Parti sulla percezione oppure gli fai fare un paio di metri di scia... è una discussione fatta più volte con un tuo collega...ho notato ora il tuo avatar...che è un paio d'anni che sorseggia whisky...
lui, se ben ricordo,sostiene che conviene partire prima e casomai correggere in movimento...mentre personalmente preferisco fargli fare un po' di scia...lo leggo meglio e come mi muovo lo aggancio....sarebbe meglio parlare al passato dato che è un paio d'anni che sparo si e no 1500 cartucce e faccio fatica a mettere insieme due serie sparate decentemente...non che prima fossi un fenomeno ma qualche piattello qua e là lo rompevo.

Cioè tu guardi in buca o guardi verso l'orizzonte?
 
Io guardo più alto delle canne e della buca... penso poi che per ognuno le distanze, i punti di riferimento e dove si mettono le canne siano abbastanza soggettivi


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Come vedi il piattello lo devi lasciare andare per un breve tratto osservando l'assoluta immobilita delle canne , una volta che lo hai "visto",e cioe che la mente ha riconosciuto la traiettoria , parti senza strappare e poi acceleri con rapidissima progressione passando sulla sua scia.(meglio non tagliargli la strada) Raggiunto il bersaglio, senza rallentare o fermare le canne, devi tirare addosso( o poco di lato se trattasi di un angolato) parodassalmente senza cercare l'anticipo, poiche esso si stabilisce automaticamente....perche?
Perche' il bersaglio, al momento dell'aggancio e' in netta diminuzione di velocita, ma le canne essendo partite in ritardo, per raggiungerlo debbono viaggiare piu veloce di esso percio al momento del contatto mirino-bersaglio l'anticipo si forma in automatico.(anche grazie alla particolare piega del fucile che tende ad indirizzare le fucilate leggermente piu alto del punto mirato.)
 
Ciao,
mi cito: "...quando percepisco la direzione inizio a muovermi dietro al piattello" è ovvio che mi muovo 1-2m dietro al piattello.

Una delle regole che considero FERREE nel tiro a piattello è: "Sulla chiamata STAI FERMO!!!"

Se ti muovi anche di poco prima di avere la percezione della direzione del piattello sarai costretto a correzioni di "rotta" che ti porteranno a strappare e 5 volte su 10 a mancare il piattello, se ti va bene...
Lo stesso dicasi per quelli che salgono con le canne in chiamata e poi si muovono verso il piattello facendo fare una L alle canne...

La domanda come rompi il piattello è la più semplice e la più difficile che puoi fare ad un tiratore.
La tecnica corretta sarebbe: senza interrompere il movimento delle canne premo il grilletto quando vedo che ci sono addosso; addosso vuol dire che l'ho raggiunto...lo vedo sopra, vicinissimo alla bindella, lo copro...ognuno ha la sua visione dovuta anche alla sua impostazione sul fucile: un po' alto sulla bindella, quindi più anticipato gli sparo quando lo vedo appena sopra alla bindella (sparo a vedere), basso sulla bindella sparo quando lo copro...
Il non interrompere il movimento permette l'anticipo automatico: nella frazione di secondo che impiego a premere il grilletto le canne superano il piattello di quel tanto che permette di romperlo.

Spero di essere stato chiaro.

Per quanto riguarda il cerotto...anche NO! Non mettere qualcosa che impatti sulla visione, metti dello scotch trasparente in modo da "sfocare-opacizzare" in questo modo l'occhio non riesce a mettere a fuoco e non interferisce ma non viene "stressato".
 
Ciao,
mi cito: "...quando percepisco la direzione inizio a muovermi dietro al piattello" è ovvio che mi muovo 1-2m dietro al piattello.

Una delle regole che considero FERREE nel tiro a piattello è: "Sulla chiamata STAI FERMO!!!"

Se ti muovi anche di poco prima di avere la percezione della direzione del piattello sarai costretto a correzioni di "rotta" che ti porteranno a strappare e 5 volte su 10 a mancare il piattello, se ti va bene...
Lo stesso dicasi per quelli che salgono con le canne in chiamata e poi si muovono verso il piattello facendo fare una L alle canne...

La domanda come rompi il piattello è la più semplice e la più difficile che puoi fare ad un tiratore.
La tecnica corretta sarebbe: senza interrompere il movimento delle canne premo il grilletto quando vedo che ci sono addosso; addosso vuol dire che l'ho raggiunto...lo vedo sopra, vicinissimo alla bindella, lo copro...ognuno ha la sua visione dovuta anche alla sua impostazione sul fucile: un po' alto sulla bindella, quindi più anticipato gli sparo quando lo vedo appena sopra alla bindella (sparo a vedere), basso sulla bindella sparo quando lo copro...
Il non interrompere il movimento permette l'anticipo automatico: nella frazione di secondo che impiego a premere il grilletto le canne superano il piattello di quel tanto che permette di romperlo.

Spero di essere stato chiaro.

Per quanto riguarda il cerotto...anche NO! Non mettere qualcosa che impatti sulla visione, metti dello scotch trasparente in modo da "sfocare-opacizzare" in questo modo l'occhio non riesce a mettere a fuoco e non interferisce ma non viene "stressato".

Ok anche a me ci vogliono un paio di metri di scia per leggerlo bene... credo che dipenda dalla qualità visiva del tiratore e,tantissimo,dalla impostazione del viso sul nasello....tu lo potrai spiegare meglio se sei d'accordo con me.. hai detto verità sacrosante che non bisognerebbe mai dimenticare...ma.come riuscirci è materia di studio su tutti i campi...buon lavoro!
Per Magnum...sto a filo buca normalmente alzandomi leggermente se parto con un paio di seconde canne ed ho la sensazione con la prima di essere dietro..viceversa mi abbasso se i primi piattelli mi sorprendono...comunque sempre in un range di pochi gradi ...non so darti una spiegazione pienamente convincente a questo espediente cui sono arrivato dopo aver provato a stare sempre alto o sempre basso.
Per Ftor17 ...mi riferivo all intervento di Berserk non era mia intenzione.darti consigli...in questo giochino ognuno ha il suo modo...l'importante è che ci sia un metodo che porti un miglioramento costante,magari lento ma costante...questa è la mia opinione.
 
Esatto, molto utile quel video secondo me. Come si vede dal video tengono le canne un pò sopra il testimone secondo me per non vedere subito schizzare il piattello dalla buca e partire troppo rapidamente ed in questo modo strappare
 
addosso vuol dire che l'ho raggiunto...lo vedo sopra, vicinissimo alla bindella, lo copro...ognuno ha la sua visione dovuta anche alla sua impostazione sul fucile: un po' alto sulla bindella, quindi più anticipato gli sparo quando lo vedo appena sopra alla bindella (sparo a vedere), basso sulla bindella sparo quando lo copro...
Il non interrompere il movimento permette l'anticipo automatico: nella frazione di secondo che impiego a premere il grilletto le canne superano il piattello di quel tanto che permette di romperlo.
Grazie Andrea, sei stato molto chiaro almeno per me. Grazie anche del consiglio di opacizzare solamente la lente sx in modo da non fare focalizzare l'occhio sx in posizione statica. Vedo che sei un istruttore ISSF
 
Grazie Andrea, sei stato molto chiaro almeno per me. Grazie anche del consiglio di opacizzare solamente la lente sx in modo da non fare focalizzare l'occhio sx in posizione statica. Vedo che sei un istruttore ISSF

Se mi permetti vorrei esprimere anche io il mio parere; se dici di esser certo di avere una spiccata dominanza dell'occhio dx, e che sei perfettamente allineato con la pupilla al centro della bindella ed alla giusta altezza, con arma perfettamente in asse verticale, mi sembra quasi impossibile che tu possa riscontrare questo disturbo visivo al momento dello sparo" Se focalizzi il bersaglio non dovresti riscontrare problemi (anche perche l'occhio non e' in grado di mettere a fuoco due oggetti cosi diversi, posti a distanze cosi diverse), e nel caso ti tornasse utile il consiglio che ti e' stato dato di opacizzare leggermente la lente sx , stai sicuro che se non fosse un problema di dominanza, lo sarebbe di allineamento, configurandosi infatti una insufficiente "entrata" dell'occhio guida.
 
(Untitled)

Ultima cosa poi chiudo...dare consigli senza veder sparare almeno 1-2 serie ad una persona è veramente difficile e si rischia di fare qualche cavolata. Prendere sempre tutto con le "pinze", magari provarlo e adattarlo. La cosa migliore sarebbe fare qualche prova con un amico che ci segue in grado di valutare i singoli piattelli tirati.
 
Mi scusi un'osservazione... Io sono solo un tiratore "dilettante di qualche domenica🙂" ma non capisco... Se fa 18 o 20 con occhio sx chiuso, perché fissarsi a sparare ad occhi aperti? 🤔 Io a volo (al tiro trap e percorso: in passato anche elica; ed a caccia) sparo meglio ad occhi aperti... Mio nonno (buonanima) a caccia sparava sempre - e bene - con occhio sx chiuso, e non capiva come io potessi -di natura - sparare ad occhi aperti 🙂. Con la pistola sparo meglio ad occhi aperti... Ma con il fucile a fermo sparo meglio con l'occhio sx chiuso (che sia perché il fucile a canna liscia non ha una vera e propria tacca di mira?). E pure con la carabina con ottica sparo meglio con l'occhio sx chiuso. / Per quello che ho visto io, il tiro a volo non è solo occhio ma è anche una questione "di schiena" (mi scusi ma ho detto che non sono un tecnico...). Io sono destrimane e ho sempre avuto pochi problemi con i piattelli a dx... Però, da quando mi dà fastidio un'ernia discale dx, sto amando i piattelli sinistri... 😁. In bocca al lupo sulle pedane di tiro 🤗.
 
Ok ma le canne dove le metti sopra il piattello cioè lo copri o le metti sotto e lo vedi sopra le canne. Non si capisce bene quando lo metto a fuoco sparo, è un pò vago. spiegati meglio un principiante come deve deve capire. Grazie

Da come lo descrivi pare che tu stia sparando a fermo. Quando il piattello sale lo sorpassi e senza arrestare il movimento della canna premi il grilletto appena scompare coperto dalla volata. Se sta scendendo fai l'opposto, e spari quando la volata e' sotto il piattello. Se va a sinistra o a destra fai lo stesso, seguendolo, sorpassandolo e sparando al momento del sorpasso. Poi dipende dal fucile. Il fucile da piattello spara alto. Quello da caccia in genere no. Vedi se riesci a trovare qualche filmato su YouTuve dove mostrano il tiro a piattello o volatile vivo con un fucile al quale e' stata montata una videocamera che mette un punto rosso sul punto mirato. E' di gran giovamento vedere e imparare la tecnica sia per il tiro al piattello che per quello ai selvatici. Poi bisogna anche regolare l'anticipo a seconda della distanza e velocita' del bersaglio. Piu' e' lontano e piu' e' veloce, e piu' anticipo bisogna dare.
 
Scusate l'off topic. Ma vorrei una delucidazione: nella Trap la posizione giusta da indirizzare le canne qual è? Qualcuno mi ha detto di mettere le canne mezzo metro sopra il testimone qualcuno addirittura 1 metro sopra ed altri invece di mirare proprio sul testimone.
Grazie dei consigli.

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Scusate l'off topic. Ma vorrei una delucidazione: nella Trap la posizione giusta da indirizzare le canne qual è? Qualcuno mi ha detto di mettere le canne mezzo metro sopra il testimone qualcuno addirittura 1 metro sopra ed altri invece di mirare proprio sul testimone.
Grazie dei consigli.

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Domandona...provo a darti un concetto generale... Berserk saprebbe fare meglio di me e mi corregga pure se sbaglio...
la cosa determinante per colpire i piattelli con regolarità è che il piombo vada dove picchia il raggio visivo che congiunge il centro della tua pupilla al bersaglio...per fare questo è necessario che la direzione di questo raggio sia parallela all'asse della bindella sul piano orizzontale...non parlo del piano verticale per non complicare ulteriormente...questo parallelismo non va mai perso durante l'azione di tiro cioè chiamata movimento sparo...
Per semplicità considero il raggio visivo parallelo alla bindella...se ho la bindella sul testimone a filo buca all'uscita del piattello la prima cosa che vedo è un lampo arancione e corro il rischio che gli occhi mi vadano all'inseguimento di questo lampo perdendo l'allineamento con la bindella,le canne mi restano indietro... zero.
Se punto la bindella in direzione del muro di fondo campo all'uscita del piattello corro il rischio che gli occhi mi vadano a cercare il piatto in buca senza aspettare che questo mi salga sopra il livello della bindella perdendo anche qua l'allineamento...zero.
Facendola breve ognuno di noi deve trovare il punto dove riesce meglio a limitare l'inconveniente...poi da campo a campo e da schema a schema dove mettere le canne può variare ma,secondo me,in in range limitato.
 

giuseppe puglisi

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La fossa Olimpica e l'annoso dilemma delle linee di mira. Ho ripreso da un pò la specialità trap fossa olimpica ed è ritornato l'antico dilemma occhi aperti o no?. Dopo un migliaio di cartucce mi sono convinto che io con gli occhi aperti non riesco a sparare, mi perdo no sò dove mando le fucilate, vedo la linea di mira ma anche un pezzo di canne un disastro completo rompo al massimo 6-7 piattelli su 25. Occhio sx non dominante chiuso media di 18-20 piattelli tutti fumati e di prima canna pochissime seconde. Ditemi voi conviene insistere con occhi aperti?
 
Scusate l'off topic. Ma vorrei una delucidazione: nella Trap la posizione giusta da indirizzare le canne qual è? Qualcuno mi ha detto di mettere le canne mezzo metro sopra il testimone qualcuno addirittura 1 metro sopra ed altri invece di mirare proprio sul testimone.
Grazie dei consigli.

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La posizione di puntata delle canne e' soggettiva, ognuno dopo aver maturato una certa esperienza, sceglie la posizione che gli e' piu congeniale, infatti vediamo non pochi tiratori scelgiere addirittura la posizione alta delle canne, (parallela al terreno)in questo modo, il movimento da compiere per inseguire il bersaglio si accorcia notevolmente , tanto da sembrare un tiro a fermo. Questo tipo di tiro pero necessita che il fucile abbia una calciatura particolarmente diritta.
Detto questo, nonostante io sia solo un tiratore di percorso, ti consiglio di seguire gli schemi canonici, ossia punta sul testimone ma sposta lo sguardo senza focalizzare nulla una trentina di metri piu avanti, in questo modo aumenti il campo visivo e percepisci il piattello in una zona in cui ha gia sfocato l'alta velocita iniziale. Guardare l'uscita infatti comporta in alcuni tiratori, una risposta troppo affrettata del gesto atletico,(strappo) per paura di non raggiungere il bersaglio, e questo accade perche la mente viene messa in crisi dall'alta velocita di uscita ,ed elabora una azione troppo veloce che tende di solito a far scavalcare eccessivamente il bersaglio . In questo caso sembra un paradosso ma la fuciltata finisce dietro , poiche si tira "a fermo" con le canne non avendo percepito il contatto col piattello.
 
La teoria dice di sì .... alla fine è una questione di abituarsi ... il problema è quante cartucce servano per farlo. Dicono che per qualsiasi cambiamento di attrezzatura od abitudini servano minimo tre settimane di adattamento


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Il fatto è che uso i due occhi vedo la linea di mira bindella e mirino ma anche un pezzo delle canne con l'occhio sx e questo non va bene dovrei vedere solo bindella e mirino
 
Certamente, c'è una tiratrice giovane...Alessandra della Valle che ha quella che si può chiamare dominanza incrociata: mano dominante destra e occhio dominante sinistro...o viceversa, ti assicuro che ci ha messo quasi un anno ad uscirne...e spara con entrambi gli occhi aperti ora
 
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