titusmax
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01/08/13 - Suhl (Germania) – “I maschietti dovranno rompere molti piattelli per non sfigurare con queste donne meravigliose”. Albano Pera ieri l’aveva detto e “senteziato”. Il Dt della fossa azzurra la sa lunga e cerca di toccare tutte le corde possibili per tenere alto il morale della sua squadra. Ma in cuor suo gongola, per le sue splendide tiratrici certo, ma anche per i sui moschettieri, che oggi alla fine hanno portato a casa due ori, un argento e un quarto posto. I fossaioli hanno vissuto tempi migliori ma il bottino di giornata farebbe gola a qualsiasi altra nazione. Massimo Fabbrizi, dopo l’argento di Londra, mette in bacheca anche questo continentale. Dopo i cinque titoli da junior e gli altrettanti da senior, il carabiniere di Monteprandone inanella l’ennesimo successo in Europa. Ha lottato con i denti per entrare nella semifinale, conquistata grazie ad un duro spareggio, poi con un 14/15 ha infilato il duello con il croato Josip Glasnovic. Come a Londra Massimo ha ceduto alla Croazia. Là Giovanni Cernogoraz qui ha vinto Josip Glasnovic, 14-10. Carlo Mancarella da Gallarate è campione europeo junior. Si è regalato una bella medaglia per i suoi vent’anni che compirà il prossimo 4 agosto. Domenica il giovane poliziotto potrà festeggiare compleanno e titolo continentale con la sua famiglia a Brindisi, città dove risiede da anni. Oro anche a squadre per i tre i junior (Mancarella-Meoni-Miotto) con un ottimo 354/375, davanti a Repubblica Ceca e Serbia. Dopo la semifinale è sesto Diego Meoni (119; 8/15), diciannove anni, di Terni. Un brillante Valerio Grazini è nono e fuori dalla semifinale a sei per lo spareggio in cui come lui sono caduti gente più esperta ed illustre come Alexey Alipov (Rus) e Jiri Liptak (Cze). Il giovanotto di Viterbo ha centrato un 122/125 di assoluto valore e se capirà che a volte serve solo un pizzico di fortuna in più per andare oltre l’ostacolo seguirà la sua traiettoria di successo. La prova odierna va metabolizzata come un passaggio positivo! Chi sa sempre dove essere e cosa fare è Giovanni Pellielo, oggi 38° con un 118, che più che un passaggio a vuoto è segnale di un atleta lucido e calcolatore che si prepara per impegni e obiettivi prestabiliti: il mondiale di Lima di fine settembre. Nella capitale peruana Johnny nel 1997 vinse il secondo dei suoi tre titoli mondiali. Salire sul podio iridato potrebbe essere per lui il traguardo desiderato di quest’anno. Quarto posto a squadre per l’Italia, in realtà a pari merito con la Francia (362), bronzo per la migliore serie finale. Oro alla Croazia (363) sempre più protagonista davanti alla Slovacchia (363). Domani allenamento ufficiale per il double trap, qualificazioni e finali previste per sabato. Risultati Uomini Individuale: 1) Josip Glasnovic (Cro) 124/125; 14/15; 14/15; 2) Massimo Fabbrizi (Ita); 122+9; 14/15; 10/15; 3) Derek Burnett (Irl) 122+9; 13+3/15; 12/15 ; 4) Stephane Clamens (Fra) 124; 13+3/15; 11/15; 5) Erik Varga (Svk) 122+9; 13+2/15; 6) Oguzhan Tuzun (Tur) 124; 11/15 . 9) Valerio Grazini (Ita) 122+4/125; 38) Giovanni Pellielo (Ita) 118. Squadre: 1) Croazia 363/375; 2) Repubblica Slovacca 363; 3) Francia 362. 4) Italia 362. Juniores Individuale: 1) Carlo Mancarella (Ita) 118/125; 13/15, 14/15; 2) Filip Praj (Svk) 120; 12/15; 12/15; 3) Nemanja Smiljanic (Srb) 120; 11+1/15; 12+1/15; 4) Vladimir Stepan (Cze) 118; 11+1/15 ; 12+0/15; 5) Erdnic Kebapci (Tur) 119; 11+ 0/15; 6) Diego Meoni (Ita) 119; 8/15. 7) Luca Miotto (Ita) 117/125. Squadra: 1) Italia 354/375; 2) Repubblica Ceca 349; 3) Serbia 345.