setter inglese di un anno e mezzo

Secondo me devi solo convincerlo che se si esce è con il fucile..... Cosa non facile ovviamente.
Dovresti sospendere le uscite che gli danno sicuramente grande piacere e riprendere l'addestramento alla correttezza allo sparo. Ottenuto, questo e cioè una naturale indifferenza o quasi ai rumori forti e agli spari, potrebbe rivelarsi utile un metodo alla "Puttini" . cioè quella di condurlo in posto dove sono state liberate delle quaglie e legandolo ad un albero o altro permettergli di assistere ad una performance di un cane completo con ovviamente lo sparo del selvatico e il relativo recupero e riporto da parte dell'altro cane che in questo caso saranno ampiamente festeggiati anche da te. L'invidia e la gelosia a volte portano a miracolosi risultati.
Le fasi seguenti lo vedranno accompagnare il cane "completo" solo con lo sguardo perché il tuo cane dovrà essere legato, e condotto al guinzaglio, continuando a farlo assistere a ferme, spari, recuperi e riporti, ovviamente gratificati per il soggetto "completo".
Ci vuole pazienza, TANTA PAZIENZA!!
Non è escluso che lo si faccia cacciare libero, con il cane oggetto della "disputa programmata" senza sparare il selvatico, solo per vedere le sue reazioni... Se cerca, se ferma ecc. Ecc.
Una volta visto che il cane cerca e ferma a dovere anche tollerando la figura del fucile con te... COSA IMPORTANTISSIMA VISTO CHE MOLTI SOGGETTI ALLA SOLA SUA VISIONE SI RIFIUTANO DI FARE QUALSIASI COSA. Allora ti consiglio di utilizzare un cal 410 con cartucce silenziate, che esistono ormai in tutta Italia, per sparare quaglie su di lui. Quelli che ti ho scritto, sono solo esempi, e a seconda del temperamento del soggetto vanno modificate alcune cose, per questo ti consiglio di farti affiancare da qualcuno veramente ESPERTO, che tenga conto di quella che è la psiche e la sensibilità del soggetto.
Da quello che dici non dovresti avere problemi!! Sono cose risolvibili, spesso si verificano per colpa di una cattiva conduzione di soggetti che mancano di socializzazione con il mondo complesso dei RUMORI e più è sensibile e ricettivo un soggetto e peggio è!!! Spesso ottimi soggetti con un sistema nervoso più acuto, sono quelli che in essenza di corretto addestramento presentano i sintomi più forti.
Nel tuo interesse se il cane vuoi veramente portarlo a caccia, non uscirlo per il solo gusto di vederlo fermare..... RISOLVI IL PROBLEMA SPARO E FUCILE, stai tranquillo!!! la cerca e la ferma non gli saranno tolte da nessuno oltre che essere cose cose istintive e consolidate sono cose che gli piacciano!!! Non fargli capire che può vincerla LUI! Cioè uscendo senza fucile.
Piuttosto, non si esce se non con la figura del fucile, deve tollerare la cosa, accettarla ed infine amarla!! "O' quant'è bella la caccia con il fucile!!" Questo è quello che devi fargli credere... COSTI QUEL CHE COSTI.
Cordialmente in bocca al lupo!!
Sabino.
 
salve a tutti scusatemi se mi introduco in questo modo ma sono disperato!!! avrei bisogno di parlare urgentemente con salvatore corvaglia , qualcuno di voi puo' aiutarmi? il mio indirizzo mail e il seguente [email protected] ve ne saro grato a vita solo lui puo' aiutarmi !!!! grazie

scusa federico ma chi e salvatore corvaglia???? facci capire in che modo possiamo esserti utile
 
hai fatto male a non abituralo prima allo sparo... io di solito inizio a 4-5 mesi lo porto in campagna nel periodo di caccia e inizio a sparagli qualche colpo(con piccoli calibri) quando è lontano...
 
hai fatto male a non abituralo prima allo sparo... io di solito inizio a 4-5 mesi lo porto in campagna nel periodo di caccia e inizio a sparagli qualche colpo(con piccoli calibri) quando è lontano...
Scusa se mi permetto...
siccome nel lavoro del cane la fucilata e' associata al selvatico da lui cacciato e scovato, e serve a completare il suo lavoro e a premiarlo, qual'e' il nesso che unisce le tue fucilate al lavoro del cane quando questo e' lontano e sta facendo qualcos'altro???
ammesso che il cane non sia timoroso per natura e non le tema,difficilmente ne comprenderà il motivo...
opinione personale, ovviamente....[2]
 
Scusa se mi permetto...
siccome nel lavoro del cane la fucilata e' associata al selvatico da lui cacciato e scovato, e serve a completare il suo lavoro e a premiarlo, qual'e' il nesso che unisce le tue fucilate al lavoro del cane quando questo e' lontano e sta facendo qualcos'altro???
ammesso che il cane non sia timoroso per natura e non le tema,difficilmente ne comprenderà il motivo...
opinione personale, ovviamente....[2]

Alla prima domanda il cane potrebbe pensare che col suo allontanarsi stia disturbando e mettendo in fuga molti selvatici e chi lo conduce li stia abbattendo, se non ha paura e rientra conta i capi abbattuti e ..le padelle.....e ritornando dimostra di non aver paura. Se mostra paura si ritenta con una sessione ancor da più distanza....credo.
 
Paura che ho anche io caro Stefano per quanto riguarda l' atteggiamento del cane a casa e' tranquillissimo anzi è' molto vivace, partecipe a tutto quello che succede. Io devo dire che non l ho mai punito o rimproverato in modo brusco, sono molto contrario a questi metodi.ho pensato anche di darlo a qualcuno più esperto ma dalle mie parti ci sono solo mercenari. Forse l idea di cederlo ad un mio caro amico ,tra l altro anche abbastanza bravo in queste cose, non è' male ma secondo me tornerà con me? Visto che con questo mio amico esco anche a caccia? È grazie sempre
 
Paura che ho anche io caro Stefano per quanto riguarda l' atteggiamento del cane a casa e' tranquillissimo anzi è' molto vivace, partecipe a tutto quello che succede. Io devo dire che non l ho mai punito o rimproverato in modo brusco, sono molto contrario a questi metodi.ho pensato anche di darlo a qualcuno più esperto ma dalle mie parti ci sono solo mercenari. Forse l idea di cederlo ad un mio caro amico ,tra l altro anche abbastanza bravo in queste cose, non è' male ma secondo me tornerà con me? Visto che con questo mio amico esco anche a caccia? È grazie sempre
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...può essere un'idea percorribile quella di dissociare la tua presenza e le esperienze fin qui fatte con te...
...ma anche il tuo amico dovrebbe ricominciare d'accapo...
...mercenari...??....l'importante e' che siano persone serie e preparate...e non ci trovo niente di strano...
...il rischio e' che ci sono sempre i furboni....e magari dopo un paio di mesi o più ti dicano che il cane e' irrecuperabile...
...ho paura che sia così , purtroppo...
...secondo me c'è stata la contemporanea presenza di errori tuoi con un cane caratterialmente non equilibrato...
...rovinarli e' un attimo e recuperarli e' spesso lunghissimo....a volte impossibile....a volte non ,merita in relazione alla vita venatoria del cane stesso...
 
eccomi qua' carissimi, visto che siete molto gentili passo a spiegarvi cose mi e' successo: il mio cane aveva 1 anno e 2 mesi e fino a qui non destava nessun tipo di problema anzi era di superlative promesse faceva ferme strepitose con guidate sterpitose sui croccoloni da fare impazzire il piu' bravo dei cinofili fino a quando dopo tante e riptute uscite un giorno decisi di portarlo a caccia su quaglie( devo dire che il mio setter non conosce per mia volonta' nessun tipo di selvaggina di allevanmento) selvatiche in puglia, prenotando uno di quei posti che tutti noi conosciamo.arrivai sul posto e senza il fucile cominciai a fare un giro con lui, le quaglie erano tante le ferme bellissime si ripetevano continuamente ricordo che ero con un mio amico il quale mi ripeteva continuamente"questo cane sara' qualcosa di eccezionale". dopo tante ferme decisi di prendere il fucile e sparargli una quaglia per fargliela abboccare,lo sciolsi dopo 2 miniti ando in ferma nell'avvicinarmi parti' la quaglia la sparai e la mancai mentre lui la rincorreva.da allora si mise dietro di me e non caccio' piu' lasciandomi nell'oscurita' totale.era ottobre da allora lo riportai sempre senza fucile , con un po' di fatica riprese ad andare fino a poche settiamne fa' ,senza il mio fucile ,faceva cose da pazzi domenica scorsa decisi di andare in un quagliodromo per vedere se la paura persistesse.NON VI DICO PROPRIO, APPENA SCESE DAL CARRELLO E VIDE IL FUCILE NON CAPI' PIU' NIENTE, IO NON CARICAI NEMMENO IL FUCILE, PENSATE CHE QUANDO PASSAVA VICINO ALLA QUAGLIA IMMESSA APPeNA LA AVVERTIVA SE NE SCAPPAVA.adesso sto impazzendo , Vi ho raccontato tutto se potete darmi una mano ve ne saro' molto grato.scusatemi per la lunghezza ma ci tenevo a farvi capire tutto il percorso.ancora grazie.
 
sIAMO SICURI CHE IL CANE NON ABBIA PRESO QUALCHE PALLINO CON LA PRIMA FUCILATA VISTO ANCHE CHE E STATA MANCATA?
qUALCOSA SI POTREBBE FARE ANCORA, MA SE IL CANE HA UN CARATTERE MOLTO TIMOROSO SARA IMPOSSIBILE RECUPERARLO...FAI UNA COSA INTANTO...
oGNI VOLTA CHE LO FARAI MANGIARE PRESENTATI CON IL FUCILE SENZA SPARARE CHIARAMENTE E INTANTO GLI FAI ASSOCIARE L'IMMAGINE DEL FUCILE A QUALCOSA DI BUONO E POSITIVO, CI VORRA ALMENO UN MESE..VEDI COME REAGISCE E SE DOPO UN MESE SI DIMOSTRA TRANQUILLO CONTINUA CMQ CON QUESTO ESERCIZIO E INIZIA A PORTARE IL CANE IN UN POSTO DOVE PUOI SPARARE UNA VENTINA DI COLPI, INIZIALMNTE A UNA 50INA DI METRI, IL CANE LO TERRAI IN MACCHINA NEL COFANO, E QUANDO FINISCI DI SPARARE VAI DA LUI CON IL FUCILE E PREMIALO E ACCAREZZALO....
cONTINUA L'ESERCIZIO PER ALMENO UN MESE, E DOPO DI CHE SE LO VEDI MIGLIORARE E TRANQUILLO INIZIA AD ACCORCIARE LE DISTANZE FINCHE NN SPARERAI DAVANTI A LUI CON IL COFANO APERTO E ALLA FINE PREMIALO SEMPRE, QUINDI BOCCONI APPETITOSI E CAREZZE ALLA FINE, DOPO DI CHE LO PORTERAI SUL SELVATICO.....
iN QUESTO MODO CE LA FARAI MA CI VUOLE PAZIENZA E COSTANZA....
uN'ALTRA COSA TUTTI QUEI POSTI DOVE IL CANE HA DIMOSTRATO PAURA LI DEVI ELIMINARE, NN LO DEVI PORTARE PIU ADESSO!
iN BOCCA AL LUPO!
CIAO MAX..

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sIAMO SICURI CHE IL CANE NON ABBIA PRESO QUALCHE PALLINO CON LA PRIMA FUCILATA VISTO ANCHE CHE E STATA MANCATA?
qUALCOSA SI POTREBBE FARE ANCORA, MA SE IL CANE HA UN CARATTERE MOLTO TIMOROSO SARA IMPOSSIBILE RECUPERARLO...FAI UNA COSA INTANTO...
oGNI VOLTA CHE LO FARAI MANGIARE PRESENTATI CON IL FUCILE SENZA SPARARE CHIARAMENTE E INTANTO GLI FAI ASSOCIARE L'IMMAGINE DEL FUCILE A QUALCOSA DI BUONO E POSITIVO, CI VORRA ALMENO UN MESE..VEDI COME REAGISCE E SE DOPO UN MESE SI DIMOSTRA TRANQUILLO CONTINUA CMQ CON QUESTO ESERCIZIO E INIZIA A PORTARE IL CANE IN UN POSTO DOVE PUOI SPARARE UNA VENTINA DI COLPI, INIZIALMNTE A UNA 50INA DI METRI, IL CANE LO TERRAI IN MACCHINA NEL COFANO, E QUANDO FINISCI DI SPARARE VAI DA LUI CON IL FUCILE E PREMIALO E ACCAREZZALO....
cONTINUA L'ESERCIZIO PER ALMENO UN MESE, E DOPO DI CHE SE LO VEDI MIGLIORARE E TRANQUILLO INIZIA AD ACCORCIARE LE DISTANZE FINCHE NN SPARERAI DAVANTI A LUI CON IL COFANO APERTO E ALLA FINE PREMIALO SEMPRE, QUINDI BOCCONI APPETITOSI E CAREZZE ALLA FINE, DOPO DI CHE LO PORTERAI SUL SELVATICO.....
iN QUESTO MODO CE LA FARAI MA CI VUOLE PAZIENZA E COSTANZA....
uN'ALTRA COSA TUTTI QUEI POSTI DOVE IL CANE HA DIMOSTRATO PAURA LI DEVI ELIMINARE, NN LO DEVI PORTARE PIU ADESSO!
iN BOCCA AL LUPO!
CIAO MAX..
 
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...il fucile...??
...a settembre...
...se anticipi...lo rendi irrecuperabile...
Sono d'accordo con Stefano, il fucile e' l'ultima cosa della quale doversi preoccupare in un caso come questo...il primo passo e' senz'altro il recupero psicologico del cane e la sua ri-socializzazione in funzione del completamento del cane...sinceramente avrei molte perplessità ad utilizzare il metodo alla puttini, il rischio potrebbe essere quello di non recuperare mai più quel cane, per cui suggerirei una terapia molto ma molto più blanda prima di fare fuoco di nuovo...sarebbe utile piuttosto come ho già scritto cercare di dissociare dal cane vari elementi per cercare di capire cosa ha determinato il suo attuale atteggiamento di fronte allo sparo, per poter intervenire poi in maniera più mirata ed efficace...come già detto molte volte i cani, a parte cacciare che dovrebbe far parte del loro istinto predatorio, riescono a fare le altre cose che gli si impartiscono e a digerire l'addestramento se riusciamo a creare un nesso ed una motivazione per cui farle...che imparino per spirito di emulazione e gelosia può essere,ma mi lascia più perplesso, in natura i cuccioli di qualsiasi predatore non imparano a cacciare per imitare i grandi, imparano per istinto e per fame...spesso e volentieri la gelosia e la competitività tra più soggetti creano piuttosto problemi che non vantaggi e nel cane in oggetto del post non sappiamo neppure come il suo equilibrio e' stato compromesso per cui mi dedicherei a lui in maniera più soft...per l'addestramento specifico allo sparo, non prima che il cane ci abbia dato prova della sua ritrovata stabilità', ci sono sistemi addirittura più veloci, semplici e di quasi sicura efficacia di quello di ricorrere al metodo puttini, con tutto il rispetto possibile per Tale metodo e chi lo usa con successo...fermo restando che questa e' una personalissima opinione mia, suscettibile di critiche...
 
eccomi qua' carissimi, visto che siete molto gentili passo a spiegarvi cose mi e' successo: il mio cane aveva 1 anno e 2 mesi e fino a qui non destava nessun tipo di problema anzi era di superlative promesse faceva ferme strepitose con guidate sterpitose sui croccoloni da fare impazzire il piu' bravo dei cinofili fino a quando dopo tante e riptute uscite un giorno decisi di portarlo a caccia su quaglie( devo dire che il mio setter non conosce per mia volonta' nessun tipo di selvaggina di allevanmento) selvatiche in puglia, prenotando uno di quei posti che tutti noi conosciamo.arrivai sul posto e senza il fucile cominciai a fare un giro con lui, le quaglie erano tante le ferme bellissime si ripetevano continuamente ricordo che ero con un mio amico il quale mi ripeteva continuamente"questo cane sara' qualcosa di eccezionale". dopo tante ferme decisi di prendere il fucile e sparargli una quaglia per fargliela abboccare,lo sciolsi dopo 2 miniti ando in ferma nell'avvicinarmi parti' la quaglia la sparai e la mancai mentre lui la rincorreva.da allora si mise dietro di me e non caccio' piu' lasciandomi nell'oscurita' totale.era ottobre da allora lo riportai sempre senza fucile , con un po' di fatica riprese ad andare fino a poche settiamne fa' ,senza il mio fucile ,faceva cose da pazzi domenica scorsa decisi di andare in un quagliodromo per vedere se la paura persistesse.NON VI DICO PROPRIO, APPENA SCESE DAL CARRELLO E VIDE IL FUCILE NON CAPI' PIU' NIENTE, IO NON CARICAI NEMMENO IL FUCILE, PENSATE CHE QUANDO PASSAVA VICINO ALLA QUAGLIA IMMESSA APPeNA LA AVVERTIVA SE NE SCAPPAVA.adesso sto impazzendo , Vi ho raccontato tutto se potete darmi una mano ve ne saro' molto grato.scusatemi per la lunghezza ma ci tenevo a farvi capire tutto il percorso.ancora grazie.
Ciao Federico,
il problema del tuo cane si chiama " mancato addestramento allo sparo " , almeno per quella che potrebbe essere la mia diagnosi dopo il tuo racconto...sicuramente avevi ed hai tra le mani un soggetto di qualità superlative ed innate, ma hai probabilmente trascurato aspetti importanti , come lo sparo, e ti sei indugiato troppo a contemplare le sue ferme eccezionali e istintive a discapito dell'addestramento vero e proprio, cioè quello che lo avrebbe reso un cane completo, unendo le sue doti naturali al tuo insegnamento...ci sono molti cani che posti di punto in bianco di fronte allo sparo non ne hanno paura e ce ne sono altri che lo temono, rappresentando comunque lo sparo un evento inconsueto e innaturale per il loro mondo...questo non si può appurare fino al momento dello sparo, appunto, e nel dubbio di non saperlo si deve comunque seguire un iter che porti il cane a digerire lo sparo , e non solo a digerirlo ma a collegarlo alla sua passione e a farglielo addirittura piacere...se poi il soggetto non teme lo sparo per natura meglio, ma se lo avesse dovuto temere noi abbiamo fatto comunque tutte le cose ad hoc...l'addestramento allo sparo a mio modo di vedere parte da lontano, cioè dalla socializzazione del cane, nel senso che un cane abituato ad interagire col conduttore e con il mondo esterno al suo,in generale sviluppa un atteggiamento meno timoroso e più pratico ed è quindi molto più propenso ad apprendere ... Come step allo sparo possono andar bene rumori inconsueti, il contatto con la gente, una passeggiata per strada e tutto ciò che rende il cane più disinvolto...ma siccome lo sparo e' un evento ben preciso, che per noi e' indispensabile nella caccia, dobbiamo fare in modo di associarlo a quello che interessa al cane , cioè la selvaggina,che è quello che interessa anche a noi, e questo secondo me andrebbe fatto intorno ai 4/5 mesi di età ... Si parte con una scacciacani o con piccoli calibri, senza abbattimento e sempre durante la rincorsa del cane dietro al selvatico , una volta che il cane arrivera a tollerare lo sparo e ad associarlo alla selvaggina che cerca di raggiungere potremo anche fare l'abbattimento , se nel frattempo avremo anche addestrato al riporto...Lo sparo deve quindi diventare il punto di Unione tra la nostra conduzione, il lavoro del cane ed il perseguimento del nostro e del suo obbiettivo, cioè la cattura del selvatico...purtroppo i cani non fanno mai o quasi mai nulla se non ne hanno una convenienza o un vantaggio, e noi dovremo sempre in adstramento per ottenere qualcosa cercare il nesso che faccia capire al cane che se fa cio che gli chiediamo ne avra' dei vantaggi...ora,siccome presumo che tutto questo non sia stato fatto, bisogna tornare di molto indietro, visto che il cane adesso si rifiuta addirittura di cacciare ... E quindi via il fucile ed eviterei le quaglie, sia selvatiche che immesse, per appurare se il cane rifiuta le quaglie associando quel preciso selvatico al fucile ed allo sparo ,o rifiuta anche altri selvatici... adesso il tuo primo obbiettivo e' di portare il cane a cacciare ancora con passione, se non ottieni questo tutto il resto sarà inutile...cioè in un certo senso devi andare per esclusione, prova con altri selvatici, quali essi siano e senza fucile perché adesso il cane vede in quel ferro qualcosa di temibile, anche solo se lo porti a spalla...se il cane riprenderà passione dovrai ripartire dal livello che ti ho detto sopra, cioè come se tu avessi di fronte un cucciolo di 4 mesi, e dapprima con la scacciacani...potrebbe essere addirittura utile fare delle uscite in AFV con fucile a spalla, senza selvatici e senza spari, per vedere se il cane arrivi a tollerare la vista di quel coso, ancor prima di poter pensare agli spari, e cacci per la sua strada senza curarsi del fucile che ti stai portando dietro...se dovesse continuare a temere anche la vista del fucile i l problema potrebbe essere non da poco, purtroppo...un cane di un anno e mezzo e terrorizzato dal fucile non è certamente una situazione favorevole, ma date le sue qualità vale la pena di tentarle tutte...spero che nella mia lungaggine tu possa cogliere qualche spunto utile, sicuramente altri amici del forum più esperti di me ti sapranno dare altri validi suggerimenti...
ciao e ibal
jack
 
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