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magari ...dio
pap
 
Va bene quello che dici, ma mi sa che grillo si preoccupi poco o niente del lavoro e più in generale dell'economia delle famiglie...le soluzioni praticabili, non ne parlate mai è quello che il popolo vuole...il popolo ragiona con la pancia vuole soluzioni immediate...si può anche cavalcare la tigre, ma è molto pericoloso, poi bisogna restare in sella, altrimenti...........................................................................................
condivido..spero che siano solo confusi..perche' adesso pur avendo molte ragioni stanno proprio rompendo i''c''
pap
 
Re: Politiche 2013 per chi votare???

Di certo questa guida NON è Bersani, rappresenta i comunisti che si alleano coi democristi, impresentabile.
Napolitano è un vecchio comunista. E' l' ora della pensione.
Berlusconi non mi rappresenta in quanto moralmente non degno.
A grillo NON credo ed è contro la caccia per davvero.
La lega è morta e non più pervenuta.
Casini sta da sempre con chi vince e io ODIO questo genere di peersone, le putt@ne della politica.
Montezemolo vuole salvare se stesso e la fiat, ma non è il Silvio del '94.
Rimane una sinistra massimalista della fiom e compagni e la destra vera che ora è fuori dal parlamento e che almeno ha sempre difeso per davvero la caccia.

Concordo Grifo, ma visto il delicato momento politico/economico/sociale bisogna stare molto attenti alle derive....
 
Io mi tiro fuori da questa discussione perché avete capito male la mia posizione, io NON sono un sostenitore di Monti ma penso che sia il meno peggio, ditemi chi è meglio chi votate voi.
Qui il più pulito ha la rogna.
P.S. non è costruttivo rispondere così....
certo che a dire che monti è il meno peggio ce ne vuole di fantasia.ma non farai mica l'architetto?
non è costrivo parlare di monti credimi.saluti
 
Sto guardando l'intervista a Giannino su la7 e ed è imbarazzante.. Due lauree ed un master mai fatte.. Il cavallo di battaglia del suo programma è la meritocrazia e la trasparenza...!! lui si arrampica sui muri dicendo che lo ha fatto perché ha avuto una vita povera e poi perché essendo intelligente poteva mettere in difficoltà gli interlocutori... W la trasparenza e il merito!! Come si fa a pensare di dargli il voto????

Vabbè ma il re della balla è berlusconi,pensa alla "sua" laurea alla Sorbona. ah ah ah
 
Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

Finko abbiamo capito che fai campagna elettorale per i tuoi.
Al Senato e alla Camera di appelli folli del genere ce ne sono a DECINE !
Di TUTTI gli schieramenti !
Evita.
Fai più bella figura.
 
Anche se votare piccoli partiti potrebbe sembrare un controsenso, cosi non è. perchè sono proprio le grandi coalizioni che c'hanno ridotto in questa situazione. Allora dato che l'attuale legge truffa non permetterà un governo di lunga durata, dando la preferenza ad un piccolo movimento potrebbe essere un segnale di cambiamento, un segnale pure a chi ci governa che il popolo non c'ha i paraocchi. Grillo ieri politicamente era solo chiacchiere oggi è il 20% ........domani potrebbero essere caxxxi nostri !
 
Enzo non vi renderà un bel nulla.... La svizzera per voce del ministro della finanza ha smentito l'accordo!

Non c'entra niente, quella fù una risposta all'incalzare di chi lo stava intervistando...come ha confermato anche Floris, ma vi pare tanto impossibile trovare poco meno di 4 miliardi (che tra 'altro, rilancerebbero un pochino i consumi interni) nelle pieghe di più di 800 miliardi che spende lo stato italiano????????? Se vogliono attaccare berlusconi non è su quello che lo devono fare...sul fronte IMU vince lui...come ho detto prima, purtroppo non vincerà le elezioni...speriamo che Bersani metta una franchigia almeno fino a 50.000 euro di reddito per la prima casa, ma vedrai che non lo farà.

N.B.: speriamo che chi governerà, come dire, costringa la svizzera a quell'accordo p, sarebbe cosa buona e giusta.
 
Direbbe RENZI A bersani:è visto bischero e un mi ci volevi e t'an fatto n culo comun paiolo e se ero io il lider e si vinceva alla grande grullo che un sei altro. Comunque una cosa giusta che a detto Mentana è :monti è riuscito a fare quello che Berlusconi voleva fare da sempre cioè ridurre casini e il boia pettinato alias monti ai minimi starici.saluti e che dio c'e la mandi bona.
 
Re: Politiche 2013 per chi votare???

Fabio come al solito sei il mio grillino preferito!:)
aggiungo un paio di cose per NON far DIMENTICARE a nessuno chi sono quelli che nei sondaggi sono al 36/38%:
-gli studi di settore sono un disegno di legge del centro SX
-la legge sulla responsabilità tra appatatori diventata legge il 12/10/12 è una legge di centro SX e farà chiudere e morire tanta gente... la gente che dfino ad oggi ha tenuto su l'italia, ovvero la miriade di microimprese che fino ad oggi ci hanno fatto diventare l'italia.
Per quanto riguarda il centrodestra c'è poco da dire, se qualcuno ha ancora qualche dubbio è perchè VUOLE averlo.

Rimaniamo un paese in cui i domiciliari di Sallustri sono più importanti come notizia della distruzione delle intercettazioni del nostro caro, vecchio e non aggiungo altro...presidente della repubblica. Quando si parla di collusione stato/mafia nessuno dovrebbe essere cosnsiderato sopra la legge.


non si può non concordare !!!!![eusa_clap.gif][eusa_clap.gif][eusa_clap.gif]
 
L'80enne rodotà presto dovra rispondere a qualche domanda che gli verrà posta...tipo può uno statuto di un partito essere anticostituzionele??????...visto che lui è uno strenuo difensore della costituzione...quello di giocare con più mazzi di carte è un gioco vecchio quanto il cucco che, tra l'altro, bisogna anche saperlo giocare.
...non hai risposto alla mia domanda!!!!
 
Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

Re: R: Politiche 2013 per chi votare???

uno schifo totale, indecisione totale, non ne ho la piu' pallida idea e' che febbraio e' alle porte.........hanno fatto passare completamente la voglia e le solite facce sono sempre li le stesse ....
 
[h=1]Grillo su Rodotà: “Miracolato dalla Rete”. Poi attacca Bersani e Vendola[/h][h=2]In un post intitolato "i maestrini dalla penna rossa" il leader dei 5 Stelle definisce il costituzionalista "ottuagenario sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi". Gli augura "di rifondare la sinistra". Il presidente di Sel diventa "super*****laro", l'ex segretario Pd "smacchiatore di Bettola". E il giurista: "Non faccio nessun commento"[/h]

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Beppe Grillo non ci sta, anzi tracima. Il richiamo garbato in una intervista al Corriere della Sera di Stefano Rodotà, “dopo la sconfitta deve cambiare”, ha scatenato invece l’ira funesta del leader del Movimento 5 Stelle: “In prima fila persino, con mio sincero stupore, un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra”. Il comico genovese se la prende con colui che aveva candidato al Quirinale, ma anche tra gli altri l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, con il sindaco di Firenze Matteo Renzi e anche Walter Veltroni. Nel mirino anche Anna Finocchiaro, Nichi Vendola, Pippo Civati. Ecco il post intitolato: “I maestrini della penna rossa”
“Dopo le elezioni comunali parziali che storicamente, come qualsiasi asino sa, sono sempre state diverse come esito e peso rispetto a quelle politiche, c’è un fiorire di maestrini dalla penna rossa. Sono usciti dalle cantine e dai freezer dopo vent’anni di batoste e di vergogne infinite del loro partito, che si chiami pdmenoelle o Sel, non c’è differenza. In prima fila persino, con mio sincero stupore, un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra”. Il costituzionalista ed ex Garante della privacy nell’intervista aveva detto che sui risultati elettorali del M5S: “Hanno inciso sul voto i conflitti, le difficoltà e le polemiche di queste settimane”, ma aveva aggiunto anche “il Parlamento richiede competenza. So che stanno cercando di rimediare con bravi consulenti”.
Nel mirino anche il presidente della Puglia: “E’ tornato in grande spolvero il super*****laro che non sa nulla né di Ilva, né degli inceneritori concessi alla Marcecaglia, è come le vecchie di “Bocca di Rosa” ‘Si sa che la gente dà buoni consigli/ se non può più dare cattivo esempio’”. Una frustata anche per Bersani rimproverato proprio per aver neanche ipotizzato un appoggio al costituzionalista votato dagli elettori pentastellati: “C’è poi lo smacchiatore di Bettola in grande forma che spiega, con convinzione, che la colpa del governo delle Larghe Intese è del M5S quando il pdmenoelle ha fatto l’impossibile per fottere prima Marini e poi Prodi e non ha neppure preso in considerazione Rodotà. Belìn, questo ha perso più battaglie del general Cadorna a Caporetto (citazione del canzona “Porta Romana”, ndr) e ci viene venduto da Floris come Wellington (in realtà la battaglia fu vinta da Nelson, ndr) a Trafalgar”.
Grillo poi prende a prestito uno dei personaggi dell’opera di Edmondo De Amicis per bollare i politici che lo criticano: “I maestrini dalla penna rossa sono usciti dal libro Cuore, impersonano però Franti e non Garrone. Mentono agli elettori, fanno inciuci, usano la fionda contro i passerotti e poi nascondono la mano”. Ce ne è anche per il sindaco di Firenze: “Renzie, lo statista gonfiato, imperversa con le sue ricette e le critiche al M5S su tutti i canali televisivi preda di compiacenti cortigiane come la Gruber. Renzie non è più sindaco di Firenze da tempo, è diventato un venditore a tempo pieno di sé stesso. Vende in giro un sindaco mai usato, come nuovo” si legge nel post.
La furia verbale investe anche altri personaggi vecchi e nuovi della politica: “Persino Topo Gigio Veltroni è stato riesumato per discettare delle elezioni, forte della sua esperienza di averle perse tutte, ma proprio tutte. E poi c’è la claque, quella cattiva e quella buona, quella che attacca a testa bassa, la cui esponente è la Finocchiaro che vuole fuorilegge il M5S, accampata in Parlamento da 8 legislature, e quella buona, alla Pippo Civati, che non ha fatto i nomi dei 101 che hanno affossato Prodi, che vive in un partito che succhia da anni centinaia di milioni di finanziamenti pubblici, ma però è tanto buonino. Lo vorresti adottare o, in alternativa, lanciargli un bastone da riporto. Maestrini che vedono la pagliuzza negli occhi del M5S, pagliuzza che spesso non c’è neppure, e non hanno coscienza della trave su cui sono appoggiati”.
Il primo a rispondere all’invettiva è Civati: “C’è un clima da guerra fredda: si respira nelle dichiarazioni di un nervosissimo Grillo e dei suoi (che parlano di spie, nemmeno fossimo a Berlino Est) e nei ripetuti richiami all’ordine all’interno del Pd (e del Pd più elle, perché anche a destra volano gli stracci). Nessuno intende sabotare proprio nulla: nessun complotto, nessun retroscena. Solo l’attività di un parlamentare (anzi, di molti) che si confrontano sulle cose a cui tengono”. “Un dibattito che è naturale si apra su alcune questioni, tra persone che si sentono in sintonia, tra Pd, M5S e Sel. E che non pregiudica le magnifiche sorti e progressive del governo con il Pdl” scrive ancora il deputato che dialoga con gli scontenti del M5S e che rivendica questo ruolo: “La domanda che sorge spontanea è: che cosa siamo lì a fare?”. Perché, ad esempio, “se proponessimo insieme iniziative in campo ambientale, sui rifiuti, per dire, dovrebbe cadere il governo? E perché non dovremmo poter discutere di consumo di suolo e di innovazione tecnologica?”. Insomma, “l’unica ‘spia’ di questa storia è la manifestazione del disagio di molti per un Parlamento che non può essere perennemente sotto ricatto, in ragione di uno schema politico di emergenza. I parlamentari devono essere liberi di confrontarsi. Altrimenti meglio rimanere a casa. O tornarci presto”.
Stefano Rodotà contattato dall’Adnkronos non commenta: “Non ci penso proprio a parlare. Ho avuto una vita lunga e non ho mai risposto”. Sorpreso da queste parole? “Non faccio nessun commento”, ribadisce il giurista. Alla agenzia Ansa Rodotà dice: ”Capisco cosa mi vuole chiedere, ma non ho niente da dire. Non commento, non è nel mio stile”.
Sul blog si scatena il dibattito e molti criticano l’attacco a Rodotà. “Beppe basta con queste sparate, altrimenti da Movimento 5 Stelle ci trasformiamo in Movimento 4 Gatti… e dai… ” scrive Mario Rossi. Il post, infatti, ha scatenato un acceso dibattito sul blog: molti appoggiano Grillo, ma tanti criticano l’attacco a Rodotà. “Beppe datti una calmata. Prima la Gabanelli, ora Rodota’ – ma quanta gente decente vuoi allontanare dal M5*? dice Chris J, e anche “Beppe, lascia perdere, non e’ per te’, dimettiti, facci un favore, stai distruggendo quello che hai creato. Dopo questo post non vedo come persone per bene possano ancora darti retta” posta Marco Marcon, Perth. C’è anche chi profila un fallimento del movimento: “E dopo lo TsunamiTour inizia il’suicidiopoliticoTour’! Buona fortuna Beppe”, chi invoca una tregua: “Basta insultare persone perbene”, “sbagli” e chi dà l’ultimatum: “Beppe hai la mia stima, la mia gratitudine e il mio voto però ora hai rotto”. C’è infine, tra gli oltr mille commenti, anche chi fa ironia sugli eletti: “Di miracolati della Rete te ne intendi. Ne hai fatti eleggere ben 163”.
 
io questi problemi non me li pongo più, sono solo felice per una cosa, che la data delle elezioni, corrisponde con la data della fiera di vicenza, l' HUNTING SHOW 2013 per il resto , tutto resterà com'é ! ! per cambiare qualcosa in questa italia bisognerebbe armarsi, e marciare su roma...( con tutto il rispetto per la cittadinanza romana, a me tanto cara), ma finchè vedi edìre leggi che ti obbligano a prestare soccorso ad un gatto che ti attraversa la strada, o che permettono ad un pluri-pregiudicato di non presentarsi ad un processo, grazie ad una legge ad personam, fatta a doc, da lui stesso, piuttosto che a dover votare con una legge elettorale, che non permette al cittadino di eleggere il candidato che più ispira fiducia, allora vuol dire che é venuta meno la democrazia, e senza democrazia a votare non serve a niente.
mi meraviglia solo una cosa, vedere (e sentire) personaggi dei "piani alti", che si indignano se uno si permette di dire che il fascismo non ha portato solo cose cattive, come se la situazione che stiamo vivendo in questi tempi, fosse migliore...

ma no ma che dici...l'asfaltato sta gia' parlando di amnistia...e vai cosi' saltano i suoi processi e quelli degli ''amici''..fai male a non votare..
: Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.
scritta da b. brecht medita... il non ''partecipare'' e' pericoloso..
pap
 
resta sempre il dubbio.....chi votare?
pdl e c. no ,pd no ,5 stelle no, vendola no,monti e c. no, ingroia,no giannino?...mi ha deluso e che c&&o!!.
non voglio votare nessuno dei ''vecchi''neanche morto....
pap

- - - Aggiornato - - -

Se vincesse berlusconi è matematicammente certo che restituirebbe l'IMU lo ha confermato finanche Giovanni Floris intervistato dalla Gruber ed è tutto dire...il guaio è che non vincerà purtroppo.

Ancora co sta storia che l'IMU l'ha messa berlusconi...è falso, falsissimissimissimissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...perchè volete giocare sempre con le carte truccate???????????????
enzo ha ragione l'imu di berlusconi era diversa...ma allora perche' ha votato questa?...e questo nuovo programma..perche' non lo ha applicato in oltre 10 anni di governo assolòuto e ci ha portati sull'orlo del fallimento? adesso ha le soluzioni in tasca...
pap
 
Re: Politiche 2013 per chi votare???

Populismi a parte, io non ho dubbi su chi votare. Mi ha convinto Bersani nel modo in cui responsabilmente ha fatto opposizione al governo Berlusconi, mi ha convinto quando con l'Italia oramai sul baratro ha saputo gestire la situazione in un clima generale di antipolitica come non mai, mi ha convinto su come ha condotto le primarie (a parte qualche scaramuccia fatta ma ricevuto al contempo da Renzi) ma soprattutto mi ha convinto la gente che ha partecipato a queste nostre primarie che è risultata l'unica vincitrice. La Carta d' Intenti approvata da TUTTO il PD è chiara e segna gli obiettivi che il PD perseguirà nei prossimi anni. Matteo Renzi è e sarà una risorsa importante per il partito e non deve essere vanificata. I vari D'alema, Bindi and company capiranno ben presto che per loro è finita e lo ha già dimostrato il Segretario quando subito dopo la vittoria ha sottilineato ed esortato al "rinnovamento"... Non voglio fare campagna elettorale ma veramente credo in quel che dico e come me vi assicuro ci sono tanti giovani che la pensano allo stesso modo. Partecipo attivamente alla politica della mia città e il fermento è molto forse anche perchè il partito democratico ha molte anime e conseguentemente molte voci e dissensi provenienti in gran parte dai giovani che vengono ascoltati. (non solo anagraficamente ma anche giovani di esperienza politica). Sono "caduti" segretari comunali, provinciali per essere stati un pò troppo "bulgari e conservatori", mi chiedo perchè non possono cadere anche altri personaggi... Basta chiudo qui perchè altrimenti andrei troppo avanti.. Concludo solo dicendo che non trovo giusto che si esorti le persone a non votare perchè almeno per ora è l'unico strumento di democrazia che abbiamo a disposizione e quindi dobbiamo esercitarlo. Il NON voto non lo vedo come protesta ma una chiave che apre tutte le porte agli altri..
credi ancora nella politica????beato te.
 
Comunicato

Comunicato

Cari Amici, il voto è il momento in cui noi cittadini, elettori e cacciatori, possiamo farci sentire in maniera determinante.Inutile lamentarci per cinque anni se poi al momento del voto facciamo prevalere la protesta, casomai votando Grillo (uno dei peggiori anticaccia!) o la fedeltà politica, casomai votando per il PDL in Emilia Romagna (ovvero votando la Brambilla!).Con questa email vogliamo far conoscere a tutti i veri nemici della caccia:

1.
MOVIMENTO 5 STELLE: in generale tutto il Partito di Grillo è contrario alla caccia e ne chiede l’abolizione.Se non ci credi guarda il suo blog a questi link, dove tra l’altro Grillo da spazio all’associazione Vittime della Caccia:www.beppegrillo.it/2011/06/la_caccia_contro_la_proprieta_privata.html
www.beppegrillo.it/2010/11/ai_morti_sul_la.html

[url]www.beppegrillo.it/2010/08/odio_la_
caccia.html[/URL]

oppure il video che lo stesso Grillo ha realizzato per sostenere il referendum anticaccia in Piemonte:
YouTube

2. In EMILIA ROMAGNA, il PDL (Popolo della Libertà) presenta come capolista alla Camera MICHELA VITTORIA BRAMBILLACome sapete si tratta dell’ex Ministro del Turismo che ha fatto della battaglia alla caccia la sua bandiera. In Emilia Romagna ogni voto dato alPDL è un voto contro la caccia!In questo caso è importantissimo far capire che attaccare la caccia non paga in termini elettorali e dunque è indispensabile non votare PDL alla Camera in EMILIA ROMAGNA.

3.
Nelle MARCHE al Senato, il PD (Partito Democratico) presenta Silvana Amati, che a sua volta, ha firmato a nome del PD il manifesto animalista della Brambilla.Anche in questo caso, un voto dato al PD al Senato nella Circoscrizione Marche è un voto dato a chi vuole abolire la caccia.

4.
Nichi Vendola ha sottoscritto il manifesto contro la caccia e dunque SEL si contrappone in toto al nostro settore!

5.
In PIEMONTE 1 alla Camera NON VOTARE Fratelli d’Italia perché Gianni Mancuso ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.

6.
In LAZIO al Senato NON VOTARE PD perché Monica Cirinnà ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.

7.
In PIEMONTE al Senato NON VOTARE PDLperchéManuela Repetti ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.

8. In SICILIA 1 alla Camera NON VOTARE PDL perchéGabriella Giammanco, animalista della stessa stoffa della Brambilla, ha sottoscritto il manifesto animalista contro la caccia.Ricordati: le elezioni sono il miglior momento per farsi sentire. Dunque il 24 e 25 febbraio FACCIAMOCI SENTIRE e mandiamo a casa grillisti, animalisti e opportunisti fintambientalisti.
La Segreteria CNCN
 
Esattamente come da noi...........


Londra taglia le tasse alle imprese: aliquota al 20% entro il 2015


di Leonardo MaisanoCronologia articolo21 marzo 2013

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George Osborne (Reuters)


Attivismo monetario, rigore di bilancio, incentivi alle imprese e ai consumi. Il cancelliere dello Scacchiere britannico, George Osborne, insiste sulla linea dell'austerità, nonostante il pollice verso delle agenzie di rating, e guarda alla Banca d'Inghilterra del prossimo governatore Mark Carney per stimolare una ripresa che non arriva.
Il Budget, la legge finanziaria britannica, si muove lungo queste direttrici sullo sfondo di un contesto macro molto peggiore di quanto immaginato: il pil nel 2013 crescerà dello 0,6, metà del previsto e il debito andrà aumentando fino a raggiungere l'86% del prodotto interno lordo nel 2016 prima di cominciare a declinare.
Il deficit quest'anno dovrebbe attestarsi al 7,4 per cento dell'economia. Tutto molto peggio - vanno considerati almeno due anni di ritardo - rispetto alla tabella di marcia che il governatore George Osborne si era dato all'avvio del governo di coalizione fra conservatori e liberaldemocratici. La risposta per invertire il corso degli eventi passa per un nuovo taglio alla corporate tax che nel 2015 calerà fino al 20%, otto punti in meno del 2009, ovvero la più bassa di qualsiasi grande economia mondiale, incrocia gli incentivi alle assunzioni, con una sforbiciata di 2000 sterline all'anno ai contributi che pagano le imprese, si declina, soprattutto, con il rilancio del mercato della casa. George Osborne ha presentato un articolato pacchetto di misure che echeggiano il thatcheriano "right to buy" ridenominato "help to buy". Garanzie pubbliche a sostegno di mutui ipotecari per un totale di circa 130 miliardi di sterline e altre agevolazioni a tasso zero, saranno introdotte per ridare ossigeno al settore immobiliare. La casa è da sempre, grazie alla flessibilità sull'erogazione dei mutui, il motore che segna il passo dei consumi nel regno di Elisabetta.
È, però, all'azione del governatore della Banca d'Inghilterra che George Osborne guarda con maggior attenzione per superare l'impasse dell'attività economica considerata già afflitta da un' incipiente forma di stagflazione. "Una bassa e stabile inflazione - ha detto il Cancelliere - è condizione necessaria, ma non sufficiente per tornare alla prosperità... per tanto la Banca d'Inghilterra avrà un nuovo mandato". Il target primario della BoE resterà il 2% di inflazione (non è rispettato da anni ), ma dovrà essere supportato da misure non convenzionali e dalla cosiddetta forward guidance, ovvero la comunicazione al mercato della durata delle misure di politica monetaria che l'istituto centrale assumerà. "Introducendo soglie intermedie la Banca potrà influenzare le attese sull'andamento dei tassi... in linea con quanto sta facendo la Fed che lega la disoccupazione al corso degli interessi", ha precisato il Cancelliere aggiungendo che entro agosto la Bank of England dovrà tracciare un quadro d'azione in tal senso.
La terza stampella su cui dovrà poggiare il risanamento economico del Regno Unito è la più conosciuta e la più controversa: l'austerità. E da lì il governo di David Cameron non deflette, nonostante qualche accenno a maggiore flessibilità si possa leggere fra le righe del Budget illustrato ieri. "Il nostro problema come Paese - ha scandito il Cancelliere - non è l'imposizione fiscale troppo bassa, ma la spesa eccessiva del governo. Questo pensa la gente e questo penso io". George Osborne ha così confermato di non volersi scostare dalla politica di bilancio a cinghia stretta finora adottata. Ultimo esempio l'anticipazione al 2016 della riforma di un pilastro del sistema previdenziale pubblico che genererà un gettito di 6 miliardi di sterline. La spending review prossima ventura dovrà, inoltre, garantire tagli superiori al previsto per un totale di 11,5 miliardi.
Altre limature al bilancio corrente, fatto salvo il budget di sanità e istruzione, porteranno in cassa 3 miliardi di sterline destinati al rilancio delle infrastrutture. Forme accresciute di decentramento economico aiuteranno le imprese private delle regioni più dinamiche. Il Cancelliere ha inoltre ribadito la volontà di agevolare con esenzioni mirate sia lo sviluppo dello shale gas, sia lo sfruttamento dei brevetti e la ricerca. L'innalzamento della no tax area ai primi 10mila pound di reddito ha aggiunto ulteriori intonazioni thatcheriane a un Budget che non si è negato neppure un premio al simbolo nazionale: la birra. Dal primo aprile la tassa sulla pinta di lager sarà più leggera di un centesimo. Un metaforico applauso alla salute del Cancelliere s'è levato, crediamo, da tutti i pub del Regno.
 
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