come mai sparando al compack col sovrapposto cal. 12 ne faccio 23/24 e col 28 uguale?ricorda che cacciatore si puo' anche nascere ma tiratore si diventa bisogna macinare cartucce quando non e' periodo di caccia no lasciarli nell'armadio poi vedrai che cambierai pensiero
 
ok impostato e diverso non avevo letto bene scusa,quando uno decide di cacciare con un fucile di piccolo calibro deve essere sicuro delle sue capacita' alcuni cacciatori anche amici dicono, a me cadono vivi con il 12 figuriamoci con il 28! questo significa che si affidano molto alla rosata ampia di 33/34 grammi di piombo e non puntano per bene l'animale.quando io cacciavo con il cal. 12 spesso rovinavo i tordi e sopratutto le quaglie perche' le scoppiavo.ho scelto di cacviare con il 28 perche' penso che per i tordi sia il calibro giusto,poi e legero e riesci a portare 200 cartucce senza nessuna fatiga,spari tutto il giorno e la sera quando ritorni a casa sei fresco come le rose al contrario di chi con me a sparato con il 12,mi chiedi per la quantita dei tordi?non te lo posso dire ma ti posso dire che non se ne vanno feriti puo' capitare ma succede anche con il 12.il calibro 8 non e' il 28 e nemmeno il 410 e il 28, posseggo anche il 410 ma non e' all'altezza del 28 anche se e' un gran calibro anche lui.
Ho capito le tue ragioni e le concordo purtroppo capita anche a me di rovinare i tordi con il 12 mentre se caccio con il cane porto sempre la 5*.
Non vorrei però che passi il messaggio che il 28 sia migliore del 12 devi capire che il nostro forum (dico nostro anche se mi sono iscritto da poco) dicevo il nostro forum è letto da centinaia di giovani che si avvicinano per la prima volta al mondo venatorio, puoi immaginare cosa succederebbe se un neopatentato decidesse di prendere come primo fucile un 28, vedrebbe solo i manici(neanche le padelle)[Trilly-77-24.gif] così verrebbe demoralizzato e deciderebbe di abbandonare questa nobile arte. dico così perchè lo so a 18 anni si ha tantissima voglia di fare carniere lo è stato per me e penso per tutti.A caccia a meno che non si spari tutto l'anno e non ci alleni un po per mancanza di tempo un po per mancanza di soldi non si possono avere risultati soddisfacenti con questi calibri cosi piccoli.
Detto questo più che il numero mi interessava il tipo di caccia che fai..
 
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