Voi come puntate il bersaglio con occhio chiuso o entrambi aperti ?

Io chiudo sempre l'occhio.
Malgrado abbia fucili con calci rifatti a mia " immagine e somiglianza ".... il sinistro lo chiudo sempre.
Ho provato a tenerli aperti ma proprio non mi appartiene... Anche allo skeet chiudo l'occhio...
E che ve devo dì ??!! Sarà un "errore"... come molti dicono. Però è un errore fruttuoso a fine giornata... !
 
Io chiudo sempre l'occhio.
Malgrado abbia fucili con calci rifatti a mia " immagine e somiglianza ".... il sinistro lo chiudo sempre.
Ho provato a tenerli aperti ma proprio non mi appartiene... Anche allo skeet chiudo l'occhio...
E che ve devo dì ??!! Sarà un "errore"... come molti dicono. Però è un errore fruttuoso a fine giornata... !

France' io tiravo con gli occhi aperti poi chissà per quale causa un giorno mi è sopraggiunto un tic e ora chiudo il sinistro tipo lampeggiante (freccia) dell'automobile.Che dire? sono uno dei pochi che sparano con mezzo occhio:( ma ancora mi difendo...so le stranezze della vita.
Ciao.
 
France' io tiravo con gli occhi aperti poi chissà per quale causa un giorno mi è sopraggiunto un tic e ora chiudo il sinistro tipo lampeggiante (freccia) dell'automobile.Che dire? sono uno dei pochi che sparano con mezzo occhio:( ma ancora mi difendo...so le stranezze della vita.
Ciao.

Insomma.....prima de sparà....... je fai l'occhiolino !!
Ammicchi !!
 
Ciao a tutti. Secondo me con questa storia della coscienza non cosciente, pensiero si, pensiero no ... si sta solo facendo tanta confusione senza capire bene dove si dovrebbe approdare.

Ammesso e non concesso che quello che è valido per uno possa essere valido per tutti - è già qui ho più di un dubbio - entrare nel mondo dell'irrazionale mi sembra impresa assai ardua.

Se all'atto del tiro ci sono le condizioni per pensare consapevolmente all'azione che si sta svolgendo - esempio piattello che ci viene contro: ho visto il bersaglio, imbraccio, lo incanno, lo seguo, lo aspetto in quel punto che è il migliore, si proprio lì, ecco ora lo sparo... abbiamo effettivamente il tempo per ragionare e decidere.

Se ci troviamo a sparare il piattello di fossa più angolato, - basso e insidioso - che vuoi pensare? in una frazione di secondo lo vedi, lo segui, vai avanti e spari: l'azione è stata istintiva. Il cervello - memore dell'esperienza acquisita -comanderà tutta l'azione al corpo senza che ci sia il tempo per agire con una consapevolezza razionale come nell'altro caso.

Nella prima azione, - quella dov'è c'è più tempo per pensare e decidere - la differenza fra sparare con un occhio chiuso o con tutti e due aperti provocherà risultati pressoché sovrapponibili.

Nella seconda azione - dove la rapidità del tiro lascia poco spazio ai pensieri - sparare con entrambi gli occhi aperti favorirà un tiro più rapido e preciso - e le probabilità di successo aumenteranno notevolmente.

Per la MIA esperienza i miglioramenti nell'arte del tiro si ottengono partendo dai piattelli lenti, dove si ha un minimo di tempo per riflettere, capire e migliorare.
Una volta che i cambiamenti sono acquisiti, il cervello provvederà ad applicarli spontaneamente anche ai tiri più veloci.
Detto così sembrerebbe tutto semplice, rapido e scontato.
Nella realtà il risultato del tiro è influenzato in modo determinante anche dai limiti emotivi, fisici e caratteriali - nonché dal talento naturale - che ognuno di noi in maniera diversa possiede.

Poi, analizzare cosa "passi per la testa" di un tiratore in quei pochi attimi che precedono il tiro può essere un argomento interessante, - malgrado, personalmente, ritenga assai arduo fare una analisi accurata sui pensieri a posteriori.
Presi come siamo dall'azione di tiro - dal momento che la nostra attenzione è focalizzata altrove - non abbiamo certo la capacità di analizzare "cosa fa la mente".
Dunque se non siamo in grado di percepire il pensiero nel momento in cui agisce - non si capisce come potremmo analizzarlo in seguito - quando saremo costretti a basarci sui ricordi di informazioni che, di fatto... non abbiamo memorizzato.

un saluto

Maurizio
 
Di stoccata sparo con gli occhi aperti e se il tiro è troppo veloce nemmeno appoggio la guancia (il 30% sono padelle assicurate)se ho tempo chiudo l’occhio destro perché sono mancino.
Secondo me non c’è tecnica migliore....quando tiri non ci pensare alza il fucile e lascia fare al tuo istinto
 
Ammesso e non concesso che quello che è valido per uno possa essere valido per tutti - è già qui ho più di un dubbio - entrare nel mondo dell'irrazionale mi sembra impresa assai ardua.
Hai ragione, per questo motivo ho consigliato di rimanere con i piedi per terra. Fino ad un certo punto quello che è valido per uno è valido per tutti o quasi tutti. Fino a prova contraria tutti siamo capaci di centrare la bocca al buio con un cucchiaio pieno di minestra. Questo è un'esempio che ha attinenza con il tiro di qualsiasi specialità.
 
Avete mai provato la sensazione di non essere stati voi a premere il grilletto?
Questo ad es e' un atto guidato dalla mente non cosciente.......
Stessa cosa l'anticipo di tiro, perché dopo aver colpito un bersaglio non siamo in grado di spiegare quanto abbiamo anticipato ?
E allora come dicevo, il tempo nel tiro, e l'anticipo sono due elementi ben presenti nella mente cosciente del tiratore neofita perché gli sono stati spiegati, poi pero quando passera' alle fasi successive in cui avra acquisito piena padronanza della fucilata, iniziera a sparare con la mente non cosciente, e cioe' con automatismo. Ebbene questa e' la condizione giusta per sparare bene, che si manifesta anche nei tiri non mnemonici, ma bisogna farla maturare sparando tanto, affinché i movimenti si fissino stabilmente nell'inconscio.
 
Io da quando ho letto "Vita e Miracoli del Beato Centronio" ho cominciato a sparare con ambedue gli occhi chiusi, poiche' avendo un fucile con un moncherino di canna mangiato dai topi mi sono reso conto che non potrei mai abbattere un animale o rompere un piattello e percio' tanto vale chiuderli tutti e due.
[17][17][17][17][17][17]
 
io..boh.
se sparo a fermo o a tiro accompagnato al chiaro, occhio sx chiuso.
Se è beccaccia, animale partito a fallo di canide imprevisto o nel folto o altre situazioni spiacevoli, neppure me lo ricordo basta che sparo...pure hipshot col fucile altezza ombelico [lol2.gif]
 
Qualche consiglio da dove partire? Io sono stato abitutato da piccolo a sparare con occhio chiuso. Sono destro con occhio dominante destro e mi fa veramente strano non chiudere occhio ma come fate anche voi credo i risultati siano buoni.

Qualsiasi consiglio e ben accetto :)
 
Qualche consiglio da dove partire? Io sono stato abitutato da piccolo a sparare con occhio chiuso. Sono destro con occhio dominante destro e mi fa veramente strano non chiudere occhio ma come fate anche voi credo i risultati siano buoni.

Qualsiasi consiglio e ben accetto :)

Lo scoprirai vivendo, anzi cacciando... Troverai da solo il miglior modo.
 
Ale, ogni azione è pensata, non ricordo chi ha scritto, che non è scusabile chi dice "scusa l'ho fatto istintivamente senza pensare" Ricordo però chi mi disse: "i risultati in qualsiasi specialità di tiro si possono raggiungere anche nel modo sbagliato, ci si impiega più tempo, e non tutti quelli che riescono a raggiungere questi risultati riescono a mantenerli costantemente.

Ogni azione di tiro e' pensata finché si e' neofiti, poi ti assicuro che con la pratica (tanta), si spara senza metterci coscienza, a prescindere se la traiettoria del bersaglio sia nota o meno. Se vuoi padellare ragiona preventivamente sul da farsi e vedrai cosa succede.
Non mi trovo daccordo neanche con quella persona che ti disse che i risultati possono essere raggiunti anche nel modo sbagliato.
Per mantenere i buoni risultati costantemente nel tempo, bisogna curare attentamente il gesto tecnico e tutti quei piccoli particolari che fanno parte del tiro stesso, e solo dopo averli ripetuti milioni di volte, e' possibile memorizzarli e sparare in tutte le situazioni con azione automatica ,cioe' priva di coscienza.
​​​​​​
 
Ragazzi, il fatto è diverso.
Non ti devi basare su "la maggior parte di come sparano gli altri", e provare ad emulare il gesto solo perchè "ti dicono che è meglio così". Il segreto è che l'azione sia istintiva, come meglio ti riesce, senza pensare troppo a come tenere gli occhi. Se inizi un'azione dicendo "devo chiudere un'occhio" oppure "Devo tenere per forza gli occhi aperti perchè mi hanno detto che è meglio", oppure dandoti qualsiasi altra imposizione "meccanica", è molto probabile che il risultato sia una padella.
Il fatto che qualcuno spari con un occhio aperto e qualcun altro con entrambi gli occhi, è solo dato dall'istinto del loro cervello. Essendo che ognuno ha un cervello diverso, gli istinti sono diversi. Come dice Cimbellatore nei post qui sopra, il suo istinto è quello di tenere gli occhi aperti, per chiuderne uno "ci dovrebbe pensare"... vedi? L'importante è farlo come ti riesce più naturale, senza importi nulla, altrimenti penserai più a come tenere gli occhi che al selvatico.
Saluti!
 
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