Inaudito!

  • Creatore Discussione cacciatore pentito
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Per mostrare la virilità ci sono altri modi, avendo il consenso della compagna, si può rivedere l'indice di natalità verso la crescita [couple.gif]
 
Ammazzare un delfino con un falcetto sarà tradizionale ma è una barbaria assurda, Il CACCIATORE serio cerca di ammazzare l'animale al primo colpo non di ferirlo e finirlo facendolo a pezzettini, questa pratica mi provoca ribrezzo come quando ho sentito di due ragazzi russi che al ritorno da un vave hanno ammazzato la coinquilina e la hanno fatta cuocere con le patate.

Con tutto quello che vogliono vietare, e poi appoggino certe barbarie mi vergogno di essere nella comunità europea che ci ha portato solo danni enormi e irreparabili.



Ma fammi un po capire perche' ammazzare i tonni nella tonnara con i raffi e poi cacciarli vivi a soffocare all'aria lo giudichi un sistema giusto di ammazzare? E sparare a un tordo e poi perderlo ferito sotto a un frattone i vece? Dai retta noi cacciatori forse siamo quelli che devono parlare il meno possibile di sofferenze date agli animali...e' giusto uccidere dando meno sofferenze ma volenti o nolenti le stesse le diamo pure noi, non crederti al di fuori

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Jack, giusto quanto dici sulla mattanza nelle tonnare e tutto quanto, ma in questo caso non si parla di pesca di sostentamento, ma di un appuntamento annuale, un singolo rito annuale che segna la virilità degli adulti dell'isola! E' la motivazione che c'è dietro che non è condivisibile. I tuoi esempi si riferiscono al sostentamento delle comunità, questa pratica è fine a se stessa, ecco cosa la rende discutibile a dir poco.

Nicola quei delfini che non sono i delfini che siamo abituati a vedere noi ma della specie dei balenotteri, vengono uccisi e poi mangiati, sara' anche un usanza sanguinosa ma viene fatta una volta all'anno ed e' una tradizione, ci piacerebbe che venissero a dirvi che di chiudere un uccello in una gabbia picco.issimaal buio per farlo cantare a ottobre sia una pratica crudele? E allora non andiamo a sfrugugliare a casa degli altri per favore....
 
Ognuno giudica le tradizioni secondo la cultura con cui è stato educato e simili atti di violenza non sono nel nostro dna, pertanto condanno il macrabo rito, ma è giusto anche ciò che afferma Mauro, chi siamo noi per giudicare ciò che altri fanno senza scavalcare le leggi dei paesi dove certe tradizioni esistono ? Non dimenticando che noi ci nutriamo di proteine provenienti da animali sacri in altri paesi !!

Comunque vedendo certe immagini è difficile descrivere ciò che provo nei confronti degli attori di certe violenza.
 
Mauro certo, scava scava in ogni ambito dello scibile umano troveremmo molte cose discutibili, anche condizionare i turdidi nei loro cicli naturali per indurli al canto è una forzatura al principio di libertà animale, anche se chi la pratica è certo di accudirli come membri di famiglia e non hanno tutti i torti, ma con la valutazione di più ampio respiro focalizzata da Fabio (sempre tanto di[2]al mio saggio amico), ammetto d'esser condizionato dalla mia visione delle cose, poco incline a certe brutalità, allo stesso modo col quale evito di scattare foto con le prede abbattute a caccia ed esibite a mo di trofei, come istintivo rispetto di antagonisti che han perso la sfida selvatico-cacciatore nel confronto venatorio. Ma stando ai principi della relatività richiamati da Fabio, se penso che mangio vitello o maiale, cosa dissacrante per certe culture, allora non avrei alcun diritto di proferir parola! Mi sono espresso solo in funzione del mio pensiero e del senso civico sviluppato in questa italica società, senza intenti polemici.
Un abbraccio - nicola:)



Tranquillo Nicola pure IO mi sento colpito da certe immagini dei giapponesi che sterminano balene etcc etcc ma poi considerato che vado a caccia e uccido pure IO mi rendo conto che certe considerazioni non fanno parte della nostra natura, che uccidiamo per divertimento pure noi nel nostro piccolo e che le immagini con il sangue le possiamo vedere dappertutto sia in foto che nei filmati su internet e allora che senso ha criticare gli altri? Pure IO non faccio foto da postare in giro sul pesce e sulla selvaggina, le stesse restano con me nel mio album personale...
Ciao Nik a presto

Mauro
 
................................................. Pure IO non faccio foto da postare in giro sul pesce e sulla selvaggina, le stesse restano con me nel mio album personale...
Ciao Nik a presto

Mauro

E te lo credo cicalò, c'hai l'albun personale........come l'acqua lete........c'è nessunoooooooooooooooooo !!! [Trilly-77-24.gif]

o scherzo maurè.

ciao bello ....... bello ? va be và !
 
Immagini agghiaccianti in effetti, con effetto amplificato dall'acqua rosso sangue per 1 km quadrato. Vidi lo scorso anno queste immagini per la prima volta, apprendendo di questa inaudita tradizione di quell'isola; ecco, giorni fa commentando il post di Pamplona, mi erano passate per la mente proprio queste immagini, riguardo alla ragione d'essere di certe tradizioni popolari. I tori e la corrida sono elementi di identità nazionale in Spagna, dove si "matano" tori d'allevamento destinati alla macellazione in ogni caso e dove i partecipanti alla corsa lungo le vie di pamplona accettano anche il rischio di ferirsi seriamente nel confronto con animali di quella stazza, pur di provare emozioni forti, scariche di adrenalina e mostrare virilità e coraggio. Ma in questo caso è tutt'altra faccenda, i delfini sono certamente soggetti liberi, non allevati e non in grado di difendersi, quale atto di coraggio si dimostra accanendosi su poveri cetacei inermi e così fiduciosi verso noi uomini?! Poveri animali ingenui; sembra una vigliaccata pari a sparare il proprio fidato cane! Questo è il genere di tradizioni per cui Brambilla e simil euro-animalari dovrebbero battersi per l'abolizione, per la cruenza e l'ignobiltà dei metodi. Poi magari i diretti interessati diranno anche che trattasi di una pratica di contenimento della specie, chessò troppo prolifica e deleteria per la loro economia retta sulla pesca, diranno pure che di quelle carni non va sprecato nemmeno un grammo e viene tutto messo in commercio, non so, ma ci saranno certamente altre metodologie di cattura molto meno efferate di quella che vanno a perpetrare ogni anno.
Questa esaltazione collettiva nel vedere trucidare animali, restare insensibili a quel mare macchiato di sangue, è un esempio lampante di come il senso civico e la coscienza degli uomini, siano concetti molto relativi e condizionati dall'orientamento dominante, del tipo, "se va bene per tutti, va bene anche per me, che c'è di male". Non vorrei esagerare con i paragoni, ma questo asservimento alle logiche imperanti, in passato ha determinato tragedie estese al genere umano, leggi olocausto, apartheid, infibulazione, ecc. ecc. :(
Poi si possono fare distinguo su tante manifestazioni di folclore, di tradizione pagana (a volte anche religiose, tra serio e faceto), come il palio di Siena, il lancio delle arance al carnevale di Ivrea, dove al massimo si registrano un po di contusi, ma accettabili in nome di esigenze commerciali, tradizioni millenarie, senso di appartenenza al territorio, ecc. ma non sono paragonabili alle immagini di cui sopra.
 
Perchè "Inaudito" ???? Questa Comunità Europea ti consente di fabbricare (è il termine adatto) succhi di frutta mettendoci dentro "solo" il 5% di probabile estratto del frutto e ti autorizza a chiamarlo Succo di Frutta al pari delle nostre spremute Siciliane........ti vieta (almeno hanno provato) a fare il pane nei forni a legna perchè non e' igenico.....e ti stupisci che giri lo sguarda da altra parte quando c'è da condannare tali massacri ??? INAUDITO è che nessuno ancora non l'abbia mandata a fare in ku@o... questa Comunita di deficienti Europei !!!
 
Ma come tutti siete d'accordo sul conservare le tradizioni, di caccia di pesca di feste paesane e poi volete limitare le stesse agli altri? Si vogliono penalizzare la caccia alle balene ai norvegesi che hanno sempre vissuto di questo da secoli, la pesca dei tonni con le tonnare e ora anche la caccia ai delfini nelle isole Fare Oher? Pero' quando si parla di cacce tradizionali tutti saltano sulla sedia.....
 
Mauro certo, scava scava in ogni ambito dello scibile umano troveremmo molte cose discutibili, anche condizionare i turdidi nei loro cicli naturali per indurli al canto è una forzatura al principio di libertà animale, anche se chi la pratica è certo di accudirli come membri di famiglia e non hanno tutti i torti, ma con la valutazione di più ampio respiro focalizzata da Fabio (sempre tanto di[2]al mio saggio amico), ammetto d'esser condizionato dalla mia visione delle cose, poco incline a certe brutalità, allo stesso modo col quale evito di scattare foto con le prede abbattute a caccia ed esibite a mo di trofei, come istintivo rispetto di antagonisti che han perso la sfida selvatico-cacciatore nel confronto venatorio. Ma stando ai principi della relatività richiamati da Fabio, se penso che mangio vitello o maiale, cosa dissacrante per certe culture, allora non avrei alcun diritto di proferir parola! Mi sono espresso solo in funzione del mio pensiero e del senso civico sviluppato in questa italica società, senza intenti polemici.
Un abbraccio - nicola:)
 
Mauro certo, scava scava troveremmo in ogni ambito dello scibile umano troveremmo molte cose discutibili, anche condizionare i turdidi nei loro cicli naturali per indurli al canto è una forzatura al principio di libertà animale, anche se chi la pratica è certo di accudirli come membri di famiglia e non hanno tutti i torti, ma con la valutazione di più ampio respiro focalizzata da Fabio (sempre tanto di[2]al mio saggio amico), ammetto d'esser condizionato dalla mia visione delle cose, poco incrine a certe brutalità, allo stesso modo col quale evito di scattare foto con le prede abbattute a caccia ed esibite a mo di trofei, come istintivo rispetto di antagonisti che han perso la sfida selvatico-cacciatore nel confronto venatorio. Ma stando ai principi della relatività richiamati da Fabio, se penso che mangio vitello o maiale, cosa dissacrante per certe culture, allora non avrei alcun diritto di proferir parola! Mi sono espresso solo in funzione del mio pensiero e del senso civico sviluppato in questa italica società, senza intenti polemici.
Un abbraccio - nicola:)
Nicola , io ho capito perfettamente quello che volevi e che vuoi dire , e non mi vergogno ad affermare che e' sostanzialmente il mio stesso pensiero....non c'è una sola frase tra tutte quelle che sono state scritte in questo post , che non abbia un proprio senso....tutto e' giusto....è giusto quello che scrive Fabio in relazione a educazione e DNA , e' giusto quello che scrivi tu, e' giusto quello che scrive cicalone, e' nel giusto chi condanna certe scene e chi le tollera e le ricollega alle tradizioni...se continuassimo a parlarne a lungo forse scopriremmo che alla fine i più coerenti sono gli animalari, perché alla fine chi lo ha detto che le balenottere hanno più o meno diritti di un tordo messo in gabbia al buio, o di un animale che uccidiamo o feriamo, o dei tonni nelle tonnare o delle stesse formiche sulle quali ho messo il veleno dieci minuti fa perché mi entravano in casa???? Si, e' vero, ci sono cose più o meno crudeli, più o meno barbare , più o meno in linea coi tempi ,ci sono animali come cani e delfini che nella nostra cultura siamo situati a guardare con affetto ma dei quali altri popoli si cibano regolarmente, come noi ci cibiamo di vitelli e maiali, ma nessuno vuole che si venga a calpestare il proprio orticello di tradizioni, culture e usanze...
E allora forse la cosa più giusta di tutte l'ha scritta Cicalone , dicendo che non siamo noi la categoria più adatta a fare commenti e dare giudizi....per il resto difficilmente riesco a guardarmi per intero certe scene, come tante altre, perché mi danno fastidio pure a me , ma ci sono sicuramente un bel po' di cose che faccio io che danno noia ad altri, e allora mi sforzo di tollerare io per primo quelle Degli altri, purché non si tratti di pura sevizie o barbarie...
 
Ammazzare un delfino con un falcetto sarà tradizionale ma è una barbaria assurda, Il CACCIATORE serio cerca di ammazzare l'animale al primo colpo non di ferirlo e finirlo facendolo a pezzettini, questa pratica mi provoca ribrezzo come quando ho sentito di due ragazzi russi che al ritorno da un vave hanno ammazzato la coinquilina e la hanno fatta cuocere con le patate.

Con tutto quello che vogliono vietare, e poi appoggino certe barbarie mi vergogno di essere nella comunità europea che ci ha portato solo danni enormi e irreparabili.
 
Le scene non sono troppo diverse da quelle delle mattanze tradìzionali dei tonni che si svolgevano nelle tonnare di casa nostra, e dalle quali intere famiglie e comunità traevano sostentamento....certo e' un modo barbaro,se proprio devo giudicare non piace neppure a me, ma quella gente lo fa da millenni per la propria sopravvivenza in una terra dove o ti arrangi in tutti i modi o muori di fame, e in quello che fanno c'e' ben poco di sportivo o ludico...se altri avessero criticato il tirare a un tordo sulla rama , o sparare a un capriolo al pascolo , o fare la posta a una lepre ci saremmo sollevati dicendo che e' caccia, tradizione , vivere la natura ecc ecc...
 
Nicola , io ho capito perfettamente quello che volevi e che vuoi dire , e non mi vergogno ad affermare che e' sostanzialmente il mio stesso pensiero....non c'è una sola frase tra tutte quelle che sono state scritte in questo post , che non abbia un proprio senso....tutto e' giusto....è giusto quello che scrive Fabio in relazione a educazione e DNA , e' giusto quello che scrivi tu, e' giusto quello che scrive cicalone, e' nel giusto chi condanna certe scene e chi le tollera e le ricollega alle tradizioni...se continuassimo a parlarne a lungo forse scopriremmo che alla fine i più coerenti sono gli animalari, perché alla fine chi lo ha detto che le balenottere hanno più o meno diritti di un tordo messo in gabbia al buio, o di un animale che uccidiamo o feriamo, o dei tonni nelle tonnare o delle stesse formiche sulle quali ho messo il veleno dieci minuti fa perché mi entravano in casa???? Si, e' vero, ci sono cose più o meno crudeli, più o meno barbare , più o meno in linea coi tempi ,ci sono animali come cani e delfini che nella nostra cultura siamo situati a guardare con affetto ma dei quali altri popoli si cibano regolarmente, come noi ci cibiamo di vitelli e maiali, ma nessuno vuole che si venga a calpestare il proprio orticello di tradizioni, culture e usanze...
E allora forse la cosa più giusta di tutte l'ha scritta Cicalone , dicendo che non siamo noi la categoria più adatta a fare commenti e dare giudizi....per il resto difficilmente riesco a guardarmi per intero certe scene, come tante altre, perché mi danno fastidio pure a me , ma ci sono sicuramente un bel po' di cose che faccio io che danno noia ad altri, e allora mi sforzo di tollerare io per primo quelle Degli altri, purché non si tratti di pura sevizie o barbarie...

condivido quanto è stato scritto in questa discussione ma sopratutto quanto ha scritto cicalone che non siamo noi la categoria più adatta a fare commenti e dare giudizi.... anche perchè nessuno di noi va a caccia per fame.....
 
Jack, giusto quanto dici sulla mattanza nelle tonnare e tutto quanto, ma in questo caso non si parla di pesca di sostentamento, ma di un appuntamento annuale, un singolo rito annuale che segna la virilità degli adulti dell'isola! E' la motivazione che c'è dietro che non è condivisibile. I tuoi esempi si riferiscono al sostentamento delle comunità, questa pratica è fine a se stessa, ecco cosa la rende discutibile a dir poco.
 
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