Ciao Franky puoi tranquillamente seguitare ad utilizzare i fucili e le munizioni di cui parli anche perche' non sono loro a determinare la rottura dei piattelli ma e' invece il calcio e chi sta dietro al fucile.
L'anticipo in eccesso che ti sembra di dare in realta e' in difetto, questo perche molto probabilmente per paura di non raggiungere il bersaglio scappi troppo avanti in traiettoria nel vuoto e non avendo piu una relazione fra mirino e bersaglio tendi a rallentare se non addirittura a fermare le canne al momento dello sparo. A questo punto l'errore e' consumato perche' nove volte su dieci la fucilata finisce dietro . Questo " difetto" si elimina solo sparando tanto, quando la mente non cosciente ti fara eseguire il gesto con automatismo senza pensare a cio' che devi fare e non fare avrai risolto il problema.
in bocca al lupo
 
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al campo TAV locale, da puro dilettante, mi "alleno" col percorso caccia versione compak.
utilizzo i fucili con cui caccio, in quanto appunto non sono uno "sportivo" ma fondamentalmente un cacciatore di penna.

Le uniche variazioni rispetto ai pennuti riguardano munizioni e strozzature.
generalmente utilizzo sul semiauto una canna 71, *** mentre sui sovrapposti 71/76 *** e **.
In prima canna delle bior mirage 8.5 e fiocchi black 7.5 di seconda.
(bior che spesso usavo pure ai tordi allo schizzo)

consigli su munizionamento e strozzature?
certamente c'è un mondo di altra tecnica, armi, etc che porterebbero a rompere sistematicamente più piattelli, ma in fondo per me è tutto propedeutico alla caccia per cui...resterei sulle basi ;)

ps: strano, ma il mio peggior difetto è...troppo anticipo. ( + lo sparare troppo tardi e lungo)
 
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