pubblico per l'amico indignato (addetto ai lavori) che scrive:
COMUNICATO FATTO PERVENIRE DA GIUSEPPE CRETA CHE RISULTA ESSERE
UNOPERQUARANTAQUATTROMILA
Dicono che in Campania i seguaci ed appassionati dell’Arte Venatoria siano 45.000 circa. Dette persone inutile dire che pagano le tasse, che smuovono economie, che è gente con la cosiddetta FEDINA PENALE PULITA.
In merito alla preapertura della corrente stagione venatoria (che si è fatta in SEDICI Regioni d’Italia) in Campania puntualmente, 72 o 48 o 32 ore prima ?????, il Calendario Venatorio viene cautelativamente sospeso dal T.A.R..
Siccome la faccenda si verifica PUNTUALMENTE da 4/5 anni iniziando con un ritardo assurdo nell’emanazione del Calendario Venatorio, che va ben oltre i termini dettati dalla Legge Nazionale, lo stesso viene impugnato e come dicevo prima sospeso dal T.A.R. (giusto per polemizzare, io per una questione di riconoscimenti sul lavoro è dal 1992 che aspetto notizie e per la quale causa, lo Stato mi ha risarcito profumatamente ai sensi della ex Legge Pinto), e per la caccia si scende dal letto in piena nottata e si emette Decreto di sospensione cautelativa.
Alla luce di quanto sommariamente esposto, viene spontaneo farsi un ragionamento e trarne qualche conclusione:
-è mai possibile che il W.W.F. ha un Avvocato (che nella fattispecie ha oltretutto ragione) che si prodiga, aspettando dietro la porta dell’Ufficio preposto della Regione Campania e già con il ricorso pronto corre al T.A.R.;
-è mai possibile che le Associazioni Venatorie non hanno tra i propri soci un Avvocato, un Magistrato che si voglia prodigare a formalizzare una richiesta al Governatore della Regione Campania per attivare un'indagine interna per appurare, in ultimo, se ci sono responsabilità oggettive per carenza o negligenza, e dare ordine tassativo al Settore di predisporre gli atti in modo da non essere preda di richiesta di annullamento presso il T.A.R.;
-il Settore Regionale competente (dati rilevabili dal sito:
CampaniaCaccia), venerdì 30/8/2013 alle ore 15,43 non aveva notizie, mentre sempre venerdì alle ore 19,20 prende atto, non citando il proprio Decreto, della sospensione cautelativa relativamente alla preapertura della stagione venatoria 2013/2014. Fino a prova contraria nella P.A. con un Atto si dà e con un Atto si toglie, pertanto con un Provvedimento si autorizza e con un Provvedimento si prende atto e si revoca;
-non regolamentare la mobilità dei cacciatori in Campania, ha sortito 2 effetti negativi, uno per la sospensione e l'altro per gli Ambiti Territoriali Caccia, i quali senza il secondo ATC non hanno fondi a sufficienza per una buona gestione (forse il fatto interessa solo Benevento);
-per le Associazioni Venatorie
TUTTE credo sia arrivato il momento del cosiddetto giro di boa, perchè avete dimostrato di non servire molto e di questo passo i cacciatori si sentiranno autorizzati a rivolgersi alla Lloyd;
-a chi si prodiga per l'economia, per lo sviluppo delle aree interne, dico che personalmente quest'anno per i miei 55 anni di cui ben 39 con il porto d'armi (avevo 16 anni), volevo regalarmi un fucile spesa circa 750 Euro, rinnovare l'abbigliamento circa 150 Euro, la zona che abitualmente frequento è zona SIC quindi disponibile per il 2 ottobre, per cui volevo andare a salutare un amico che dista a circa 100 Km (gasolio) per la cronaca, non spenderò niente a Voi il commento u.d.m. che non è certamente una sigla di un partito politico. Un amico aveva 15 prenotazioni, forse comunque andranno in 4 o 5 per l'amicizia che li lega.
-pensate le risate che ci saremmo fatte con l'amico ricordando il passato, mentre si verifica che in una Nazione gioviale, non si ride più, e mentre il popolo ride i furbi razziano tutto, c'erano rimaste le ossa si dà il caso che si stanno rosicchiando anche quelle, un appello per costoro, fate in modo che non si arrivi mai al giorno in cui il popolo Vi farà lasciare tutto e Vi sbatterà fuori a calci nel sedere;
-agli ambientalisti posso dire, tranquillizzando i non addetti, che 400 mila uccelli , forse, vengono incarnierati in tutt'Italia, e vorrei poi ricordare che un cane da caccia, in quanto tale, se non va a caccia soffre terribilmente (pian piano stiamo spiegando loro di chi è la colpa), per cui non accaniteVi più di tanto contro l'attività venatoria.
Qualcuno dopo aver letto la presente, non la prenderà bene e cercherà di evitarmi, a loro confido che a me invece conforta il fatto che tanti, tantissimi, mi contatteranno, mi saluteranno e soprattutto mi stringeranno la mano.
A chi penserà che da singolo non porto spostamenti, si sbaglia di grosso perchè in questo momento rappresento il pensiero di 44.000 persone che viene fuori dal seguente conteggio
(1 x 45.000) a cui detrarre 1.000 che sono coloro che traggono dalla caccia interessi personali ed a caccia sono invitati all'Estero o da Aziende Faunistiche nazionali.
La presente, è stata inviata in diverse direzioni, per soddisfazione personale datemi un cenno positivo o negativo che sia,
soprattutto fatela girare anche oltr'Alpi se possibile.
Giuseppe CRETA