Anuu: clamorosamente smentito l’on. Zanoni

Anuu: clamorosamente smentito l’on. Zanoni

Ancora una volta l’on. Zanoni, parlamentare europeo (ALDE) che con le sue esasperanti interpellanze alla Commissione UE fa nascere in modo eclatante ed assolutamente infondato problemi soprattutto contro la caccia e l’avifauna migratoria, è stato categoricamente smentito dal Commissario alla Salute UE, dimostrando che nessun pericolo corrono né i richiami vivi, né la caccia in Italia contro l’epidemia di influenza aviariadel nord-est e i possibili gravi inadempimenti delle autorità locali.
È stato, invece, rimarcato il perfetto comportamento della Regione Emilia Romagna con la quale l’ANUUMigratoristi si complimenta per la pacatezza di azione nel caso in esame.
18/09/2013
ANUUMigratoristi Stampa

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Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione P-009617/2013
Andrea Zanoni (ALDE)
Oggetto: Epidemia di influenza aviaria nel Nord-Est dell’Italia e possibili gravi inadempimenti delle autorità locali — Richiesta di sospensione dell’attività di caccia e delle fiere degli uccelli
Nel Nord-Est dell’Italia, nei comuni dell’Emilia Romagna di Ostellato (FE), Mordano (BO) e Portomaggiore (FE), dal 14 agosto è stata rilevata dalle autorità sanitarie locali la presenza del virus sottotipo H7N7 noto come influenza aviaria. Si tratta di tre allevamenti: Ostellato con 128 000 galline ovaiole, Mordano con 586 000 galline ovaiole e Portomaggiore con 18 000 tacchini, i cui animali sono stati uccisi su disposizione delle autorità. A Occhiobello (RO) comune della Regione Veneto, è stata disposta in via preventiva l’uccisione delle 200 000 galline ovaiole di un allevamento. Nonostante le decisioni della Commissione(1), le autorità italiane e locali, ad avviso dello scrivente, in questi anni non sempre hanno adottato tutte le misure necessarie e utili a evitare il diffondersi e il contagio di questo potenziale pericoloso virus. Ad esempio, sono state attuate delle ingiustificate e incomprensibili quanto pericolose deroghe al regime di prevenzione della propagazione del virus nei confronti dei cacciatori che si avvalgono di richiami vivi e delle fiere degli uccelli. La Regione Veneto, con delibera di Giunta del 16.7.2013(2), ha concesso nell’attività venatoria l’uso e la movimentazione di richiami vivi, anatre comprese, e in data 21.9.2012(3), in seguito a un caso di H5N1, ha vietato fiere, mostre e mercati di avifauna consentendo però le fiere dedicate agli uccelli ornamentali, ovvero le sagre degli uccelli nelle quali sono presenti, in particolare, anche anatre usate come richiami vivi nella caccia. L’attività venatoria agli uccelli partirà tra poco, a settembre, e con essa la movimentazione di migliaia di anatre utilizzate come richiami vivi e centinaia di migliaia di anatre selvatiche abbattute; con le fiere di uccelli, inoltre, in questi giorni e sino ad ottobre, verranno movimentate tra le Regioni di Friuli V.G., Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana migliaia di anatre e altri uccelli utilizzati come richiami vivi nella caccia.
Ritiene la Commissione che la movimentazione, nell’area colpita dal virus, di migliaia di uccelli vivi utilizzati come richiami nella caccia, di uccelli selvatici morti abbattuti nella caccia e di uccelli destinati alle fiere ornitologiche sia compatibile con le misure di prevenzione e salvaguardia previste dalle normative comunitarie? Inoltre, non ritiene la Commissione che sia utile come misura preventiva e cautelativa la sospensione di ogni attività di caccia agli uccelli migratori e di ogni fiera degli uccelli nelle regioni interessate dal virus dell’influenza aviaria?

Risposta di Tonio Borg a nome della Commissione
L’attuale focolaio verificatosi in Italia è causato dal virus H7N7 che è all’origine dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI). Dalle informazioni disponibili emerge che un virus H7N7 a bassa patogenicità è penetrato in un allevamento di galline ovaiole ad Ostellato (provincia di Ferrara), probabilmente a seguito di contatti con uccelli selvatici, e ha subito quindi una mutazione in un virus HPAI nel pollame.
Diversamente dal caso del virus H5N1 dell’HPAI arrivato in Europa anni fa, che ha indotto la Commissione ad adottare tutta una gamma di misure speciali tra cui rigorose restrizioni nell’uso di richiami vivi, non disponiamo di informazioni a riprova dell’ipotesi che questo virus H7N7 dell’HPAI possa essere diffuso dall’avifauna selvatica.
La legislazione dell’UE in materia di controllo dell’influenza aviaria non contiene disposizioni tali da obbligare l’Italia ad applicare le misure suggerite in relazione all’uso di richiami vivi e alla caccia di uccelli selvatici.
Tuttavia, conformemente alla legislazione dell’UE, l’Italia ha sospeso i raduni di uccelli vivi, come ad esempio le fiere e i mercati, nelle zone colpite.
 
Aviaria, la Regione Emilia-Romagna ha sospeso l'utilizzo di particolari specie uccell

Aviaria, la Regione Emilia-Romagna ha sospeso l'utilizzo di particolari specie uccell

14:19 04 SET 2013

Forli', 4 set. - Tra le misure di sorveglianza e di
prevenzione finalizzate al controllo dell'infezione aviaria, la
Regione Emilia-Romagna ha sospeso l'utilizzo di particolari
specie uccelli da richiamo per la caccia: pavoncella e germano
reale. Il provvedimento di fatto diventera' operativo dal 15
settembre, in quanto ad ora - in fase di pre-apertura della
stagione venatoria - non sono comunque utilizzabili gli uccelli
da richiamo oggetto del divieto cautelativo.
E', invece, consentito l'uso, secondo le norme ordinarie, degli uccelli darichiamo largamente piu' diffusi (allodola, merlo, tordo
bottaccio, tordo sassello, cesena, colombaccio).

fonte:agi.it
 
tanto per dirla breve
1° dei trombati all'europarlamento è salito a bruxelles solo perchè de magistris che doveva essere lui il prescento votato è andato a napoli a fare il sindaco...quindi li c'è perchè era il primo dei trombati,non certo perchè voluto.
2° presidente del veneto della L.A.C. cosa penmsate sia dalla parte dei cacciatori??? non credo proprio,inoltre è sempre presente ad ogni assemblea (sembra per lui il 100% di presenze)...grande lavoratore ma non certo per la nostra nazione e per il suo partito I.D.V. semplicemente e solo per la lac....
3° a farza di provarci però...vedi che ce la fa dare una musata in un palo.....
cmq il suo tentativo in emilia romagna è fallito miseramente....(news di oggi dell'ass.rabboni agricoltura emilia romagna) a caccia ci si va...purtroppo per ora senza richiami vivi....ma si deve attendere la riunione a bruxelles del 10,per saperne di più...
In compenso mi preoccuperei di più di quella nota firmata dal regionale del wwf...contro i trucchi sati dai cacciatori per la caccia agli storni...(bonsai,storni becco arancione ecc ecc) ha pèroprio dichiarato guerra ai cacciatori e alla regione....chissà cosa succederà...
saluti.
 
Tutto quello che volete, ma c'è da dargli atto che ha portato avanti la "causa" in cui crede....a differenza di certi "europarlamentari" che si professano ns amici e che in tanti di cadrega a Bruxelles non hanno portato nulla a favore della ns causa.
 
Aviaria: E. Romagna, sospeso utilizzo uccelli richiamo per caccia

(AGI) – Bologna, 3 set. – Sospeso in Emilia Romagna l’utilizzo di uccelli da richiamo per la caccia.
Si tratta di una misura cautelativa per limitare il diffondersi del virus H7N7 dell’influenza aviaria, prevista da un’ordinanza del ministero della Salute in tutti i casi in cui sul territorio nazionale si modificano le condizioni epidemiologiche. Lo rende noto la Regione Emilia Romagna.
Il provvedimento che di fatto diventera’ operativo dal 15 settembre, data di apertura della caccia sul territorio regionale, riguarda gli uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi.
(AGI) Bo1/Bru

http://www.agi.it
 
Zanoni di nuovo alla carica

Zanoni di nuovo alla carica

04/09/2013

Aviaria, Zanoni chiede lo stop preventivo della caccia.

Dopo il caso di contagio umano registrato a Mordano (Bologna), l'eurodeputato Andrea Zanoni chiede lo stop preventivo della caccia in Emilia Romagna e Veneto. “La movimentazione di migliaia di uccelli utilizzati come richiami vivi e di uccelli selvatici abbattuti rischiano di vanificare tutti gli sforzi di contenimento dei focolai di aviaria. Sono pronto a rivolgermi ancora alla Commissione europea” “Dopo il caso di contagio umano del virus dell'influenza aviaria H7N7 in Emilia-Romagna, è di vitale importanza fermare tutti i fattori di potenziale trasmissione, compresa la caccia che implica la circolazione di migliaia di uccelli utilizzati come richiami vivi e l'abbattimento di altrettanti animali, stessa cosa dicasi per le fiere degli uccelli”. E' l'invito che l'eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, rivolge ai presidenti di Emilia Romagna e Veneto in seguito alla comunicazione ufficiale del Ministero della Salute italiano in merito al contagio da aviaria riscontrato in Emilia-Romagna. “I cacciatori sono un potenziale veicolo pericoloso di trasmissione di questo virus. La movimentazione di migliaia di uccelli vivi come i richiami e di uccelli morti abbattuti non è compatibile con le misure di prevenzione e salvaguardia previste dalle normative comunitarie e costituisce un rischio evidente per l'intera popolazione”. L'Istituto Superiore di Sanità ha confermato la positività per il virus dell'influenza aviaria H7N7 in una persona affetta da congiuntivite ed esposta per motivi professionali in uno degli allevamenti del gruppo Eurovo colpiti dal virus a Mordano (Bologna). Già il 14 agosto scorso nei comuni dell’Emilia Romagna di Ostellato (FE), Mordano (BO) e Portomaggiore (FE), le autorità sanitarie locali hanno rilevato la presenza del virus sottotipo H7N7. Il problema riguarda anche il Veneto, visto che a Occhiobello (in Provincia di Rovigo) è stata disposta l’uccisione in via preventiva di 200.000 galline ovaiole di un allevamento. L'Istituto Superiore di Sanità fa sapere che oltre al caso confermato di aviaria se ne registra un altro “sospetto”, anche lui un operaio impegnato in un allevamento di volatili colpito dall'influenza aviaria (lo stesso stabilimento del caso confermato). “Se i cacciatori restano liberi di scorrazzare nelle nostre campagne, a nulla saranno valse tutte le precauzioni prese finora per contenere i casi di animali infetti da aviaria e i conseguenti rischi, sia pur bassi, di contagio per l'uomo – incalza Zanoni – Per questo mi sono già rivolto alla Commissione europea affinché spinga le autorità italiane a sospendere la caccia e a bloccare le fiere degli uccelli per evitare una vera e propria epidemia in regioni già a rischio”. «L’apertura generale della caccia partirà il prossimo 15 settembre e con essa la movimentazione di migliaia di anatre utilizzate come richiami vivi e centinaia di migliaia di anatre selvatiche abbattute - ha spiegato Zanoni – Se non vieteranno la caccia, gli amministratori regionali si renderanno complici di quella che rischia di diventare una vera e propria epidemia su scala nazionale e forse europea. Non esiterò a rivolgermi per la terza volta a Bruxelles affinché scongiuri questa eventualità”. Zanoni si è già rivolto alla Commissione europea con due interrogazioni parlamentari, il 26 agosto scorso per chiedere un intervento nei confronti delle autorità nazionali affinché sospendano l'apertura della caccia per evitare il diffondersi del virus dell'aviaria, e il 28 agosto scorso per chiedere di bloccare le fiere degli uccelli, in possibile violazione alla normativa comunitaria, per il medesimo motivo.

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni
 
Andrea sai come si è pronunciata la commissione Europea, non trovo nulla in merito .....GRAZIE

Ha semplicemente sentenziato che le misure fino ad ora adottate dalle Regioni coinvolte da questi nuovi casi di aviaria sono state TEMPESTIVE E SODDISFACENTI.
Tra queste non è previsto il divieto d'utilizzo di richiami vivi...
Puoi trovare parecchio materiale sul sito della Regione Emilia Romagna.
Ciao!!!!!
 
Andrea Zanoni - Aviaria -

L assessore preposto emiliano romagnolo ha già detto che non è prevista nessuna sospensione della caccia.

Ragazzi state tranquilli, abbiamo corso pericoli ben maggiori di questo, come detto altrove io ritengo che entro fine settembre vengano concessi nuovamente anatre e pavoncelle, a meno che non vi siano altri casi di aviaria (tralaltro i capannoni della Società Eurovo sono stati controllati tutti ed essendo stato trovato l virus solo presso di loro sono abbastanza sereno che l epidemia si sia conclusa !) (considerate che sono stati controllati altri 12 stabilimenti industriali di altre imprese avicole estranee all'eurovo e nessun focolaio è stato trovato )

Calma ragazzi, Zanoni chiederebbe la sospensione della caccia per qualsiasi cosa!
 
Calma ragazzi, Zanoni chiederebbe la sospensione della caccia per qualsiasi cosa![/QUOTE]


Ahahahah ciao Lele si è vero.......infatti ha proposto anche che da quest'anno ai cacciatori è vietato scorreggiare andando a spasso per io campi.......motivo ??

INQIINIAMO TROPPO........[badair.gif].....ahahah

Ciao,Paolo.
 
ahi ahi...la vedo brutta, ora che è ufficiale il divieto dei richiami vivi ( anatre e pavoncelle) per motivi sanitari in Emilia la cosa potrebbe espandersi in altre regioni confinanti.....

vedremo con il passare dei giorni, ma sono pessimista............purtroppo

Ciao,Marco.
 
Nella Nota Ministeriale e nelle Linee Guida allegate non si fa menzione della deroga al divieto dell'utilizzo dei richiami vivi.
L'Unità di crisi è convocata per oggi 19 settembre ma non mi sembra che all'ordine del giorno ci sia qualcosa che possa interessare l'attività venatoria.
Tenete le dita incrociate.

Denis
 
Diego hai detto quello che penso...Lui alla fine quello che voleva lo sta portando a casa..altri europarlamentari no.........Grande Diego
 
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