Umbria: Controlli in occasione dell'apertura dell'attivita' venatoria

azz tutti questii magna pane a tradimento ci stanno??.....non ci siamo....il brutto e' che anche stavolta alcuni colleghi hanno fatto parlare negativamente,con emerite cazzate come la mancata annotazione!....svegliiiaaaa!



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A chi ti riferisci?
 
la legge bisogna rispettarla quello è scontato ma la botta da cog.... capita a tutti io domenica invitato da un amico sono andato a castiglione del lago proprio al confine di una zona protetta se non ci fosse stato il mio amico ci sarei entrato.......... non è possibile che mettano le tabelle a 500 metri l'una dall'altra!!!!!!!!!!!
così facendo quelli che non sono del luogo che non sanno.......... se la prendono nel c..............
 
sono perfettamente daccordo con te....oggi sembra che senza cartina geografica sia meglio star fermi...e te lo dice uno che sta a confine tra umbria e lazio e non e x niente facile te lo assicuro...xro non marcare e la storia dei bossoli su dai!!!...
 
Lo stesso articolo era oggi sul messaggero Umbria, i numeri lasciano qualche dubbio soprattutto sul numero delle pattuglie impegnate, cmq tutto può essere......
P.S.-ovviamente sul quotidiano l'articolo non portava nessuna firma
 

Alberto 69

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17/09/2013

[h=2]OLTRE QUATTROCENTO VERIFICHE CON VENTISETTE SANZIONI AMMINISTRATIVE E SETTE SEQUESTRI DI ARMI[/h][h=3]COMANDO REGIONALE UMBRIA[/h]
Perugia, 16 settembre 2013 - I Comandi Stazione dell'Umbria del Corpo forestale dello Stato hanno effettuato domenica 15 settembre, in occasione dell'apertura della caccia, una capillare attività di controllo su tutto il territorio regionale. Trentotto le pattuglie impegnate con l'impiego di ottanta unità di personale. In base all'attuale calendario venatorio della Regione Umbria dal giorno dell'apertura della stagione venatoria la caccia è consentita a tutte le specie cacciabili, fatta eccezione per quella al cinghiale che avrà inizio il 3 ottobre. L'attività svolta ha riguardato, oltre alla verifica del rispetto delle norme che regolano l'attività venatoria, il controllo della regolare registrazione anagrafica dei cani utilizzati.
In provincia di Perugia sono stati effettuati complessivamente 285 controlli. A seguito delle verifiche effettuate sono state elevate 21 sanzioni amministrative per le seguenti violazioni: mancato rispetto delle distanze previste, mancata annotazione nel tesserino venatorio, mancato sgombero dei bossoli, preparazione dell'appostamento con utilizzo di piante protette e cani vaganti all'interno di ambiti protetti. Sono state elevate sanzioni riguardanti la circolazione e la sosta con veicoli a motore all'interno di aree protette. Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 2.500 euro e tre sono state le armi sottoposte a sequestro amministrativo.
In provincia di Terni i controlli sono risultati 130 . Sono state elevate sei sanzioni amministrative e sono stati effettuati quattro sequestri amministrativi di armi.

fonte:corpoforestale.it
 
azz tutti questii magna pane a tradimento ci stanno??.....non ci siamo....il brutto e' che anche stavolta alcuni colleghi hanno fatto parlare negativamente,con emerite cazzate come la mancata annotazione!....svegliiiaaaa!
 
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