Giustamente ognuno dice la sua, anch'io voglio dire la mia. Considerando che per me sono persone come tante altre, (in certi casi direi migliori di alcuni). Di certo la loro "condizione" non se la sono scelta e tanto meno andata a cercare. Per qualche gioco di ormoni, sono nati così, difficile anche per loro accettarlo. Il Papà, non può fare altro che seguire le leggi del Supremo. Diverse sono le considerazioni degli uomini semplici. L'antipatia, l'intolleranza e a volte anche l'odio, che questi uomini hanno verso i gay, non è accettabile. Tuttavia, credo che come me, i gay hanno dei diritti sacrosanti e così anche dei limiti. Personalmente, non sono d'accordo sul fatto del matrimonio e ancor di più dell'adozione di un bambino,(avrebbe la vita non facile). Recentemente, lo Stato ha creato la situazione della "coppia di fatto", questo per aver pari diritti con quella sposata. Ma qui si ferma il diritto, non si può andare contro natura; la famiglia e una sola, sacrosanta e inviolabile: uomo, donna e figli se ne verranno.
Certo è, come dice Armando (ma questo succede in tutti i campi), che fino a quando un leader, dice le cose che ci convengono, allora è il massimo. Diversamente, si comincia a dire: mha... forse...magari...ecc...