Faccia a faccia berlato -stival_ deroghe e appostamenti in veneto_24/07 orgiano

ciao Mirco,
è da un pezzo che voglio venire a vedere come te si messo con i richiami.
da venerdi sono a casa 3 settimane. dimmi quando posso passare e se fasemo un goto!!

quando vuoi, fai un fischio che ti dico quando son a casa, volentieri, il vecchio mi chiede spesso di te.
 
Bhe, dal video io sono sempre più convinto che Stival oltre che essere incompetente in materia non ha nemmeno le palle per difendere i cacciatori davanti all' evidenza che ci stanno prendendo per il C....
Mentre Berlato è uno che ha tanta lingua, cafonaggine ed è talmente pieno di se che invece di "aiutare" la regione fa di tutto per accaparrarsi voti....
L'unico che ha parlato bene, secondo me, è stato l'avvocato. Dalle AAVV le solite frasi fatte, a cominciare da FIDC e ACV.

se c'e' qualcuno che ha fatto qualcosa per la caccia in veneto negli ultimi 15 anni e' stato solo Sergio.Se non hai fiducia in lui non ti puoi piu' fidare di nessuno...ma l'hai letto l'emendanmento presentato nel 2002 da unavi?
credo quello risponda a tutti i perche' da solo...
 
non verranno mai, manderanno la solita email dove scriveranno le solite scuse che per motivi famigliari non possono partecipare, altrimenti ammesso che vengano faranno il solito teatrino. insomma tutte cose già viste a sentite. pero ragazzi se davvero dovrebbero presentarsi andare là e fargli dei cazziatoni non ci sarebbe niente di male per lo meno un pò di soddisfazione uno se la può prendere.
 
C'ero! Secondo me è stato il solito cabaret politico, solite barzellette, solite discussioni, solite false speranze.
Pubblico di cacciatori che mi ha lasciato deluso!! Doveva essere una serata per noi cacciatori per avere chiarezza, non ci siamo riusciti.
Non credo in Berlato e nemmeno in Stival.
 
il problema e' proprio questo....la disinformazione.Credo che la cosa piu' positiva della serata di ieri sia stata proprio quella di aver fatto luce su molti aspetti che forse a taluni non erano chiari.Grande Sergio come sempre, il gatto con gli stivali e' un'incompetente e pure la Elena si e' arrampicata sugli specchi.
 
penso che un giretto me lo faccio è troppo tempo che aspetto questo confronto speriamo che qualcuno non faccia il furbo e all'ultimo momento si defili
 
qua mi sembra che molti si dimentichino da quando sono cominciate a cambiare le cose'' vi ricordate del 2010 quando la lega supportata da fidc fece saltare la legge sulle deroghe con l'assurda pretesa di inserire le 11 specie'' meditate gente meditate i prblemi sono nati tutti li da allora non abbiamo avuto più una legge sulle deroghe.....
 
Ecco! Luca ha detto una cosa che ho dimenticato di dire... Spero che il pubblico presente non sia indicativo l'intelligenza media dei cacciatori!

Mirko, non importa cosa ha fatto in passato, anche mio papà mi ha detto che è stato l'unico a fare qualcosa di fatto bene per la caccia in veneto, ma non si può vivere sugli allori delle imprese passate, ora sta dimostrando di essere un politicante qualunque.
 
Botahv, certo che la lettera di Treviso è vecchia di 20 anni, ma la domanda è : come è cambiata /come sono cambiati gli atteggiamenti di questa AV nei rapporti con le altre AV che si sono formate in questi anni in Veneto?? Nessun cambiamento la loro supponenza di essere i padroni della caccia in Veneto per volontà divina, resta, sono cambiati i dirigenti ma quelli subentrati es. Bonavigo ragionano sempre allo stesso modo, con arroganza e disprezzo verso le altre forme di caccia ( leggasi migratoria e deroghe ) Questa è l'amara realtà, il problema resta come farlo capire a chi si associa ancora con questi .
 
<<FEDERCACCIALa Federcaccia del Veneto, visto il comportamento a dir poco incivile tenuto da alcuni soci dell’associazione ACV-Confavi nel corso dell’assemblea svoltasi ad Orgiano il 24 luglio u.s., presenti alcuni assessori reg.li ed i dirigenti delle altre associazioni venatorie riconosciute a livello naz.le, comportamento peraltro mai redarguito nel corso della serata dai dirigenti della medesima associazione, preso atto nel reciproco interesse dell’impossibilità di aprire con la suddetta associazione ogni forma di dialogo, più volte avviata e rivelatasi sempre inutile oltre che improduttiva, ritenuto necessario prendere atto che scopo primario dell’ACV non sono i problemi che riguardano la caccia ma le questioni di natura politica, F.I.d.C. del Veneto intende invece partecipare alle iniziative volte alla tutela della caccia ed alla costruzione di una effettiva unità venatoria peraltro da tutti auspicata a parole e spesso contraddetta.

Ciò premesso la F.I.d.C. del Veneto dichiara chiusa con l’ACV e con chi la rappresenta ogni forma di intesa e collaborazione, nel mentre assicura che tale impegno proseguirà all’interno della FACE ITALIA e con le altre associazioni venatorie riconosciute a livello naz.le che intendono collaborare. > >>> questa è la risposta che la fidc veneta data a Berlato, così adesso sappiamo con chi prendersela se le cose per la caccia in Veneto non funzionano.
 
Botahv, certo che la lettera di Treviso è vecchia di 20 anni, ma la domanda è : come è cambiata /come sono cambiati gli atteggiamenti di questa AV nei rapporti con le altre AV che si sono formate in questi anni in Veneto?? Nessun cambiamento la loro supponenza di essere i padroni della caccia in Veneto per volontà divina, resta, sono cambiati i dirigenti ma quelli subentrati es. Bonavigo ragionano sempre allo stesso modo, con arroganza e disprezzo verso le altre forme di caccia ( leggasi migratoria e deroghe ) Questa è l'amara realtà, il problema resta come farlo capire a chi si associa ancora con questi .

Attilio, con me sfondi una porta aperta lo sai....
 
Renato, lazzarone vien trovarme!!!!
Lo sai esattamente come la penso, potevi far un fischio che eri a orgiano, na birra te la offrivo...

Patetica federcaccia...

ciao Mirco,
è da un pezzo che voglio venire a vedere come te si messo con i richiami.
da venerdi sono a casa 3 settimane. dimmi quando posso passare e se fasemo un goto!!
 
finchè c'è stival in regione le deroghe da come ha parlato ce le possiamo scordare. inoltre ha dimostrato per l'ennesima volta la sua totale incompetenza perchè a parte leggere le carte che gli avevano preparato non ha saputo dire altro se non leggeva non sapeva cosa dire
 
ACVResoconto incontro ad Orgiano del 24 luglio 2013 u.s.

Nei racconti che si scambieranno i cacciatori mentre vanno a caccia, oppure mentre sorseggiano un buon bicchiere di vino con gli amici nelle loro taverne riscaldate dalle fiamme del focolare, qualcuno potrà dire: quella sera ad Orgiano, nel confronto tra Stival e Sergio Berlato, ero presente anch’io.
Gli organizzatori dell’incontro di Orgiano (VI) avevano preparato una trappola in piena regola, scegliendo la data ed il luogo dell’incontro, scegliendo come arbitro uno di loro, stabilendo loro le regole, scegliendo loro chi far parlare e quando.
Nonostante tutto lasciasse pensare che, con una trappola così ben preparata e studiata da tempo nei minimi dettagli, l’on. Sergio Berlato non potesse avere scampo, speravano comunque in cuor loro che Berlato rinunciasse a partecipare all’incontro, lasciandoli liberi di accusarlo di codardìa per non aver voluto accettare la sfida lanciatagli provocatoriamente durante il precedente incontro di Vicenza del 4 luglio 2013.
Poveretti coloro che, forse non conoscendo abbastanza l’on. Sergio Berlato, hanno deciso di tentare l’avventura, attirandolo nella loro trappola per massacrarlo una volta per tutte.
Forti del fatto di essere in casa loro, in una data decisa da loro, con i relatori decisi da loro, con l’arbitro sfacciatamente dei loro, con una pletora di relatori decisi da loro, con delle regole stabilite da loro, hanno affrontato la serata di Orgiano con la speranza di riuscire nel loro intento.
La trappola è scattata quando, di fronte a migliaia di cacciatori presenti, l’arbitro “imparziale” ha dato la parola per primo all’on. Sergio Berlato nel palese tentativo di farlo contestare, indipendentemente da quello che avrebbe detto, da tutti gli altri relatori appositamente scelti per attaccare Berlato.
L’on. Sergio Berlato, che non ha nulla da imparare da questi “ trappolatori “ improvvisati, si è subito messo in sintonia con il folto pubblico composto da migliaia di appassionati cacciatori ai quali interessava non certo assistere agli scaricabarile della politica ma interessava invece sapere come la Regione intendesse mandare a caccia i cacciatori del Veneto nel corso della imminente stagione venatoria 2013/2014, visto che gli stessi avevano già pagato in anticipo la licenza dei caccia senza ancora sapere come la Regione volesse mandarli a caccia.
Tre le domande poste dall’on. Sergio Berlato agli assessori regionali:
1) come intendesse la Regione risolvere il problema delle denunce a carico dei cacciatori per gli appostamenti di caccia, visto che la legge regionale 25/2012 è stata parzialmente dichiarata incostituzionale dalla recente sentenza della Corte costituzionale n. 139/2013;
2) come la Regione intendesse applicare il regime di deroga per la prossima stagione venatoria 2012/2013, dal momento che le Direttive comunitarie, invariate dal 1979 ad oggi, consentono esplicitamente di garantire questo diritto a tutti i cacciatori;
3) come intendesse la Regione assicurare il regolare svolgimento dell’attività venatoria evitando che succedesse anche quest’anno quello che è successo l’anno precedente quando, per manifesta incapacità degli amministratori regionali, il calendario venatorio è stato ripetutamente sospeso, costringendo la Regione ad emanare ben quattro delibere di Giunta per sanare i propri errori.
L’assessore Stival, costretto a prendere la parola, ha tentato goffamente di arrampicarsi sugli specchi scaricando le responsabilità dei problemi che affliggono i cacciatori del Veneto dapprima sull’Europa, poi su Roma, poi sull’ISPRA.
Sommerso da ripetute bordate di fischi provenienti dal folto pubblico, intervallati da eloquenti inviti urlati a squarciagola del tipo “va a casa…” “vergognati…” “dimettiti…” , l’assessore Stival e con lui gli organizzatori della trappola, hanno cominciato a rendersi conto che, forse, le cose cominciavano a mettersi in modo decisamente diverso da come avevano previsto o avevano auspicato.
Dopo il rovinoso naufragio dell’assessore Stival, ha ripreso la parola l’on. Sergio Berlato il quale, come già aveva fatto in numerose altre occasioni, ha dimostrato al pubblico, con dettagliata documentazione, che le patetiche argomentazioni utilizzate dall’assessore Stival non trovavano riscontro nella realtà dei fatti.
L’intervento dell’on. Sergio Berlato è stato salutato con una serie di fragorosi applausi di approvazione da parte del folto pubblico.
Ha tentato poi la sorte l’assessore Elena Donazzan, la quale è intervenuta all’incontro forse in base alle rassicurazioni degli organizzatori che le avevano garantito che, in casa loro, sarebbe stata accolta da sicuri applausi.
Nel disperato tentativo di difendere l’operato suo e dell’indifendibile collega Stival, la Donazzan ha cercato di arrampicarsi anche lei sugli specchi e scaricare su altri le responsabilità della Regione.
Anche il suo patetico intervento, interrotto più volte dai fischi e da numerosi e plateali segni di disapprovazione, ha sortito l’effetto diametralmente opposto a quello da lei desiderato.
Capìta l’antifona, l’assessore pro tempore Donazzan ha chiesto al pubblico come mai, fino ad un certo punto della sua carriera politica, le venissero riservati tanti consensi per il suo operato e adesso, questi ingrati di cacciatori, le riservassero solo fischi e “coloriti” apprezzamenti.
La spiegazione gliel’ha data immediatamente e pubblicamente l’on. Sergio Berlato il quale ha ricordato all’assessore pro tempore Donazzan che i consensi le sono arrivati fino a quando Sergio Berlato le preparava (gratuitamente) tutti i provvedimenti con i quali lei faceva bella figura.
All’affermazione della Donazzan che ostentava i tanti voti ricevuti alle passate elezioni l’on. Sergio Berlato ha prontamente risposto:” Bella forza che hai preso tanti voti, te li ho sempre girati io…ma dalla prossima volta ti dovrai arrangiare perché i voti dei cacciatori non li prenderai mai più !!!
Diventata paonazza in viso, forse per la grande vergogna, l’assessore Donazzan è stramazzata sulla sua sedia non proferendo più parola per il resto della serata.
E’ stata poi la volta dei rappresentanti delle varie associazioni venatorie che hanno chiesto alla Regione che venissero risolti i problemi dei cacciatori, problemi ai quali, dall’incontro di Orgiano, sembra proprio che la Regione non sappia che soluzione trovare.
Degno di nota l’intervento della Presidente dell’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI che ha richiamato la Regione alla sue responsabilità, invitando gli assessori regionali a fare il loro dovere ed a fornire tempestive ed adeguate risposte ai cacciatori del Veneto.
Anche nel corso dell’incontro di Orgiano, così come avvenuto nel corso dei precedente incontri tenutisi in Fiera a Vicenza il 15 dicembre 2012 ed al VIEST Hotel di Vicenza il 4 luglio u.s., l’on. Sergio Berlato ha rinnovato la sfida affermando:” Sono pronto a dimettermi del Parlamento europeo per tornare a gestire la caccia in Regione Veneto. Se nell’arco temporale di tre mesi non riuscissi a trovare la soluzione al problema delle denunce penali per i capanni, al problema delle cacce in deroga, al problema delle sospensioni del calendario venatorio, sono pronto a dimettermi da ogni carica e di uscire definitivamente dalla scena politica”.
Con i fragorosi applausi e le ovazioni da stadio che hanno accompagnato l’intervento dell’on. Sergio Berlato, è calato il sipario sulla trappola architettata dagli organizzatori dell’incontro di Orgiano, i quali si sono accorti che in quella trappola, da loro così accuratamente architettata, ci sono finiti loro e non certo l’on. Sergio Berlato.
Poveri trappolatori sprovveduti!!!
Adesso hanno capito chi è Sergio Berlato e di quali sia il livello del suo meritato consenso tra i cacciatori italiani.

Thiene, lì 25 luglio 2013
 
Ecco! Luca ha detto una cosa che ho dimenticato di dire... Spero che il pubblico presente non sia indicativo l'intelligenza media dei cacciatori!

Mirko, non importa cosa ha fatto in passato, anche mio papà mi ha detto che è stato l'unico a fare qualcosa di fatto bene per la caccia in veneto, ma non si può vivere sugli allori delle imprese passate, ora sta dimostrando di essere un politicante qualunque.


cosa vuoi che faccia Sergio con quei personaggi li in regione? ma li avete visti? ma dai, vi ritengo fin troppo intelligenti perche' non capiate....
capisco lo scoramento ma se non lottiamo siamo morti, e' ora di finirla con la solita solfa e con il piangersi addosso.
Ora lil prossimo anno mandiamo a casa stival, donazzan e federlega, e poi vediamo che succede.
 
C'ero! Secondo me è stato il solito cabaret politico, solite barzellette, solite discussioni, solite false speranze.
Pubblico di cacciatori che mi ha lasciato deluso!! Doveva essere una serata per noi cacciatori per avere chiarezza, non ci siamo riusciti.
Non credo in Berlato e nemmeno in Stival.

piu' chiarezza di così cosa vuoi?
 
premetto che io non ci sono stato, ma stamattina alle 7, già ero aggiornato sulla serata, da un vicepres anuu. Devo dire che non mi sono perso niente. quella di ieri sera, (come poi mi è stato confermato da un altro amico) è stata solamente l'ennesima sconfitta, non per la caccia, non per la politica, ma per i cacciatori, in quanto hanno potuto dedurre, quanto poco ne frega alla politica, dei votanti, dei cacciatori ed i loro diritti. Solo politica... e farsi campagna elettorale a spese dei propri rivali, ecco a cosa è servito l'incontro di ieri sera. C'è poco da fare....siamo carne da macello e basta....
 
cosa vuoi che faccia Sergio con quei personaggi li in regione? ma li avete visti? ma dai, vi ritengo fin troppo intelligenti perche' non capiate....
capisco lo scoramento ma se non lottiamo siamo morti, e' ora di finirla con la solita solfa e con il piangersi addosso.
Ora lil prossimo anno mandiamo a casa stival, donazzan e federlega, e poi vediamo che succede.

Visto che lui è un cacciatore dovrebbe mettere la sua passione davanti agli interessi politici, tapparsi il naso ed aiutare gli incompetenti in Regione. Ora sta facendo solo opera di S*******mento e l'altro ******* ci sta andando a nozze perché trova la scusa di dire che "anche lo scienziato non può risolvere il problema"
Alle prossime elezioni la Lega sparirà.... Vedremo se Berlato si candiderà....
 
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