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Comunque per tornare al programma Duck Commander stamattina mentre facevo colazione mi sono guardato uno dei due episodi di ieri sera che ho registrato.
Cultura americana degli Stati del Sud (Louisiana nel caso specifico) che emerge sia dai racconti dei protagonisti che da quelli della gente comune...già le immagini di scene di caccia con annessi abbattimenti liberamente trasmesse dalla tv americana fanno comprendere la distanza siderale fra la cultura di quella società e della nostra..
La famiglia, i Robertson, è composta dal padre, due zii e i figli del capostipite...tutti cacciatori tranne uno che invece del fucile usa la telecamera..
Cacciano tutti i giorni tutto il giorno, solo anatidi, compresa la domenica, giorno nel quale staccano alle 8 del mattino per recarsi a messa in Chiesa, presentandosi in mimetica e con ancora i fischi al collo.
Sono i classici Redneck americani, vivono dei filmati che producono e della produzione di fischi per le anatre !
Ambienti stupendi, noi c'è li sogniamo, cacciano in boschetti allagati e radure di acquitrini, super mimetismo ed attrezzatura da veri professionisti (mimetismo e gioco impressionanti, non mi pare utilizzino il vivo ...)
Storia che rappresenta quello che tutti noi vorremmo fare, tutti i membri del duck commander fino a qualche anno fa facevano lavori normali (postino, operaio, militare,studente) poi sono riusciti, ma soprattutto hanno voluto rendere la loro passione il loro lavoro.
Storia che rappresenta ciò che tutti noi vorremmo fare, ma che nessuno di noi potrà mai fare in Italia, sia per la differenza culturale, che per la differenza normativa, che per la differenza di ambienti e selvaggina ( cacciano comunque anatre a noi comuni, Germano reale, canapiglia, alzavola, marzaiola americana, anatra sposa, oche in genere).
Nota negativa: le puntate durano circa 30 minuti, metà dei quali in azioni di caccia e metà invece in scene di vita quotidiana della famiglia Robertson che poco centrano con la caccia ma comunque rappresentano la filosofia di vita "venatoria" della famiglia ( la cosa è comunque comprensibile perché non tutto il pubblico che guarda il programma è cacciatore in senso stretto, e quindi il rischio di un appesantimento per il cittadino comune ci potrebbe essere)
In ultimo una nota di colore: ogni membro della famiglia Robertson assomiglia fisicamente, culturalmente e venatoriamente al nostro amico del forum Mattia, che non sfigurerebbe assolutamente all'interno del duck commander, anzi...
Nel complesso una serie interessante, uno stile di vita invidiabile, un mondo lontano anni luce dalla caccia così come la conosciamo noi.
Daniele
Cultura americana degli Stati del Sud (Louisiana nel caso specifico) che emerge sia dai racconti dei protagonisti che da quelli della gente comune...già le immagini di scene di caccia con annessi abbattimenti liberamente trasmesse dalla tv americana fanno comprendere la distanza siderale fra la cultura di quella società e della nostra..
La famiglia, i Robertson, è composta dal padre, due zii e i figli del capostipite...tutti cacciatori tranne uno che invece del fucile usa la telecamera..
Cacciano tutti i giorni tutto il giorno, solo anatidi, compresa la domenica, giorno nel quale staccano alle 8 del mattino per recarsi a messa in Chiesa, presentandosi in mimetica e con ancora i fischi al collo.
Sono i classici Redneck americani, vivono dei filmati che producono e della produzione di fischi per le anatre !
Ambienti stupendi, noi c'è li sogniamo, cacciano in boschetti allagati e radure di acquitrini, super mimetismo ed attrezzatura da veri professionisti (mimetismo e gioco impressionanti, non mi pare utilizzino il vivo ...)
Storia che rappresenta quello che tutti noi vorremmo fare, tutti i membri del duck commander fino a qualche anno fa facevano lavori normali (postino, operaio, militare,studente) poi sono riusciti, ma soprattutto hanno voluto rendere la loro passione il loro lavoro.
Storia che rappresenta ciò che tutti noi vorremmo fare, ma che nessuno di noi potrà mai fare in Italia, sia per la differenza culturale, che per la differenza normativa, che per la differenza di ambienti e selvaggina ( cacciano comunque anatre a noi comuni, Germano reale, canapiglia, alzavola, marzaiola americana, anatra sposa, oche in genere).
Nota negativa: le puntate durano circa 30 minuti, metà dei quali in azioni di caccia e metà invece in scene di vita quotidiana della famiglia Robertson che poco centrano con la caccia ma comunque rappresentano la filosofia di vita "venatoria" della famiglia ( la cosa è comunque comprensibile perché non tutto il pubblico che guarda il programma è cacciatore in senso stretto, e quindi il rischio di un appesantimento per il cittadino comune ci potrebbe essere)
In ultimo una nota di colore: ogni membro della famiglia Robertson assomiglia fisicamente, culturalmente e venatoriamente al nostro amico del forum Mattia, che non sfigurerebbe assolutamente all'interno del duck commander, anzi...
Nel complesso una serie interessante, uno stile di vita invidiabile, un mondo lontano anni luce dalla caccia così come la conosciamo noi.
Daniele