Re: R: Kurzhaar: Il primo amore non si scorda mai.
Re: R: Kurzhaar: Il primo amore non si scorda mai.
Concordo con quanto detto da Dux, un solo abbocco non rovina un cane, di questo puoi star tranquillo. In quanto all'uso delle gabbiarole devi starci molto attento, devi essere sempre sicuro che siano ben in ala. Prima di portarla a contatto con i selvatici veri o surrogati è meglio dedicarsi all'addestramento di base, il richiamo, il seduto, il terra, camminare al guinzaglio, riporto..poi verrà il selvatico...ma ti capisco l'incontro col selvatico è una grossa emozione, ma bisogna stare attenti..
E' consigliabile portare il cane sempre in terreni con erba non molto alta, dove abbia possibilità di muoversi al meglio e alternare giornate di incontri con giornate a vuoto, possibilmente posti sempre diversi, altrimenti memorizzerà in poco tempo i punti in cui andrai a mettere il selvatico. Il cane deve essere sempre a vento, a caccia non sempre è possibile, in addestramento lo è sempre..Se il terreno è molto bagnato è normale che la quaglia abbia maggiori difficoltà ad alzarsi..poi con questo freddo le cose peggiorano...Dopo la prima ferma, evita di portarla immediatamente sulla rimessa...ci andrai più tardi e se hai dubbi sulla qualità del volo, lascia perdere la quaglia, un solo incontro è più che sufficente...ma come ti dicevo tutto questo dopo esserti dedicato all'addestramento di base...IBAL
.... Poi da dopo pasqua comprerò qualche starna e cercherò di solidificare la ferma o con la corda oppure sparando al selvatico in terra, che so essere un buon metodo per questo fine.pero sebza esagerare, perche ahimè, i selvatici di gabbia mi è sempre stato insegnato di usarli solo per correggere eventuali errori e basta. Ma di non abituarci troppo il cane. Ma ripeto la cagna ha sei mesi e se avvolte per caso batte in un fagiano(ripeto senza prenderci troppo il vizio), non ne vedo un dramma.... Anche per fargli vedere qualcosa di diverso dai soliti caprioli.... Grazie comunque per i consigli che mi dai
