Meteo stagione 2013-2014

Stato
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TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI MARTEDI' 17/06/2014

NORD:
MOLTE NUBI SU GRAN PARTE DELLE REGIONI CON FENOMENI IN PREVALENZA A
CARATTERE DI ROVESCIO E TEMPORALE ASSOCIATI SULL'ARCO ALPINO E
LIGURIA GIÀ DALLA MATTINATA MENTR DEBOLI PIOGGE INTERESSERANNO
EMILIA ROMAGNA. NEL CORSO DEL POMERIGGIO ATTENUAZIONE DELLE
PRECIPITAZIONI SALVO UNA MODERATA PERSISTENZA SU PIEMONTE ED ALTA
LOMBARDIA.

CENTRO E SARDEGNA:
NUVOLOSITA' DIFFUSA ED A TRATTI INTENSA SULLE REGIONI PENINSULARI
CON ROVESCI SPARSI E TEMPORALI DURANTE LE ORE POMERIDIANE,
LOCALMENTE ANCHE INTENSI SU LAZIO, UMBRIA E MARCHE; NUVOLOSITA' MENO
ESTESA SULLA SARDEGNA MA A TRATTI COMPATTA CON ASSOCIATE LOCALI
ROVESCI, SPECIE DURANTE LE ORE POMERIDIANE.

SUD E SICILIA:
ANNUVOLAMENTI LOCALMENTE COMPATTI SU TUTTE LE REGIONI IN ULTERIORE
AUMENTO CON ROVESCI E TEMPORALI SPARSI SU CAMPANIA, MOLISE E SETTORI
SETTENTRIONALI DI PUGLIA E BASILICATA. LOCALI PIOGGE ANCHE SU
SICILIA E CALABRIA CHE TENDERANNO AD INTENSIFICARSI TEMPORANEAMENTE
SUL SETTORE TIRRENICO DELL'ISOLA DURANTE LE ORE POMERIDIANE.
TEMPORANEO MIGLIORAMENTO CON ATTENUAZIONE DEI FENOMENI NEL CORSO
DELLA SERATA.

TEMPERATURE:
- MINIME PRESSOCHE' STAZIONARIE OVUNQUE;
- MASSIME IN AUMENTO AL CENTRO-SUD PENINSULARE, SULLA LIGURIA E
SULL'EMILIA-ROMAGNA, STAZIONARIE ALTROVE.

VENTI:
- MODERATI MERIDIONALI SULLE ZONE IONICHE E SULLA PUGLIA CON LOCALI
RINFORZI;
- MODERATI NORD-ORIENTALI SULLA SARDEGNA, SULLA LIGURIA, AL
NORD-EST, SULLA TOSCANA E SULLE MARCHE;
- DEBOLI DI DIREZIONE VARIABILE SULLE RESTANTI REGIONI.

MARI:
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI LO JONIO, LO STRETTO DI SICILIA, IL MARE DI
SARDEGNA E L'ADRIATICO;
- DA POCO MOSSI A MOSSI I RESTANTI BACINI.
C.N.M.C.A.

Meteoam
 
Tempo previsto sull'italia per domani mercoledi' 25/09/2013

nord:
- nuvolosità anche compatta sul settore alpino e sulla liguria con
locali piovaschi;
- ampi spazi sereni sulle restanti zone.

centro e sardegna:
- ampio soleggiamento e scarsità di nubi un po' ovunque.

sud e sicilia:
- condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni.
Notte pressoché stellata, a parte qualche innocuo addensamento
serale sulla calabria meridionale e sicilia orientale.

temperature:
- minime in aumento ovunque salvo sulle regioni
centro-settentrionali tirreniche dove rimarranno stazionarie;
- massime
- massime in diminuzione al centro-nord,senza variazioni di rilievo
altrove.

venti:
- deboli di direzione variabile, a regime di brezza lungo le coste,
con rinforzi dai quadranti meridionali su trapanese e sulla liguria,
sul salento dalla serata;

mari:
- poco mossi o quasi calmi i mari, localmente mossi il canale di
sardegna e lo stretto di sicilia.
 
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Meteogiornale.it
 
[h=1]Previsioni meteo per San Silvestro e Capodanno[/h][h=3]Condizioni di moderata instabilità al sud, ma in via di miglioramento, abbastanza soleggiato sul resto del Paese, ma con nubi di passaggio a Capodanno e qualche pioggia tra Liguria, Toscana e bassa Padana. Clima un po' più freddo e temperature che rientrano su prossimi alla media.[/h] - Oggi, ore 08.23
Veglione di San Silvestro tranquillo su gran parte dell'Italia. La finestra temporale che dedicheremo ai festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno si piazzerà esattamente tra due perturbazioni successive, la prima in allontanamento dal nostro meridione il 31 e la seconda in avvicinamento al centro-nord a Capodanno.
L'ultimo giorno del 2013 vedrà dunque condizioni di moderata instabilità al sud, con qualche ripercussione anche sul medio versante adriatico sino all'Abruzzo. Si tratterà di rovesci a carattere sparso, che si trasformeranno in neve sull'Appennino centrale fin verso i 1000-1200 metri e su quello meridionale tra 1300 e 1600 metri. I fenomeni tenderanno ad attenuarsi in serata, pur se rimarranno ancora probabili in maniera occasionale su Puglia e versanti ionici.
Tempo discreto invece altrove, pur con alcuni banchi nuvolosi di passaggio, non accompagnati da fenomeni degni di nota.
Eccoci ora al primo giorno del 2014: come detto una perturbazione atlantica si avvicinerà dalla Francia, preceduta da un flusso meridionale umido. Questo flusso porterà nel corso della giornata nuvolosità pesante e anche qualche pioggia sulla Liguria, in estensione a bassa Lombardia, Emilia e alta Toscana. Deboli nevicate sui rispettivi rilievi tra 800 e 1200 metri.
Qualche spruzzata di neve anche sui settori occidentali della Valle d'Aosta, con probabile coinvolgimento anche del fondovalle. Altri piccoli disturbi lungo i versanti ionici, comunque in via di totale esaurimento nel corso della giornata.
Il flusso umido persisterà anche nei giorni successivi, allorquando genererà molta nuvolosità e diverse occasioni per parentesi piovose, in un contesto climatico per il momento ancora in linea con la norma del periodo.
 
No non volevo credere alle previsioni perche' per chi va solo il sabato e domenica non puo' essere.....[allah.gif]..


DOMENICA








SABATO




- - - Aggiornato - - -

Forse al nord ce la caviamo domenica.........
 
Per il we, a parte Emilia, Toscana e Lazio, non c'è uniformità di veduta su dove, come e quando pioverà in Lombardia.
 
Comunque resto sempre piu convinto che almeno ai bottacci non frega una mazza del meteo. .. quest anno ma anche l anno scorso con le belle giornate di sole non sono mai passati.. le giornate piu belle son sempre state quelle o nuvolose o variabili... almeno nelle mie zone..

Anche per me è così.

Per rispondere a Diego, prego anch'io perché la previsione sia errata. Adesso vi posto una cosa (nella sezione Meteo)
 
Ultima decade di ottobre: modelli mettetevi d'accordo...

Notevole divergenza di scenari tra i maggiori modelli a nostra disposizione, soprattutto per l'ipotesi di peggioramento di mercoledì 23. Siamo andati a raccogliere i punti in comune per stilare la prognosi più probabile.

In primo piano - Oggi, ore 12.00


Americani, inglesi, canadesi: quando si parla di modelli di simulazione, quelli che adoperiamo ogni giorno per comprendere che tempo farà sul nostro Paese, possono emergere a volte alcune visioni differenti sull'evoluzione, soprattutto a medio-lungo termine. E' il caso dell'ultima decade di ottobre e in particolare del passaggio che avverrà a metà della prossima settimana, ovvero tra il 23 e il 24 ottobre.

Prendiamo ad esempio il modello americano: lo scenario più probabile ipotizza lo sfondamento di un'ansa depressionaria sul Mediterraneo centrale e l'ingresso sul nord Italia di una perturbazione dalla Francia. Ne deriverebbe un serio peggioramento sul nostro settentrione, con particolare riferimento al nord-ovest (soprattutto la Liguria) ma anche sull'alto Tirreno (in particolare la Toscana). Il maltempo, seppur attenuato, andrebbe a coinvolgere anche il resto dell'Italia nei giorni successivi, in particolare venerdì 25 e sabato 26.

Andiamo ora a vedere il modello inglese: stesso giorno scenario completamente differente. Vero è che si nota comunque un calo della pressione sul nostro settentrione, ma oltre a passaggi nuvolosi irregolari non si intravvedono condizioni per precipitazioni di un certo peso. In altre parole l'inglese da più affidamento ad una resistenza strenua da parte dell'anticiclone, il quale riprenderebbe infatti a gonfiarsi pesantemente già da giovedì 24.

Modello canadese: più vicino a quello amerciano, inquadra un guasto tra mercoledì 23 e giovedì 24, ma torna ad accostarsi all'inglese a partire da sabato 26, quando ripiazza l'anticiclone sull'Italia.

Insomma chi avrà ragione? Andiamo aprendere i punti in comune: il nodo di mercoledì 23 probabilmente vedrà un effettivo peggioramento del tempo, anche se concentrato per lo più al nord-ovest e sul medio-alto versante tirrenico. Qualche pioggia intensa non si esclude lungo le rispettive coste. A seguire l'altro punto in comune riguarda la possibilità che sul nostro meridione torni a prevalere l'alta pressione, con cieli solo in parte sporchi da nubi, bassa probabilità di pioggia e temperature ancora miti per il periodo.



Le mappe allegate in figura riassumono chiaramente l'evoluzione più probabile descritta nel testo.


Autore : Luca Angelini
 

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Tempo previsto sull'italia per domani giovedi' 03/10/2013

nord:
addensamenti nuvolosi su tutto l'arco alpino con locali rovesci
pomeridiani sulle aree confinali di piemonte e lombardia. Sulle
restanti aree inizialmente irregolarmente nuvoloso ma dal pomeriggio
intensificazione della nuvolosita' da ovest, con deboli ed isolate
pioviggini su piemonte, valle d'aosta, ponente ligure ed oltrepo'
pavese.

centro e sardegna:
cielo per lo piu' soleggiato. Tendenza ad aumento della nuvolosita'
di tipo medio alto dal tardo pomeriggio, in particolar modo sulla
toscana e sulla sardegna, in maniera piu' attenuata sul settore
tirrenico.

sud e sicilia:
residua instabilita' su bassa calabria e settore ionico di sicilia
con locali fenomeni in assorbimento nel corso della mattinata.
Prevalenza di tempo stabile e soleggiato altrove.

temperature:
-in generale lieve calo sia le massime che le minime.

venti:
-prevalentemente orientali, moderati su sardegna e basso adriatico
deboli altrove.

mari:
-generalmente mossi, molto mosso lo ionio, il basso adriatico il
canale di sardegna ed il mar ligure.
 
«Al via una settimana molto turbolenta tipicamente invernale con numerosi episodi di maltempo e nevicate a quote basse, fino in pianura al Nord». Lo dice annuncia in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
«Dopo settimane di tepore autunnale entriamo in una fase dominata da masse d’aria fredda polare che trovano una via di fuga sul Mediterraneo - spiega Nucera - Questa situazione dovrebbe rimanere inalterata fino ai primi di febbraio, con episodi di maltempo diffuso e nevicate non solo in Appennino ma a tratti anche in pianura al Nord».
Tra lunedì 27 e martedì 28 una perturbazione porterà un peggioramento su Nord Est e regioni centro meridionali con piogge e nuovi acquazzoni. Nevicate sono attese sui rilievi mediamente sopra i 500/1000m, in collina sulla dorsale settentrionale, mentre tra basso Veneto ed Emilia Romagna la neve è prevista sino in pianura.
Tra mercoledì 29 e giovedì 30 è prevista neve in pianura al Nord. L’aria fredda, richiamata dalla precedente perturbazione, entrerà sia dal Rodano che dalla Bora e contrasterà con quella più umida da Sud. Si formerà un’altra perturbazione i cui effetti maggiori si avranno al Nord, dove la neve potrebbe scendere fino in pianura. I settori maggiormente interessati dalle nevicate saranno Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia occidentale ed entroterra Ligure, a tratti anche al Nord Est ma con rapido passaggio a pioggia.
Il maltempo non risparmierà il resto d’Italia, con piogge sparse, più intense sulle Tirreniche e nevicate solo in montagna per via dei tiepidi venti di Scirocco che porteranno a un graduale rialzo delle temperature.
 
Ormai comincio a disperarmi, ieri il sito del meteo più famoso in meridione metteva sole assenza di vento per sabato e domenica prossima,adesso sabato messo pioggia e neve!!
Va beh che sno previsioni a lunga scadenza ,ma cavolo le fanno con la tombola!! Non si può mettere ,previsione accurate ora per ora e poi cambiare radicalmente ogni momento!!
 
Siamo prossimi all'ultimo dei 3 ponti festivi e il tempo continua a mostrarsi capriccioso. Attualmente siamo interessati da un'altra perturbazione atlantica, che apporterà un peggioramento principalmente nelle regioni centro settentrionali. Perturbazione che avrà qualche strascico nella giornata di domani, quando tuttavia si apriranno importanti schiarite.
Per quel che riguarda il fine settimana, invece, le notizie appaiono poco incoraggianti. E' confermato l'avvento dell'ennesima perturbazione e stavolta verrà dal Nord Europa. Significa che porterà con sé un po' d'aria fredda, ovviamente in relazione al periodo. Il tempo diverrà estremamente instabile, a tratti addirittura perturbato, ragion per cui sarà bene tenere a portata di mano l'ombrello.
Il tempo giovedì 1 maggio
Come detto ci aspettiamo un generale miglioramento, anche se al mattino osserveremo condizioni d'instabilità nelle regioni meridionali dove si manifesteranno rovesci e qualche temporale. Fenomeni destinati ad attenuarsi rapidamente, lasciando quindi spazio ad ampie schiarite. Schiarite che nel resto d'Italia si apprezzeranno fin da subito e persisteranno per gran parte della giornata, pur senza escludere locali annuvolamenti pomeridiani sui rilievi destinati ad apportare qualche acquazzone.
Domani avremo iniziali condizioni d'instabilità al Sud Italia, poi tempo discreto salvo un po' d'instabilità diurna sui rilievi.
Venerdì peggiora
Purtroppo, lo si è detto, la tregua avrà breve durata. Venerdì subito maltempo al Nord Italia, con nuovi temporali specie in pianura destinati ad acuirsi nella fase centrale del giorno. L'instabilità diverrà marcata anche sulle regioni centrali ed in Sardegna, con frequenti precipitazioni che sovente sconfineranno in zone pianeggianti e costiere. In serata le piogge si estenderanno alla Campania, mentre al Sud e sulla Sicilia in genere prevarrà il tempo buono.
Weekend col maltempo
Instabilità che promette di ripercuotersi, decisamente, anche sabato e domenica. Le precipitazioni interesseranno un po' tutte le regioni, anche il Sud, e potranno risultare localmente intense assumendo forma di rovescio o temporale. Da segnalare il calo delle temperature, per via dei venti che tenderanno a disporsi da n/ne.
Domenica condizioni di maltempo, salvo al Nord Italia dove ci aspettiamo ampie schiarite.
 
Ancora indecisione.



Aldo Meschiari

15-10-2013 ore 08:18

La goccia artica sta scivolando verso est, per portarsi sulla penisola balcanica. In questo suo movimento renderà instabile il tempo al Centro-Sud. D'altra parte anche l'anticiclone subtropicale sta avanzando verso est, iniziando a proteggere il Settentrione. L'onda subtropicale nella giornata di giovedì avrà completamente avvolto l'Italia. Il suo regno sembra destinato a durare diversi giorni.

La profonda saccatura atlantica tenterà di avanzare verso est, riuscendo a invadere intorno al 18 ottobre le regioni europee occidentali. A questo punto l'avanzata verso l'Italia sembra frenare, almeno stando all'emissione mattutina del modello americano GFS. Il rischio è che si vada a costituire uno scenario barico bloccato, con la saccatura posizionata ai confini dell'Europa e una bolla calda subtropicale sul Mediterraneo Centrale (vedi GFS MTG del 22 ottobre). Il modello inglese UKMO vede invece la saccatura atlantica in grado di penetrare verso l'Italia occidentale già intorno al 20 ottobre.

Vedremo nei prossimi aggiornamenti quale sarà la tendenza barica vincente: dopo il 20 ottobre forte azione perturbata atlantica o promontorio subtropciale bloccato?
 

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Occhi aperti per i prossimi due/tre giorni............:
[h=2]Temporali[/h]Sab, 2014-07-19 12:18 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 19/07/2014
AVVISO METEOROLOGICO N.27 EMESSO ALLE ORE 12:00 UTC DEL GIORNO
19.07.2014.
- DALLE PRIME ORE DI DOMANI MATTINA, DOMENICA 20 LUGLIO 2014, E FINO
AL TARDO POMERIGGIO DI LUNEDÌ 21 LUGLIO 2014 SI PREVEDONO TEMPORALI
DI FORTE INTENSITÀ SULLA VALLE D’AOSTA E CON ASSOCIATE PIOGGE
DIFFUSE LOCALMENTE INTENSE SUL PIEMONTE, SPECIE SETTORE
SETTENTRIONALE;
- DAL POMERIGGIO DI DOMANI E FINO AL TARDO POMERIGGIO DI LUNEDÌ 21
LUGLIO SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI TEMPORALESCHE LOCALMENTE DI FORTE
INTENSITÀ SULLA LOMBARDIA;
- DALLE PRIME ORE E FINO AL TARDO POMERIGGIO DI LUNEDÌ 21 LUGLIO
2014 SI PREVEDONO PIOGGE LOCALMENTE INTENSE CON ASSOCIATI TEMPORALI
DI FORTE INTENSITÀ SU LIGURIA, SPECIALMENTE SETTORE DI LEVANTE,
TRENTINO-ALTO ADIGE, VENETO, FRIULI-VENEZIA GIULIA, EMILIA-ROMAGNA,
TOSCANA, UMBRIA E MARCHE; VENTI FORTI OCCIDENTALI SULLA SARDEGNA.
- ALL’ATTIVITÀ TEMPORALESCA SARANNO ANCHE ASSOCIATE PRECIPITAZIONI A
CARATTERE GRANDINOSO.
C.N.M.C.A.

Meteoam
 
[h=1]Allerta Lazio: mareggiate e venti di burrasca in arrivo oggi 8 Luglio 2014[/h]



08 luglio 2014 - 08:30

[h=2]Allerta Meteo Lazio, nella giornata di oggi 8 luglio 2014, attesi venti di burrasca e mareggiate[/h]Allerta Lazio: mareggiate e venti di burrasca in arrivo oggi 8 Luglio 2014 08/07/2014 - Allerta Meteo nel Lazio da oggi fino alle 36 ore successive, sono previsti forti venti occidentali, con rinforzo fino a burrasca, le zone più a rischio sono quelle costiere e del primo entroterra, possibili mareggiate potranno interessare le coste esposte. L’allerta meteo è di tipo ordinario o meglio, il rischio potenziale può essere affrontato con strumenti ordinari, locali o perché non particolarmente significativo o perché poco prevedibile, come riportato sull’informativa della Protezione Civile.
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Allerta Meteo Lazio, domani 8 Luglio 2014

Le aree costiere necessitano di un’attenta sorveglianza in relazione alla forte intensificazione dei venti. Il Campidoglio raccomanda un’attenzione accurata dei tratti stradali, delle eventuali impalcature e dei carichi sospesi presenti soprattutto nelle zone più frequentate o di intenso traffico veicolare. E’ stato messo a disposizione dalla protezione civile, un numero di telefono per interventi o informazioni che sarà a disposizione di tutti. Il numero è 0667109200, oppure al numero verde 800854854

Centro meteo

- - - Aggiornato - - -

[h=2]Temporali[/h]Mar, 2014-07-08 00:06 — CNMCA AVVISO EMESSO ALLE ORE 00.00/UTC DEL 08/07/2014
FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE:
PERSISTONO TEMPORALI DIFFUSI DI FORTE INTENSITÀ SUL PIEMONTE,
LOMBARDIA, VENETO , TRENTINO ALTO ADIGE E FRIULI VENEZIA GIULIA.
TEMPORALI LOCALMENTE INTENSI PREVISTI SULLA TOSCANA.
PREVISTI VENTI FORTI OCCIDENTALI SU SARDEGNA E SUCCESSIVAMENTE SU
LAZIO, TOSCANA E CAMPANIA CON MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE.
SI PREVEDE INOLTRE MARE MOLTO AGITATO LA PARTE MERIDIONALE DEL
LIGURE E E IL TIRRENO CENTRALE.
C.N.M.C.A.

Meteoam

Anche massima attenzione per chi abita o transita vicino i corsi d'acqua
 
Esattamente Bretonina, sempre massima attenzione, il pericolo è sempre dietro l'angolo e come non mai in questi casi a volte non perdona.
 
Pubblicato da: meteo


11-04-2014 ore 11:43


L'Alta Pressione, a dire il vero, non è mai mancata. Ma avendo il perno più ad ovest rispetto all'Italia, la circolazione fredda che si è instaurata sull'Europa dell'est è riuscita in qualche modo ad avere delle influenze sulle nostre condizioni meteorologiche. Si spiega così l'alternanza tra splendide giornate primaverili ed altre un po' più grige o addirittura turbolente.
La dinamicità è una delle prerogative del periodo, non ci stancheremo mai di ripeterlo, ed anche nei prossimi giorni proseguiremo su di una pista ampiamente battuta. Un peggioramento più consistente potrebbe intervenire, ahinoi, proprio nel weekend pasquale. Ma avremo modo di riparlarne.
Sabato e domenica, temporali a gogo
Diciamo subito che trattandosi di manifestazioni instabili avranno una distribuzione irregolare e l'intensità dipenderà da tanti fattori. Ciò premesso, sabato risulteranno frequenti nelle ore centrali del giorno, sviluppandosi sui rilievi e sconfinando localmente in direzione di pianure e zone costiere. La dorsale appenninica patirà maggiormente, ma non mancherà occasione per degli scrosci di pioggia anche su Alpi e zone interne insulari.

Domenica prevalenza di bel tempo sul Nord Italia, salvo qualche residua insidia su Alpi orientali, mentre l'instabilità pomeridiana continuerà a manifestarsi con facilità sulla dorsale appenninica. In particolare nelle zone centro meridionali. Risulteranno probabili sconfinamenti verso i litorali tirrenici e sul Salento. Le temperature, nelle prossime 48 ore, registreranno una lieve flessione specie laddove nubi e precipitazioni agiranno maggiormente.
 
  • Avviso fenomeni intensiAVVISO EMESSO ALLE ORE 12.00/UTC DEL 25/12/2013 FENOMENI INTENSI ENTRO LE PROSSIME 12/18 ORE: -SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI INTENSE E PERSISTENTI SU LIGURIA, TOSCANA, FRIULI-VENEZIA GIULIA, TRENTINO-ALTO ADIGE, PIEMONTE SETTENTRIONALE E SETTORI CENTRO-SETTENTRIONALI DI LOMBARDIA E VENETO; -DALLA TARDA SERA/NOTTE SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI INTENSE A PREVALENTE CARATTERE TEMPORALESCO SU LAZIO E SARDEGNA OCCIDENTALE, IN ESTENSIONE TRA NOTTE E MATTINA A CAMPANIA E SICILIA; -SI PREVEDONO VENTI DI BURRASCA O BURRASCA FORTE, DAI QUADRANTI MERIDIONALI, SU LIGURIA, TOSCANA, SARDEGNA E LAZIO, IN ESTENSIONE A SICILIA, CAMPANIA, CALABRIA, PUGLIA CENTRO-MERIDIONALE ED AREE COSTIERE DI ABRUZZO, MARCHE, EMILIA-ROMAGNA, VENETO E FRIULI-VENEZIA GIULIA, CON POSSIBILI MAREGGIATE LUNGO TUTTE LE COSTE ESPOSTE; -SI PREVEDONO MOLTO AGITATI IL MAR LIGURE, IL TIRRENO SETTENTRIONALE, IL MARE ED IL CANALE DI SARDEGNA. C.N.M.C.A.
 
Questa è il mese di novembre che si presenta in Russia , le macchie piu celesti sono quelle parti piu fredde.......e non ci da nulla di buono secondo me RUSSIA NOVEMBRE.jpg
 
Sabato 9 novembre 2013


Tempo Previsto: al primo mattino coperto su tutti i settori con deboli piogge diffuse, eccetto l’estremo ovest della regione e più significative tra Bergamasca e Bresciano. Nel corso della mattinata cessazione dei fenomeni anche su Brianza, Milanese, Pavese, Lodigiano e zona Lario con prime schiarite a partire da ovest, nubi e deboli piogge sulle altre zone. Quota neve sulle Alpi intorno a 2100/2200 metri. Nel pomeriggio nubi e qualche pioggia debole su Bresciano, Prealpi bergamasche e Alpi lombarde, ma con tendenza alla cessazione dei fenomeni; residui fiocchi di neve sulle Alpi fino a 1900/2000 metri. Schiarite anche ampie sull’ovest della regione e sulla bassa pianura. In serata migliora ovunque con ampie schiarite su tutta la regione. Nella notte nuovo rapido aumento delle nubi a partire da ovest. Accumuli complessivi nelle 24 ore compresi tra 1 millimetro sui settori occidentali e 25 millimetri sulle Prealpi bergamasche/bresciane. Pressione atmosferica in lieve calo e intorno a 1013 hPa.
Temperature: in lieve rialzo nei valori massimi. Brusco calo termico in serata. In pianura minime comprese tra 10 e 13°C; massime generalmente comprese tra 13 e 16°C. A 1500 metri sulle Alpi minime comprese tra 2 e 5°C, massime comprese tra 5 e 8°C. Zero termico in lieve progressivo calo e intorno a 2800 metri in mattinata e a 2200 metri in serata.
Venti: in pianura deboli da nord/ovest, possibili rinforzi sui settori occidentali. A 1500 metri venti da sud/ovest sui settori orientali in mattinata con tendenza a ruotare da nord/ovest su tutta la regione. A 3000 metri venti moderati da nord/ovest con tendenza a ruotare da ovest nel pomeriggio.


Domenica 10 novembre 2013


Tempo Previsto: al mattino parzialmente nuvoloso in pianura, molte nubi sulle Alpi con qualche debole precipitazione sparsa, specie sui settori più settentrionali, e quota neve intorno a 1200/1400 metri. Nel pomeriggio schiarite in pianura, specie sui settori occidentali, nubi sulle Alpi, ma con tendenza ad esaurimento dei fenomeni. In serata ancora qualche nuvola, specie sui settori orientali, ma senza fenomeni. Precipitazioni previste nelle 24 ore solo sui monti e comprese tra 0/1 millimetri delle Prealpi più settentrionali e i 3/4 millimetri dell’alta Valtellina. Pressione atmosferica in lieve calo e intorno a 1008 hPa nelle ore centrali del giorno.
Temperature: in lieve diminuzione. In pianura minime comprese tra 8 e 11°C; massime generalmente comprese tra 12 e 14°C. A 1500 metri sulle Alpi minime comprese tra -1 e 2°C, massime comprese tra 2 e 5°C. Zero termico in calo e intorno a 1800 metri.
Venti: in pianura e a 1500 metri deboli da nord/ovest, con rinforzi da nord nelle valli alpine. A 3000 metri venti moderati da nord/ovest.

Praticamente 'na mmmerd@!!! :confused:
 
Sasselli addio e cesene..... forse!!!!

Anche l'inizio di novembre sarà così?

L'inizio di novembre potrebbe ripercorrere le orme dell'ottobre, almeno nella sua fase iniziale. Le correnti atlantiche stentano infatti a scendere di latitudine e potrebbero davvero faticare per conquistare anche il meridione.

In primo piano - Oggi, ore 12.11


Anche la prima decade di novembre potrebbe riproporre scenari piovosi sul settentrione e sulle regioni centrali tirreniche, mentre ancora una volta il medio Adriatico ed il meridione dovrebbero rimanerne ai margini.

Anche stamane il quadro barico in prospettiva non è mutato rispetto agli scenari attuali. Un passo indietro rispetto alle ultime emissioni, che invece prevedevano ben altri affondi e un marcato calo termico su tutto il Paese proprio per l'inizio del mese autunnale per eccellenza.

Insomma piove sempre sul bagnato verrebbe da dire, anche se di questi effetti "fisarmonica" e di peggioramenti "fantasma" che appaiono e scompaiono se ne vedono tanti nelle emissioni modellistiche.

I tre punti fermi sembrano essere comunque i seguenti:
1 la debolezza dell'anticiclone nel proteggere con decisione l'ovest del Continente
2 la scarsa capacità penetrativa degli affondi perturbati
3 la tendenza del vortice polare a restare piuttosto compatto favorendo un'accelerazione della corrente a getto che è poi la causa del mancato arrivo delle perturbazioni anche al sud (vedi punto 2)

Una simile congiuntura barica fa pensare ad una prosecuzione della fase mite ad oltranza, sia pure nell'ambito di un lento e fisiologico calo dei valori, favorito dall'avanzamento della stagione.

Le precipitazioni al nord e sul Tirreno potranno presentarsi dunque ancora a tratti abbondanti e potenzialmente pericolose se tale trend dovesse persistere anche per tutta la prima decade di novembre.

Puoi monitorare la situazione LIVE consultando in ogni momento le nostre pagine continuamente aggiornate: satelliti, fulmini/temporali in atto, radar e webcam. Potete inviare foto e commenti sulla nostra pagina Facebook oppure potete utilizzare la nostra form: invia foto o invia articolo




Autore : Alessio Grosso
 

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da Meteo Giornale

La prima irruzione artica (tra oggi e sabato) porterà aria molto fredda sull'arco alpino e la Pianura Padana, favorendo le prime nevicate della stagione in montagna e rovesci, anche forti, in pianura. Il resto del paese non subirà particolari scossoni termici, ma il tempo si instabilizzerà anche sulle regioni tirreniche. Successivamente la goccia fredda, spostandosi verso ovest, causerà il richiamo di correnti subtropicali sul nostro Meridione, nel corso del fine settimana.
Siccome il blocco nord-atlantico, responsabile di questa irruzione artica, continuerà a rimanere attivo, c'è da aspettarsi una seconda irruzione artica nel corso della prossima settimana. I modelli previsionali iniziano a inquadrare intorno a mercoledì la possibilità che una saccatura artica, questa volta con un asse ben più inclinato da nord-est verso sud-ovest, possa fare irruzione sull'Europa centro-orientale, compresa in parte l'Italia (regioni adriatiche).
 

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