aiuto la questura mi vuole far distruggere la mia doppietta .

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Hai provata a smontarla?
La doppietta di mio nonno, ora in mio possesso, marca G. Bonsi, è molto più recente di questa anni '60, ma ha il numero di matricola inciso nel legno, sotto le placche dei seni di bascula e sulla base del calcio, nascosto dal calciolo in plastica.
 
Dimenticavo di dirti che nella denuncia dovrai dichiarare che l'arma è antecedente al 1920.
Se è un' arma antecedente al 1920 lo puoi detenere senza matricola, perchè il banco di prova di Gardone è stato creato nel 1920.
Molte armi prive di matricola sono anche prive di punzoni con la data di fabbricazione.
L'unica possibilità è dichiarare per iscritto che l'arma è stata fatta prima del 1920, oppure far fare una perizia scritta da un armiere o un esperto che dichiari che è un'arma antecedente al 1920.
Per la denuncia come ti ho detto, una volta identificata la marca, il modello e il calibro, alla casella 'matricola' si scrive senza matricola, arma antica, anteriore al 1920.
Altri hanno fatto questa dichiarazione ed è stata accettata, cioè deve essere necessariamente accettata perchè anteriormente a quella data non c'era oblligo di punzonatura e numero matricola.

- - - Aggiornato - - -

Ti avevo scritto un messaggio e si è cancellato.
Se cerchi su internet altri hanno avuto il tuo stesso problema.
Si risolve in modo semplice.
Dichiari entro 72 ore di aver rinvenuto l'arma, appartenente a tuo nonno di cui non conoscevi l'esistenza.
Dichiari che l'arma è anteriore al 1920 oppure ancora meglio fai fare una perizia da un armiere o un esperto che l'arma è anterio al 1920.
Le armi anteriori al 1920 anno in cui è stato chreato il banco di prova di Gardone, possono essere detunute anche se non possiedono punzone e matricola.
Prima di questa data non c'era alcun tipo di obbligo.
Nella dichiarazione dopo aver indicato, il ritrovamente, marca, modello e calibro, nella cassella matricola scriverai, matricola assente, arma antica anteriore al 1920.
La denuncia dovrà essere accettata.

Fammi sapere.
 

giovela

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salve a tutti un mio amico mi ha donato una doppietta vecchissima e mal tenuta che era di un suo lontano parente ( nonno) la doppietta e della ditta bernardelli ma non ha il n di matricola , e per la questura si deve distruggere .
io sono convinto che invece e un arma antica ma non ho come dimostrarlo qualcuno mi puo aiutare ???
 
Dimenticavo di dirti che nella denuncia dovrai dichiarare che l'arma è antecedente al 1920.
Se è un' arma antecedente al 1920 lo puoi detenere senza matricola, perchè il banco di prova di Gardone è stato creato nel 1920.
Molte armi prive di matricola sono anche prive di punzoni con la data di fabbricazione.
L'unica possibilità è dichiarare per iscritto che l'arma è stata fatta prima del 1920, oppure far fare una perizia scritta da un armiere o un esperto che dichiari che è un'arma antecedente al 1920.
Per la denuncia come ti ho detto, una volta identificata la marca, il modello e il calibro, alla casella 'matricola' si scrive senza matricola, arma antica, anteriore al 1920.
Altri hanno fatto questa dichiarazione ed è stata accettata, cioè deve essere necessariamente accettata perchè anteriormente a quella data non c'era oblligo di punzonatura e numero matricola.

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Ti avevo scritto un messaggio e si è cancellato.
Se cerchi su internet altri hanno avuto il tuo stesso problema.
Si risolve in modo semplice.
Dichiari entro 72 ore di aver rinvenuto l'arma, appartenente a tuo nonno di cui non conoscevi l'esistenza.
Dichiari che l'arma è anteriore al 1920 oppure ancora meglio fai fare una perizia da un armiere o un esperto che l'arma è anterio al 1920.
Le armi anteriori al 1920 anno in cui è stato chreato il banco di prova di Gardone, possono essere detunute anche se non possiedono punzone e matricola.
Prima di questa data non c'era alcun tipo di obbligo.
Nella dichiarazione dopo aver indicato, il ritrovamente, marca, modello e calibro, nella cassella matricola scriverai, matricola assente, arma antica anteriore al 1920.
La denuncia dovrà essere accettata.

Fammi sapere.

E' la risposta più sensata di tutto il resto anche se chi ha scritto lo ha fatto in buonafede. Ascolta i consigli di Domenico...la legge è legge e non si sfora!
Comunque...dai retta a me...io non m'incasinerei per una doppietta mal tenuta e di così scarso valore....se la vuoi tenere sul caminetto...piombala.
 
si lo immaggino ma non posso dimostrarlo ed non mi va di rottamarla e ne di piombarla se prima non le provo tutte .
 
si lo immaggino ma non posso dimostrarlo ed non mi va di rottamarla e ne di piombarla se prima non le provo tutte .

hai provato a contattare direttamente la Bernardelli, magari possono marcare un numero di matricola e magari con l'occasione la fai anche restaurare... oppure magari puo farlo il banco di prova????:confused:
 
ciao
cerca di dimostrare,in base all'eta' del nonno,nascita o decesso che l'arma e' stata costruita prima del 1926

pero' fammi sapere
 
Ho avuto anchio una doppietta ereditata da un caro amico e anche questa era senza matricola e di produzione artigianale. Non ho fatto altro che andare dai carabinieri con i vari incartamenti e la doppietta,
Una volta che anche loro hanno appurato che la doppietta non era funzionante non ho avuto nessun problema, difatti sulla denuncia ho riportato il calibro, fabbricazione artigianale senza matricola, non ho dovuto nemmeno piombarla.
Prova ad informati meglio dai carabinieri oppure direttamente in questura
Ciao
Alberto
 
salve a tutti un mio amico mi ha donato una doppietta vecchissima e mal tenuta che era di un suo lontano parente ( nonno) la doppietta e della ditta bernardelli ma non ha il n di matricola , e per la questura si deve distruggere .
io sono convinto che invece e un arma antica ma non ho come dimostrarlo qualcuno mi puo aiutare ???
Scusa ma il tuo amico che tel'ha donata a che titolo la deteneva? Non aveva una denuncia di detenzione fatta alla Questura o ai carbinieri?......... Scusa ma non riesco a capire..... Fammi sapere
 
Non sono armi di pregio. Non merita inguaiarsi o spendere ammono che non esista un legame particolare. Io ne ho alcune denunciate come "senza matricola", ma mi sono pervenute già così
 
Scusa ma il tuo amico che tel'ha donata a che titolo la deteneva? Non aveva una denuncia di detenzione fatta alla Questura o ai carbinieri?......... Scusa ma non riesco a capire..... Fammi sapere

Infatti, è quello che mi sono chiesto anch io.... Chi ti ha dato l' arma a che titolo la deteneva? Perchè se la posizione del tuo amico non fosse regolare, e l' unico modo per cui possa esserlo è essere provvisti di denuncia di detenzione, allora secondo me rischi anche qualcosa per la detenzione illecita.
Non voglio insinuare niente si intenda, ma da quello che scrivi non si capisce se ci fosse o meno una denuncia del proprietario prcdedente (il tuo amico) basata su una matricola che però non esiste..... Dacci qualche ettaglio.
Ciao.
 
C'è una soluzione ancor più semplice dalla a me che ci penso io...Ah ah ah.
Cmq a parte gli scherzi è stupenda io la farei completamente restaurare.
 
Ma questa cavolata l'hai scritta tutta da solo o ti sei fatto aiutare?

No prima sono andato a scuola di matricolatore poi ho chiesto l'ispirazione allo Spirito Santo, perchè sarebbe una cavolata? Se non ti accettano un'arma perche molto vecchia e non ha la matricola, chi o che cosa ti impedisce di metterla tu una matricola? Così la questura o i carabinieri possono registrare l'arma calibro tot matricola tot, l'arma cosi diventa riconoscibile e rintracciabile, è questo che a loro interessa, poter identificare un'arma specifica.
Sempre se il motivo del rifiuto della registrazione è la mancanza di matricola.
 
a - le canne non si piombano
b - effettuare questa pratica non rende l'arma 'non arma'
c - la legge prevede la distruzione integrale della meccanica e l'ìimpossibilità di ripristino dell'arma sottoposta a disattivazione: resterà solo un simulacro
d - le armi antiche sono quelle anteriori al 1890
e - le armi anteriori al 1920 possono essere denunciate anche se non riportano la matricola
f - Il cittadino è tenuto a conoscere le leggi e non tutti gli uffici interpretano correttamente le norme, solo le questure negli uffici armi hanno una maggiore specializzazione
g - il cittadino che rinviene un arma nella propria abitazione od in quella appartenuta a genitori o altri ascendenti diretti ha l'obbligo di denunciarne il possesso al di la della legittimità ereditaria esclusiva, chiedendone nel contempo la detenzione anche senza munizionamento; l'autorità di PS potrà ritirare l'arma in attesa degli accertamenti qualora il denunciante non sia in possesso di PdF od altro
h - molto probabilmente la doppietta è stata prodotta prima del 1920, ed è sufficiente l'attestazione di un armaiolo che indichi che si tratta di "fucile di marca..., cal. ..., che presenta caratteristiche produttive databili anteriormente al 1920"
 
Aspetta, fermati un attimo, tanto si fa per parlare.
Il TUO buon senso ti dice che punzonare ad cazzum dei numeri di matricola su un'arma è cosa buona e giusta?
Mi sembra un'affermazione un tantino forzata.
Art. 11 L. 110/75 definisce arma clandestina quella priva dei segni distintivi (matricola, punzone del produttore ecc) se prodotta dopo il 1920, vado a memoria eh, ma ne sono quasi sicuro.
Quindi o quella è palesemente ante 1920 o sei nello sterco.
Occhio a chi ha detto di portarla da un armaiolo e farla disattivare, è un'altra cappellata galattica. Se ti beccano quando ce la porti o ti denuncia lo stesso armaiolo vai dritto agli arresti con l'obbligo di custodia cautelare, la pena va da 2 a 8 anni. Conviene?

Ora, alla luce di questo, l'unico consiglio che mi sentirei di dare è di ridarla a chi l'ha regalata, e in fretta, in alternativa, dovrebbe trovare un perito balistico accreditato e blasonato che fa una bella perizia e certifica che l'arma è stata prodotta prima del 1920.

Ho trovato questo sul sito dei Carabinieri:

Tra le ipotesi di reato che hanno per oggetto le armi o le canne clandestine previste dalla legge esiste la cancellazione, alterazione, contraffazione di numeri di catalogo o di matricola ovvero degli altri segni distintivi (reclusione da due a otto anni e multa da 154 a 1549 ¤): è infatti pratica diffusa da parte dei soggetti criminali rimuovere o alterare i numeri di matricola impressi sulle armi da fuoco allo scopo di impedirne l'identificazione e, di conseguenza, la provenienza; ogni attività che comporti l'impossibilità del diretto e immediato riconoscimento del segno integra il reato. Ciò vale anche quando si abbia una cancellazione parziale, intesa come cancellazione di una parte del segno (ad esempio metà matricola), oppure come cancellazione mal riuscita. Se il segno rimosso non è unico ma compare anche su altre parti dell'arma, questa è comunque identificabile ed il reato non si realizza. Si consideri che talvolta un'abrasione può essere necessaria per una riparazione o per montare un accessorio.
 
Se il fabbricante è morto 100 anni fa, chi incide il numero? Chiunque lo faccia non sarà certo il fabbricante.
Non c'è nessuna alterazione d'arma, solo la si rende riconoscibile facendo un bel favore alle autorità di PS. che legge si viola?
Non voglio certo consigliare a qualcuno di fare qualcosa di illegale, penso che su una mia arma se voglio ci posso fare una incisione o scrivere un numero, non altero nulla e non vedo cosa ci sia di illegale.

Comunque dato che in Italia è facilissimo fare qualcosa di illegale anche quando il buon senso dice che non lo è SCONSIGLIO a chiunque di incidere un numero sul fucile non matricolato. Però mi piacerebbe conoscere la legge che lo vieta.

Caro amico, la tua logica è palesemente 'illogica' dal punto di vista legale, anche se semplificherebbe molto.
Qualora un arma sprovvista di numero di matricola e databile successivamente l'anno 1920, sia in possesso di un cittadino che ad esempio la eredita o comunque se la ritrova in casa, la legge prevede che quest'arma venga inviata al Banco di Prova di Gardone VT per l'apposizione della matricola e dei punzoni di legge.
Nessun'altro è titolato ad effettuare questa procedura, altrimenti produrrebbe un falso creando un arma illegale (clandestina).
 
vedi la discusione che continuato con relative foto della denuncia dei cc della persona che me l'ha venduto

- - - Aggiornato - - -

ciao si la denuncia esiste anzi ce ne piu di una che in sequenza vanno dal padre al figlio, e se riesco ti giro una copia Vedi l'allegato 45813
 
L'idea piu' semplice e' quella di contattare la bernardelli magari anche inviando le foto via email chiedendo se puo' certificare l'arma qualora fosse antica, diversamente facendola ribancare credo che la spesa totale sarebbe superiore al valore dell'arma.
 
sono pienamente daccordo non puoi fare cio che non devi ma soprattutto perche non ne hai l'autorita a fare cio che dici .
anche se ce in giro qualcuno che mi ha consigliato di fare cosi . io non l'ho fatto ma credo che ne piangero le consegenze .
 
Stato
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