Meteo stagione 2013-2014

Stato
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[h=2]Qualche acquazzone, poi prevalenza di bel tempo nel WeekEnd al centro-sud. Perturbazione tra Domenica e Lunedì.[/h]Una rimonta anticiclonica favorirà il ripristino di condizioni più stabili al centro-sud, mentre rimane sostanzialmente instabile al nord. Tra Domenica e Lunedì nuovo impulso atlantico in agguato...
Previsioni del tempo OGGI, Venerdì: qualche pioggia o temporale al centro-nord specie su Piemonte, Emilia-Romagna, rilievi in genere e zone interne, in un contesto comunque in miglioramento. Più schiarite sul resto del centro-sud con rari fenomeni. Temperature in aumento.
Previsioni meteo DOMANI, Sabato: bel tempo con qualche annuvolamento e temperature in ripresa al centro-sud, ancora locali rovesci o temporali al nord, specie a ridosso dei rilievi. Nella sera/notte tendenza a peggioramento al nord-ovest.
Nei GIORNI SUCCESSIVI: Domenica tendenza a maltempo al nord e alta Toscana con piogge e temporali diffusi in parziale spostamento verso le regioni centrali Lunedì, ma in attenuazione. Poi miglioramento, ma ancora temporali sui rilievi del nord...


Centrometeo
 
[h=2]previsioni per domani[/h]

tempo previsto sull'italia per domani venerdi' 14/03/2014

nord:
- tempo stabile e soleggiato; locali foschie dense al primo mattino
e dopo il tramonto sulle aree pianeggianti.

centro e sardegna:
- annuvolamenti estesi sull'isola con locali piogge sul settore
meridionale dal pomeriggio.
- sulle regioni peninsulari cielo sereno ma con graduale aumento
serale della copertura nuvolosa alta e stratiforme sul lazio e poi
sull'abruzzo.

sud e sicilia:
- molte nubi sulla sicilia con piogge sparse;
- sulle altre zone ampio soleggiamento con velature localmente anche
compatte sulle regioni tirreniche, con possibilità qualche sporadico
rovescio sulla calabria meridionale..

temperature:
- minime in aumento un po' su tute le regioni tirreniche
specialmente sulla sicilia, senza variazioni di rilievo sulle altre
zone;
- massime generalmente stazionarie.

venti:
- deboli ed in genere di direzione variabile un po' su tutte le
regioni, con rinforzi di levante sui settori meridionali delle due
isole maggiori.

mari:
- da molto mossi ad agitato lo stretto di sicilia;
- da mossi a molto mossi il canale di sardegna e lo jonio
sudoccidentale;
- mossi il mar di sardegna e il tirreno centroccidentale;
- poco mossi i restanti bacini, quasi calmo il medio e basso
adriatico.
C.n.m.c.a.
 
[h=2]Precipitazioni[/h]Mar, 2014-01-28 12:48 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 11.38/UTC DEL 28/01/2014
AVVISO METEOROLOGICO N.07 EMESSO ALLE ORE 12:00 UTC DEL GIORNO
28/01/2014.
- DALLE PRIME ORE DI DOMANI, MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2014 E PER LE
SUCCESSIVE 12-18 ORE SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI: NEVOSE SUL
PIEMONTE ANCHE IN PIANURA; DI FORTE INTENSITA' SULLA LIGURIA CON
PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SETTORE DI PONENTE, NEVOSE AL DI SOPRA
DEI 500 METRI.
C.N.M.C.A.
 
Qua stamattina sulle colline metteva pioggia, stellata incredibile ,sole niente vento e temperatura mite. Per me le fanno con la tombola!!
I 500 € che fanno sgranare gli occhi ,sono presto fatti: 2 notti albergo ,con due cene ,x2 ,figlio a carico, 200€, 180€ gasolio, 60€ autostrada, mettici qualche fermata al grill, le cartucce e vedrai che non siamo così lontani!!
 
[h=1]«Vertiginose altalene termiche»
Neve confermata per mercoledì
[/h]




Gli esperti di 3BMeteo.com confermano l’arrivo dell’inverno: «Due ondate di maltempo, con neve anche in pianura al Nord».
Dice Edoardo Ferrara: “Prima perturbazione in arrivo con neve sull’Emilia, in collina anche al Centro; la seconda da mercoledì con neve al Nord, pioggia e Scirocco al Centrosud”.
Una settimana turbolenta dunque sull’Italia. previste vertiginose altalene termiche in particolare al Centrosud. “Una prima perturbazione determinerà un peggioramento nelle prossime ore con obiettivo principale il Centrosud, dove attendiamo piogge, rovesci e neve anche a quote medio-basse – spiega Edoardo Ferrara -. In particolare fiocchi in collina interesseranno Toscana, Umbria e Marche, in calo sin verso i 500-1000m anche sul resto del Centro e al Sud entro martedì, quando irromperanno venti di Maestrale o Tramontana”.
Da segnalare, inoltre, la possibilità di temporali sul basso Tirreno. Marginalmente coinvolto il Nord, con fenomeni soprattutto sull’Emilia Romagna, dove la neve potrà spingersi fino in pianura entro martedì mattina, con fiocchi a Bologna, Modena, Parma; tra Bolognese e Modenese attesi fino a 6-8cm.
“Una seconda perturbazione ci interesserà da mercoledì e nei giorni successivi, con maggiore coinvolgimento questa volta del Nord Italia, dove arriverà la neve anche in pianura - prosegue l’esperto di 3bmeteo.com -. Interessati in particolare Piemonte, Lombardia occidentale, entroterra ligure, inizialmente a tratti anche il Nordest dove, tuttavia, tenderà a prevalere la pioggia”.
Neve attesa, dunque, a Torino e a Milano, fiocchi non esclusi a tratti anche a Genova. Al Centrosud, invece, piogge e rovesci, specie sui versanti tirrenici, con quota neve in sensibile rialzo sull’Appennino per l’arrivo di forti venti di Scirocco che soprattutto da giovedì faranno alzare le temperature: una vera e propria altalena termica per il Centrosud con scarti anche di 8-10°C in 48 ore. Da venerdì pioggia prevalente anche al Nord in pianura, nevicate a tratti abbondanti sulle Alpi alle quote medie.
 
ieri in giardino (500mt slm) avevo una rosa fiorita ed una pianta di rosmarino tutta in fiore.... bah....idem per le fragole fiori e qualche fragola verde...
 
tempo previsto sull'italia per domani giovedi' 29/05/2014

nord:
nuvolosita' medio alta su gran parte dei settori settentrionali, in
progressiva intensificazione nelle ore pomeridiane. Le nubi a tratti
saranno piu' consistenti nel triveneto con possibilita' di piogge o
locali temporali, specie in prossimita' dei rilievi, sia in
mattinata che nel primo pomeriggio, fenomeni che tenderanno ad
esaurirsi nella serata;
sui settori alipini e pre alpini nonche in prossimita' dei rilievi
appenninici possibilita' di fenomeni anche temporaleschi nel
pomeriggio, del tutto occasionali le precipitazioni sulle restanti
aree pianeggianti, fenomeni e nubi tenderanno ad attenuarsi per la
fine della giornata.

centro e sardegna:
nuvolosita' variabile a tratti intensa sull'isola con locali rovesci
fino al tardo pomeriggio poi prevalenza di schiarite per il resto
della giornata;
cielo da parzialmente a molto nuvoloso sulle regioni peninsulari con
precipitazioni attese durante le ore centrali della giornata,
soprattutto sul lazio meridionale sull'abruzzo e nelle aree prossime
alla dorsale appenninica. Fenomeni e nubi tenderanno ad esaurirsi a
partire dalle ore serali.

sud e sicilia:
prevalenza di nubi consistenti sulla sicilia con piogge o temporali
che risulteranno piu' frequenti sul settore meridionale dell'isola
ma in graduale miglioramento durante la seconda parte della
giornata. La nuvolosita' andra' progressivamente ad interessare
anche le regioni peninsulari, risultando accompagnata da piogge o
rovesci, specie sulla calabria e nelle zone interne tra campania
basilicata e puglia, su quest'ultima regione nel corso del
pomeriggio i fenomeni potranno interessare anche l'area salentina.
Generale miglioramento dalla sera-notte ma con precipitazioni ancora
presenti sul settore tirrenico della calabria.

temperature:
- minime in genere stazionarie o al piu' in lieve diminuzione al
meridione;
- massime in decisa diminuzione al sud e ed in forma piu' marginale
sulle regioni adriatiche e nelle zone interne del centro;
stazionarie altrove o al piu' in lieve aumento al nordovest.

venti:
- deboli o moderati occidentali su sardegna e liguria tendenti a
rinforzare sull'isola nella notte;
- generalmente settentrionali sul resto del territorio: Deboli al
nord e da moderati a forti al centro-sud specie su sicilia ed aree
ioniche.

mari:
- da molto mossi ad agitati lo stretto di sicilia e lo ionio;
- poco mosso l'alto adriatico;
- da mossi a molto mossi i rimanenti mari con tendenza a divenire
agitato il mar di sardegna dalla sera-notte
c.n.m.c.a.
 
Dalle mie parti a 1300 mt .............: a casa 25 cm neve pesante e umida, al capanno non immagino ......... insomma 40 cm non sono pochi per questo periodo, Maurizio speriamo non si di buon auspicio solo per la neve ........:D

37 cm totale accumulo neve! -
Evento nevoso n. 2 (inverno 2013-2014) Nivometro : Passo di Zambla inizio neve ore 10,00 - 21.11.2013
Temperature ore 20.00 : Zambla Alta: -1.6° - Passo di Zambla: -1.7° - Capanna 2000 Arera: -5.1° - Gorno 0.6° - Milano V.le Marche: 6.1°
Misurazione ore 20,00: cm 15
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ore 8,00 -- 22.11.2013
Temperature ore 8.00 : Zambla Alta: -2.7° - Passo di Zambla: -2.7° - Capanna 2000 Arera: -6.6° - Gorno 0.4° - Milano V.le Marche: 4.1°
Minime: Zambla Alta :-2.8° Arera 2000 -7.3°
Misurazione ore 8,00: cm 22



Totale misurazione evento sino ore 8,00 : cm 37




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[h=1]Weekend con il bel tempo
La primavera è arrivata sul serio
[/h]



  • 8 maggio 2014


[h=3][/h]

«Perturbazioni veloci e dagli effetti limitati sulle Alpi con una prevalenza di bel tempo, in un contesto mite e tipicamente primaverile». È questo, in sintesi, il quadro meteo fino a domenica secondo il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Ci attende un periodo nel complesso stabile dopo gli ultimi fenomeni di giovedì sulle Adriatiche e sulle interne del Sud per il rapido passaggio di una perturbazione diretta verso i Balcani. Questo perché l’anticiclone delle Azzorre si distenderà sul Mediterraneo, garantendoci almeno fino a domenica un tempo nel complesso discreto. Qualche acquazzone o breve temporale potrà interessare le Alpi, specie orientali.
Il clima si presenterà mite e tipicamente primaverile. Le temperature si prevedono in aumento su tutte le nostre regioni, con valori di poco sopra le medie del periodo. Al Nord ovest e sulle Tirreniche si potranno raggiungere i 25/26 gradi; al Sud e sui versanti adriatici si avrà qualche grado in meno in particolare sulle coste, dove il clima sarà più fresco.
«Domenica l’alta pressione perderà un po’ del suo smalto – conclude Nucera - Questo consentirà a una nuova perturbazione dalla Francia di raggiungere in giornata il Nord Italia; nuovi acquazzoni dai settori alpini e prealpini si estenderanno al Triveneto, in particolare tra Alto Veneto e Friuli. Fenomeni che coinvolgeranno anche l’alto Piemonte e l’alta Lombardia. Variabilità sulle restanti zone del Nord. Resisterà il bel tempo invece altrove».

ecodibergamo.it
 
Sabato 9 novembre 2013


Tempo Previsto: al primo mattino coperto su tutti i settori con deboli piogge diffuse, eccetto l’estremo ovest della regione e più significative tra Bergamasca e Bresciano. Nel corso della mattinata cessazione dei fenomeni anche su Brianza, Milanese, Pavese, Lodigiano e zona Lario con prime schiarite a partire da ovest, nubi e deboli piogge sulle altre zone. Quota neve sulle Alpi intorno a 2100/2200 metri. Nel pomeriggio nubi e qualche pioggia debole su Bresciano, Prealpi bergamasche e Alpi lombarde, ma con tendenza alla cessazione dei fenomeni; residui fiocchi di neve sulle Alpi fino a 1900/2000 metri. Schiarite anche ampie sull’ovest della regione e sulla bassa pianura. In serata migliora ovunque con ampie schiarite su tutta la regione. Nella notte nuovo rapido aumento delle nubi a partire da ovest. Accumuli complessivi nelle 24 ore compresi tra 1 millimetro sui settori occidentali e 25 millimetri sulle Prealpi bergamasche/bresciane. Pressione atmosferica in lieve calo e intorno a 1013 hPa.
Temperature: in lieve rialzo nei valori massimi. Brusco calo termico in serata. In pianura minime comprese tra 10 e 13°C; massime generalmente comprese tra 13 e 16°C. A 1500 metri sulle Alpi minime comprese tra 2 e 5°C, massime comprese tra 5 e 8°C. Zero termico in lieve progressivo calo e intorno a 2800 metri in mattinata e a 2200 metri in serata.
Venti: in pianura deboli da nord/ovest, possibili rinforzi sui settori occidentali. A 1500 metri venti da sud/ovest sui settori orientali in mattinata con tendenza a ruotare da nord/ovest su tutta la regione. A 3000 metri venti moderati da nord/ovest con tendenza a ruotare da ovest nel pomeriggio.


Domenica 10 novembre 2013


Tempo Previsto: al mattino parzialmente nuvoloso in pianura, molte nubi sulle Alpi con qualche debole precipitazione sparsa, specie sui settori più settentrionali, e quota neve intorno a 1200/1400 metri. Nel pomeriggio schiarite in pianura, specie sui settori occidentali, nubi sulle Alpi, ma con tendenza ad esaurimento dei fenomeni. In serata ancora qualche nuvola, specie sui settori orientali, ma senza fenomeni. Precipitazioni previste nelle 24 ore solo sui monti e comprese tra 0/1 millimetri delle Prealpi più settentrionali e i 3/4 millimetri dell’alta Valtellina. Pressione atmosferica in lieve calo e intorno a 1008 hPa nelle ore centrali del giorno.
Temperature: in lieve diminuzione. In pianura minime comprese tra 8 e 11°C; massime generalmente comprese tra 12 e 14°C. A 1500 metri sulle Alpi minime comprese tra -1 e 2°C, massime comprese tra 2 e 5°C. Zero termico in calo e intorno a 1800 metri.
Venti: in pianura e a 1500 metri deboli da nord/ovest, con rinforzi da nord nelle valli alpine. A 3000 metri venti moderati da nord/ovest.
 
In molte zone della Francia nevica, finanche a 200 metri; da settimana prossima freddo all'est Europa, speriamo porti buone nuove.
 
Mi sembra anche ci sia un'allerta della protezione civile per le prossime 48 ore



[h=1]Allerta Lazio: mareggiate e venti di burrasca in arrivo oggi 8 Luglio 2014[/h]




08 luglio 2014 - 08:30

[h=2]Allerta Meteo Lazio, nella giornata di oggi 8 luglio 2014, attesi venti di burrasca e mareggiate[/h]Allerta Lazio: mareggiate e venti di burrasca in arrivo oggi 8 Luglio 2014 08/07/2014 - Allerta Meteo nel Lazio da oggi fino alle 36 ore successive, sono previsti forti venti occidentali, con rinforzo fino a burrasca, le zone più a rischio sono quelle costiere e del primo entroterra, possibili mareggiate potranno interessare le coste esposte. L’allerta meteo è di tipo ordinario o meglio, il rischio potenziale può essere affrontato con strumenti ordinari, locali o perché non particolarmente significativo o perché poco prevedibile, come riportato sull’informativa della Protezione Civile.
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Allerta Meteo Lazio, domani 8 Luglio 2014

Le aree costiere necessitano di un’attenta sorveglianza in relazione alla forte intensificazione dei venti. Il Campidoglio raccomanda un’attenzione accurata dei tratti stradali, delle eventuali impalcature e dei carichi sospesi presenti soprattutto nelle zone più frequentate o di intenso traffico veicolare. E’ stato messo a disposizione dalla protezione civile, un numero di telefono per interventi o informazioni che sarà a disposizione di tutti. Il numero è 0667109200, oppure al numero verde 800854854

Centro meteo

- - - Aggiornato - - -

[h=2]Temporali[/h]Mar, 2014-07-08 00:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 00.00/UTC DEL 08/07/2014
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
PERSISTONO TEMPORALI DIFFUSI DI FORTE INTENSITÀ SUL PIEMONTE,
LOMBARDIA, VENETO , TRENTINO ALTO ADIGE E FRIULI VENEZIA GIULIA.
TEMPORALI LOCALMENTE INTENSI PREVISTI SULLA TOSCANA.
PREVISTI VENTI FORTI OCCIDENTALI SU SARDEGNA E SUCCESSIVAMENTE SU
LAZIO, TOSCANA E CAMPANIA CON MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE.
SI PREVEDE INOLTRE MARE MOLTO AGITATO LA PARTE MERIDIONALE DEL
LIGURE E E IL TIRRENO CENTRALE.
C.N.M.C.A.

Meteoam
 
Dai che se va così, noi ci freghiamo le mani.....


Nuova irruzione fredda sui Balcani con riflessi anche in Italia da venerdì 11?

I modelli hanno già individuato una nuova possibile irruzione di aria fredda sull'est europeo entro venerdì 11 o sabato 12 ottobre, che potrebbe avere risvolti anche sul nostro Paese.

In primo piano - Oggi, ore 12.04


Una configurazione che, se fosse capitata durante l'inverno, avrebbe certamente favorito copiose nevicate sul nostro Paese, invece arriva in ottobre e alla fine si limita ad investire in modo netto solo l'est del Continente, anche se le briciole dell'irruzione fredda alla fine dovrebbero comunque riuscire a coinvolgerci.

Ormai l'anticiclone sul nord del Continente ha messo radici e lungo il suo bordo orientale continua lo show dell'aria fredda come fosse quasi pieno inverno sull'est europeo.

Per venerdì 11 un nuovo massiccio afflusso di aria fredda colpirà o potrebbe colpire Polonia, Bielorussia, Ucraina, Romania, Ungheria, per poi puntare ad influenzare almeno marginalmente il nostro Paese con correnti da est, che favoriranno non solo un calo delle temperature, ma anche un generale aumento della nuvolosità per effetto stau al nord e lungo il versante adriatico, altrove invece dovrebbe resistere un buon soleggiamento, ma in un contesto ventoso. NON sono attese precipitazioni.

La spinta delle correnti orientali dovrebbe persistere almeno sino a domenica 13 o lunedì 14 ottobre, rinnovando condizioni termiche sensibilmente al di sotto della media del periodo anche sulla regione balcanica. In seguito l'anticiclone dovrebbe chiudere maggiormente il varco, consegnandoci un tempo più mite ed ancora stabile per qualche giorno.

Qui sopra pubblichiamo l'analisi termica a 1500m del modello canadese con evidenziati i posizionamenti delle figure bariche, con riscontro anche al suolo e alla quota dei 5500m.


Autore : Alessio Grosso

Da Meteolive
 
da Meteo Giornale

Rivisto tutto? Gran incertezza.

Freddo e neve in arrivo


Netta la differenza di vedute sul post irruzione-artica. Alcuni modelli di previsione propendono per una prosecuzione delle ingerenze fredde, altri vedono invece un ritorno sulla scena dell'Alta Africana. Molto, a nostro avviso, dipenderà dall'entità dell'incursione ciclonica che si farà strada in Atlantico.


immagine articolo 29517



Pubblicato da:
Ivan Gaddari

09-10-2013 ore 14:29

Il bilancio del maltempo:
purtroppo, come accennato nel precedente articolo, ci vediamo costretti ad annoverare l'ondata di maltempo appena conclusasi tra le più cattive dell'interno 2013. Nubifragi, super temporali, grandinate, tutti elementi che hanno concorso agli ingenti allagamenti - in molti casi vere e proprie alluvioni - alle frane e agli smottamenti balzati agli onori della cronaca per aver mietuto nuove vittime.

Da un eccesso all'altro:
se finora hanno prevalso i fenomeni estremi, a breve avremo una manifestazione evidente delle contraddizioni termiche autunnali. Un Vortice Freddo, distaccatosi dall'Artico, irromperà sulla Mitteleuropa scaraventando molte Nazioni nel precoce inverno. La massa d'aria fredda raggiungerà le Alpi e sarà in grado di penetrare parzialmente sul Nord Italia, provocando un tracollo termico e conseguenti copiose nevicate sui rilievi. Il Sud della Penisola, invece, si troverà sul ramo ascendente della circolazione ciclonica e risulterà esposto ad un richiamo d'aria mite dal basso Mediterraneo.

Rischio fenomeni violenti:
sarà bene non abbassare la guardia, perché le proiezioni precipitative non sono incoraggianti. L'aria fredda affluirà in quota e potrebbe incentivare la formazione di grosse celle temporalesche nelle regioni settentrionali. Non sono da escludere, al momento, violentissime grandinate. Qualche spiffero d'aria fresca si farà strada anche sul Tirreno, andando a cozzare con acque superficiali relativamente miti. Scaturiranno contrasti termici importanti e assisteremo allo sviluppo di nuovi intensi temporali. Insomma, anche stavolta avremo di ché discutere.

Il post irruzione:
lunedì - e in uno specifico approfondimento del martedì - abbiamo trattato le possibili soluzioni alla crisi Artica imminente. Abbiamo sottolineato quanto sia importante il ruolo dell'ampia depressione atlantica che dovrebbe consolidarsi a largo delle coste occidentali europee. Oltre al suo posizionamento sarà interessante valutarne l'intensità, perché da quest'ultima dipenderà l'eventuale tenuta del blocco anticiclonico attualmente in costruzione.

Le due ipotesi prevalenti:
entrambe sono legate a doppio filo alle dinamiche bariche suddette ed in particolare all'ingerenza della depressione atlantica sul Continente. Qualora dovesse estendersi ad ovest, fungerebbe da calamita verso il Vortice Freddo posizionatosi a sua volta tra Francia e Regno Unito. Se così fosse, ecco che l'area ciclonica si amplierebbe abbattendo il muro altopressorio e l'asse d'inclinazione della depressione potrebbe disporsi in modo tale da incentivare una risposta dinamica subtropicale sul nostro Paese. Al contrario, se il blocco dovesse persistere, non è da escludere che un nuovo impulso freddo possa gettarsi verso il Mediterraneo sfruttando la lacuna barica preesistente.

Focus: evoluzione sino al 22 ottobre 2013
Le condizioni del tempo peggioreranno fin da giovedì mattina, a cominciare dalle Alpi e dalle regioni settentrionali. Avremo violenti temporali e copiose nevicate sui rilievi, anche a bassa quota. Tempo che successivamente diverrà fortemente instabile anche sulle tirreniche, mentre andrà relativamente meglio su versanti adriatici e sullo Ionio. Venerdì giornata di tregua, mentre sabato dovrebbe intervenire un nuovo impulso perturbato che causerà maltempo al centro nord. Le temperature, dopo essere scese repentinamente, riprenderanno a salire anche nelle regioni settentrionali.

Domenica spazio ad un nuovo miglioramento e sul seguito c'è grossa incertezza. Possibile, a nostro avviso, un ritorno anticiclonico di stampo subtropicale, con conseguente aumento delle temperature verso valori superiori alla norma. Resta da stabile se trattarsi di breve parentesi, destinata a terminare a causa di un'altra irruzione fredda, oppure si avremo a che fare con un periodo anticiclonico più duraturo.

Evoluzione sino al 27 ottobre 2013
L'ipotesi prevalente è quella di un periodo contrassegnato, pesantemente, da ingerenze anticicloniche decisamente miti. Tuttavia, data la dinamicità del periodo, non possiamo escludere che anche i più piccoli cambiamenti barici determinino grossi scossoni autunnali.

In conclusione.
I primi freddi incombono, è vero, ma è probabile che il tutto possa risolversi in una toccata e fuga. Per il freddo invernale, quello vero, c'è ancora tempo.

Ivan Gaddari
 
[h=2]Temporali[/h]Gio, 2014-05-22 12:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 22/05/2014
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
-DALLA SERA SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI INTENSE A PREVALENTE
CARATTERE TEMPORALESCO SU VALLE D'AOSTA E SETTORI ALPINI E PREALPINI
DI LOMBARDIA E PIEMONTE;
-DALLA TARDA SERA/NOTTE SI PREVEDONO TEMPORALI DI FORTE INTENSITA'
SULLA SARDEGNA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SETTORE ORIENTALE.
C.N.M.C.A.

Meteoam.it
 
Ci risiamo? Ennesimo fine Ottobre/inizio Novembre col brutto tempo?



Modelli a confronto: come finirà ottobre?

Per ora emerge una sostanziale convergenza verso una fase piovosa, in particolare al nord e su parte del centro. Temperature tendenti al calo e a rientrare entro le medie del periodo.

Sotto la lente - Oggi, ore 11.45


Quando ci si imbarca in ipotesi così a lungo termine, il metodo probabilistico è quello che fornisce migliori risultati. L'analisi degli scenari medi proposti dai migliori modelli a nostra disposizione per la fine del mese di ottobre sembra convergere su un punto in comune: sarà un periodo piovoso per il nord Italia.

Il modello inglese per ora si ferma qui, lasciando in forse il resto del Paese, con maggior probabilità di sole al centro e al sud. Il modello americano e quello canadese, pur con le opportune sfumature del caso, ci vedono qualcosa anche per parte del centro-sud.

Il tutto si inserisce in un contesto di tempo tipicamente autunnale, di matrice atlantica, ovvero non fredda ma alquanto umida. Correnti occidentali poco ondulate, apportatrici di diversi corpi nuvolosi che non mancheranno di dispensare piogge, soprattutto al nord e sul medio versante tirrenico. Sugli altri settori fenomeni più occasionali e sporadici.

Le temperature, come dicevamo, non saranno fredde e si attesteranno su valori prossimi alla media del periodo, con un generale calo nella terza decade a partire dal nord, per allontanamento dall'Italia dei flussi dal nord-africani.

Un più serio e generale peggioramento sembra affiorare nei giorni successivi, ovvero ai primi di novembre, tuttavia andando oltre gli scenari possibili ipotizzati dalla modellistica si disperdono rendendo la prognosi al momento troppo dispersiva per essere considerata attendibile. Ne riparleremo a suo tempo.


Autore : Luca Angelini
 

Allegati

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Non sono pessimista, ma se l'inizio di Novembre sarà come prospettato, diciamo che non sarà un bel viatico. Poi l'anno scorso entrarono il 7 Novembre... e basta purtroppo. Comunque guardando anche altri siti, finora non c'è uniformità di veduta.
 
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