Contadini cessano l'attività per colpa dei cinghiali

Perdonatemi se dico una stupidaggine, ma tutti gli agricoltori danneggiati dalla fauna selvatica (cinghiali, caprioli, cervi, storni) non potrebbero unirsi, rivolgersi ad un collegio di avvocati e fare causa per danni a LAC, ANPA, WWF..... ed altri? Penso che la vincerebbero e contemporaneamente queste associazioni a delinquere riceverebbero una sonora legnata dovendo risarcire milioni di euro per i danni all'agricoltura fatti dai selvatici. Forse dopo ci penserebbero un po' di più a perseguitare i cacciatori anche perché non avrebbero molto danaro da impiegare contro la caccia. Forse questa mia è solo un'utopia, ma certo se fosse attuabile ci leveremmo una volta per tutte questa gentaglia dalle scatole.
 
Perdonatemi se dico una stupidaggine, ma tutti gli agricoltori danneggiati dalla fauna selvatica (cinghiali, caprioli, cervi, storni) non potrebbero unirsi, rivolgersi ad un collegio di avvocati e fare causa per danni a LAC, ANPA, WWF..... ed altri? Penso che la vincerebbero e contemporaneamente queste associazioni a delinquere riceverebbero una sonora legnata dovendo risarcire milioni di euro per i danni all'agricoltura fatti dai selvatici. Forse dopo ci penserebbero un po' di più a perseguitare i cacciatori anche perché non avrebbero molto danaro da impiegare contro la caccia. Forse questa mia è solo un'utopia, ma certo se fosse attuabile ci leveremmo una volta per tutte questa gentaglia dalle scatole.
mi trovi assolutamente d'accordo con il tuo pensiero,ciao
 
Perdonatemi se dico una stupidaggine, ma tutti gli agricoltori danneggiati dalla fauna selvatica (cinghiali, caprioli, cervi, storni) non potrebbero unirsi, rivolgersi ad un collegio di avvocati e fare causa per danni a LAC, ANPA, WWF..... ed altri? Penso che la vincerebbero e contemporaneamente queste associazioni a delinquere riceverebbero una sonora legnata dovendo risarcire milioni di euro per i danni all'agricoltura fatti dai selvatici. Forse dopo ci penserebbero un po' di più a perseguitare i cacciatori anche perché non avrebbero molto danaro da impiegare contro la caccia. Forse questa mia è solo un'utopia, ma certo se fosse attuabile ci leveremmo una volta per tutte questa gentaglia dalle scatole.

Potrebbe essere una soluzione. !!!
Saluti
 
Perdonatemi se dico una stupidaggine, ma tutti gli agricoltori danneggiati dalla fauna selvatica (cinghiali, caprioli, cervi, storni) non potrebbero unirsi, rivolgersi ad un collegio di avvocati e fare causa per danni a LAC, ANPA, WWF..... ed altri? Penso che la vincerebbero e contemporaneamente queste associazioni a delinquere riceverebbero una sonora legnata dovendo risarcire milioni di euro per i danni all'agricoltura fatti dai selvatici. Forse dopo ci penserebbero un po' di più a perseguitare i cacciatori anche perché non avrebbero molto danaro da impiegare contro la caccia. Forse questa mia è solo un'utopia, ma certo se fosse attuabile ci leveremmo una volta per tutte questa gentaglia dalle scatole.

E' sicuramente un'ottima idea ma la vedo di difficile realizzazione. Per fare cause del genere ci vogliono un bel pacchetto di euri e quando c'è da tirare fuori i soldi tanta gente si arrende.
Se c'è qualcuno che conosce persone che ricoprono posizioni di rilievo nelle associazioni agricole, potrebbero provare a dare questo suggerimento. Chissà ...
 
E' sicuramente un'ottima idea ma la vedo di difficile realizzazione. Per fare cause del genere ci vogliono un bel pacchetto di euri e quando c'è da tirare fuori i soldi tanta gente si arrende.
Se c'è qualcuno che conosce persone che ricoprono posizioni di rilievo nelle associazioni agricole, potrebbero provare a dare questo suggerimento. Chissà ...

Certo queste cause costano molto, ma a quanto si legge sono migliaia gli agricoltori danneggiati, quindi la spesa potrebbe essere divisa e non sarebbe più molto elevata, certo che dovrebbero rivolgersi ad un collegio di avvocati, ma credo che ce la farebbero.
 

Alberto 69

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14/09/2013

Dalla Carnia all'entrotrerra savonese contadini cessano l'attività per colpa dei cinghiali.
Dopo l'esasperazione c'è la resa. Un atto di accusa durissimo contro la non classe politica provinciale, regionale e nazionale che del mondo rurale (che non riesce a fare lobby) se ne frega totalmente.


Ogni giorno è un bollettino di guerra quello che registra il dilagare dei cinghiali in tutta Italia e una pressione che in molte località ha passato la soglia dell'esasperazione.
Dal savonese giunge la notizia che in alcuni vigneti dell’entroterra i cinghiali hanno provocato danni di tale entità al frutto, alle piante, ai terreni ed ai muri delle fasce, da indurre i coltivatori all’abbandono dell'attività per l’impossibilità di trarre un minimo reddito o semplicemente portare a termine il raccolto. Da un estremo all'altro delle Alpi troviamo la stessa situazione in Friuli, nella Carnia alpina.
Campi “arati” dai cinghiali, granoturco steso a terra , gente scoraggiata che dà forfait. Questo in sintesi il problema dei cinghiali in Carnia. Accade a Preone e in tutta la media val Tagliamento della Carnia, da Enemonzo a Socchieve. Sono ancora in molti che lassù vivono di agricoltura, direttamente o quale integrazione al reddito. Qualcuno però esasperato non ce la fa più e chiude l’attività. A Preone un agricoltore ha scritto sui suoi meli "Chiudo l'attività per cinghiali". A fianco i campi saccheggiati dai cinghiali, nonostante il filo elettrico che corre tutt’attorno al perimetro coltivato. Le provincie non hanno più soldi nemmeno per i risarcimenti (che comunque vanno solo a coltivatori professionali iscritti in camera di commercio), figuriamoci se hanno soldi per le protezioni. Che comunque servono a poco.
La tragedia del mondo rurale è che nel caso dei cinghiali ha contro la lobby animalista ma anche quella dei cacciatori che, ottusamente, stanno inimicandosi in tutta Italia i contadini e i rurali non capendo che il problema cinghiali è diventato un fatto sociale. Putroppo non c'è nessuna organizzazione che difende il mondo rurale. Le organizzazioni "agricole" trattano prevalentemente di agricoltura industriale, dove c'è da incassare sulle pratica della Pac. Un'agricoltura produttivista che è stesso altrettanto nemica del mondo rurale, dei piccoli produttori, degli ambiental-animalisti. C'è un vuoto di rappresentanza enorme di un ambito sociale e territoriale che viene massacrato proprio quando ci sono segnali di nuova vitalità, di rinascita dei nuclei rurali e dei piccoli centri, di una "fuga dalle città" che non è più fatto romantico e individuale ma fatto sociale.

fonte:ruralpini.it
 
Non capisco perchè i cacciatori si starebbero inimicando i contadini? I cacciatori sono gli unici che alleviano il problema. Mah ...
 
Anch io non capisco il comportamento dei cacciatori - o non abbiano il permesso di fare la caccia ai cinghiali? In Germania solo i danni dei cinghiali possono salvare la caccia! Madonna
 
penso sia un articolo creato a doc, ancora per minare l'immagine della caccia, ma soprattutto della politica, probabilmente è solo un fattore di amministrazione....vedi i cervi in cansiglio, il problema più facile, ed efficace, viene scartato a priori, e rimpiazzato da soluzioni che accontentano(forse) l'opinione pubblica, ma non risolvono il problema.
 
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