leggina loro sfavore!!!!......ma quando mai.............

.........sono mica scemi !!! è da quando si è insediato questo governo che la prima cosa da fare "era"quella, cosi come anche indicato dal Presidente della Repubblica..... ma guarda quanto tempo è passato e quanto ne passerà ancora (secondo me). Se ci fosse la volontà si potrebbe fare in 48 ore.......sono mica scemi !!!
Saluti
 
Cacciatori nel "mirino" della legge di stabilità. Raddoppia la tassa sul porto d'armi

Cacciatori nel "mirino" della legge di stabilità. Raddoppia la tassa sul porto d'armi

16 Novembre 2013
Un emendamento alla legge di stabilità prevede di portare a 350 euro la tassa sul porto di fucile. Una proposta che arriva dai senatori di sel e pd, integerrimi nel risanare le casse dello stato con i soldi dei cacciatori. A decorrere dall’anno 2014 la tassa di concessione governativa prevista per la licenza di porto di fucile, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 641 è incrementata del 100 per cento”. Questo il testo di un pericoloso emendamento alla legge di stabilità presentato dalla senatrice Loredana De Petris con Luciano Uras e Monica Cirinnà. Questi rispettabili personaggi della politica italiana non hanno fatto nessuna proposta per dimezzarsi lo stipendio e i loro privilegi, ma vogliono così rastrellare denaro per la collettività attingendo a mani basse dalle tasche dei già tartassati cacciatori. Cacciatori che oggi pagano già 173,16 euro al rilascio e ogni 6 anni per il loro porto di fucile per uso caccia. Senza contare le altre tasse e balzelli che pagano tutti gli anni per poi ritrovarsi umiliati, boicottati e sempre più emarginati, e con la stagione venatoria sempre resa sempre più problematica dai ricorsi degli anticaccia che non pagano nulla. Facendo due conti e considerando che i cacciatori in Italia sono circa 700 mila, la nuova tassa raddoppiata a 346,32 euro (una tassa che non ha eguali in Europa) porterebbe nelle casse dello Stato oltre 24 milioni di euro. La strategia non stupisce e dare addosso al cacciatore sembra essere divenuto lo sport nazionale di quella gente frustrata che vorrebbe farci chiudere. La prima promotrice dell’emendamento, la De Petris ([email protected], twitter.com/PetrisDe), romana, alla terza legislatura, è presidente del gruppo misto (sinistra ecologia e libertà) ed è stata responsabile organizzativa dei referendum contro la caccia negli anni Ottanta. Il cagliaritano Uras ([email protected], Luciano Uras), sempre di SEL già consigliere della Regione Sardegna, la Cirinnà ([email protected], Senatrice della Repubblica per il PD - Ex Consigliere Comune di Roma , Vice presidente del consiglio Comunale e Presidente Commissione delle Elette - - Monica Cirinn), romana, imprenditore di società agricola nel Grossetano e avvocato non più iscritto all’Albo, animalisti e ambientalista di Legambiente, è del pd. Proviamo a mandare loro qualche mail ..... Oltre a consigliare ai senatori in questione di vergognarsi, invitiamo i senatori di buon senso ad agire per impedire questo ladrocinio ai danni di una categoria abitualmente tartassata. Ora vediamo se i politici che si definiscono amici e che ci chiedono i voti alle elezioni ci metteranno la faccia per dire NO a questo vergognoso furto.

Fonte: caccia e d'intorni
 
così la caccia rimarrà solo un svago per i signori (che secondo me è ciò che vogliono) e meno male che la sx dice di essere dalla parte del popolo......
 
NO ALLA PROPOSTA DI AUMENTO DELLA TASSA GOVERNATIVA
Francesco Bruzzone scrive ai Parlamentari della Lega Nord

No all'aumento della tassa di concessione governativa per licenze di porto di fucile. In merito all'emendamento alla Legge di Stabilità n. 17.44 De Petris, Uras, Cirinnà del 14.11.13, e alla proposta tesa all'aumento della tassa di concessione governativa per le licenze di porto di fucile di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 641 (uso caccia), Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria, ha scritto ai Parlamentari della Lega Nord per chiedere un loro intervento.

Con una missiva indirizzata al Sen. Massimo Bitonci Ter, capogruppo Lega Nord al Senato della Repubblica, alla Sen. Silvana Andreina Comaroli, segretario V Commissione Permanente Bilancio del Senato della Repubblica, e all'On. Giancarlo Giorgetti, capogruppo Lega Nord alla Camera dei Deputati, Bruzzone chiede "di intraprendere ogni iniziativa tesa alla bocciatura dell’aumento di detta tassa di concessione governativa, segnalando che buona parte dei cacciatori liguri pretenderebbero, a causa degli impedimenti ricevuti, il rimborso di una percentuale di quella versata per la stagione in corso".
 
Una cosa del genere se ricordo bene gia' è accaduta
raddoppiarono tutte le tasse governative ,
penso che la caccia in italia doveva finire con la 157\92, oggi
come tanti stupidi andiamo sia a caccia e sia a votare...
andiamo a caccia di c####i e di quello che abbiamo bisogno per cambiare le cose...
Ciao

p.s. ricordatevi che il prossimo deputato " forse " proporra' di fare pagare le tasse per la caccia 2 volte in una stagione venatoria...
 
Se dovesse esserci questo aumento la metà degli attuali cacciatori non rinnoverà vuoi per ristrettezza economica vuoi per principio. Sarebbe interessante fare un sondaggio.
 
Non sono riuscito a leggere l'emendamento, ma pare che l'aumento del 100% sia riferito esclusivamente alla licenza di caccia, qualora fosse vero è quanto mai palese la natura anti caccia della senatrice e soci quindi diventa importante per noi cacciatori non avere la memoria corta, ricordare bene questo nome e partito in particolare se l'elezioni tarderanno.
 
Io non posso permettermi l'aumento, se non ci mettono una pezza sono già un ex cacciatore, Grazie Mille a chi ha votato SEL ed il PD anche da parte dei miei 3 segugi disoccupati.
 
con me non corrono rischi....di essere ri votati, mai votato a sinistra, figuriamoci sel, ma per quel che mi riguarda, neanche la destra corre il rischio di essere votata da me, anzi, se è per questo nessuno corre questo rischio, e speriamo che la prossima volta, a non votare, possiamo essere ancora di più, ma è anche vero che l'italiota ama perseverare sullo stesso errore....
 
non credo che sia solo una questione di tasse=altri soldi da rubarci..... Ho la sensazione da un pò di tempo....che facciano di tutto per complicare la vita a chi ha il porto d'armi..(vedi difficoltà nei rinnovi e altre storie assurde...) IO dico che la ns classe politica vuole sempre meno armi in giro visto il clima sociale un pò caldo che c'è!....avranno mica paura di prendere una skioppettata nel culo???
 
con me non corrono rischi....di essere ri votati, mai votato a sinistra, figuriamoci sel, ma per quel che mi riguarda, neanche la destra corre il rischio di essere votata da me, anzi, se è per questo nessuno corre questo rischio, e speriamo che la prossima volta, a non votare, possiamo essere ancora di più, ma è anche vero che l'italiota ama perseverare sullo stesso errore....

....saranno almeno 15 anni che adotto questa politica e non voteró mai piu. Certo che se nessuno votasse......dovrebbe per forza di cose cambiare qualcosa.
 
Ma scusate se ripeto sempre gli stessi concetti:andate nelle sedi dei vs partiti (ds o sn che siano) strappate le tessere, fate propaganda anti voto.Siamo una potenza elettorale enorme,non credo che possano fare a meno di NOI.O con noi o contro di noi.PER SEMPRE CACCIATORI
 
Non sono riuscito a leggere l'emendamento, ma pare che l'aumento del 100% sia riferito esclusivamente alla licenza di caccia, qualora fosse vero è quanto mai palese la natura anti caccia della senatrice e soci quindi diventa importante per noi cacciatori non avere la memoria corta, ricordare bene questo nome e partito in particolare se l'elezioni tarderanno.


Compà Nino questa senatrice è dichiarata anti-caccia!! è dal 2001 ke applica questa sua politica contro il mondo venatorio..e nonostante questo ci sono ancora cacciatori ke gli danno i voti..uno viene pure a porci con noi!!
 
Io spero solo, che chi valuterà la consistenza di questa proposta di legge, vagli bene i vantaggi e gli svantaggi. Credo quest'ultimi siano da prendere in seria considerazione. Penso che già con le attuali tasse e restrizioni, il mondo venatorio abbia perso più del 50% di persone-cacciatori-contribuenti paganti. Provocando un collasso alle casse dello Stato. Credo e ne sono convinto, che se questa proposta diventerà legge, più del 50% dei restanti irriducibili, appenderà veramente il fucile al chiodo definitivamente. Inoltre chi avrebbe intenzione di avvicinarsi alla caccia, a priori ne sarebbe sconfortato.
Quindi facendo due conti...altro che 240 milioni di entrata, ci sarebberò oltre 140 milioni di perdita, e di questi periodi non è poca cosa!
 
Chi vuole il mio voto dovrà guadagnarselo almeno sputando in viso ai suddetti cogl...., ovviamente dopo aver detto no a questo ignobile tentativo di furto.
 
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