Chi vincera' titolo mondiale moto gp

Si prospetta un bel gran premio domani ragazzi, speriamo sia una bella gara e vinca il migliore..........

Cacciatore pentito domani ti pentirai di avre scritto cio' ...............ciao .... :D
 
apertp x chì!!!!!!!!!!!!!!!??????????????
Io sono un grandissimo tifoso di Rossi,ma ammetto la netta differenza di quest'anno.
Questo mondiale lo deve vincere MARQUEZ se lo merita tutto...giovane forte bravissimo.
Ottimo Lorenzo anche quest'anno ma perme il tasòlento 2013 è MARQUEZ.
Sono anche convinto che sia stato un grande mondiale bello ed emozionante con diversi alti bassi.
Il mitico vale e tornato più vicino a dove gli compete, magari io spero anche che riesca a far meglio....calcoliamo i due zero di quest'anno.
cmq vinca il migliore come sempre e w lo spettavolo delle moto gp.
 
TUTTI I RISULTATI DELLE QUALIFICHE:
Q2:
1. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 27.899s (GIRO 6/7)
2. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 28.120s (6/8)
3. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 28.647s (7/9)
4. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 28.713s (7/9)
5. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 28.748s (9/9)
6. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 28.809s (8/9)
7. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 28.941s (7/9)
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 29.295s (7/8)
9. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 29.660s (8/9)
10. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 29.756s (8/9)
11. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 30.264s (2/2)
12. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 30.735s (6/7)
Q1:
13. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 30.081s (2/7)
14. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 30.530s (2/7)
15. Yonny Hernandez COL Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 30.641s (7/9)
16. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 30.733s (3/8)
17. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 30.894s (7/8)
18. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 30.979s (4/9)
19. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 31.061s (3/8)
20. Luca Scassa ITA Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 31.093s (7/9)
21. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 31.775s (3/8)
22. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 32.474s (8/8)
23. Damian Cudlin AUS Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 33.007s (3/8)





PER CHI NON DORME VISTA LA TENSIONE DI CACCIA UN BUON RILASSAMENTO DOMATTINA PRESTO SI PUO' VEDERE GP......:D
 
..bhe che dire? Bellissima gara, esordio di Marquez spettacolare, come pure la rimonta di Rossi..
Si prospetta un mondiale veramente bello da vedere e finalmente combattuto.
Non sono un fan di Valentino ma questa volta devo dire che mi ha entusiasmato..speriamo che duri..
 
TUTTI I TEMPI DELLA FP2:
1. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 56.500s
2. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 56.538s
3. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 56.600s
4. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 56.726s
5. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 56.733s
6. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 56.800s
7. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 57.351s
8. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 57.401s
9. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 57.754s
10. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 57.896s
11. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 58.039s
12. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 58.217s
13. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 58.958s
14. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 59.235s
15. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 59.288s
16. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 59.390s
17. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 59.539s
18. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 59.613s
19. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 59.719s
20. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 59.799s
21. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 2m 0.338s
22. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 2m 0.413s
23. Martin Bauer AUT Remus Racing Team (S&B Suter-BMW CRT) 2m 0.730s
24. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 2m 1.549s
25. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 2m 1.746s
 
Rrrrrrrrrrrrrrrroooooooooooooooooooooooooosssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!![36]
 
Tutto sommato bella gara,non molto emozionante però.Il risultato finale era quasi scontato,anche se devo dire che speravo in un rossi più in palla.Visto troppo in difficoltà nei sorpassi,e non riuscire a tenere il passo sulla lunga distanza.Nel finale ha preso paga perchè sfinito,e non per colpa della moto.Intervistato quasi subito si vedeva che aveva il fiatone,vabbè gli anni ma secondo mè si allena poco in palestra.
 
Rrrrrrrrrrrrrrrroooooooooooooooooooooooooosssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!![36]

Ahhahahaah IL RITORNO DEL GUERRIERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grande gara...che dire...SUPER VALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
 
Io credo sempre in Vale, Defender......... anche se Marquez puo' dire la sua, come tentera' il tutto per tutto Lorenzo con una spalla sola..........:D
ciao prete... io amo Vale e voglio spero che vinca ( anche oerchè così alla ducati si danno una regolata visto che rispecchia l'andamento del paese dove tutti dicono la loro tutti comandano ma alla fine nessuno si prende le responsabilità di fare quel che si deve fare) ma torniamo al le moto e essendo realista ho detto Marquez perchè mi piace sia per come guida sia per il carattere al contrario di lorenzo e pedrosa (scritti in minuscolo appositamente) .
Marquez ci mette la spregiudicatezza data dalla giovane età e fino adesso ha avuto anche un po di fondo schiena ,Vale é Maturato e sa il limite dove può arrivare con lo moto quindi o la Yamaha gli da una moto superiore o pari alle Honda per poter vincere, oppure Vale deve fare un viaggio con la macchina del film "ritorno al futuro" per ritornare agli anni di quando si batteva con Gibernau .
COMUNQUE VADA SEMPRE E SOLO ........ FORZA 46.....[spocht_2.gif]
 
per me e' sempre un campione,che ha tutte le carte in regola forse non ha la moto che gli garba,penso........
Che è un grande campione penso non lo abbai mai messo in dubbio nessuno ma per me è finito, il troppo agio e i troppi soldi gli hanno tolto la cattiveria agonistica che aveva una volta.
Anche con la Ducati avrebbe dovuto vincere, invece sembrava l'imitazione di Max Biagi...
 
Valentino questa sera è stato grande....immenso .......super.....se non faceva l'errore al 2° gira dava la paga anche a Lorenzo.......Valentino Rossi è tornato e quest'anno ci sarà da divertirsi a guardare le gare!!!

Ciao,Marco.
 
Edo...hai fatto bingo....và be...giornata storta per Rossi e la Rossa nazionale...sarà per la prossima
Ah dimenticavo...quando stili la classifica metti Valentino nei primi tre...sarai mica Te lo stregone ne???
Ciaoooooooooo

..come volevasi dimostrare..la "scuola Spagnola" ha confermato ancora una volta di essere nettamente superiore..
sui 3 podi (moto 2, moto 3 e moto gp) 8 piloti Iberici..
 
chi puo' aggiorni i tempi di oggi...............

[h=1]MotoGP: Lorenzo, è ancora l'uomo da battere[/h][h=5]Milano, 3 aprile 2013[/h][h=3]Analizziamo i protagonisti della stagione che scatta il 7 aprile in Qatar. L’iridato in carica sul ritmo di gara non teme confronti, la costanza è il suo forte. Non un fulmine sul giro, Jorge sa fare la differenza sulla distanza, ma chiede aiuto alla Yamaha per giocarsela davvero alla pari con la Honda[/h]
“È Jorge quello che fa veramente la differenza in Yamaha: fidatevi, io so come stanno le cose”. Le parole di Cal Crutchlow, pilota della Yamaha Tech 3, ribadiscono un concetto importante: c’è tanto del manico di Lorenzo nel successo iridato della casa di Iwata. Lo spagnolo, campione in carica, è il punto di riferimento della categoria, l’uomo da battere anche nella stagione che sta per partire, forte di una supremazia costruita nel tempo grazie a una maniacale attitudine al lavoro e un’innata tendenza al perfezionismo.
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Jorge Lorenzo, 26 anni, ha vinto 2 titoli 250 e 2 MotoGP. EpaCOSTANZA IMBATTIBILE — Fra i primi a farsi seguire da un personal trainer della mente, e a capire che la psiche nelle moto non è meno importante del fisico, Lorenzo spesso vince ‘di testa’, con una concentrazione assoluta, che gli ha prosciugato energie, ma fruttato risultati eccezionali. Non chiedete a Jorge lo spunto velocistico, pure presente nel suo bagaglio tecnico: Lorenzo è un re nel ritmo di gara, nel piegare la resistenza degli avversari sotto una sequela di giri inavvicinabili, e nel non lasciare nemmeno le briciole. “Come si può battere uno che quando è in crisi finisce secondo?”. Se lo chiedeva l’anno scorso Dani Pedrosa, che ha provato a insidiarne il titolo, ma è rimasto schiacciato da una costanza di rendimento impressionante: due cadute (una per colpa di Bautista, l’altra a mondiale già intascato) e 16 arrivi al traguardo di cui 6 vittorie e 10 secondi posti. “Sarà difficile replicare il 2012, ma ci provo - ha detto Jorge -, sono più vecchio, ma pure più esperto. Con il tempo sono migliorato molto, ma so che si può crescere ancora”.
 
PRIMI RISULTATI PARZIALI PROVE LIBERE:

RISULTATI PARZIALI FP1

1 LORENZO J.Yamaha Factory Racing 1:39.701
2 PEDROSA D.Repsol Honda Team +0.003
3 ROSSI V.Yamaha Factory Racing +0.366
4 CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3 +0.412
5 MARQUEZ M.Repsol Honda Team +0.784
6 HAYDEN N.Ducati Team +1.021
7 BRADL S.LCR Honda MotoGP 1.098
8 BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini +1.137
9 ESPARGARO A.Power Electronics Aspar +1.209
10 DOVIZIOSO A.Ducati Team 1.243
11 IANNONE A.Energy T.I. Pramac Racing +1.377
12 PIRRO M.Ducati Test Team +1.625
13 BARBERA H.Avintia Blusens +1.639
ORE 10:40 BANDIERA A SCACCHI PER TUTTI i piloti rientrano ai box
 
Mi sà proprio che il mondiale sia una cosa a 2,tra lorenzo e pedrosa[20],il resto sono soltanto comparse e nulla più.Però che noia,la moto gp è diventata come la f1,troppo monotona[sleep.gif],con valori e gerarchie già ben delineate![40][40]
 
PAGELLE:



Marc Marquez
è il primo pilota a tagliare il traguardo dopo una gara disputata in maniera impeccabile. Il week-end per il giovane rookie di casa Honda comincia bene già dalle prove libere. Tra sabato e domenica mattina conquista una sessione di prove libere, la pole position e nel warm up lancia chiaramente il suo urlo di battaglia. In gara parte male e si trova pure dietro ad Espargarò, ma è solo l’unica nota “negativa” della sua prestazione che durerà giusto il tempo di 6 giri. Infatti Marquez decide di fare sul serio e al settimo giro si lascia dietro tutti dando anche l’impressione di essere “leggermente” più veloce degli altri, stimolando così la voglia di Rossi e Crutchlow di non lasciarlo scappare. Ma è solo un’illusione da cui gli inseguitori dovranno liberarsi perché il debuttante spagnolo non ha nessuna intenzione di cedere né alla foga né all’inesperienza e con un’impennata che ricorda le grandi vittorie dei tempi andati, va a tagliare il traguardo per primo sotto la bandiera a scacchi. Una vittoria forse condizionata come dichiarato da lui stesso, ma resta il fatto che Marquez era l’unico superstite spagnolo tra i top rider e ha saputo conquistare una vittoria che lo fa pure svettare in cima alla classifica mondiale. E’ ancora immaturo? Forse si… ma vincere al Sachsenring dopo un week-end in cui la clinica mobile era più affollata di una posta durante il giorno delle pensioni (finire in piedi questo GP non è stato per nulla semplice), è decisamente una prova rimarchevole.VOTO 10


Cal Crutchlow
ha dovuto correre per l’ennesima volta con i postumi di una caduta rimediata il venerdì e a fine stagione se dovesse mettere all’asta le tute stracciate dai suoi crash, potrebbe pure ritirarsi dal mondo delle corse e vivere di rendita. Cal però non è certo il tipo che vuole stare davanti alla tv a vedersi le corse, così, dopo una buona qualifica, parte in gara con un’abrasione alla mano che potrebbe creargli decisamente qualche problema, ma i problemi sono per gli altri in realtà che vedono l’uomo nero sbucare ovunque. Crutchlow è un vero spauracchio per chi se lo trova dietro e a 10 giri dal termine fa alzare l’audience e le “chiappe ” dalla sedia degli spettatori che increduli vedono il distacco da Marquez scendere sensibilmente. Lotterà fino alla fine dando tutto e di più, ma nonostante lo sforzo disumano nell’ultima parte per cercare di agguantare l’unica cosa che gli manca in questa stagione (la vittoria), deve per così dire “accontentarsi” del secondo posto. Cal è il pilota che più di ogni altro in questa stagione, si sta meritatamente guadagnando la stima e la simpatia di molti tifosi, e a vederne le sue gesta in pista (e fuori), non è difficile immaginarne il perché. VOTO 9,5

Valentino Rossi
era reduce dalla bella vittoria in Olanda, conquistata contro ogni pronostico, ma vincere porta con sè sempre delle conseguenze sia positive che negative. In qualifica riesce persino a riconquistare una prima fila che mancava dalla gara di Le Mans del 2010… un’eternità, ma è stato comunque un segnale che il dottore in questa stagione vuole riappropriarsi di quella scena che ormai manca da molto tempo. Parte benissimo, chiudendo la prima curva davanti a tutti, ma dura poco perché il pilota del team LCR vuole dimostrare davanti al suo pubblico che è in grado si sorpassare anche un 9 volte campione del mondo. Rossi riesce comunque a chiudere 20 tornate sul passo dei più veloci, ma quando dall’angolo sbuca l’uomo nero, comincia sensibilmente a perdere terreno e chiuderà con un distacco troppo alto per gli standard della sua M1. Ottiene un podio su una pista che conosce molto bene, ma i dieci secondi accusati sulla bandiera a scacchi, e un compagno di marche “privato” acciaccato molto avanti a lui, non sono i giusti presupposti per meritarsi un elogio. Un podio che lui stesso vede come un risultato buono per metà: VOTO 7

Il pilota di casa Stefan Bradl,
comincia bene il week-end del Sachsenring conquistando anche una sessione di prove libere; sono segnali di una netta crescita in casa Cecchinello che con il pilota tedesco sta cominciando ad intravedere la strada giusta in questo campionato. Bradl è decisamente in forma in questo Gran Premio e lo dimostra in molti frangenti dei tre giorni in Germania. Al via parte bene e chiude il primo giro in testa dopo aver superato Valentino Rossi; guiderà la gara per 5 giri, poi deve lasciare spazio ai tre piloti che si giocheranno il podio. Nonostante ciò giungerà sul traguardo non molto lontano da Valentino Rossi e nel complesso, visti i mezzi, Bradl esce dal Sachsenring con un risultato decisamente buono. VOTO 8


Andrea Dovizioso
è il primo pilota Ducati a giungere sul traguardo, ma riesce a collezionare un ritardo di 30 secondi su un kartodromo di appena 3.700 metri… la parabola Ducati sembra aver invertito la direzione perché dopo un avvio di stagione con buoni spunti di miglioramento, si trova a metà stagione a collezionare posizioni che sarebbero mediocri anche per una CRT. Chiude la gara dietro a Bautista (voto7) e Bradley Smith (voto 7,5) e la spunta nel finale per soli 3 decimi su Aleix Espargarò. Davvero un brutto periodo per Andrea e la casa di Borgo Panigale che non riescono a risolvere un rebus forse complesso, ma che necessita seriamente di una soluzione. VOTO 5,5

Aleix Espargarò
è stata sicuramente una delle sorprese più gradite di questo week-end in Germania. Ottiene un buon quinto posto in griglia di partenza dopo una qualifica furibonda e in gara parte benissimo, tenendo anche se solo per pochi giri la terza posizione. La sua CRT è sicuramente ad un livello superiore rispetto alla concorrenza, ma resta pur sempre una CRT e dopo l’avvio arrembante è costretto a “rientrare” nelle posizioni in cui ha lottato in questa prima parte di stagione. Il campionato di Espargarò è un campionato a parte, ma che spesso si infila tra quello dei top rider e in qualifica, come in gara, si è dimostrato tale. VOTO 9


Nicky Hayden
è un pilota che ha spesso fatto bene su questo tracciato, ma la caduta nel warm up del mattino ha condizionato pesantemente la sua prestazione. Il pilota statunitense è costretto a correre con la seconda moto con cui non mostra sin da subito un buon feeling. In Germania evidenzia comunque in prova un buon potenziale e un passo sufficiente per poter stare almeno con i primi 5, ma chiuderà invece soltanto 9° appena davanti a Pirro (VOTO 6) con un ritardo (46 sec.) che definire imbarazzante è riduttivo. Peccato per l’occasione persa perché il potenziale c’era… VOTO 5
 
[h=1]Qatar, Lorenzo domina la gara
Ma Valentino Rossi è uno scatenato 2°[/h][h=5]LOSAIL (Qatar), 07 aprile 2013[/h][h=3]Mentre il campione del mondo è lontano, rimonta spettacolo per il pesarese che si batte con Marquez 3°. Quarto Pedrosa, quinto Crutchlow. Dovizioso è 7°, Iannone 9°[/h]
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Valentino Rossi, un secondo posto in rimonta memorabile. ApJorge Lorenzo e Valentino Rossi illuminano il Qatar. Una doppietta grandissima per la Yamaha nella notte che manda in scena una delle gare più belle di Valentino Rossi, che dopo un errore all'inizio del secondo giro, quando per attaccare Andrea Dovizioso per la terza posizione momentanea è andato largo retrocedendo in settima, ha iniziato una rimonta furibonda e irresistibile. Mentre davanti a tutti Lorenzo faceva gara a sé, per il podio sembrava essere una lotta a tre tra Dani Pedrosa, Marc Marquez e Cal Crutchlow, con Valentino troppo staccato per poter pensare che potesse recuperare sui primi.
inarrestabile — Invece, mentre Marquez attaccava Crutchlow, Rossi iniziava la sua esplosiva rimonta: prima Dovizioso (buona comunque la sua prima in Ducati, 7° finale), poi Bradl cedevano al pesarese, che a quel punto si ritrovava a 4 secondi da Crutchlow. Troppi per recuperare, pensavano tutti e invece Vale non mollava e giro dopo giro recuperava decimi riportandosi sotto al terzetto. Marquez rompeva gli indugi e attaccava Pedrosa al 17° giro, quando ormai Rossi era a solo 1" dal podio. Il debuttante della Honda non riusciva però ad allungare, mentre Rossi alla staccata della prima curva in avvio di 18° giro mandava letteralmente nel pallone Crutchlow, che finiva nella via di fuga e salutava il possibile podio. Poi era un crescendo rossiniano: Pedrosa veniva sfilato al 19° giro e quello dopo toccava a Marquez subire la stessa cosa. Ma Marc non mollava e all’inizio del 21° giro, due dalla fine, riprovava a tornare davanti: grandissimo sorpasso all’esterno su Rossi, che però due curve dopo tornava a mettere la sua M1 davanti alla Honda. L'ultimo giro era un'apoteosi, con Lorenzo saldamente davanti a festeggiare la vittoria e Valentino a tenere a distanza Marquez per conquistare il secondo posto. Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul suo ritorno, la notte del Qatar li ha fugati
 
Che è un grande campione penso non lo abbai mai messo in dubbio nessuno ma per me è finito, il troppo agio e i troppi soldi gli hanno tolto la cattiveria agonistica che aveva una volta.
Anche con la Ducati avrebbe dovuto vincere, invece sembrava l'imitazione di Max Biagi...
Con la differenza che MAX ha visto il campionato del Mondo SBK!!!!!!
MARCO
 
Io non me ne intendo, pero' la moto gp mi attira, tutti i piloti per viaggiare a certe velocita' son tutti bravi, in tal senso l'italia ha grande scuola da vale, biagi, de agostini etc.... Ma il vale di stasera ragazzi a me ha fatto venir la pelle d'oca senza nulla togliere agli altri, per me fra tutti e' come il maradona per il calcio..................chiaro messo in condizione di sfruttare le sue possibilita,' per me dara' del filo da torcere a tutti, con la moto sembra scherzi........
 
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