Grazie del suggerimento per il libro, presto andrò in cerca.

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Grazie Lello, ho pensato al bosco e alle beccacce. Poiché ho tutti fucili che tirano lungo...perché non si può dire che il Cosmi 20 anche se gli metto la cilindrica abbia una rosata larga....mi sono fatto fare il Perugini e poi come ti ho detto....mi è arrivata l'occasione del Darne e via!! Per il peso mi sono dimenticato di quanto mi aveva detto, comunque non poteva farmelo più leggero.

Comunque sia è squisita. Ne ho visto qualche anno fà una in cal 28 con batterie laterali e mi sono innamorato. Poi io lo reputo un grandissimo artigiano di grandi doti
 
Bellissima io è da 3 anni su 5 che caccio solo cal 20a tutto e per tutto e ho anche io una doppietta browning fn 1920 restaurato da un amico artigiano molto bravo Angelini da ferrara. La mia e 3,5 prima e 1 stella di seconda sparo spesso volentieri a Germani che a 35/40 se li prendi bene non fanno una piega....anzi ne fanno più di una.hihihi
 
Sgamato!!! la proverei volentieri.. anche sui nimalazzi;) magari anche su quello dell'altro giorno ahahahahhah...secondo me le mie cartucce renderebbero bene in quel gioiellino tanto grazioso;)

ps compare Vito occhio con ste birre ke nel catanese ancora usano le lupare :p

ahahahah!!! si ma mica lei è iscritta al forum
 
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La doppietta è bella, oltretutto in cal. 20, ma non è una 'doppietta fine'. Sono ben altre le peculiarità che possono elevare un fucile a tale titolazione, almeno per un vecchio intenditore/collezionista.
Dissento anch'io sull'impiego di una brasatura a 'rame', mai vista su nessun fucile, le uniche che impiegavano una simile applicazione erano le doppiette V. Bernardelli che saldavano a 'forte' i tenoni (ottone).
Attualmente, ma da oltre 30 anni si utilizzano brasature 'dolci' con leghe d'argento che si amalgamano dai 500° ai 620° C. (Castolin, ecc.).
Il sistema a 'monobloc' nasce come metodo industriale con imbasculamenti pronti per l'innesto dei tubi a richiesta del cliente. Questa scelta determinò già dopo il 1° conflitto un passo avanti della Beretta rispetto a tutti gli altri fabbricanti che impiegavano un tempo maggiore nelle consegne dei fucili da caccia.
Chiamarlo sistema 'dozzinale' è improprio, ma dagli anni 20 ad oggi molti artigiani hanno utilizzato questo sistema per la produzione di armi che nulla avevano a che vedere con quelle 'fini'.
Insomma, il demibloc, o finto demibloc sistema Bernardelli da un'estetica più gradevole alla doppietta.
Sarebbe interessante vedere le caratteristiche della meccanica interna di questa A&D tipe, che potrebbe riscontrare un costo intorno ai 2000,- eu., per raffrontarla con la nuova nata in casa Beretta che lascia vecchie tradizioni per proporre al mercato mondiale soluzioni tecniche di grande interesse ad un prezzo abbastanza contenuto per la qualità rappresentata dalle note delle riviste specializzate.

Bruno mi dispiace contraddirti ma si parla di una doppietta del signor Peruggini NON DI UN QUALSIASI ARMAIOLO IMPROVISATO...si da il caso che stimate case anglosassoni comissionino la produzione a lui di pregiati pezzi di classe per poi marchiarli col loro stemma ma nei quali scorre il puro sangue made in ITALY. Guarda solo le canne valgono più di 2000 euro e poi non sò se hai guardato bene che incisione presenta, nn una qualunque incisione fatta a laser, certo subblime ma allo stesso tempo elegante e preziosa
 
Devo proprio dire che questa discussione aperta unicamente con l'intento di "mostrare" un bel fucile si è dilungata in modo assai divertente. Divine le entrate di Carneade che mi hanno letteralmente fatto scivolare sotto il computer dalle risate, di Vito83 che col mordi e fuggi ha sempre detto quello che pensava, del sig. Biscuso che ha scritto finora 28 messaggi di cui il 90% su questa discussione, dei miei legali Lello e Fabio DT.e di tutti quelli che mi hanno incesato questa doppiettina....posso dirlo? ..a me fine!
Grazie a tutti....e visto il successo riscosso... vado a ordinare un altro bel fuciletto!
 
Dopo anni che frequento la fabbrica di Visini & Perugini non ho resistito a farmi confezionare questo giocattolino del 20 e venerdì mi è arrivata.
Non è nulla di eccezionale ....ma per qualità, balistica e finezza sono convinto che ho fatto un bell'acquisto.
Leggerissima con strozzature 2/4 e canne 68 acciaio Bohler.
Ho intenzione portarla in bosco a beccacce data la sua maneggevolezza.
Vi posto qualche foto .....appena riesco!!!.

Prima la Darne, adesso questa... stai cercando di farti volere bene dalla moglie?
 
Gent.mo Bruno, seguo sempre con molto interesse alcune discussioni che possono aricchire il mio bagaglio conosciyivo, ed essendo affascinato dal mondo delle armi da caccia, ancor più apprezzo questa discussioni e gli interventi di persone competenti come lo è lei, soprattutto per me che sono alquanto ignorante riguardo tecniche e storia.
Di solito giudico la qualità di un arma dalla percezione di lavorazione ( soffermandomi alle emozioni che emanano legni e bascula ) oppure dalla tipologia di acciaio utilizzata per le canne, fondamentale per una resa balistica superiore ....... chiusure, batterie estraibili o meno, H & H, A & D ed altro sono per me invece un mondo ancora tutto da approfondire, sapendo benissimo però che influiscono sulla qualità finale dell'arma.
In un suo precedente intervento sostiene e cito " Sarebbe interessante vedere le caratteristiche della meccanica interna di questa A&D tipe, che potrebbe riscontrare un costo intorno ai 2000 " ......... se conferma questa sua affermazione, conoscendo il lavoro ed i materiali utilizzati dal Perugini, quanto dovrebbe costare un simile prodotto commerciale beretta ? ......... io penso non più di 500 euro...forse meno....non trova ! Invece non è cosi.
La saluto cordialmente
Fabio De Taddeo
Nel bresciano qualcuno produce serie grezze per fucili e molti le finiscono adottando i loro modelli più o meno 'pregiati'. Una serie di buona qualità ha un costo meccanico di lavorazioni di circa 300-500,- eu. e comprende tutti i componenti che devono essere assemblati e finiti a seconda delle richieste del cliente.
Quando ho parlato di questa A&D type con un costo di circa 2000,- eu. mi riferisco, ovviamente, alla serie finita in bianco con esclusione dei legni di grado superiore al 'rigato/1' ed alle incisioni che possono essere commissionate senza limite di costo. Non era mia intenzione sminuire la doppietta di cui parliamo, comunque prodotta da un valente artigiano, ma ho dato la mia opinione sulla scelta effettuata.
Caio lettore, potrebbe, un domani avere intenzione di acquistare un simile fucile ad esempio programmando una costo di realizzazione di 4000-5000-6000,- euro su un Anson type con monobloc e delle normali batterie con leve a puntelli lunghi, rendendo così, per me, ingiustificabile e sconsigliabile da un punto di vista prettamente tecnico tale spesa.
Ho notato già all'inizio della discussione che sono volate un pò di sciocchezze, come le saldature a rame a 1000° C., forse per giustificare una trattativa esclusivamente commerciale ed indirizzare su quanto si voleva realizzare che poi è stato realizzato.
Oltretutto non essendo stato reso pubblico il costo del prodotto, e neppure una scheda delle lavorazioni dove si evidenziano le peculiarità del fucile, qualunque azzardo è stato possibile, anche che siano stati montati tubi di Poldi...
Non credo si possano fare confronti con la nuova doppietta della Beretta, sono su livelli diversi. Beretta ha fatto grandi passi nell'innovazione tecnica lasciando finalmente il monobloc, anacronistico per le ragioni dette innanzi, oltre ad aver apportato variazioni sostanziali nel gruppo di scatto.
Resto, comunque, della convinzione che oltre certi limiti di spesa non sia opportuno produrre doppiette col sistema A&D type neppure se dotate di canne intere.
 
Ammetto che quando ho letto gli interventi di Pulcetta, me ne sono stato buon buono a leggere, senza intervenire per non scatenare le sacre ire del personaggio. Perchè oramai quello che scrive mi è quasi indifferente, sono più attratto da come lo scrive.
Penso a Goethe, il quale diceva che in vecchiaia si diventa più tolleranti, in quanto non si notano nei giovani errori che non si siano già commessi noi in passato. Ma Pulcetta no, lui è refrattario al concetto.
Giambi, vai a comprare un altro fucile, così potrò leggere ancora. Parto dal secondo intervento, perchè tanto so già che il suo primo sarà: gli unici toscani buoni, sono quelli da fumare! Che Dio abbia pietà di lui.

Avevo scritto “se non costretto a ritornare…” e m’ero scusato del deragliamento.
Non ho mai digerito i commenti dispensati sugli assenti, anche quando hanno interessato persone non gradite. Ma io, si sa, nassi sbagliato. Chi, viceversa, è nato perfetto e saggio e colto tanto da citare Goethe, non dovrebbe indulgere in scivoloni di dubbio gusto, gratutitamente provocatori.
Quanto ai toscani da fumare, scivolonaccio da chiusura di bottega, basterà leggere
http://www.migratoria.it/forum/armi-e-caricamenti/8144-cara-vecchia-doppietta-8.html dal #80 al #87 e concludere. Che Dio abbia pietà dei creatori di for.uhmmm…coli.
Salvese el che pueda!
 
posso chiederti quanto ti e' costata ? sempre se e' possibile perche e stupenda
2ut2gl2.jpg
 
Le reazioni scomposte, rabbiose, di solito sono abbastanza rivelatrici. Quello d’illuminarsi d’immenso bluffando, mistificando, blablablaterando, è il disperato tentativo di quanti difettano di vero substrato.
E lo spudorato, raffazzonato copiaincolla, uno dei mezzucci rivelatori di quanto sopra. A darmi dell’Esperto “che, che” (o checchè?) se ne possa dire, sono stati i miei detrattori; così come il mio modo di scrivere mi è stato scagliato contro come una grave colpa definendolo, nientepopodimenoche, forbito. Beh, ammiro il coraggio di chi è capace di vedere nel prossimo le proprie lacune: non sono certo stato io ad esordire nei forumS come Esperto e Collezionista, ad ammantarmi di titoli mai conseguiti ed altre analoghe amenità. Essendo tutto scritto, basterà saper leggere e trarre le conclusioni.
Le mie righe …forbite, già rivelano la mia identità. Chi io realmente sia, in altre vite nelle vesti d’Orione, Carneade, Massaro ed infine Peuceta, è arcinoto, particolarmente in questo contesto più che in altri; oltre che nello zombie for.uhmm o forum.colo al quale -volpinamente- s’allude. In quest’ultimo è sin troppo evidente il solipsismo dell’one man show, attestato anche dall’abbandono di tutti i fondatori: basterà saper leggere e concludere.
Per cortesia, chi può tradurmi “…ora nuovamente nonignolatosi”?
Ma già in questo ambito, basterà leggere i miei interventi, per trarre le proprie obiettive conclusioni.
▪Se non costretto a tornare sui miei passi, chiudo qui la breve parentesi del mio rientro. Torno a sedere accanto all’amico giapponese sulla riva del fiume, in paziente e fiduciosa attesa. Oscar, quanto avevi ragione!
●Mi scuso per l’inevitabile deragliamento dall’argomento proposto e ringrazio quanti m’hanno onorato della loro cortese attenzione, dei generosi consensi.
 
Sinceramente penso che si sia travisato il motivo del 3d, perchè, come mai successo, invece di complimentarci per la stupenda arma, che anche se Anson, ha una linea strepitosa e una bellissima incisione e dei legni eccezionali si è arrivati a colpevolizzare il Giambi per averla acquistata... andando a sminuire anche il costo di un arma, cosa sinceramente anche poco cortese da un armaiolo restauratore caro sig. Biscuso... alla fine penso che Lei essendo del mestiere un po se la sarebbe sentita se a mostrare un suo lavoro di un calcio e tra i commenti uscisse fuori " bello il lavoro, lo fa anche il mio falegname per 30€!!! " Sembrerebbe un po mortificante...
Scrivo questo non per fare l'avvocato delle cause perse, ma sembra un post senza motivo alla fine se si deve criticare l'operato di una persona che non puo manco rispondere a determinate cose... poi scusate è iniziato tutto per un monobloc, ma l's10 a quanto ne so ha anche il monobloc, ma costa 100mila euro... ancora non ho visto nessuno metter fuoco alla beretta.
Giambi... a dirla tra noi, sa... leggo che è un collezionista di sovrapposti e non le nego la mia curiosità a vedere che pezzi si ritrova...

Probabilmente ho perso qualcosa..., ma il costo del fucile non l'ho visto scritto da nessuna parte.
Per giustificare, invece, la produzione col sistema del monobloc sono state portate sul tavolo della discussione soluzioni tecniche discutibili, come gli accoppiamenti del demibloc a rame oltre i 1000° C. ecc. ecc., dove mi sono sentito in dovere di dissentire ritenendo questa si una buona tecnica volta ad indirizzare verso ciò che era più semplice produrre. Probabilmente mi sbaglio, ma questa resta la mia opinione.
Per tua dottrina l'S010 ha le canne in demibloc integrale, ed è attualmente il miglior fucile sovrapposto costruito sul nostro pianeta. Per il costo elevato, invece, sono d'accordo.
 
Perugini e Visini

Perugini e Visini

Ho trovato questa discussione per caso e vorrei fare una considerazione, dopo averla letta tutta.

Perugini e Visini è una bottega artigiana eccellente, capace di prudurre fucili fini (express compresi) di livello molto alto.
E' anche una ditta capace di rispondere alle esigenze dei suoi clienti offrendo la possibilità di avere molti tipi di fucile a diversi livelli di prezzo.
Ovviamente alle differenze di prezzo corrispondono differenze di materiali, lavorazioni, soluzioni meccaniche, incisioni e finiture, ivi compreso la percentuale di arma curata personalmente dal signor Vincenzo che si qualifica per una esperienza, capacità e maestria veramente notevoli.
Un cani esterni si puo quindi avere, solo come esempio, a 12mila euro o a 22mila euro (probabilmente anche meno e sicuramente anche di più).
Saranno entrambi ottime armi con un rapporto molto buono tra qualità e prezzo. Ma armi diverse.
Che nessuno pensi di strappare il prezzaccio e avere lo stesso fucile a metà costo solo perchè la firma su bascula e canne è la stessa.
Ovvio, ma lo dico perchè è umano e comprensibile cedere a volte all'illusione che sia diverso.
Dopo sei anni di intenso utilizzo, personalmente, sono entusiasta del mio cani esterni, molla avanti, canne demibloc, leggero bordino come incisione, legni in noce francese.
Ho esattamente il fucile che desideravo e un'ottima qualità più che adeguata al prezzo pattuito. Se avessi pagato di più, avrei potuto avere di più.
La doppietta di questa discussione è una bella doppietta e il suo felice proprietario ha fatto sicuramente benone a regalarsela.
Poi ognuno ha gusti diversi e tasche diverse :)

Tanti auguri a tutti
 
Ammetto che quando ho letto gli interventi di Pulcetta, me ne sono stato buon buono a leggere, senza intervenire per non scatenare le sacre ire del personaggio. Perchè oramai quello che scrive mi è quasi indifferente, sono più attratto da come lo scrive.
Penso a Goethe, il quale diceva che in vecchiaia si diventa più tolleranti, in quanto non si notano nei giovani errori che non si siano già commessi noi in passato. Ma Pulcetta no, lui è refrattario al concetto.

Giambi, vai a comprare un altro fucile, così potrò leggere ancora. Parto dal secondo intervento, perchè tanto so già che il suo primo sarà: gli unici toscani buoni, sono quelli da fumare! Che Dio abbia pietà di lui.
 
Giambi per la birra per me facciamo 2 bionde va... una tedesca non filtrata bella fresca, l'altra come capita ma venticinquenne almeno, bella calda però!!! ;)
Quanto prima facci sapere come va sto gioiellino, ma se hai bisogno di un tester ufficiale "tutte cacce" lascia stare le avances di Alberto Alcn 30.06... è terribile prrr ;P
 
Sarebbe interessante sapere quanti decimi di strozzatura ha nelle canne no stelle ma decimi un salutone a tutti
 
Una doppiettina così meriterebbe un demibloc

Il "grave" difetto del sistema Demibloc è che si creano "discontinuità " nel metallo proprio nei punti di maggiori sollecitazioni per l'arma; anche la saldatura
a rame dei vari "pezzi" contribuisce ad aumentare i problemi; la saldatura a rame, certo molto molto piu' tenace di quella a stagno, richiede temperature
di 1.000 e oltre gradi! (contro i 300 dello stagno) ed a 1.000 gradi C. (color rosso-bianco!) l'acciaio subisce notevoli trasformazioni, che possono diminuirne, anche notevolmente e in modo occulto anche le canne, o prima parte delle stesse, per l'inevitabile calore assorbito, subiscono spesso forti deformazioni che, specialmente su fucili "anonimi" (ma non solo........) molto difficilmente vengono, e possono, essere corrette o
tanto meno scartare il tutto come solo una grande seria Industria garantisce.

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complimenti giambi bellissima. quanto e' forata?

Vedo scritto 15.9 e 15.9
 
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