Calendario venatorio liguria 2013/2014

Io non posso credere che nell'epoca della spending review la nostra governance possa permettersi spese processuali e tempi biblici, togliendo aria alla mala giustizia nostrana, stando ancora dietro a ricorsi strapersi in partenza su tutti i fronti. Il 12 dicembre sarà altra giornata importante. Il prossimo anno quanto è successo nel 2013 dovrà essere preso in enorme considerazione
 
Ciao ragazzi, non ci posso ancora credere, ma stiamo andando a caccia senza patemi, cosa che ormai non succedeva da troppi anni. Tutto questo grazie all'ootimi lavoro sinergico fatto in regione e con l'importante contributo delle tanto maltrattate AAVV. Non per questo dobbiamo abbassare la guardia, ricordiamoci di marcare tutti gli uccelli abbattuti, questo sarà il futuro per cacciare tranquilli. Devo ringraziare anche un paio di persone che in questi giorni stanno subendo i torti della solita politica ottusa, mi riferisco ad Alessandro Cannas e Emiliano Amore, due correttissime persone che per anni hanno stilato il c.v. Laziale che e' anche stato il punto di partenza del nostro calendario. Grazie ragazzi, non mollate perché non lo meritate. E poi grazie a loro, Francesco Bruzzone, e l'assessore Briano, donna coraggiosa..... E poi il nostro direttore sportivo, colui che non appare, ma sa tutto, Alessio Piana, un lavoro dietro le quinte di immensa importanza!!! Grazie a tutti !!!! E poi lo devo anche a NOI, associazione piccola piccola, ma con tanta voglia di rompere le uova nel paniere, e qualche risultato anche se poco visibile e pubblicizzabile l'abbiamo ottenuto. Buon proseguimento a tutti.
 
Ma la giornalaia Alessandra Costante sa che parliamo di pennuti e non di uccelli a lei tanto cari ? Dopo aver bandito in casa mia le reti Mediaset, da tempo il secolo XIX e Rai3, mi rimane da iscrivermi all'associazione " licenziamo Alessandra Costante" !!!
 
Per parlare di unità venatoria, guardate cosa scrive un utente di altro forum (tralascio il nome per ......lasciamo perdere)...
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una domanda... ora che in liguria è tutto sospeso i liguri possono venire a caccia da noi?? perchè l'anno scorso io ho speso 90 euro per Savona salvo scoprire che quando nella mia regione non posso andare non posso nemmeno andare nelle altre.... e nn vorrei che ora tutti questi liguri si spostino automaticamente nel mio ambito... soprattutto ho già 3 o 4 cacciatori molto bracconieri e poco etici che arrivano dalla liguria... e se non possono venire per legge e li vedessi vorrei immediatamente chiamare le guardie... grazie!

Ma dove volete andare, finchè nel nostro mondo esistono certi personaggi .... son peggio degli animalisti.-
 
un saluto a tutti i cacciatori liguri... è dall anno scorso che non scrivo ora ne sento davvero il bisogno... sono un ragazzo di 23 anni che per esercitare questa grande passione che è la caccia fà sacrifici e paga tutto quello che c è da pagare... anche se non è giusto ho accettato e non sono andato a caccia per la prima sospensiva, ho accettato e non sono andato anche per la seconda...ora no...ora domani mattina quando alle sette e mezza mollerò il cane per andare a caccia (perchè cascasse il mondo domani vado!!!!!!) vorrei tanto incontrare nella mia passeggiata non l amata beccaccia ma una guardia dei loro una guardia animalara per dirgli in faccia quanto mi facciano schifo...qui si ledono i diritti di un cittadino quei diritti che sono dati da tasse e contro tasse, assicurazioni, ambiti pagati suon di soldi...siamo in periodo di caccia?!?!? e allora vado a caccia...non sono obbligato ne a leggere i forum su internet , ne i giornali e nemmeno a guardare la televiosione... auguro a tutti i cacciatori sco......ti come me che domani decidono di fregarsene di passare una stupenda giornata in mezzo alla natura!! un saluto a tutti i verdi liguri di serie A a cui faccio i complimenti per affrontare al meglio i veri problemi della nostra amata ITALIA...
 
Personalmente sono MOLTO ****.
Pure deluso, non dai nostri piccoli politici, né dalle nostre Associazioni, ma da questa Italia che permette nei suoi massimi organismi istituzionali questo puro attentato alle libertà dell'Individuo nella totale incertezza del Diritto.
Ed è solo una goccia, che a noi sta molto a cuore, ma una goccia.
Mi viene da pensare che siamo all'inizio e comincio a pensare e capire perché la Le Pen a in Francia è al 28 % e perché Alba Dorada in Grecia è accreditata prima partito... forse ci arriveremo presto anche noi.
Bastano tante gocce incazzate come noi oggi.
 
Cosa facciamo?
Ci autotassiamo in 700mila con 10 euro a testa..7 milioni di euro e formiamo class action contro ispra e associazioni onlus?
Oppure andiamo in 700mila a mostrare sdegno davanti al Quirinale?



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Penso che la prima sia la soluzione giusta!
 
Credo che chi di dovere dovrebbe prendere provvedimenti seri contro questo modo sfacciato di sprecare tempi ed energie e soldi, le onlus sono circa 30.000 e alcune hanno il solo fine di avversare l'attività venatoria, considero molte di queste (in minoranza)non solo inservibili ma deleterie per la democrazia. In Toscana abbiamo rischiato esattamente come voi, ma la sentenza del 17 ottobre 2013 del TAR ha respinto l'istanza e dato ragione al calendario della regione. E' l'ennesima riprova che non la politica (cosa generica)ma i politici se si impegnassero con volontà in maniera doverosa, risolverebbero molti dei nostri problemi. Aggiungo che siamo tutti sulla stessa barca, sono contento per voi e soddisfatto dell'esito, mi è facile pensare che domani avrete ancora più carica.
[h=2]Dall'Olio su Tempi.it: “la caccia è cultura ma viene penalizzata”[/h]
giovedì 24 ottobre 2013
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“La caccia non è un hobby o uno sport, un modo per riempire il tempo libero. La caccia è cultura, come l’agricoltura e la pastorizia” lo dichiara al sito Tempi.it il presidente nazionale Federcaccia Gian Luca Dall’Olio. Dall'Olio evidenzia anche che “purtroppo oggi i cacciatori sono penalizzati dall’incertezza del diritto”.

La legge Comunitaria del 2010 con la modifica dell'articolo 18 che impedisce la caccia durante la migrazione prenuziale “è stato così sovvertito un compromesso equilibrato che durava da 18 anni” dice Dall'Olio, poi le linee guida dell'Ispra che hanno anticipato la chiusura per alcune specie al 31 dicembre e posticipato l'apertura per altre “applicando un principio di cautela – sottolinea nell'intervista il Presidente Dall'Olio – in mancanza di dati scientifici certi”, “molte volte gli ambientalisti lo usano per impugnare i calendari venatori davanti al Tar”. Ad avere valore, invece, spiega Dall'Olio al quotidiano è la “direttiva Uccelli”, accompagnata da una Guida interpretativa che ha forza e valore di statuto sovranazionale essendo emanazione della Commissione europea.

Il problema è che la gente non la conosce. "Tutto il sistema caccia - sottolinea il Presidente Fidc - deve far conoscere di più la materia dal punto di vista di ambiente, biodiversità, specie selvatichee stato di conservazione. Servono dei dati precisi su questi temi. La caccia poi è una pratica che si dovrebbe recuperare, non ostacolare, prestando più attenzione alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale. Che è molto diverso dall’ambientalismo di certe associazioni".

Dall'Olio parla anche del numero dei cacciatori: “negli anni Ottanta erano 1 milione e 700 mila, oggi sono scesi a 700 mila gli iscritti alle associazioni venatorie, più un’altra percentuale non iscritta. Lo Stato che ha il numero più alto di cacciatori invece è la Francia, con 1 milione e 300 mila persone”.

E dei costi, elevati, per i cacciatori “la tassa governativa da pagare ogni anno, per esercitare attività venatoria, costa 173,16 euro. A questa si assommano le concessioni regionali, le iscrizioni a uno o più Atc, fino ad arrivare in alcune regioni anche a circa 500 euro. Il problema non sono tanto le spese, anche negli altri paesi c’è una licenza da versare allo Stato, il problema è che mentre gli altri paesi usano questi importi per l’organizzazione e gestione di ambiente, fauna e biodiversità, da noi non si sa come vengano spesi. Forse dovremmo preoccuparci di questo aspetto”.

 
Comunicato della Assessore Renata Briano

Il Consiglio di Stato con ordinanza numero 4683/2013 ha riconosciuto la validità del calendario venatorio regionale approvato con delibera di consiglio a maggio (n.11 del 7/5/3013) escludendo il Porciglione dalle specie cacciabili (riconosciuto anche dalla Regione come errore materiale) e stabilendo la legittimità delle giornate aggiuntive per la caccia da appostamento sia legittima per le specie che costituiscono più del 90% dei capi: Colombaccio, Merlo, Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena.

Nel più breve tempo possibile arriverà dagli uffici regionali la comunicazione agli enti preposti di ripresa dell’attività venatoria e delle sue modalità.

Grande soddisfazione per il risultato ottenuto da parte dell’Assessore Briano e un sentito ringraziamento agli uffici regionali per la professionalità e competenza: “Dispiace solo constatare che gli animalisti attraverso le loro strategie abbiamo fatto chiudere per molte giornate un’attività dichiarata legittima nel merito sia dal TAR che dal Consiglio di Stato. Questo dimostra che la loro è stata un’azione politica contro la caccia e non una vera battaglia sui contenuti e sulla tutela dell’ambiente. Inoltre dimostra che la nostra decisione di non sottostare al ricatto delle associazioni ricorrenti di togliere le giornate aggiuntive a tutte le specie sia stata vincente.”

Infine secondo questa ordinanza si può ripristinare l’utilizzo delle munizioni al piombo per la caccia agli ungulati.
 
Hunter 90...condivido il tuo stato che rispecchia ovviamente il mio e quello di molti altri liguri. ..peró con qualche anno in piu mi permetto di suggerirti.di pensarci bene a domani..perché noi come.cacciatori siamo.onesti, onesti dentro, e anche se domani sarai nei tuoi monti con il tuo cane con la tua passione. .non sarai ugualmente felice...perchè la felicità e la serenità dellla caccia ce l hanno gia tolta al primo ricorso...e se invece che un volontario dovessi incontrare una guardia che magari ti vuole anche rovinare. .a tuttw le carte in regola per farlo!quindi dai retta a me che sono uno scemo e che ho il fegato e non solo marcio. .domani rinuncia a questa sfida che non porta a niente....avremo e te lo giuro..le nostee rivincite! Davide
 
Vediamo di fare chiarezza:
-L'ultimo ricorso proposto da vas wwf etc è stato depositato l'ultimo giorno utile pena decadenza dello stesso non in cancelleria tar(difatti non era nemmeno marcato sul sito del tar) ma in regione dove è stato notificato addirittura alle ore 18..ora dalla regione al tar vi è massimo un mese per il deposito e notifica dello stesso e l'ultimo giorno utile mi pare decada poco prima di ferragosto..
Il giorno 22 il tar tratterà tutte le udienze del periodo estivo agostano(in un solo giorno) e considerando il deposito del ricorso fatto di 65 pagine,difficilmente i giudici avranno la possibilità di leggerlo e studiarlo per la data del 22..se aprono l'udienza e non hanno i mezzi per giudicare faranno sicuramente partire la sospensiva in via cautelativa del calendario..il ricorso avrà udienza dopo la metà di settembre ed esiste il rischio dei perdere le giornate settembrine..
-In ottobre vi sarà udienza al tar per un precedente ricorso riguardo gli indirizzi faunistici..sapete tutti che la quota di tasp da interdire alla caccia va dal 20 al 30%..nel pfv si evince che la quota interdetta è quasi al massimo e in regola,ma nelle aree di divieto sono state comprese anche le zone vietate dalla 157/92..le fasce di territorio adiacenti 50 e 100m da strade e case..la quota di queste aree soltanto supera il 10%..detto questo se il tar accetta il ricorso queste aree decadono dalla quota di tasp vietato all'attività venatoria e bisogna trovare 4000 ettari in territorio libero..
 
65 pagine di ricorso, delle quali almeno 20 su munizioni atossiche, poi i periodi di caccia con aperture e chiusure, addirittura contestano il prelievo anticipato dei nocivi, poi contestano la legge regionale che prolunga i piani faunistici, mancanza dei VAS, 5 giornate settembre e ottobre che discostano il parere Ispra favorevole per sole 5 specie e alcune specie Spec inserite in calendario. Questo e' quanto, il bello e' contare tutti i ricordi fatti in questi anni a livello nazionale e moltiplicarli x 5000 euro, ci renderemo conto di quanto alla collettività costano questi ignoranti, e per di più quelli del ricorso sono solo quelli accolti che riportano dati a loro favorevoli. E l'Italia dei tagli e degli sprechi!!! Buonanotte a tutti.
 
mi vien da dire grazie ai liguri! Quello che avete subito voi.... farà godere altre regioni nei prossimi anni ...e spero abbiate capito il senso. Con quella dichiarazione wwf&co si sono messi da soli una canna di spingarda su per le chiappe.... ora ci vorrebbe qualcuno illustre e con grande visibilità mediatica per tirare pubblicamente il grilletto!!! Mi viene in mente Baggio(solo per fare un nome) ......magari con a seguito papelli con i conti dei costi arrecati a tutti per quest'assurda farsa!!
 
E' una vergogna,l Italia è ormai un paese allo sbando che si risolvera'solo con una rivoluzione civile,non esistono altre strade ormai,e non solo per la caccia.
A tutti gli amici Liguri tutta la mia solidarieta' e l'augurio che tornino presto sui valici ad aspettare i colombi
un saluto
 
Ma non gli è stato comunicato da nessuno a questi signori che esiste il P.F.V - i VAS - che sono documenti che scadono, e che pertanto vanno redatti ed approvati !!!! ed ancora non si sono accorti che esiste un'ente denominato ISPRA al quale va sottoposto il C.V.- ??? -- visto che con tanto calore esprimono il sostegno per il lavoro svolto dall'ente regione.- ???
Ma non ho parole ....... tutti immischiati e sporchi della stessa marlellata - Non uno che parli di RIMBORSI !!!!!!
 
A trovare aree di divieto è dura..ma chiediamo vengano comprese tutte oasi le aree fluviali di foce..cmq ora in ballo c'è la valutazione della vas del pfv e le osservazioni del caso..
 
Caro Generale, c'è di peggio.... I dati Ispra forniti per la stesura dei calendari non sono i soliti che Ispra usa per altre attivita' !!
Pensar male ? Peggio, molto peggio, questi riescono ad autosmentirsi con la stessa penna e la solita firma in calce con documenti contradditori..... mi sono un po' intrigato nella spiegazione, ma capire questo intrigo e poi scriverlo non è assolutamente facile.
 
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