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Skeet, azzurri protagonisti
Skeet, azzurri protagonisti
17/09/2013
Lima - Mondiale difficile. Lontano per spazio e tempo, lontano dai nostri standard strutturali. Gareggiare in Cile, per un mondiale di tiro a volo è più difficile e complicato che scalare la montagna più alta del mondo. L'impianto di gara è lontano dagli standard in cui sono abituati a sparare i nostri tiratori e i tiratori di grande livello più in generale, gare che terminano a mezzanotte- una per noi europei. Altra anomalia è disputare la gara femminile in due giorni, quella maschile in tre addirittura. Sono stravolgimenti incredibili e inaccettabili. Ma tant'è, bisogna farsene una ragione. Prima giornata di gara per lo skeet che è la disciplina che apre il mondiale peruviano. Le donne hanno sparato una sola serie (!): dopo 25 piattelli è in testa un quintetto, Diana Bacosi (Ita), Elena Allen (Gbr), Simona Scocchetti (Ita), Olga Panarina (Rus), Chrisitne Wenzel (Ger). La terza azzurra, Katiuscia Spada è incappata in un errore ed ha chiuso quindi con un 24/25. Gli uomini hanno sparato 50 piattelli: Ennio Falco, sempre alla ricerca del suo primo oro iridato, unica medaglia che manca al suo palmares, è "pieno", 50/50, come il tedesco Sven Korte e lo slovacco Filip Kucharovic. Gli altri due azzurri: Giancarlo Tazza ha terminato con un 49, Lodde con un 47. Nel settore juniores: tra le donne una sola italiana in gara, Chiara Di Marziantonio (20/25), mentre tra i maschietti Domenico Simeone con 49/50 è dietro al peruano Nicolas Pacheco Espinosa, Gabriele Rossetti e Tammaro Cassandro sono quinti con 48. Oggi per le donne sono previste altre due serie di qualificazioni e poi la semifinale alle ore 23.30 (ore Italiane). Nelle nottata di mercoledì, ore 1.00-1.30 i duelli per le medaglie. Per gli uomini, altre due serie oggi, altrettante mercoledì e alle 23.00 di mercoledì l'inizio delle fase finali. Nella notte di giovedì sapremo chi avrà vinto.
fonte:fitav.it
Skeet, azzurri protagonisti
17/09/2013
Lima - Mondiale difficile. Lontano per spazio e tempo, lontano dai nostri standard strutturali. Gareggiare in Cile, per un mondiale di tiro a volo è più difficile e complicato che scalare la montagna più alta del mondo. L'impianto di gara è lontano dagli standard in cui sono abituati a sparare i nostri tiratori e i tiratori di grande livello più in generale, gare che terminano a mezzanotte- una per noi europei. Altra anomalia è disputare la gara femminile in due giorni, quella maschile in tre addirittura. Sono stravolgimenti incredibili e inaccettabili. Ma tant'è, bisogna farsene una ragione. Prima giornata di gara per lo skeet che è la disciplina che apre il mondiale peruviano. Le donne hanno sparato una sola serie (!): dopo 25 piattelli è in testa un quintetto, Diana Bacosi (Ita), Elena Allen (Gbr), Simona Scocchetti (Ita), Olga Panarina (Rus), Chrisitne Wenzel (Ger). La terza azzurra, Katiuscia Spada è incappata in un errore ed ha chiuso quindi con un 24/25. Gli uomini hanno sparato 50 piattelli: Ennio Falco, sempre alla ricerca del suo primo oro iridato, unica medaglia che manca al suo palmares, è "pieno", 50/50, come il tedesco Sven Korte e lo slovacco Filip Kucharovic. Gli altri due azzurri: Giancarlo Tazza ha terminato con un 49, Lodde con un 47. Nel settore juniores: tra le donne una sola italiana in gara, Chiara Di Marziantonio (20/25), mentre tra i maschietti Domenico Simeone con 49/50 è dietro al peruano Nicolas Pacheco Espinosa, Gabriele Rossetti e Tammaro Cassandro sono quinti con 48. Oggi per le donne sono previste altre due serie di qualificazioni e poi la semifinale alle ore 23.30 (ore Italiane). Nelle nottata di mercoledì, ore 1.00-1.30 i duelli per le medaglie. Per gli uomini, altre due serie oggi, altrettante mercoledì e alle 23.00 di mercoledì l'inizio delle fase finali. Nella notte di giovedì sapremo chi avrà vinto.
fonte:fitav.it