Chi vincera' titolo mondiale moto gp

dico anch'io Lorenzo anche perche' è il piu' forte.....ma per questa pista non sottovaluterei Pedrosa.....
già....quoto in pieno.comunque lorenzo e marquez sono di un altro livello.a pedrosa viene sempre il braccino,gli riescono si e nò 2-3 gare l'anno in modo perfetto.purtroppo vale stà tramontando,facciamocene una ragione.vedremo qualche lampo ogni tanto,ma di costanza sarà difficile.
 
Orari dirette tv del gran premio di AustinVenerdì 19 Aprile:
Moto3 Prove Libere 1 – h 16:00 – 16:40 (diretta Italia 2)
MotoGP Prove Libere 1 – h 16:55 – 17:40 (diretta Italia 2)
Moto2 Prove Libere 1 – h 17:55 – 18:40 (diretta Italia 2)
Moto3 Prove Libere 2 – h 20:10 – 20:50 (diretta Italia 2)
MotoGP Prove Libere 2 – h 21:05 – 21:50 (diretta Italia 2)
Moto2 Prove Libere 2 – h 22:05 – 22:50 (diretta Italia 2)
Sabato 20 Aprile:

Moto3 Prove Libere 3 – h 16:00 – 16:40 (diretta Italia 2)
MotoGP Prove Libere 3 – h 16:55 – 17:40 (diretta Italia 2)
Moto2 Prove Libere 3 – h 17:55 – 18:40 (diretta Italia 2)
Moto3 Qualifiche – h 19:35 – 20:15 (Diretta Italia 1 e Italia 2)
MotoGP Prove libere 4 – h 20:30 – 21:00 (Diretta Italia 2)
MotoGP Qualifiche 1 – h 21:10 – 21:25 (Diretta Italia 1 e Italia 2)
MotoGP Qualifiche 2 – h 21:35 – 21:50 (Diretta Italia 1 e Italia 2)
Moto2 Qualifiche – h 22:05 – 22:50 (Diretta Italia 1 e Italia 2)
Domenica 21 Aprile

Moto3 Warm up – h 15:40 – 16:00 (diretta italia 2)
Moto2 Warm up – h 16:10 – 16:30 (diretta Italia 2)
MotoGP Warm up – h 16:40 – 17:00 (diretta Italia 2)
Moto3 GARA – h 18:00 (diretta Italia 1 e italia 2)
Moto2 GARA – h 19:20 (diretta Italia 1 e Italia 2)
MotoGP GARA – h 21:00 (diretta Italia 1 e Italia 2)









 
[h=1]Valentino Rossi sulla gara ad Austin: “Complimenti a Marquez, è un vero fenomeno![/h]






http://www.derapate.it/foto/valentino-rossi-nascar_2189.html


Una bella impronta nella storia del motociclismo è stata lasciata ieri, alla fine del gran premio delle Americhe, ad Austin, in Texas. Il piede (o polso) che ha lasciato questo storico segno, è quello di Marc Marquez. Il giovane pilota spagnolo, esordiente in MotoGP, conquista la sua prima vittoria, entrando di diritto nella categoria “Fenomeni”. Chi pensava che Marquez non avesse i numeri per realizzare questa impresa, deve ricredersi e togliersi il casco dinanzi a questo astro nascente che, dopo la splendida notte in Qatar, fa totalmente suo il GP di Austin, diventando così, il più giovane pilota della storia a vincere una gara nella top class. Week-end di gara totalmente dominato, con pole e vittoria. Nessuno è in grado di ostacolarlo su questa pista, nemmeno il ben più esperto Pedrosa, che alla fine deve arrendersi, nonostante un’ottima prestazione.
Gara che si chiude dunque sotto il segno della Spagna, con tre connazionali sul podio ma sopratutto, sotto il segno di un nuovo fenomeno: Marc Marquez!
 
Purtroppo gli sponsor hanno abbandonato i nostri giovani talenti. La nostra scuola non ha nulla da invidiare a quella spagnola, ma purtroppo sono sempre meno i praticanti ad alto livello a causa della mancanza dei badget necessari.
 
Altro che stregone Eolo Giu,ha occhio come Cacciatore Pentito, hanno anche il motore oltre che la caccia nel DNA.....
ORA LE PAGELLE:

Marc Marquez:
si è detto tutto e di più ormai, in questi due giorni… lasciamo solo una breve descrizione di ciò che ha fatto questo pilota:
Migliori tempi nelle prove,
Miglior tempo in qualifica + record strappato a Freddie Spencer,
Miglior risultato in gara conquistato con la vittoria + altro record strappato a Freddie Spencer,
Siti web sportivi che parlano ad oltranza di lui.
Sembrano i risultati di un pilota esperto e invece? Sono i dati della seconda gara di un esordiente.
VOTO: che ve lo dico a fare?





http://www.derapate.it/foto/motogp-austin-2013-prove-libere_2165.html
Daniel Pedrosa: parte bene Pedrosa in questa gara e si porta subito in testa e guida il gruppo degli inseguitori (Marquez e basta) fino a 10 giri dal termine. In quel frangente vede inaspettatamente cambiare il numero sul cupolino, da 26 a 93, poi si accorge che non è un riflesso sull’asfalto, ma bensì il suo compagno che lo infila senza troppi complimenti. Dani guida bene e tiene l’andatura del compagno, al punto che potrebbe tentare pure un guizzo nel finale, magari di sorpresa all’ultima staccata. Sembra che possa farcela ma a due giri dal termine commette un piccolo errore che gli fa perdere ogni possibilità di recuperare sul compagno. Da Pedrosa ormai ci si aspetta la consacrazione, non buone gare: VOTO 8,5


Jorge Lorenzo: è il primo pilota Yamaha a non staccarsi troppo dalle Honda di testa. Considerando quanto visto in prove e in qualifica, dove sembrava esserci uno strapotere Honda, Jorge arriva a podio con un distacco molto più limitato di quanto si potesse pronosticare. La sua guida fluida e veloce non è sufficiente per lottare per la vittoria, ma conquista comunque un importantissimo podio, il 100° della sua carriera. VOTO 9


Cal Crutchlow: 4° posto per un team privato (non Honda) qui ad Austin, non era certo pronosticabile; resta dunque un risultato notevole, se consideriamo che solo una Yamaha ufficiale è davanti a lui. Cal è, insieme a Marquez, la vera sorpresa di questo mondiale 2013; veloce, rude e resistente, chi se lo trova dietro, batte i denti.
Lo chiamavano “Bogeyman” VOTO 9


Stefan Bradl: il pilota tedesco non parte male, si porta subito in quarta posizione e non perde troppo tempo dai piloti che lo precedono. Si tiene costantemente in quarta posizione per 8 giri, fino a che da dietro la chicane, sbuca l’uomo nero con un bel 35 giallo sul cupolino. Bradl prova a resistere ma ormai è nel sacco di Crutchlow che passa. Gara tutto sommato buona per il pilota privato di casa Honda, che si mette dietro pure Valentino Rossi. VOTO 7,5


http://www.derapate.it/foto/motogp-austin-2013-prove-libere-3_2171.html

Valentino Rossi: prestazione decisamente al di sotto dei pronostici per il dottore. Valentino non entra mai in gara e anzi, si trova pure a duellare con Dovizioso e Bautista per la 6° posizione. Arriva al traguardo con oltre 16 secondi di ritardo da Marquez e 13 dal suo compagno, un po’ troppo per un pilota che ha già provato la moto su questo circuito con una Yamaha ufficiale. La gara del Qatar sembra già un lontano ricordo. Questo sesto posto è un risultato molto al di sotto di quello che poteva ottenere. Ci sono anche le brutte giornate, Rossi ieri ne avuta una: VOTO 5


Andrea Dovizioso: non una gara eccellente ma se consideriamo che qui la Ducati nemmeno sapeva cosa avrebbe trovato sotto le gomme, direi che il risultato ci può stare. Sembra assurdo ma è stato il pilota che è riuscito a spuntarla nel finale per la lotta al settimo posto, beffando di un soffio Bautista proprio all’ultima uscita di curva. Dovizioso è stato costante, con dei buoni tempi durante tutta la gara, e il guizzo finale è la prova che lui ci crede. VOTO 7
dna, cmq ora le pagelle:
 
Sarà una bella gara. Penso che Vanlentino qui sia competitivo e venderà cara la pelle. L'incidente di Marquez è stato pauroso, c'è mancato poco, ha rischiato di rimetterci la vita come qualche hanno fa il povero Kato. E' il destino di questi ragazzi che vivono la vita sul filo del rasoio; sono ben pagati ma soprattutto corrono per la grande passione che hanno dentro.
 
Ah Rodolfo che dici?Sbk lo scarto della moto gp?
Ma l'hai mai vista una moto da superbike?Non ha nulla da invidiare a una motogp,poi che non sia blasonata e che il businness gira intorno alla motogp è tutta un'altra cosa ma se ti piacciono i motori....la superbike fà divertire..eccome
Io intendevo i piloti...
se Valentino non va neanche quest'anno gli conviene anche a lui passare alla SBK
 
Sarà una bella gara. Penso che Vanlentino qui sia competitivo e venderà cara la pelle. L'incidente di Marquez è stato pauroso, c'è mancato poco, ha rischiato di rimetterci la vita come qualche hanno fa il povero Kato. E' il destino di questi ragazzi che vivono la vita sul filo del rasoio; sono ben pagati ma soprattutto corrono per la grande passione che hanno dentro.

Per quanto tifoso credo che vale farà 3 o 4!!!

A meno di imprevisti di lorenzo e pedrosa!!!
 
grande Dovi, non so' che succedera' in gara ma tenendo conto che la moto è praticamente la stessa dell'anno scorso gia' è un ottimo risultato.....
adesso Dovi vai a battere cassa....sai c'era uno che prendeva 15 milioni ma viaggiava a 1 secondo piu' lento di te...

io invece so' cosa succedera'........valentino secondo me' vincera' il mondiale,e se anche nn lo fosse arrivera' davanti a dovizioso sicuramente!!!ciao TONNO.:lol:
 
apertp x chì!!!!!!!!!!!!!!!??????????????
Io sono un grandissimo tifoso di Rossi,ma ammetto la netta differenza di quest'anno.
Questo mondiale lo deve vincere MARQUEZ se lo merita tutto...giovane forte bravissimo.
Ottimo Lorenzo anche quest'anno ma perme il tasòlento 2013 è MARQUEZ.
Sono anche convinto che sia stato un grande mondiale bello ed emozionante con diversi alti bassi.
Il mitico vale e tornato più vicino a dove gli compete, magari io spero anche che riesca a far meglio....calcoliamo i due zero di quest'anno.
cmq vinca il migliore come sempre e w lo spettavolo delle moto gp.

Sicuramente non per Rossi (anche io sono un suo tifoso)Comunque in quattro gare possono succedere tante cose....e Lorenzo e Pedrosa non sono tanto lontani... una caduta potrebbe rimettere tutto in gioco...Anche secondo me il mondiale è di Marquez (strameritato) però credo che Lorenzo e Pedrosa non glielo lasceranno vincere tanto facilmente....
 
Capperi anche le due ruote sono in pista...........

Valentino Rossi giunge in Repubblica Ceca dopo un week-end decisamente anomalo in terra americana; il pilota di Tavullia infatti chiude il Gran Premio di Indianapolis con un quarto posto che, alla luce di quanto raccolto durante tutte le sessioni di prove e qualifiche, può persino essere considerato un buon risultato, vista anche la bella rimonta messa in atto nel finale. Il campione pesarese commenta così il suo ritorno a Brno dopo i test Yamaha di inizio mese: “Nel complesso credo che la gara di Indianapolis sia andata abbastanza bene, visto che non è stata per niente una gara semplice; sono riuscito a raccogliere dei punti importanti, ma adesso, per noi di Yamaha, si torna a Brno dopo i test che abbiamo fatto. Questa pista mi piace moltissimo e sono riuscito anche a vincere diverse volte; è un tracciato molto diverso da Indy e la mia M1 potrebbe trovarsi decisamente meglio, dobbiamo solo perfezionare il set-up che abbiamo avuto modo di provare ad agosto su questa pista. La Honda e Marquez stanno andando davvero fortissimo, però noi ci stiamo difendendo abbastanza bene e cercheremo di farlo anche qui a Brno. Ci sono ancora due gare molto importanti e noi cercheremo di fare il meglio.”
 
PAGELLE DEL GP ITALIA:




LORENZO: 10. Non sarà un mostro di simpatia. Non sarà magari il più forte di sempre. Non sarà un uomo immagine. Ma, per la miseria, guida la moto come nessun altro. Fa paura poi vederlo decidere (al 13° giro) di cambiare marcia ed "andare" via al duo onda. Come se avesse un tasto con un booster speciale. Ci ricorda tanto, ma proprio tanto, l'Alain Prost della Formula 1. Ragioniere, tattico, veloce, silenzioso, vincente.
CRUTCHLOW: 9. Il discoro qui è molto semplice. Non ha la moto ufficiale ma è sempre vicino a Lorenzo sia in prova che in gara. Merito tutto del suo polso e del suo talento. A quando su una moto ufficiale?
PEDROSA: 7. Solo per la pole (un miracolo) perché la gara è giocata tutta in difesa, da ragioniere, a cominciare dalla prima curva dove Lorenzo (più deciso e cattivo) lo infila come un tordo). Senza un spunto, uno scatto, il solito Pedrosa mai vincente, mai perdente....
MARQUEZ: 6. Tre cadute in tre giorni non sono roba da poco. E si meriterebbe la sgridata dai dirigenti della Honda. Poi però non puoi non riconoscergli qualità sovraumane, perché solo così si spiega la foga, la voglia, la capacità di ritornare in pista dopo dei voli del genere. Ah, sono ragazzi...
ROSSI: 5. Premessa. Il voto ovviamente non riguarda la gara. Troppo brevi qui 30" (anche se la partenza era stata pessima). Ma in prova Valentino ha sofferto troppo rispetto al suo compagno di squadra che (piaccia o non piaccia) è il suo riferimento principale. Quei 7 decimi in prova (come ne warm up) meritano un'attenta riflessione... E questa era la sua pista.
BAUTISTA: 4. Qual'è l'ultima cosa che deve fare un pilota al Mugello? Lo sanno anche i muri: NON FAR CADERE Valentino Rossi. Alvaro però non ha imparato la lezione. Strike
 
Io tifo ..... Lorenzo, ma Marquez est veramente un "prescelto" e probabilmente vincerà il Mondiale.

X me, Rossi est un Campione assoluto, ma sul viale del tramonto pur capace di singoli sussulti e di lottare x la vittoria di qualche GP.

Io credo che NESSUN pilota comunque, giovane o meno, vorrebbe un Rossi all'ultimo giro incollato alla ruota dato il suo carattere di vincente ed il suo furore agonistico nel corpo a corpo,
 
io invece so' cosa succedera'........valentino secondo me' vincera' il mondiale,e se anche nn lo fosse arrivera' davanti a dovizioso sicuramente!!!ciao TONNO.:lol:

ummmhhh ho seri dubbi perche' il modiale lo vince Lorenzo.....poi ci sarebbe anche Pedrosa.... pero' spero per lui che non finisca il mondiale dietro alla Rossa perche' gli rimarrebbe solo d' appendere il casco al chiodo!!!
 
rispondo alla domanda del post:secondo mè MARQUEZ. se viene assecondato dal mezzo,lorenzo avrà vita dura.pedrosa è solo un pilotino di 10 giri,poi il fisico lo molla sul più bello,è sempre stato così.per mè non vale una cicca!
 

prete

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Il countdown è ormai agli sgoccioli per chi, impaziente, aspetta il via della stagione 2013 della MotoGP che si preannuncia più viva che mai. Gli appassionati dovranno attendere solo qualche giro di lancette prima di poter respirare di nuovo l’aria del motomondiale.
Si parte proprio da Losail in Qatar, nello scenario “scintillante” della gara in notturna, prima tappa abituale, dove le tre classi più prestigiose delle due ruote avranno modo di raccogliere già i primi frutti di quanto seminato durante l’inverno. Le squadre e i piloti sono motivati e per il sesto anno consecutivo saranno le luci del circuito “del deserto” ad illuminare ulteriormente le stelle della MotoGP.
Ci siamo, il buio calato sulle corse durante la pausa invernale sta per essere risucchiato dalla luce del Qatar, si accendano i motori!
E’ stata una lunga e snervante attesa, quella che ci ha separato dal circus mondiale più seguito se si parla delle due ruote. Con la SBK in rapida ascesa nell’indice di gradimento dei telespettatori, quella di quest’anno per quanto riguarda la MotoGP deve necessariamente essere una grande stagione, altrimenti si potrebbe perdere la stessa essenza del campionato. Ma i presupposti ci sono, accidenti se ci sono! Abbiamo un Marquez che non vede l’ora di sverniciare i suoi mostri sacri, un Lorenzo in cerca della conferma, un Rossi nuovamente competitivo e nuovamente sulla moto che lo ha fatto vincere negli ultimi anni e un Pedrosa consistente già dai test. E vi dirò un altra cosa, la Ducati non è indietro come si pensava…

Fino allo scorso anno i piloti MotoGP™ disponevano di una sola sessione di qualifica per trovare la propria posizione sulla griglia. Le 3 sessioni libere di 45 minuti determineranno chi entrerà nella griglia di partecipanti alle Q1 e Q2.
La Q1 includerà tutti coloro che hanno registrato tempi fuori dalla top10 e sarà di 15 minuti. Sarà qui che i due più veloci entreranno di diritto nella Q2, mentre gli altri troveranno spazio a partire dalla 13ª posizione sulla griglia di partenza.
Per ovviare ad improvvisi cambi, ci saranno a disposizione 30 minuti di libere 4 che si terranno appena prima delle due session di qualifica. Queste non conteranno a livello di tempi per l’ingresso in Q1 o Q2.
Con questo nuovo formato ci si attende maggior emozione per i tifosi e maggior sicurezza in pista come spiega il direttore di gara Mike Webb: "Ci sono due ragioni per l'utilizzo di questo nuovo formato di qualifica in MotoGP™. Uno è lo spettacolo e l'altro la sicurezza dei piloti. Ogni gruppo di piloti avrà pista più libera e sarà messo in condizioni di essere più rapido".
Ramon Forcada, capo meccanico di Jorge Lorenzo nel Team Yamaha Racing, ha detto: "Penso che sarà un bene, soprattutto per le persone, gli spettatori, perché saranno 15 minuti di emozione per trovare la miglior posizione in griglia. Utilezzeremo le tre libere per trovare il miglior set-up e per provare qualche long run".

Dividere la qualifica in due gruppi supporrà un unlteriore beneficio per i team più piccoli, che avranno più presenza televisiva.


Terza e ultima sessione libera del Commercial Bank Grand Prix of Qatar per la classe regina, fondamentale perché con il nuovo formato qualifiche è già tempo di fare i conti con promossi e "bocciati" di questo fine settimana. Domani avranno infatti accesso direttamente alla QP2 i primi dieci piloti della classifica combinata FP1-FP2-FP3.

Salvi, o promossi, tutti i piloti Yamaha (Factory e Monster Tech3), tutti i piloti Honda e i due piloti ufficiali Ducati. Bocciati eccellenti, almeno fino alle Q1 di domani, Andrea Iannone e Ben Spies (Pramac Racing), comunque vicinissimi nei tempi della top10.

Il più veloce del fine settimana è Marc Marquez che precede per un solo millesimo Jorge Lorenzo su Yamaha Factory. Il rookie di Repsol Honda ruba la scena al connazionale proprio nell'ultimo giro a disposizione dando ancora una volta prova del suo talento. "Le prove sono andate bene oggi, molto meglio di quanto mi aspettassi. Mi sentivo perfettamente sulla moto e questo è molto importante. Il nostro setting di base è già molto buono, miglioriamo in ogni sessione e stiamo lavorando con la gara in testa. Ci manca ancora un po' di ritmo e dovremo lavorare parecchio nei trenta minuti prima delle qualifiche per migliorare questi aspetti," ha dichiarato il 93.

Bene sia Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3) che Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), terzo e quarto rispettivamente e lontani pochi decimi dalla vetta. Non sorprende più la quinta posizione di Andrea Dovizioso (Ducati Team), fermo ad un solo millesimo dal tempo del connazionale che lo precede.

Dani Pedrosa (Repsol Honda), Alvaro Bautista (Go&Fun Honda Gresini), Nicky Hayden (Ducati Team), Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) e Stefan Bradl (LCR Team) completano la top ten. Nota positiva la presenza dell'inglese in ottava posizione (a 8 decimi), mentre stonano la sesta piazza del vice campione del mondo e la decima del tedesco di LCR, abituato ad altre posizioni.

In CRT il duello è sempre Espargaro (Power Electronics Aspar) contro Barberá (Avintia Blusens), con il 41 in vantaggio per oltre mezzo secondo.




 
ORDINE DI ARRIVO DEL GP DI MALESIA:
1. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 40m 45.191s
2. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 40m 47.948s
3. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 40m 51.860s
4. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 40m 55.542s
5. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 41m 7.340s
6. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 7.492s
7. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 16.055s
8. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 41m 30.302s
9. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 41m 44.455s
10. Yonny Hernandez COL Ignite Pramac Racing (GP13) 41m 46.608s
11. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 41m 48.856s
12. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 41m 59.447s
13. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 6.794s
14. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 13.167s
15. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 14.633s
16. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 42m 14.742s
17. Luca Scassa ITA Cardion AB Motoracing (ART CRT) 42m 33.121s
18. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 42m 38.118s
PILOTI RITIRATI:
Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (ART CRT) DNF
Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* DNF
Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) DNF
Damian Cudlin AUS Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* DNF
Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) DNF

- - - Aggiornato - - -

Insomma ol Vale e' sempre li .......speriamo...:D

..già..sempre lì..sempre dietro..

Fa bene Eolo, sta tirando i remi in barca senza dare troppo fastidio alle nuove leve........intelligente...
 
Motori

Austin, Pedrosa guida le terze libere

Lo spagnolo della Honda ha preceduto il compagno di squadra Marquez, terzo Lorenzo, più indietro Rossi con il 7° tempo
Dani Pedrosa nel finale della terza sessione di prove libere piazza un gran tempo e si qualifica per la Q2 del GP America con 2'04"408, precedendo di 387 millesimi il compagno di squadra Marc Marquez che con la sua Honda Hrc era stato costantemente al comando, migliorandosi di giro in giro, prima che nel finale si scatenasse Pedrosa.

Jorge Lorenzo limita i danni di una Yamaha apparsa in difficolta sul circuito di Austin, ottenendo la terza prestazione a 887 millesimi. A seguire la M1 del team tech 3 di Cal Crutchlow a un secondo e due, davanti alla Honda LCR di Stefan Bradl a 1"5.

Andrea Dovizioso con un ultimo giro alla morte si qualifica con la sesta prestazione a 55 millesimi dal tedesco. Alle spalle del forlivese Valentino Rossi che con la seconda Yamaha Factory Racing ha un ritardo di nove decimi dal compagno di squadra. Chiudono la "top ten" che accede direttamente al quarto d'ora di qualifica che vale la pole position anche Alvaro Baustista con la Honda del team Gresini e le due Ducati degli statunitensi Nicky Hayden e BenSpies (Pramac).

Costretti a giocarsi le due posizioni rimanenti in palio nella Q1 l'altra Yamaha Tech 3 di Bradley Smith e la seconda Ducati Pramac di Andrea Iannone, rispettivamente dodicesimo e tredicesimo, dietro anche alla migliore CRT, la ART di Aleix Espargaro. La Q1 partira' alle ore 21.10; la sessione decisiva per la pole alle 21.35.

MOTO2 - Lo spagnolo Pol Espargarò (Kalex) è stato il più veloce nel terzo turno di prove libere Ad Austin. Il catalano ha fatto segnare il miglior tempo in questa sessione in 2.11.575, mettendosi alle spalle l'inglese Scott Redding (Kalex) e il giapponese Takaaki Nakagami (Kalex).

Il migliore tra i piloti italiani è stato anche in questa occasione Simone Corsi. Il romano e la sua Speed up sono sesti a 1,040s da Espargarò. Molto indietro anche Alex De Angelis e Mattia Pasini. Il pilota di San Marino e l'italiano sono rispettivamente 22° e 26°. Da segnalare due cadute senza conseguenze per Alex Pons e Kyle Smith.

MOTO3 - Sono tornate a dominare le Ktm. Lo spagnolo Alex Rins ha letteralmente stracciato la concorrenza facendo segnare il miglior tempo della sessione in 2.17.062. Il secondo di queste libere, Maverick Vinales, si prende 1,744”, un abisso, mentre l'altro iberico Luis Salom (Ktm) è a 1,946, davanti a Efrem Vazquez in quarta posizione. Romano Fenati, dopo il ritorno in vetta delle Ktm difende la sua permanenza nei primi dieci, facendo segnare il quinto tempo in 2.19.366, che gli permette di avere le sue ruote davanti a quelle di Jonas Folger (Kalex-Ktm). Più indietro gli altri italiani con Niccolò Antonelli (Ftr-Honda) in 17ª posizione e Tonucci che lo segue in 18ª piazza.

Alle spalle di Tonucci c'è Alex Marquez, che è caduto, durante queste libere senza riportare danni. A terra anche il compagno di squadra di Fenati, Bagnaia, che ha chiuso le terze libere con l'ultimo tempo. per l'italiano, fortunatamente nessuna conseguenza fisica.
sabato, 20 aprile 2013, ore 18.34


01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 2’04.408
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.387
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.887
04- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.222
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 1.500
06- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.555
07- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 1.765
08- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.892
09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.214
10- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.454
11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 2.741 (CRT)
12- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 3.306
13- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 3.341
14- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 3.997 (CRT)
15- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 4.106 (CRT)
16- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 4.841 (CRT)
17- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 5.001 (CRT)
18- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 5.096 (CRT)
19- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.252 (CRT)
20- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 5.267 (CRT)
21- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.290 (CRT)
22- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 5.701 (CRT)
23- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 6.609 (CRT)
24- Blake Young – Attack Performance Racing – Attack Performance APR – + 7.120 (CRT)
25- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 9.102 (CRT)
26- Mike Barnes – GPTech – BCL GP212 – + 11.875 (CRT)
 
Bravo Giuseppe..............:D.Vediamo Valencia........

ORDINE DI ARRIVO DEL GP DEL GIAPPONE:
1. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 42m 34.291s
2. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 42m 37.479s
3. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 42m 38.883s
4. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 42m 54.046s
5. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 42m 57.101s
6. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 42m 58.928s
7. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 43m 1.787s
8. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 43m 5.260s
9. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 43m 11.301s
10. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 43m 17.235s
11. Katsuyuki Nakasuga JPN Yamaha YSP Racing Team (YZR-M1) 43m 27.636s
12. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 43m 37.504s
13. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 43m 41.131s
14. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 43m 42.509s
15. Yonny Hernandez COL Ignite Pramac Racing (GP13) 43m 52.531s
16. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 43m 53.399s
17. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 43m 55.465s
18. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 44m 4.837s
19. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (ART CRT) 44m 57.649s
20. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 53.344s
21. Damian Cudlin AUS Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 43m 10.959s
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 43m 13.290s
 
Ultimo gran premio di Valencia:

Di seguito tutte le possibili combinazioni per avere la matematica certezza del titolo a Marc Marquez.
– In caso di vittoria (Marquez a 343)
– Qualunque posizione davanti a Lorenzo
– 4° posto, Lorenzo vince (331 – 330)
– 8° posto, Lorenzo oltre il 2° (326 – 325)
– 12° posto, Lorenzo oltre il 3°, (322 – 321)
– 15° posto, Lorenzo oltre 4° (319 – 318)
A parità punteggio avrebbe la meglio Lorenzo per il maggior numero di vittorie
 
[h=5]#motogp #moto2 #moto3 I Tempi del Warm-Up:

Moto GP:

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 2’04.341
02- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.017
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.145
04- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.263
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.473
06- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.730
07- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 0.850
08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.612
09- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.733
10- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1.901 (CRT)
11- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.985
12- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.146
13- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.432
14- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 2.887 (CRT)
15- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 2.911 (CRT)
16- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 3.825 (CRT)
17- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 4.007 (CRT)
18- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 4.112 (CRT)
19- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 4.549 (CRT)
20- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 4.864 (CRT)
21- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.468 (CRT)
22- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 5.470 (CRT)
23- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 6.545 (CRT)
24- Blake Young – Attack Performance Racing – Attack Performance APR – + 8.969 (CRT)

Moto2:

01- Nico Terol – MAPFRE Aspar Team Moto2 – Suter MMX2 – 2’11.777
02- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.060
03- Takaaki Nakagami – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.132
04- Pol Espargaro – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 0.208
05- Tito Rabat – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 0.244
06- Jordi Torres – MAPFRE Aspar Team Moto2 – Suter MMX2 – + 0.458
07- Dominique Aegerter – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 0.516
08- Julian Simon – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.523
09- Simone Corsi – NGM Mobile Racing – Speed Up SF13 – + 0.537
10- Mike Di Meglio – JiR Moto2 – MotoBI – + 0.819
11- Anthony West – QMMF Racing Team – Speed Up SF13 – + 0.851
12- Axel Pons – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 1.164
13- Randy Krummenacher – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 1.212
14- Toni Elias – Blusens Avintia – KALEX Moto2 – + 1.217
15- Xavier Simeon – Desguaces La Torre Maptaq – KALEX Moto2 – + 1.218
16- Johann Zarco – CAME Iodaracing Project – Suter MMX2 – + 1.272
17- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 1.380
18- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – Speed Up SF13 – + 1.655
19- Mattia Pasini – NGM Mobile Racing – Speed Up SF13 – + 1.805
20- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Gresini Moto2 – Suter MMX2 – + 1.959
21- Danny Kent – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 2.388
22- Marcel Schrotter – Desguaces La Torre SAG – KALEX Moto2 – + 2.559
23- Sandro Cortese – Dynavolt Intact GP – KALEX Moto2 – + 2.648
24- Alberto Moncayo – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 2.824
25- Ricky Cardus – NGM Mobile Forward Racing – Speed Up SF13 – + 2.963
26- Kyle Smith – Blusens Avintia – KALEX Moto2 – + 3.291
27- Doni Tata Pradita – Federal Oil Gresini Moto2 – Suter MMX2 – + 3.524
28- Louis Rossi – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 3.716
29- Steven Odendaal – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 3.907
30- Yuki Takahashi – IDEMITSU Honda Team Asia – Moriwaki MD600 – + 4.319
31- Rafid Topan Sucipto – QMMF Racing Team – Speed Up SF13 – + 5.709

Moto 3:

01- Maverick Vinales – Team Calvo – KTM RC 250 GP – 2’17.308
02- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 0.111
03- Jack Miller – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 1.336
04- Miguel Oliveira – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 1.390
05- Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 1.397
06- Luis Salom – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 1.608
07- Danny Webb – Ambrogio Racing – Suter Honda MMX3 – + 2.057
08- Jasper Iwema – RW Racing GP – KALEX KTM – + 2.233
09- Zulfahmi Khairuddin – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 2.311
10- Alex Marquez – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 2.323
11- Niccolò Antonelli – GO&FUN Gresini Moto3 – FTR Honda M313 – + 2.340
12- Jakub Kornfeil – Redox RW Racing GP – KALEX KTM – + 2.350
13- Romano Fenati – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 2.442
14- Isaac Vinales – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 2.482
15- Brad Binder – Ambrogio Racing – Suter Honda MMX3 – + 2.490
16- Niklas Ajo – Avant Tecno – KTM RC 250 GP – + 2.514
17- Efren Vazquez – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 2.715
18- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 2.792
19- Eric Granado – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 3.192
20- Alexis Masbou – Ongetta Rivacold – FTR Honda M313 – + 3.425
21- Alessandro Tonucci – La Fonte Tascaracing – FTR Honda M313 – + 3.563
22- Philipp Öttl – Paddock TT Motion Events – KALEX KTM – + 3.627
23- Florian Alt – Kiefer Racing – KALEX KTM – + 3.641
24- Ana Carrasco – Team Calvo – KTM RC 250 GP – + 3.769
25- Toni Finsterbusch – Kiefer Racing – KALEX KTM – + 3.965
26- Matteo Ferrari – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 4.077
27- John McPhee – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 4.098
28- Alan Techer – CIP Moto3 – TSRC3 Honda – + 4.533
29- Juanfran Guevara – CIP Moto3 – TSRC3 Honda – + 5.125
30- Lorenzo Baldassarri – GO&FUN Gresini Moto3 – FTR Honda M313 – + 5.389
31- Francesco Bagnaia – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 7.095[/h]
 
Domenica si prospetta una gara infuocata....camomillo Pedrosa se non vuol perdere lo scettro di primo pilota honda deve dimostare quel che vale perchè il giovane talento Marquez sta dimostrando di essere tosto...Valentino invece deve recuperare la brutta gara in America...e tutti gli altri non stanno di certo a guardare...interessante e intusiasmante vedere il duello dei piloti honda e chissà mai ci si metta in mezzo anche la yamaha numero 46....
Forza Valeeeeeeeeeee
 
GP del Sachsenring visto dall' alto......... Sachsenringvgvvbg.jpg

- - - Aggiornato - - -

Orari tv gp Germania:

VENERDI’ 12 GIUGNO:
ORE 09.00 CLASSE MOTO3 – FP1 (diretta Italia 2)
ORE 09.55 CLASSE MOTOGP – FP1 (diretta Italia 2)
ORE 10.55 CLASSE MOTO2 – FP1 (diretta Italia 2)
ORE 13.10 CLASSE MOTO3 – FP2 (diretta Italia 2)
ORE 14.05 CLASSE MOTOGP – FP2 (diretta Italia 2)
ORE 15.05 CLASSE MOTO2 – FP2 (diretta Italia 2)
SABATO 13 GIUGNO:
ORE 09.00 CLASSE MOTO3 – FP3 (diretta Italia 2)
ORE 09.55 CLASSE MOTOGP – FP3 (diretta Italia 2)
ORE 10.55 CLASSE MOTO 2 – FP3 (diretta Italia 2)
ORE 12.35 CLASSE MOTO3 – QP (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 13.30 CLASSE MOTOGP – FP4 + QP (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 15.05 CLASSE MOTO2 – QP (diretta Italia 1 e Italia 2)
DOMENICA 14 GIUGNO
ORE 08.40 CLASSE MOTO3 – WARM UP (diretta Italia 2)
ORE 09.10 CLASSE MOTO2 – WARM UP (diretta Italia 2)
ORE 09.40 CLASSE MOTOGP – WARM UP (diretta Italia 2)
ORE 11.00 MOTO3 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 12.20 MOTO2 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 14.00 MOTOGP – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
 
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