Mmmmm...ho serissimi dubbi che sia così....
Quindi secondo il tuo ragionamento se uno oltre che nel Lazio e in Toscana caccia anche in Umbria ed Emilia Romagna può arrivare a 300 annue???
Noi abbiamo specificato nella ns legge Regionale che ovunque andiamo vale il carniere più limitativo...consiglio a chi caccia in diverse regioni ad informarsi bene.

Questo e' quanto scritto sul Cal.Region.E.Romagna Il numero dei capi abbattuti per ogni giornata di caccia
in regioni diverse non può superare complessivamente
il limite previsto dal calendario venatorio della Regione
che consente l'abbattimento del minor numero di capi.

Il numero dei capi abbattuti per ogni giornata di caccia
in regioni diverse non può superare complessivamente
il limite previsto dal calendario venatorio della Regione
che consente l'abbattimento del minor numero di capi.

Da quello che io capisco parla per ogni giornata di caccia e sempre da mia interpretazione parla se cacci nello stesso giorno in Regioni diverse.....Es. se io caccio quel giorno solo nel Veneto devo attenermi al carniere giornaliero Veneto,ma se vengo anche in E.Romagna lo stesso giorno il carniere sara' quello dell'Emilia Romagna che quello minore,ma non parla di carnieri stagionali.....Andrea dall'alto della tua conoscenza che dici..?....ciao Davide....
 
Questo e' quanto scritto sul Cal.Region.E.Romagna Il numero dei capi abbattuti per ogni giornata di caccia
in regioni diverse non può superare complessivamente
il limite previsto dal calendario venatorio della Regione
che consente l'abbattimento del minor numero di capi.

Il numero dei capi abbattuti per ogni giornata di caccia
in regioni diverse non può superare complessivamente
il limite previsto dal calendario venatorio della Regione
che consente l'abbattimento del minor numero di capi.

Da quello che io capisco parla per ogni giornata di caccia e sempre da mia interpretazione parla se cacci nello stesso giorno in Regioni diverse.....Es. se io caccio quel giorno solo nel Veneto devo attenermi al carniere giornaliero Veneto,ma se vengo anche in E.Romagna lo stesso giorno il carniere sara' quello dell'Emilia Romagna che quello minore,ma non parla di carnieri stagionali.....Andrea dall'alto della tua conoscenza che dici..?....ciao Davide....

Poi ragazzi la Legge Regionale Toscana potrebbe anche essere diversa.....ciao Davide..
 
Butta male ragazzi:confused:

Oggi ho parlato con un agronomo che per motivi di lavoro è a stretto contatto con la provincia di pisa su materie venatorie.
In pratica mi ha assicurato che :

1) Al 99,9% niente pre-apertura...l'uscita del calendiario di Livorno senza la deroga della preapertura (già avvenuta) è un ennesima conferma in questa direzione.
2) Sono al vaglio idee e discussioni su notevoli modifiche riguardanti gli appostamenti fissi.
Si parla di allontanare/tagliare appostamenti fissi pre-esistenti sulle zone in cui questi risultano troppo numerosi( uno ogni 10 ettari?) e di tagliare nettamente gli appostamenti nelle AFV (uno ogi 350 ettari!)

Senza discutere su cosa sia giusto o no...rimango dell'idea che ogni cambiamento volto a modificare in peggio la situazione (in pratica a tagliare le nostre possibilità) sono da prendere in modo negativo.
Il nuovo "arrivato" in provincia..sembra voler fare stravolgimenti forti.

Speriamo bene ma io sono preoccupato non poco.
 
Ciao Emy! Intanto grazie del chiarimento e anche dei dati postati. Forse per deformazione professionale però e non solo per ignoranza (nulla di personale anzi, ignoravo davvero le cose che te hai postato e per le quali ti ho ringraziato) uso la statistica in modo un pò diverso. Alla base della statistica ci sono uniformità, correttezza dei rilevamenti e correttezza dei campioni presi in esame. Aimè non vedo tutta questa completezza o almeno non vedo una completezza dei dati che consenta a qualcuno di decidere si fa così o si fa cosà. Chiamiamoli rilevamenti.....ma non sono esattamente dati scientifici. Ovvio se deve essere il male minore uno lo prende, soprattutto se quello maggiore si chiama ispra. Il mio messaggio precedente chiedeva chiarimenti scientifici sulla differenza tra toscana e lazio e nemmeno in questa pagina 100 vedo la differenza... Si parla in generale di Italia settentrionale e Italia meridionale..... Toscana e lazio son centrali...perchè questa differenza? NOn stiamo parlando di Calabria e sicilia o di veneto e lombardia.... Se mi sono perso qualcosa tra le righe dimmelo...sto davvero cercando di capire e non di far polemiche.Un saluto
 
Davide io ho 40 gabbie di allodole e puoi capire quanto mi rompa questa cosa, ma credo che per chi, come me, pratica questa caccia da quando è nato, chiuderla definitivamente sarebbe molto peggiore......
Ci credo che ti fa incaz.... pensa un po ,40 gabbie , ma dico ora quando vai ti tocca andare meno di anno e con animo non allegro che negli anni successivi ti passa la voglia ,ti auguro di no , anzi è proprio questo che vogliono fare arrivare, a diminuire le specie cacciabili......
 
Si vero ma l'interscambio è cosa ben diversa.. con l'interscambio poi anche fare la preapertura ed hai un numero limitato di giornate di caccia che poi andare a fare ... invece se la prendi la seconda atc non hai limitazioni

Allego la normativa
 

Allegati

  • 2010_09_16_11_58_12 interscambio.pdf
    185.6 KB · Visite: 0
Si vero ma l'interscambio è cosa ben diversa.. con l'interscambio poi anche fare la preapertura ed hai un numero limitato di giornate di caccia che poi andare a fare ... invece se la prendi la seconda atc non hai limitazioni

Allego la normativa


Non lo metto in discussione France....
Quello che sostengo e che mi pare di capire è che solo ed esclusivamente chi ha la RESIDENZA VENATORIA in un atc di Lazio e Toscana ( e che ovviamente sia toscano o laziale ) può cacciare in quella regione indipendentemente dal fatto che il calendario sia più o meno restrittivo....
Tutti gli altri..in interscambio o mobilità.....devono sottostare a quella regola postata...
 
Ripeto, ma i che vi cambia se quello annuale è 50 o 100, se il carniere giornaliero resta di 10? secondo me poco o nulla, o vu fate tutti i ganzi, nel senso che a 100 vu' smettevi tutti (un ci credo nemmen se lo vedo)!!! Via non fatemi parlar più che anche qui il nemico ci ascolta!!!!

- - - Aggiornato - - -

Lorenzo forse è cacciabile anche in Bulgaria ma non ne sono sicuro. In spagna fino a una ventina di anni fa era cacciabile ora l'hanno tolta come pure non è più cacciabile nemmeno il merlo.
 
Non lo metto in discussione France....
Quello che sostengo e che mi pare di capire è che solo ed esclusivamente chi ha la RESIDENZA VENATORIA in un atc di Lazio e Toscana ( e che ovviamente sia toscano o laziale ) può cacciare in quella regione indipendentemente dal fatto che il calendario sia più o meno restrittivo....
Tutti gli altri..in interscambio o mobilità.....devono sottostare a quella regola postata...

Esatto perfetto :D
 
così com'è scritta è chiaro il carniere consentito giornalmente fa riferimento alla regione col limite minore se cacci in più regioni lo stesso giorno, ma fa pensare a 50 in toscana, 100 nel lazio, come carniere annuale, anche se a rigor di logica è un pò un controsenso, il limite minore vale per quello giornaliero e non vale per quello annuale? ci vuole un super esperto.............in bocca al cocker!!!!!!!!!
 
Purtroppo devo dire con dispiacere chi caccia l allodole gli è praticamente finita . Si deve stare molto attenti ,perche vengano fatti controlli strategici ,mi spiego meglio ,nella mattinata sarai controllato, supponiamo hai 10 allodole ti viene scritto sul tesserino ,gia di li sei fregato. la mattina successiva ho nei giorni ,sei ricontrollato e annoti insieme alla venatoria seguenti abbattimenti ...Si da il caso che nelle giornate buone il massimo di uscite per te potrebbero diventare solo 3 , ma vale la pena ??? E la piu grande stronzata, facevano meglio a chiuderla definitivamente . Spero che non succeda in altri animali ,c erano cose piu importanti ,e gestioni migliori da fare , che pensare a levare allodole e piombo !!!!!!!

come si faccia nel 2013 a parlare di caccia in questa maniera davvero non lo so', a volte a leggervi capisco tante cose.
secondo te era meglio se la vietavan del tutto??? e perche'? credi che se una volta mi va' di passare una mattinata a lodole senza la pretesa di farne 30, e magari me ne bastan 7/8 per divertirmi, credi mi faccia schifo????
poi, non so' chi ti abbia informato sui controlli, ma dov'e' il problema? quando sai quello che puoi o non puoi fare, se sgarri sei a rischio e basta, sta' a noi rispettare le regole, non cercare sempre le scappatoie da bravi italiani.
detto questo, mi metto nei panni di francesco e tutti gli altri che hanno le lodole in gabbia e so' cosa significa una fregatura del genere, ma da qui' a dire che era meglio chiuderla del tutto, sarebbe un po' come dire.............hanno chiuso i bordelli???? era meglio se vietavan del tutto la fia!!!!!!!!!!!
ma per favore........
 
Mmmmm...ho serissimi dubbi che sia così....
Quindi secondo il tuo ragionamento se uno oltre che nel Lazio e in Toscana caccia anche in Umbria ed Emilia Romagna può arrivare a 300 annue???
Noi abbiamo specificato nella ns legge Regionale che ovunque andiamo vale il carniere più limitativo...consiglio a chi caccia in diverse regioni ad informarsi bene.


Se è specificato è ben diverso ovviamente ma dove non c'è scritto niente vale per forza di cose questo ragionamento secondo me :D

Ed in Toscana non c'è scritto niente di ciò come pure nel Lazio.
 
Si daccene anche un altro di tesserini tanto s'ha da scive' poco!!!
Si va in mobilità con un numero di prenotazione che io richiedo tramite sms sul cellulare, ma ci sono anche altre modalità di richiesta.
 
Vedi, quello che dici potrebbe essere giusto, il problema è che se si continua ad accettare sempre tutto senza lottare per i nostri diritti, allora è bene smettere. Tutti i cacciatori dovrebbero infuriarsi per qualsiasi limitazione a chiunque di noi indipendentemente dalla caccia praticata, invece vediamo solo il nostro orticello..........purtroppo sono discorsi fatti e rifatti.
mica ho inteso questo..volevo dire che se voi piangete...noi siamo nella m.....da totale.
ogni anno peggio...ormai abbiamo toccato il fondo
pap
 
Te 100 tu riesci a farle si ma di curregge.

Ragazzi tutto mi copia: ora gli ha anche comprato i' telefono come i' mio.

Quasi come i' mio: lui l'ha preso bianco..... uauauauaua
 
Ragazzi pensate veramente che se era possibile inserire il carniere annuale di 100 capi per tutta Italia sensa forzature non l'avremmo fatto. Comunque per chi ha voglia di leggere e conoscere (ce ne sarebbe tanto bisogno) lo studio in questione e' il report alauda (unico di questo tipo in Italia e uno dei più dettagliati in europa sulla specie) doveve vengono fatte le opportune distinzioni dei flussi migratori Italiani, per chi invece non ha voglia di leggere riporto la direttamente la pag. 100 dove si specifica dove vanno in Italia le popolazioni dell' est europa (quelle stabili) che permettono di alzare il carniere.
Lo ripeto per l'ennesima volta qui ormai si parla solo con le carte e gli studi e non con i sentito dire, le amministrazioni regionali se hanno le carte che giustificano un determinato atto si muovono altrimenti fanno come dice ISPRA.

estratto dal report alauda da pag. 100-101
Dalla cartina è possibile evidenziare che l’Italia è interessata principalmente da due diversi
flussi migratori. Il primo, proveniente dall’Europa settentrionale, attraversa le regioni settentrionali
ed è formato soprattutto da popolazioni originarie della Finlandia, della penisola scandinava e
dell’area baltica. Queste hanno fornito sei riprese in Italia: quattro individui inanellati in Finlandia
(3) e Lituania (1) durante il periodo riproduttivo e due in Svezia durante la migrazione autunnale.
Queste popolazioni utilizzano, di preferenza, una rotta migratoria molto più settentrionale che segue
la costa baltica ed attraversa la Danimarca, l’Olanda, il Belgio e la Francia settentrionale fino alle
sue coste atlantiche per arrivare nelle aree di svernamento localizzate nella Francia sud-occidentale,
in Spagna ed in Portogallo (Spaepen 1995). A conferma di ciò sta il fatto che su 448.504 uccelli
inanellati in Belgio dal 1960 al 1993 (Spaepen 1995) per lo più durante la migrazione autunnale,
soltanto tre individui sono stati ripresi in Italia nel corso di successive migrazioni autunnali.
Queste variazioni della rotta di migrazione che possono verificarsi da un anno all’altro,
probabilmente sotto la spinta di situazioni metereologiche particolari o per altre cause sconosciute,
in genere non avvengono molto spesso in questa specie. Su 27 riprese avvenute nel nostro paese,
soltanto cinque uccelli inanellati in ottobre in Germania settentrionale sulla costa baltica (1), in
Belgio (3) e sulla costa atlantica francese (1) al confine con la Spagna sono stati ritrovati in
ottobre/novembre in Italia settentrionale a distanza di uno-tre anni dall’inanellamento.
Oltre a queste popolazioni di origine nordica l’Italia settentrionale è interessata molto
probabilmente anche da quelle provenienti dall’Europa centro-orientale, anche se si sono avute solo
due riprese di uccelli inanellati da pulcini nella Repubblica Slovacca ed in Ungheria
Il secondo flusso migratorio è costituito soprattutto da popolazioni con origini molto più
orientali che hanno dato luogo ad alcune riprese avvenute nell’Italia centro-meridionale: quattro
individui sono stati inanellati da adulti in aprile in Russia nella regione di Rjazan (40°50’E), due da
giovani in periodo riproduttivo in Ucraina ed uno da pulcino in Ungheria. L’unica ripresa in Italia
meridionale è costituita da un uccello inanellato nel nido in Ucraina nell’area del Mar Nero e
ricatturato in provincia di Foggia in ottobre nel corso della sua prima migrazione autunnale.
Pertanto, è possibile ipotizzare che i consistenti movimenti migratori che interessano il sud-
Italia possano originare molto probabilmente dalla Russia centro-meridionale, dall’Ucraina e dalla
penisola balcanica. L’esiguo numero di dati a disposizione è certamente dovuto all’insufficiente
attività d’inanellamento condotta in queste vaste aree, dove questa specie non viene inanellata quasi
per niente, unitamente anche alle scarse probabilità di ottenere informazioni relative a ricatture di
uccelli inanellati. Difatti, su 14.360 allodole inanellate nel corso del Progetto “Alauda 2000”, non è
stata ricevuta nessuna segnalazione di ricatture all’estero né, tanto meno, vi sono state ricatture di
soggetti inanellati da altre stazioni d’inanellamento.
Un saluto.

Emiliano Amore

Scusami ma io ho letto ma non ho capito da dove vengono le allodole che passano in Italia, ho capito solo che quelle del sud forse provengono dall'europa dell'est, ma le altre?
p.s. Comunque sia siamo il fanalino di coda europeo, mi spieghi per quale motivo i tordi e i merli nelle altre nazioni europee tipo Spagna, Francia (Corsica), Grecia e altre che non so il tordo viene cacciato per un tempo molto più lungo che da noi? E pure non mi pare che siano specii a rischio...
Ho tirato in ballo queste 2 specii perché delle altre non ne sono a conoscenza...
2p.s. Dimenticavo un altra cosa, perché il fringuello non viene censito e reinserito nel calendario?
 
La preapertura sarà il 1 settembre , MA DEVONO VALUTARE DELLE COSE CHE SI FARà IN 2 GIORNI CIOè IL 31 AGOSTO E IL 1 SETTEMBRE ......PER QUANTO RIGUARDA LA PROVINCIA DI FIRENZE
 
ragazzi 50 o 100 poco cambia, a me se anche mettessero 2 fringuelli al giorno sarei più che felice!!!!! Almeno potrei sparargli. L'importante è che siano cacciabili, perchè se le tolgono altro che 50 o 100 e un le rimettan più, vedere quello che è successo per fringuelli e c. Poi abbiamo sempre un'arma, se il calendario non ci piace non si rinnova e si risparmia. A me per ora va bene e rinnovo, se poi mi tolgono la migratoria andrò a pesca e funghi!!!
 
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